DEDICHE: buon compleanno, Seimei! Grazie per tutti i consigli e l’aiuto che mi hai dato quando ne ho avuto bisogno, ed ovviamente grazie anche per le tue ficcine fantastiche che mi sono tutt’ora di modello…scusa per questa ciofeca…apprezza il pensiero ç_ç DISCLAIMERS: i personaggi sono tutti di Takehiko Inoue, le idee malsane sono le mie e le canzoni (naturalmente con le dovute licenze) sono Bad girl di Usher e My Boo di Usher ed Alicia Keys. Ho usato anche il video di quest’ultima. NOTE: c’è una citazione degli Evanescence. Riuscite a trovarla? NOTE 01: tra gli asterischi i flash back, in corsivo il testo delle canzoni/poesie, i cambi di POV sono segnalati...tutto come sempre insomma! NOTE 02: come sempre è tutto buttato a caso, non cercate riferimenti né temporali né di luogo né di nessun altro tipo!!! NOTE 03: visto che oggi mi sento buona...lieto fine per tutti!!!! FORSE… Ancora auguri Seichan, Spero ti piaccia! Marty My Boo di Marty
***********POV HANA********** Mi chiudo la porta
alle spalle, cercando di lasciare il mondo fuori. Ma il silenzio e
l’estraneità di questa ennesima stanza d’albergo mi soffocano, quindi
accendo la tv. E mi ritrovo davanti
il mio viso, sorridente, in una registrazione dell’intervista che ho
rilasciato poche ore fa. “La sua ultima copertina su Elle magazine ha avuto la nomination come miglior copertina dell’estate, e lei è tra i candidati per il premio di personaggio dell’anno. Eppure, nonostante tutto, sappiamo ancora pochissimo di lei, Hanamichi Sakuragi, il supermodello. Quindi oggi sono qui per farle qualche domanda un po’ più personale. Dunque, vediamo: che tipo di ragazza le piace? Una dolce e zuccherosa oppure una dura, difficile da domare?” Mi sono tenuto sul vago, anche se avrei voluto rispondere che l’unica persona che voglio accanto è una volpe antipatica davvero lungi dall’essere domata; ancora porto i segni… “Ma sappiamo tutti, come abbiamo letto su Novella 3000, che non ha una fidanzata stabile, vero? D’altro canto lei, bello com’è sarebbe sprecato per una sola…” Oh, kami, eccone un’altra. Si comportano come se mi conoscessero, o se sapessero tutto di me solo perché hanno letto qualche articolo su giornaletti con cui domani si incarterà il pesce… La mia vita mi sembra come un’enorme trottola impazzita. Ogni tanto mi chiedo davvero se faccio impazzire il mondo o il pazzo sono io, se il jet set è un immenso parco giochi oppure io sono il giullare di tutta questa gente falsa il cui sorriso è come una tagliola… Certo, potrei avere una donna ( o un uomo) diverso ogni notte, spesso mi si offrono in modo anche molto esplicito. Ma il mio cuore è perso, ormai. E non posso recuperarlo in un altro corpo. Basta, non mi
sopporto più, la falsità che trasuda dalla mia espressione mi dà la
nausea. Spengo la tv. Ho appena comprato il
cd di un cantante americano che mi piace tanto. Sorrido. Anche a te piaceva,
anzi in realtà sei stato tu a farmici appassionare, martellandomi con la
sua musica tutti i santi giorni. Sospiro. Kaede. Infilo il cd nello
stereo, poi mi sdraio sul divano. Le note invadono
l’aria. Appena sento la sua
voce intonare le parole che conosco già a memoria, mi ritrovo a pensare a
te. Mia nonna mi diceva
sempre che al mondo c’è una persona che possiederà il tuo cuore per
sempre, anche se probabilmente non te ne renderai conto perché sarai
accecato da mille altre emozioni, odori, colori, visi. Io so che sei tu
quella persona per me, lo capirebbe anche un idiota: sarai per sempre il
