Alle amanti di Kogure e Mitsui.
A chi mi aveva chiesto di fare una fic su di loro.
A Toby, che ancora mi sopporta. Per ogni scodinzolio.
Alla mia Coda di paglia, perché adoro quando fa le fusa.
A Hymeko, Naika, Nausicaa, Cioppys e a tutti i ff writers
che mi hanno fatto ridere o commuovere con una furry.
My fidelity
6
by
elyxyz
POV di Kogure.
Ed è già
giovedì.
Mi ritrovo
accucciato ai piedi del divano, con mamma Mitsui.
Oggi ha
terminato le faccende di casa prima del solito, oppure si vuole riposare.
Sta facendo
zapping col telecomando, finché non si ferma su discovery channel,
iniziando a seguire il programma.
Anche a me
piacciono un sacco i documentari che mettono in onda su questo canale:
trattano le argomentazioni con estremo rigore scientifico, con precisione,
ma senza pedanteria.
E poi
mescolano spiegazioni a tante curiosità, il che non guasta mai, per
stuzzicare la mia sete di sapere….
Tra
l’altro, mi sono perso l’appuntamento con la storia, domenica sera,
che dovevo registrare a Kaori, e anche quello di martedì!
…mi sa che
dovrò inventare una scusa convincente….
Lo
specialista di turno sta evidenziando con convinzione l’importanza in
campo medico della pet-therapy, annoverandone i molteplici giovamenti.
Sullo schermo
compare una carrellata di animali utilizzati a tale scopo: animali da
compagnia, da cortile… cani, da sempre privilegiati per questa funzione:
“Fin dagli
albori del mondo, l’uomo e il cane hanno deciso di unire le loro vite,
creando un legame molto forte, basato sulla fiducia e sulla fedeltà…”
spiega una voce in sottofondo.
Mi ritrovo
davanti un mio gemellino peloso. E la sua scheda tecnica di fianco.
La signora
Mitsui si china a guardarmi.
“Anche
Hisashi si sta affezionando a te, anche se non lo vuole dare a vedere….
Per
favore, non farlo soffrire, se puoi…”
Se
solo dipendesse da me…
Mi esce solo
un mugolio, in risposta, così lei riprende a seguire la trasmissione,
curiosa di sapere qualcosa di più su di me, sulla mia razza.
“Aspetto
generale: cane ben costruito, simmetrico e proporzionato, con
movimenti sciolti, potente e attivo. L’espressione tipica è molto dolce
e gentile. La costituzione generale gli permette di essere un buon cane da
caccia, in grado di sopportare condizioni ambientali avverse e duro
lavoro.
Il cane non deve essere né esile né pesante; deve avere un’ossatura
solida e arti non troppo lunghi.
Caratteristiche: l’istinto
per il riporto è una caratteristica innata, unita però alla docilità e
alla facile addestrabilità, intelligenza e naturale predisposizione al
lavoro.”
-Sento parlare dietro di me… con la coda
dell’occhio, riconosco la figura di Hisashi alle mie spalle.
Mi chiama. Vuole che lo saluti.
Un attimo!
Lasciami finire di leggere la scheda tecnica…mi incuriosisce!
“KIIIM!!”
Eccheccavolo!!!
Mi esce un “Woff” alquanto seccato.-
“Temperamento:
dolce, amichevole e sicuro di sé. Sono cani docili e affettuosi che amano
i bambini e non creano problemi con gli altri cani.
Pelo: liscio od
ondulato, ben frangiato. Folto, resistente all’acqua con abbondante
sottopelo.
Colore: tutte le
tonalità dall’oro al crema.
Taglia: altezza al
garrese: 56-
61 cm
per i maschi, 51-
56 cm
per le femmine.
E non da ultimo, è un compagno fedele per la
vita.”
E la trasmissione passa oltre, su un altro animale,
così mi giro verso di lui, che mi sta fissando con una faccia da tonno,
assieme a sua madre.
“A volte ho seriamente il dubbio che capisca…”
ipotizza lei.
“Figurati!” -la liquida lui.- “E cambia questa
lagna…” suggerisce, prendendo il telecomando.
“Veramente a lui interessa. E’ un’ora che non
stacca gli occhi dal video!” esclama ridendo.
Hisachan mi guarda un po’ storto…
“Ma come mai sei già a casa??” chiede Ocaasan,
guardando l’ora.
“Hanno spostato i nostri allenamenti, per
un’amichevole del club di pallavolo… e Anzai sensei ci ha dato il
pomeriggio di libertà.”
“Vai a studiare, allora?”
“No… vado a correre adesso, invece di stasera….
Dai, Kim!... andiamo…” e si incammina verso l’uscita.
Io mi appresto a seguirlo, in fondo non mi spiace
sgranchirmi un po’.
Hisa si siede sullo scalino d’entrata, e io lì
vicino.
Sua madre arriva con le scarpe in mano:
“Te le ho lavate… erano sporche di terra.”
Spiega.
Lui ringrazia, ingiungendo un: “Non serviva….”
per schernirsi, e mascherare un po’ la sua gratitudine.
Lei abbozza un sorriso, capendo.
Poi guarda me, che mi sto lisciando la pelliccia.
Ho un vago prurito tra le scapole, e mi sto
rammaricando di non avere le braccia per arrivare a darmi una
semplicissima grattatina sulla schiena.
