DEDICHE: Ad Akira14 che mi fa compagnia ogni sera, a Seichan che sento tutti
i giorni (e il mio cellulare ne risente), a Yu per aver dato vita a quel tesoro
di Satori, a Miyu per avere un sito così bello ed un cagnolino adorabile, ad
Hirachan per essere la mia dolce e premurosa amante(^^), ad Eli per aver scritto
"Nei Silenzi", a Naika per essere quello che è, ad Ally per essere
così innamorata di Fukuda e a tutti voi che vi apprestate a leggere...
Nascita
di un amore
di Clanes
Erano quasi tutti distesi.
Le gambe di Mitsui si sovrapponevano a quelle del gorilla.
Miyagi dormiva pacificamente con la testa abbandonata sul petto del
capitano.
Rukawa un po' distante da loro, accoccolato vicino agli armadietti.
Solo uno di loro non dormiva.
Era seduto sulla panca.
La testa bassa e le mani tra i capelli rossi.
Calde lacrime gli segnavano le guance.
Erano di felicità.
Gioia.
Incredulità.
Dolore.
Paura.
Per quanto sprezzante del pericolo si era dimostrato, adesso non riusciva
più a reggersi in piedi.
La schiena.
Gli faceva male.
Tremendamente male.
Era incapace di muoversi.
Non poteva girare il collo.
Non poteva alzarsi.
Non poteva camminare senza che una fitta lancinante lo colpisse.
Come una spada.
Come un chiodo battente.
Che diavolo gli era successo.
Miyagi aveva perso palla.
Mitsui aveva corso per recuperarla e lui..
Lui aveva saltato.
Si era lanciato.
Aveva preso il pallone a mezz'aria.
L'aveva spinto in campo.
Ed era caduto.
Di schiena.
Sul tavolo dei giudici.
Una botta di quelle che ti ricordi per una vita.
E poi la sua voce.
Così fredda e sicura.
Quella voce.
La stessa dell'unica persona che non l'ha mai abbandonato.
Che l'ha sempre spronato.
Che l'ha aiutato a dare sempre il massimo.
La voce del ragazzo che odia, o meglio, che dichiara di odiare, ma che in
realtà..
Ammira.
Stima.
Invidia.
Desidera.
Ama.
Un ghigno di dolore sulle sue labbra.
/sono proprio un do'aho./
e altre lacrime a seguire il corso delle precedenti.
"Hanamichi?"
Una voce calda e gentile arrivò alle sue orecchie.
"Oh, Ayako, dimmi!"
Piano sollevo la teste cercando di scacciare le fitte di dolore mentre con
le mani cancellava le ultime lacrime.
"Hanamichi, vieni con me il dottore ci aspetta."
"Dottore?"
"Si, andiamo in infermeria. Vediamo che ti è successo a quella
schiena."
"Ayako...io...."
"Che c'è? Non mi dirai che hai paura!"
"Stai scherzando vero?"
Pow Kacchan
Soffre.
Soffre terribilmente.
Lo vedo in ogni movimento che fa.
Mentre scende dall'autobus.
Mentre scherza con le padrone di questo alberghetto.
Mentre sale le scale.
Mentre la sua voce mai stanca continua ad insultarmi e a darmi dello
stupido.
Mentre piano si distende sul letto.
"Oh baka Kitsune!"
"Hn?"
"Poichè oggi sono particolarmente buono ti lascio fare la doccia per
primo."
"..."
"Ehi baka, potresti anche ringraziarmi!"
Per ingeniosa volontà del capitano siamo finiti nella stessa camera.
Solo gli Dei sanno quanto l'ho ringraziato per questo.
Certo, passare questo giorni con lui così vicino non è facile.
Sopratutto quando esce dalla doccia, o quando si distende sul letto con le
braccia spalancate e con il suo petto che si alza e si abbassa
regolarmente.
Passo ore a guardarlo dormire mentre lui crede che io faccia altrettanto.
La bocca semiaperta, i ciuffi rossi sparsi sul cuscino e sulla sua
fronte...sono una delizia per i miei occhi.
Con molta calma e lentezza raccolgo i miei vestiti per un bel bagno.
Quando esco una mezz'ora dopo Hanamichi sta dormendo.
So che lui a differenza nostra non ha chiuso occhi in spogliatoio.
So anche che ha parlato con il medico ma non voglio forzarlo.
Se avrà voglia di confidarsi e fidarsi di me io sarò pronto ad ascoltarlo.
Mi avvicino a lui.
Sul suo bellissimo viso abbronzato è disegnata una smorfia di dolore.