mio cucciolo, Kaede, qualunque cosa ci accada. *********************POV
RU******************* Chissà come stai,
Hana. Sembri felice, in
quest’intervista. Ma sei sempre stato
molto più bravo di me a fingere, e quindi non so se quest’allegria sia
sincera o meno. L’unica cosa che
so, è che con me sei sempre stato solo ed esclusivamente te stesso,
sempre, dicevi che se ti guardavo negli occhi non riuscivi a mentirmi. Spesso il farci male
sembrava essere l’unico modo possibile per avvicinarci, per stabilire un
contatto. Però non ho mai
rimpianto quel primo periodo, nonostante tutto. Perché è quello che
mi ha portato da te. ****************POV
HANA***************** Chissà se ti ricordi
ancora che sono stato io il primo a baciarti… Io ricordo benissimo
la dentata terribile che ci siamo dati al primo tentativo, ho avuto un mal
di testa lancinante per ore! E tu, con le guance
arrossate dall’imbarazzo, cercavi di ricordare quel che ti aveva
spiegato tua sorella e mi dicevi “Do’hao, devi mettere le labbra così,
e poi muovere la lingua colà”…due scemi, incapaci e disastrosamente
teneri. Non riesco a restare
qui, i ricordi sono troppo pesanti. Prendo il giubbotto
ed esco a fare due passi. L’aria fresca mi
calmerà. Passo davanti ad un
negozio di sport, e ti vedo nella vetrina. Sponsorizzi delle
scarpe da ginnastica. E non posso fare a
meno di accarezzare il vetro, freddo sotto i miei polpastrelli, che
acuisce il bisogno che ho di te. Molti anni prima che
tu diventassi la stella che sei oggi, con centinaia di persone che gridano
il tuo nome e svengono quando ti vedono passare, c’ero io con te e tu
eri tutta la mia vita. È vero, eravamo solo
dei ragazzini, allora, eppure io ti ho sentito mio davvero durante quegli
anni. Ora tu hai un altro
amore, te l’ho letto negli occhi; c’era una foto sul giornale e nel
tuo sguardo si erano accesi i lampi viola che io per primo avevo scoperto. Anche se durante
l’ultimo periodo avevamo ripreso a discutere e non facevamo altro, per
me andava bene, perché almeno ero con te, ma è finita. E nonostante sia
passata una vita dall’ultima volta che ci siamo visti, tu resti il mio
cucciolo, sai? *********************POV
RU******************* Non riesco a dormire. Sarà il fatto di
essere lontano da casa, sarà la solitudine, o sarà che ho appena spento
la tv. Ogni volta che ti
rivedo, sulle pagine dei rotocalchi o in televisione, provo lo stesso
tuffo al cuore. I miei sentimenti non sono cambiati di una virgola. Voglio credere che
durante la nostra storia mi hai amato davvero, Hana, perché
significherebbe che sei stato mio almeno per un po’, ed è questo il
pensiero che mi permette di tirare avanti. È per questo che
cerco di evitarti. Sì, in realtà
avremmo avuto più di un’occasione per vederci, vari eventi mondani
richiedevano anche la mia presenza, ma sono sempre riuscito a scamparla. Mi conosci troppo
bene. Per quanto io potessi
tentare di nasconderlo, tu lo capiresti subito che non ho mai smesso di
amarti. Pensa, ogni volta che
mi chiedono di Akira, o che mi fanno delle foto, penso a te. Perché lo sguardo
vuoto, che rispecchia quello che sento per lui, non si addice ad un
ragazzo innamorato no? Non so per quanto
ancora riuscirò ad ingannare il resto del mondo… Con me ci ho
rinunciato. Sei il mio sole e non
posso farci niente. Sai, il giorno in cui
ci siamo baciati la prima volta non ho lavato i denti e non ho mangiato,
per non togliermi il tuo sapore dalle labbra. Ancora oggi, se
