di Sakuya

Scorrono morbide curve di una strada da percorrere,vanno via ruvidi giorni di un novembre senza nuvole.La rugiada è un velo di pellicole che avvolge luci e prospettive surreali....

Eccomi di nuovo qui,solo come sempre,senza nessuno con cui poter parlare apertamente,con la consapevolezza di non avere la possibilità di confessargli i miei veri sentimenti. E come potrei mai farlo? E' passato poco tempo (7 mesi per essere esatti) da quando lo conosco,da quando ha preso possesso del mio cuore e della mia anima senza saperlo. La strada davanti a me è completamente vuota. Nessuno puo' interrompere questa atmosfera irreale,la più adatta per pensare a lui.E' inverno,novembre inoltrato ma oggi c'è un sole caldo e luminoso,proprio come è lui....

E penso a te,solo tu,puoi sentire puoi comprendere. Nei silenzi,dentro le parole che non ti ho mai detto è chiaro quanto t'amo e non saprei immaginare la mia vita senza te....

Finalmente gli allenamenti,non ne potevo più di rimanere su quella sedia a pensare a lui fingendo di dormire. Ma perchè sembra che nessuno riesca a capirmi? Passo nei corridoi con la mia solita aria di superiorità (la solita maschera che indosso di fronte agli altri) e sento addosso tutti gli sguardi. Quelli delle stupide oche che mi corrono dietro (magari qualcuna è anche simpatica ma non ho tempo da perdere con loro), quelli dei loro ragazzi e spasimanti che mi odiano per il mio successo,quelli di quelli che mi ammirano e mi venerano quasi fossi un dio. Ma io ignoro tutto e tutti,rimango chiuso in me stesso e tutto quello che dovrei e vorrei dire lo tengo al sicuro dentro il mio cuore.
Ecco è arrivato,sento i suoi occhi su di me.Non riesco più a capire cosa ci sia in quello sguardo. Prima c'era odio,questo lo so molto bene e soffrivo per questo. Ma ora non lo so più,non ne sono più convinto.
Sento i suoi passi,è dietro di me. Mi picchietta sulla spalla per chiamarmi mi volto con noncuranza e il mio cuore sobbalza alla vista di tanta bellezza. I suoi occhi sono magnetici e profondi, ma anche dolci e bisognosi d'affetto. Ormai l'ho capito come sei fatto veramente do'aho.
"Ehi Kitsune, voglio sfidarti, oggi dopo l'allenamento ti mostrerò di cosa è capace il tensai!!!!"
Recito la mia parte, ora sono la kitsune che lui odia, che lui considera il suo peggior nemico. Mi volto senza rispondergli xchè so che questo è il copione, questo è ciò che si aspetta. Mormoro un "Do'aho", tanto per fargli capire che ho sentito cosa ha detto, che non mi è indifferente.
"Teme baka kitsune!!!" Mi prende per una spalla e mi volta di scatto. Mi dà un pugno, ma non c'è molta convinzione nel suo gesto, ricambio il 'favore' con altrettanta calma. Ci prendiamo a pugni, ma da qualche tempo qualcosa è cambiato, è come se neanche lui volesse continuare a fingere. Possibile che tu ancora non abbia capito i miei sentimenti? Possibile che tu non abbia letto cosa c'è scritto a lettere cubitali nei miei occhi ma che le mie labbra si rifiutano di dire?
Possibile che non comprenda? O forse sono io a non capire il tuo strano atteggiamento,forse tu sai cosa si cela nella mia anima....Forse.............

Troverei energie,le mie ultime risorse le userei per tornare ogni volta da te o raggiungerti dall'altra parte del mondo.Tra i vapori e nebbie di fuliggine,tra milioni di persone, oceani, blue China,io sarò là,dove sei tu....

L'ho fatto di nuovo. Di nuovo mi sono comportato come sempre, sono il solito idiota. Fa bene a chiamarmi do'aho. Sono completamente scemo. Perchè l'ho sfidato? Per dimostrare agli altri che non ho paura di lui, per dimostrare a me stesso che non lo temo, che non mi mette a disagio stare con lui, con il mio peggior nemico. Perchè lui è solo questo per me, solo il mio rivale nel basket e in amore. Già l'amore... Ero convinto di amare Haruko veramente, con tutto il mio cuore ma vederla insieme a Yohei non mi fa nè caldo nè freddo. Certo nessuno dei due lo ammetterà mai apertamente ma ormai sono sicuro che si vogliono bene, lo capisco dai loro occhi, dagli sguardi che riservano l'uno all'altra. Sarei felice se il mio amico potesse coronare il suo sogno d'amore... almeno lui...
Io non posso farlo. Farei qualsiasi cosa per te volpe, ma tanto tu questo non lo saprai mai. Se anche tu partissi domani per gli Stati Uniti (Anzai tanto non te lo permetterebbe!!), non mi importerebbe. Io non perderei il mio unico punto di riferimento perchè sarei disposto a seguirti ovunque, anche in capo al mondo. Non mi piace l'America, mi ispira buio,fretta e solitudine, ma tutto questo non mi importa, troverei forze ed energie che non so nemmeno di possedere per starti accanto, perchè in tutto questo tu saresti come un raggio di sole che squarcia le nuvole, come l'arcobaleno dopo la tempesta (che infuria nella mia anima, ricordandomi di essere solo), saresti al mia promessa di pace e gioia per il futuro. Perchè dico questo? Perchè ti considero il mio punto di riferimento? Perchè io anelo a te. Tu sei tutto ciò a cui io aspiro. Voglio essere come te nel basket, voglio essere insieme a te nel basket, voglio stare con te per il resto dei miei giorni. Ogni volta che provavo ad allontanarmi da te, a convincere me stesso che ti odiavo, che eri l'essere peggiore sulla faccia della terra, inevitabilmente tornavo da te contro la mia volontà. E mi convincevo che era l'odio a farmi sentire così indissolubilmente legato a te. Ma non ho potuto fingere per molto, ho dovuto ammettere a me stesso (perchè con te non lo farò mai) che non era l'odio a portarmi a te, ma l'amore. Un amore infinito e senza speranza, un amore senza limiti e confini, un amore pieno di dolore e disperazione. Ti odiavo così disperatamente per negare che altrettanto disperatamente ti amavo e ti amo. Ma ora non posso più ingannare me stesso. Per quanto potrò ancora farlo con te?