Una lacrima leggera scivola sulla sua guancia fino al cuscino.
Sta soffrendo.
Mi stendo vicino quasi per infondergli calore e sicurezza.
Rimango immobile a fissarlo per una decina di minuti.
E qualcuno spezza l'incantesimo.
Bussano alla porta mentre io mi allontano velocemente da lui.
Vado ad aprire.
E' Miyagi.
"Ehilà Rukawa!"
"Shhhhh, dorme"
"Ahh...beh...volevo vedere quanto vi mancava per scendere a
cena."
"Io non ho fame. E lui nemmeno credo."
"Adesso vediamo"
Miyagi si avvicina al mio rossino.
Piano comincia a scuotergli le spalle.
Non così deficiente che gli fai male!
Vorrei urlarglielo prendendolo a pugni ma mi trattengo.
Hanamichi piano apre gli occhi.
"Cazzo Ryochan fa male!"
"Oh, scusa...volevo sapere, scendi per cena?"
"No, non ho fame."
"Sicuro?"
"Ryochan non ho fame e basta! Ci si vede domani!"
"Ma Hanamichi..."
"..Non sono dell'umore ti avverto..."
"Okkey, ci si vede..notte Rukawa."
Sento appena il suo saluto.
I miei occhi sono fissi su quelli di Hanamichi che si sta mettendo a
sedere.
Penso stia usando tutta la sua forza di volontà per trattenersi dal
gridare.
Anche adesso mentre si sta alzando in piedi.
E' la trasfigurazione del dolore.
Piano si avvicina ai suoi cassettoni.
Se che tiene tutto sull'ultimo per una sua assurda mania.
Sta per abbassarsi ma lo blocco con la voce.
Mi avvicino mentre lui mi guarda incredulo.
Mi accuccio io per lui e gli prendo i vestiti, ovviamente quelli che a me
piacciono di più sul suo corpo.
E' veramente sorpreso.
Borbotta un grazie a mezza voce e sparisce dietro la porta.
Mi distendo sul letto ad aspettare che esca.
Solo che sono veramente stanco e piano scivolo nel sonno.
Mi risveglio quasi un ora dopo.
Hanamichi è ancora li dentro.
Comincio a preoccuparmi.
Mi avvicino in silenzio al bagno.
Singhiozzi.
Le mie orecchie li percepiscono chiaramente.
Hanamichi sta piangendo!
So benissimo che sono l'ultima persona che vorrebbe vedere.
So con certezza che si sentirà umiliato.
Ma non mi interessa.
Ha bisogno di aiuto, di qualcuno che gli stia vicino.
Apro la porta e vengo avvolto da una nuvola di calore.
I suoi singhiozzi si fanno più forti.
Mi avvicino per cercare di vederlo in quella cappa.
E' sedeuto in vasca.
La testa china ed una mano che gli copre gl'occhi.
Quasi volesse nascondersi a se stesso.
L'acqua trema.
Una lacrima leggera l'ha sfiorata.
Mi fa male vederlo così.
Triste e impassibile.
Che fine ha fatto il mio do'aho?
"Hanamichi..."
Di colpo alza la testa sbarrando gli occhi.
Le sue mani sono bianche e la pelle è tutta raggrinzita.
E' stato troppo la dentro.
I suoi occhi feriti mi guardano sorpresi.
"Che diavolo ci fai qui stupida volpe!"
"..."
"Vattene, vattene immediatamente!"
Al contrario della sua richiesta mi avvicino ancora di più a lui.
"Che c'è? Vuoi approfittartene? Bene allora guardami e memorizza
questi istanti attimo dopo attimo perchè non mi vedrai più in questo
stato, hai capito?"
"Hana..."
Le lacrime leggere sono diventate infinite.
Sgorgano dai suoi occhi senza fine.
La voce incrinata si spezza in singhiozzi.
"Vattene kitsune! Non ti voglio qui!"
Mi siedo al bordo della vasca senza mai staccare il mio sguardo da lui.
Mi sporgo un po' in avanti e lentamente gli asciugo le lacrime.
"Non piangere."
Non piangere amore mio.
Adoro i tuoi occhi perchè sono sempre così sinceri e pieni di vita...ma
adesso...adesso sembrano morti...
"Non piangere"
Ripeto in un sussurro.
La suo bocca è spalancata dallo stupore.
Immagino.
Il ragazzo che più odi, la persona più fredda che ti abbia mai
conosciuto è qui davanti a te con gl'occhi velati di tristezza.
"Ru...Rukawa..."
"Sono qui Hanamichi."