chiudo gli occhi, riesco a sentirlo, tanto mi si è marchiato a fuoco
addosso. Ricordi? Una volta ti
ho detto che eri l’unico con cui avrei voluto crescere, per diventare
una persona che ogni giorno meritasse di averti accanto. Mi alzo e mi infilo
una felpa imbottita, mi ravvio i capelli e scendo le scale in fretta. Chiamo un taxi. Stranamente il
tassista non mi riconosce, e vedo che sul cruscotto ha una tua foto. Chiudo gli occhi per
non vederti. Molto prima della
fama, prima che tu avessi schiere di fans che si strappano i capelli e
piangono quando passi loro vicino, c’ero io con te. E tu eri tutta la
mia vita. Ricordo ancora
perfettamente il momento esatto in cui ho capito che eri tu quello con cui
avrei dovuto dividere la mia esistenza. È stato quando siamo
stati espulsi perché la madre di un kohai ci aveva visto baciarci nel
parco. Tu non hai vacillato
neanche per un momento, eppure tenevi all’opinione degli altri molto più
di me. Invece io sono
rimasto paralizzato e confuso, non sapevo che fare. Tu senza parlare hai
svuotato i nostri armadietti, hai sorriso a quelli della squadra, hai
fatto una carezza ad Haruko che piangeva e poi mi hai preso per mano
conducendomi fuori. Emanavi una tale
serenità e forza che al solo pensiero di perderla mi sono sentito morire,
e mi sono aggrappato a quella mano. Ma questo era prima
che il mio stupido sogno di diventare un campione di basket mi portasse al
di là dell’oceano, e che il tuo sbocciare finalmente nel ragazzo
bellissimo che io avevo sempre visto in te ti portasse d’improvviso
nell’olimpo dei grandi. O forse non è
neanche per questo, semplicemente è successo. Eravamo troppo
piccoli per gestire un sentimento tanto grande. C’è un traffico
infernale, quindi pago la corsa fin qui e scendo a piedi. ****************POV
HANA***************** Esco dalla stazione
della metro, dove mi ero rifugiato sperando di perderti in mezzo alla
gente, ma niente da fare. Anzi, mi sono perso
io nei ricordi, e solo quando sento una brusca frenata mi volto e mi rendo
conto di essere in mezzo alla strada. L’autista, che si
deve essere preso un bello spavento, agita il pugno urlando qualcosa di
incomprensibile. Ha ragione,
poveretto. Qualcuno mentre
cammino col cappuccio calato e le mani in tasca, mi riconosce, e mi indica
agli amici, ma questi non gli credono: come potrebbe essere possibile che
un super modello giri per strada di notte, da solo, e vestito come un
barbone? Scuoto il capo. Improvvisamente il
vento si ferma; intorno a me c’è silenzio, ma stranamente stavolta non
mi pesa. Alzo lo sguardo, e
non ci posso credere. Non può davvero
essere lui. ****************POV
RU***************** Ho sbagliato tutto. Sono stato un vero
imbecille. Abbiamo rovinato la
cosa più preziosa che esista al mondo, il vero amore. Kami, ti prego,
fammelo incontrare di nuovo. Mi basta solo un
momento per dirgli quello che provo, per chiedergli di riprovare ora che
siamo adulti e possiamo sostenere il peso di una storia che vale una vita
intera. Non so bene neppure
dove sono, ma non m’importa. Il vento è calato, e
c’è una pace che mi tocca dentro. Guardo le stelle che
trapuntano il cielo, e sento che quel momento mi sarà concesso. E a quel punto non ci
sarà bisogno di parole, tra noi. * OWARI * volevate un lieto
fine più chiaro? Ma daaai! Così si capisce ed
è più romantico, no? ^_^ Spero ti sia piaciuta
Seichan, ancora buon compleanno! Marty
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