Ora, la storia avrebbe dovuto finire lì e
chi preferisce la coerenza sarà bene smetta di leggere, per tutti gli altri
invece una buona notizia, per una volta invece di fare l’autrice frigida e
schizzinosa che pensa solo alla linearità della storia, aggiungerò un finale
alternativo, decisamente OOC ma certo più puru puru e heartwarming di quello
originale. Questo finale è dedicato a Flora che come me ama i lieto fine ma
fatica a scriverli.
Spero ti piaccia perché difficilmente ricapiterà che faccia una cosa simile
^^;;
My heart
is breaking just for you
parte 5 (finale alternativo)
di
angie
Due dita mi alzano il mento.
“Guardami Jason.” È un ordine eppure la voce è delicata, così pura come non
gliel’ho mai sentita. Automaticamente la assecondo e mi trovo davanti uno
sguardo altrettanto tenero.
“È vero quello che mi hai detto?”
Me lo chiede come se ritenesse improbabile che io possa veramente ripeterlo,
come se fosse solo un moto di gioia per il piacere condiviso: nient’altro.
Lo guardo è so che gli è già successo, che gli succede ogni volta che fa
sesso con qualcuno: glielo leggo negli occhi dolci e tristi che è così.
Ma la mia non è l’emozione di un ragazzino al primo coito, nemmeno la brama
di possedere la sua bellezza e la sua sensualità, o l’estasi di bagnarsi nel
suo potere: io l’avrei amato senza toccarlo mai, e ora, per quanto
straziante, potrei amarlo anche senza averlo mai più.
“Ti amo Jean-Claude.” Anche il mio tono è tenero, e rassicurante, e non mi
importa che lui non mi ami ma abbia semplicemente bisogno di sentirlo, non
mi importa se soffrirò. Gli accarezzo una guancia con un’intimità che non
avrei neppure sognato fino a ieri.
“Ti amo, ma non mi aspetto che tu mi creda o che mi voglia. Lascia solo che
stia con te.” So che può percepire la verità nelle mie parole, ma non mi
aspetto che faccia la differenza: c’è Anita, c’è il suo passato, c’è il suo
ruolo tra tutti gli altri, ed invece all’improvviso mi ricopre il viso di
baci e mi stringe.
“Ma io ti voglio! Se davvero mi ami io voglio il tuo amore, e voglio il tuo
sangue, il tuo corpo, il tuo cuore. Voglio tutto di te.” Ha il viso
arrossato e sembra all’improvviso così giovane, quasi fosse tornato il
ragazzo mortale di tanti anni fa, non posso fare a meno di sorridergli
semplicemente.
“È tuo.” Ed è come se una mano calda si chiudesse protettiva sul mio cuore:
posso riconoscerlo nel mio cervello, avvertire i suoi pensieri, le sue
emozioni e per lui è lo stesso. Lo guardo stupito e scopro che anche per lui
la cosa pare inspiegabile. Un vampiro può marchiare un solo umano come suo
servo e lui ha scelto Anita, un vampiro può marchiare un solo licantropo e
lui ha scelto Richard, e allora perché questo legame ci unisce?
“Non è il mio marchio Jason…”
“…ma ha lo stesso effetto.” Concludo per lui.
Sì, risponde nella mia mente, e non so come tutto questo sia
possibile ma non sprecherò questa possibilità, posso assicurartelo.
Mi sembra che tutto ruoti a sentire la sua voce nel mio cervello senza
bisogno che parli, e mi aggrappo un po’ più a lui. Ride ed è felice: si
piega a baciarmi le labbra e i colori della sua anima mi circondano come un
arcobaleno luminosissimo.
“Sì, ora sei veramente mio, il mio lupo come nemmeno Richard, il mio servo
come nemmeno Anita, e il mio piccolo prezioso amore come nessuno fino ad
ora.”
Le sue parole mi scendono dentro come un balsamo che sfiora e purifica le
cicatrici di tutti gli abbandoni: di nuovo non posso fare a meno di piangere
per l’emozione e mi stringo al suo petto. La sua mente sfiora lieve la mia,
con tanti piccoli fiocchi di luce. Restiamo così in silenzio a lungo e la
stanchezza mi assale.
“Riposa ora.” Mi sussurra, poi mi scansa i capelli dalla fronte come ho
fatto io qualche ora fa e mi rendo conto che si ricorda perfettamente quel
che è successo mentre dormiva.
“Sarò qui quando ti sveglierai, Jason.” Sorride mentre mi bacia gli occhi
lucidi e luccicanti. Prima di scivolare nel sonno posso sentire l’ultimo
voto.
…e farò in modo che tu sia felice per tutta l’eternità, te lo prometto.
*fine*
|