Il mio rossino mi guarda prima di scoppiare a piangere di nuovo.
"Fa male...fa troppo male!"
La schiena.
Sta parlando di questo ne sono sicuro.
"Resisti Hana."
Mi alzo per immergere le mie braccia nella vasca.
Gli passo una mano sotto le gambe e l'altra dietro le spalle.
Di peso lo alzo.
Hanamichi si accoccola al mio petto.
Penso che l'unico motivo per cui non faccia resistenza sia per il dolore.
Con un calcio apro la porta.
I suoi singhiozzi non si sono fermati.
Lo stringo maggiormente a me quasi per proteggerlo.
Con la maggiore delicatezza possibile lo stendo sul letto.
Sta tremando.
Spalanco l'armadio.
Una coperta leggera è l'ideale.
La sistemo sopra di lui prima di spostarmi per unire i nostri letti.
Sembra calmarsi.
Mi stendo accanto a lui con un braccio attorno alla sua vita.
"Rukawa?"
"Hn?"
"Grazie."
La sua voce non è più incrinata.
"Sai...ho parlato con il medico."
Mi stringo maggiormente a lui.
"L'infortunio è parecchio grave."
"Hana.."
"Lesione ad un nervo della schiena..."
Mi alzo di colpo e lo guardo con gli occhi sbarrati.
Cosa?
Una lesione?
O Dei!
"Non penso che potrò ancora giocare a basket.."
Ma che cavolo dice...non è lui quello che si proclama il Tensai?
Non può arrendersi!
"Dimostramelo?"
"Cosa?"
"Che sei un Tensai."
Con un dito gli sfioro le labbra spalancate.
"Impegnati a guarire e torna a giocare...con me"
"Ma..Ruka..."
"Shhhh, sbaglio o avanzi una rivincita?"
Il suo viso si distende per dar spazio ad un sorriso raggiante e sincero.
Mi si blocca il cuore.
Dei è così dolce e bello il mio amore...
"Rukawa?"
"Hn?"
"Da cosa è iniziato tutto?"
"Come?"
"Perchè fino a ieri ci odiavamo mentre adesso siamo
abbracciati?"
Abbasso il viso e mi appoggio al suo petto.
"Perchè io non ti ho mai odiato do'aho"
Silenzio.
Credo di averlo shokkato incredibilmente.
"Kitsune?"
"Hn?"
"Io ti piaccio come persona?"
Ma che razza di domande mi fa?
Sta cercando di strapparmi una dichiarazione o vuole solo rendermi ridicolo?
"Cioè...mi trovi veramente uno stupido idiota insensibile?"
Ho capito.
Vuole conferme e appoggio.
E io so come dargliele.
"Ti dirò di più do'aho."
Mi guarda curioso.
Preparati amore mio perchè non lo ripeterò una seconda volta.
"Mi piace tutto di te."
Il tuo modo di fare, il tuo modo di essere, la tua sbruffonaggine, la tua
purezza...sei perfetto Hanamichi.
Sel la persona che mi completa.
Mi alzo facendo forza sui gomiti.
Mi avvicino al suo viso.
Mi fermo ad un soffio dalle sue labbra.
"Mi fai impazzire Hana. E io ti amo tanto."
Gli bisbiglio prima di sprofondare sulla bocca del mio amore.
Owari.
RUKAWA : Claaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
CLANES : Si?? dimmi Dade..
RUKAWA : Che roba è questa?
CLANES : Una ff...
RUKAWA : e tu chiami questa..questa...."cosa" ff????
CLANES : Ohi Dade...non rompere!
HANAMICHI : La mia povera schiena....
CLANES : Hanapucci ti fa male???
HANAMICHI : si..ma questo non toglie il fatto che avrei sopportato il
dolor pur di...
CLANES: no...non dirlo...
HANAMICHI : ...pur di rotolarmi con la mia volpe!
RUKAWA : ohhh do'aho sprezzante del dolore e del pericolo! così mi piaci!
CLANES : ma non pensate ad altro?
HANA&RU : NO!!!!!
CLANES : ma siete monotoni! non vi bastano tutte le lemon che scrivono su
di voi?
RUKAWA : siamo insaziabili su questo argomento...
CLANES : va bene...allora vuoi dire che mi dedicherò a qualcosa che vi
stanchi di più...che ne so, una threesome...magari con Sendoh, o Mitchy...
RUKAWA : Cla...
HANAMICHI : stai attenta...
RU&HANA : non ci provareeeeeee!!!!!!
CLANES : ma..ma...ç____ç sono una scrittrice incompresa...ç___ç
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