...che sai leggere nei miei pensieri e non ho più misteri. Nei silenzi,in un'emozione rotta da un respiro è chiaro quanto t'amo e non saprei immaginare la mai vita senza te.

Siamo qui, l'uno di fronte all'altro,stiamo giocando. E' diventato bravo,ma non lo ammetterò mai. Sto vincendo (come sempre), ma la cosa non mi dà gioia o soddisfazione. Prima pensavo che fosse perchè non lo ritenevo alla mia altezza (anche questo a dire il vero...) ma ora so il vero motivo. Non mi piace vincere sul campo, non contro di lui. C'è una sfida più grande ed importante che io non vincerò mai contro di lui. Non vincerò contro i pregiudizi e le ingiustizie del mondo, non sarò mai accettato se ammetto di amare un ragazzo, uno del mio stesso sesso. Ma questo non mi interessa, non mi è mai importato essere come gli altri (mento, volevo essere amato o odiato per quello che sono e non per come mi comporto in campo), ma adesso che c'è lui... Lui ha rivoluzionato tutta la mia esistenza. Non ho mai provato sentimenti così profondi, non ho mai incontrato nessuno che sembrasse capirmi veramente fino a quando non è arrivato lui. Dall'esterno possiamo sembrare completamente opposti, ma io so che lui è solo come me, ama il basket sopra ogni altra cosa come me (anche se ormai lui viene prima anche di questo), vive nella disperata ricerca di qualcuno che lo ami per quello che è al di sotto della maschera da buffone dietro cui si nasconde proprio come me (anche se la mia maschera è un po' diversa....). E' come se lui potesse leggermi dentro, nell'anima, nella mente e nel cuore ma ancora non lo ha fatto, o non vuole farlo perchè altrimenti saprebbe cosa provo per lui. I miei pensieri mi hanno portato lontano da qui, giocavo senza rendermene conto e adesso non capisco neanche perchè mi ritrovo a terra con lui tra le braccia. Il suo odore, i suoi capelli, i suoi occhi,tutto mi porta lontano da qui. Un turbinio di emozioni si è impossessato del mio cuore e della mia anima. Un vortice di emozioni travolgenti (GRAZIE SEICHAN!!NdE) mai provate mi trascina in un luogo che non conosco ma che mi fa sentire come a casa, meglio che a casa.
"Ti amo" lo dico in un sussurro. Mi mordo le labbra, perchè l'ho detto?? Ora lo perderò....

Sto giocando con lui, ma come sempre lui è superiore. Legge nei miei pensieri, e non solo perchè anticipa le mie mosse. Solo lui può capire il vero me, quello fragile e sensibile, lo sento. Forse mi sbaglio, ma credo che ormai lui conosca i miei sentimenti. Perchè altrimenti mi guarderebbe così? Non so, forse se sapesse cosa provo mi odierebbe, o forse....
Sono inciampato nei miei stessi piedi per pensare a lui e ora... Ora non penso più a niente. Lui è di fronte a me, seduto sotto di me. I suoi occhi mi fissano con aria interrogativa... No non è questo che leggo nei suoi occhi...
"Ti amo"
Non ci credo, non puo' essere vero!! E' amore che leggo nei suoi occhi? Lo stesso amore che provo io? Mi sento felice, entusiasta, impaurito, intimorito... Piango,non vorrei ma non riesco a fermarmi, sono lacrime di gioia per la prima volta in vita mia. Lui mi guarda con molta... dolcezza. Lo abbraccio forte con tutte la mie energie, non voglio lasciarlo andare via e se è un sogno voglio che duri il più a lungo possibile.

Aspetto un pugno o qualcosa di peggio, ora mi odierà. Ma... Sono lacrime quelle che solcano il viso del mio amore? Per cosa? Le mie parole lo hanno ferito così profondamente...
Mi sta.... mi sta abbracciando?? Allora non l'ho ferito, non è possibile! Ricambio il suo calore e i nostri corpi si uniscono in quella che è una dimostrazione di cosa? Amore reciproco?
Non lo so, non lo voglio sapere per ora, voglio solo godermi questo pezzetto di paradiso...
"Ti amo Kaede" Lui mi ricambia, lo dice piano, senza allontanarsi da me, senza guardarmi in viso, ma non ho certo bisogno di guardarlo per sapere che dice la verità. Lo amo e lo amerò per sempre.

"Ti amo Hanamichi." L'ha detto di nuovo, allora non era solo un sogno! Lo guardo, mi guarda e i nostri occhi si perdono in un istante senza fine, noi ci perdiamo l'uno nell'amore dell'altro. Ci baciamo. E questo è la fine dei miei sogni... perchè è l'inizio della mia vita

Ma t'amo e non saprei immaginare la mia vita senza te.


FINE

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