Ocaasan, ti
prego, un piccolo aiutino…
Il pizzicore si sta affievolendo, anche se ho dovuto
fare il contorsionista… e questi due a guardarmi, invece di aiutarmi!!
“Dici che ha le pulci?” è la perplessa domanda
del mio koi.
Spero sia uno
scherzo!
“Non ne ho idea, figliolo….. è un cane molto
pulito, ma non è da escludere….” Riflette lei.
Ma…ma.. ma…
“Ci do un’occhiatina…. Al limite comprerò un
collare o uno spray.” Conclude.
Io non ho le
pulciiiii!!!!!
Hisachan… ma
tu non ti gratti mai??? Un po’ di prurito sulla pelle?
Magari per la
polvere? Un cibo di cui sei allergico? O semplicemente perché succede??
Beh… capita!
Garantisco io…. E non vuol mica dire che su di me camminino strane
bestioline succhiasangue.
Mi sento un tantino offeso per le loro insinuazioni,
anche se la mia parte razionale concede loro un remoto ragionevole dubbio.
Sotto la lampada alogena, scrutano attentamente il
mio pelo.
Mi sento una cavia.
Non è per niente piacevole, soprattutto con la
dovizia che ci stanno mettendo, manco fossi un ordigno nucleare pronto ad
esplodere, o un appestato.
Ma il responso finale è favorevole.
Io non avevo
dubbi.
Con una carezza accantonano l’evento,
dimenticandoselo.
Io ci metterò un po’ di più a scordarlo, credo.
Pazienza, Kimi,
loro non potevano sapere…
….
Stavolta allunghiamo il nostro tragitto, vista
l’abbondanza di tempo.
Mentre stiamo per attraversare la strada, una moto
potente ci si avvicina, a tutta velocità.
Ma chi è quel
pazzo che guida così??!!
Mitsui
rallenta, per lasciarlo passare, ma questi si ferma, affiancandoci.
“Heilà,
Campione!” esclama il teppista, sfilandosi il casco.
“Tetsuo!...Ciao!!”
Teppista!...
appunto.
“Ti sei già
stufato di correre dietro ad una palla inutile e fai il dog-sitter,
adesso?!” chiede ironico.
Cazzo
vuole, lo stronzo??
Io non posso impedirmi di ringhiare, contro questa
provocazione.
Nessuno può
offendere lo sport che amo.
“No.. no!… non ho mica smesso!…. E mi sa che
non gli stai mica tanto simpatico…” risponde ridendo.
Tesoro…
guarda che non era esattamente una battuta di spirito, quella…
Se lo mordo, ti
spiace tanto, Hisachan?? Gli devo ancora gli interessi della rissa in
palestra…
“Grrrrrrrrr….”
“Il tuo sacco di pulci ha paura di me! AH AH
AH!!!”
Fottiti.
“Wof! WOOOFF!!”
“Kim!” mi sgrida lui.
Kim, col
piffero!!!
Perché lo
difendi??
Mi ha offeso, e
tu te ne stai lì buono??
E io dovrei
starmene zitto??!!
I due decidono di ignorarmi, parlottando tra di loro
per un paio di minuti, per fortuna lo stronzo ha un impegno; e, solo
riaccendendo la moto, sembra ricordarsi di me.
“Ciao, cagnetta..”
Per 30 secondi, sono più propenso ad ignorarlo,
dimostrandomi superiore a lui, ma poi mi dico che certe soddisfazioni non
hanno prezzo, quindi….
Mi accosto alla sua ruota posteriore, alzo la
zampina, e in men che non si dica gli lascio un mio ricordino sul
cerchione d’acciaio.
Tetsuo mastica un’imprecazione a mezza voce,
fulminandomi con lo sguardo.
Ecco il saluto
della cagnetta!
Mitsui, invece, scoppia a ridere, avviandosi con una
mano alzata sopra la spalla, a mo’ di saluto.
Forse ritiene più opportuno trascinarmi via da lì,
prima che la mia pelliccia diventi il nuovo colletto della giacca in pelle
di quel vandalo.
So di non essere molto obiettivo, nei confronti di
Tetsuo.
Probabilmente, sotto sotto, avrà sicuramente anche
lui qualche dote positiva… Talmente in profondità da ignorarne lui
stesso l’esistenza, ma ci sarà, no?!
Non è nella mia natura essere così cattivo con
un’altra persona, ma lui incarna alla perfezione quello che Hisashi
sarebbe diventato, continuando sulla strada della delinquenza che lui gli
aveva presentato.
Dove saresti,
ora?
Non posso evitare di chiedermelo… e non vedo niente
di buono, come risposta.
…continua.
Disclaimers:
Kogure, Mitsui, Hana e Ru non mi
appartengono, purtroppo…
Un grazie a N, per averla corretta, malgrado i tanti impegni…
Un abbraccio a Mel, che ha atteso paziente.
Le descrizioni sul Golden
Retriever, riportate nel capitolo, sono state prese da alcune mie ricerche
fatte nel web, da numerosi allevamenti pubblicizzati on-line e da siti
amatoriali su questi cani.
NOTA: a titolo informativo,
l’uso delle lettere maiuscole, delle minuscole e la punteggiatura in
generale di questa fic, non sempre
rispetta le regole imposte dalla Lingua Italiana. E’ una scelta
consapevole, la mia, per assecondare una sorta di armonia interiore....
chiamatela “licenza poetica”, oppure ignoratela....
Se
decidete di mandarmi C, C & C, mi trovate al solito divano blue navy: elyxyz@libero.it
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