You're my best friend
di Sakura
Vuoto. Un semplice
scheletro, immerso in un silenzio mortale. Corpo senz'anima, privo della
cosa più importante per rendere questo luogo veramente sacro. Manca la sua
unica anima. Manchi tu. Camus.
Già un arco di stagioni è passato, dall'ultima volta che ti ho visto. Il
tuo sguardo era così terribilmente triste: sapevi forse a quale ingrato
destino andavi incontro? Quando mi hai rivolto il tuo saluto e mi hai girato
le spalle per andare ad affrontare la tua battaglia, ho sentito che quella
sarebbe stata l'ultima.
Perché mai il tuo orgoglio ti ha mosso a tanto? Il tuo assurdo desiderio di
sacrificare te stesso, pur di far crescere quel ragazzo, impartirgli
l'ultima lezione. E te ne sei andato. La fiamma si è spenta lentamente e
con dolore . il mio dolore . il mio migliore amico .
Sono stato l'unico con cui ti confidavi, anche quel giorno . il dolore
immenso che hai provato per Hyoga. Per la prima volta ho visto le lacrime in
quegli occhi, che tutti rifuggivano per la loro freddezza. Ma io sapevo che
era solo pura apparenza: la tua unica difesa contro il mondo che tanto ti
soffocava.
Ooh, you make me live
Whatever this world can give to me
It's you, you're all I see
Ooh, you make me live now honey
Ooh, you make me live
Oh, you're the best friend
That I ever had
Ricordo bene la prima volta che ti vidi: te ne stavi tutto solo in un
angolo, lontano dal rumoroso vociare di noi altri bambini del Santuario. Eri
appena giunto in Grecia e conoscevi ancora poco della nostra lingua: fosti
così scorbutico quando ti rivolsi la parola.
<<Ciao! Io mi chiamo Milo>> dissi col tono più gioviale.
<<Mmh .>> e voltasti lo sguardo dall'altra parte. Devo dire che
al momento il tuo comportamento mi diede abbastanza sui nervi: avrei voluto
darti un pugno, ma qualcosa mi trattenne. Così incollai il mio viso al tuo,
in modo che non potessi evitare il mio sguardo. Per un attimo il tuo
atteggiamento superbo venne meno: il tuo viso si mutò in una mezzaluna
rossa e finalmente parlasti.
<<Staccati subito da me!>> gridasti. Ma io continuai
imperterrito.
<<Dimmi il tuo nome prima!>>
<<Ca-Camus!>> mormorasti. Beh, non era molto, ma era già
qualcosa. Mi sedetti accanto a te e parlai per tutto il tempo degli
allenamenti e dei ragazzi. Non mi degnasti nemmeno di uno sguardo, ma sapevo
che mi stavi ascoltando. Continuammo così per circa un mese. Intanto
imparavi in fretta il greco, così riuscivi a capire quasi tutto ciò che
dicevo. Finalmente un giorno successe qualcosa. Stavo parlando (come al
solito) delle noiose lezioni di matematica che ci impartivano, quando:
<<Te l'ha mai detto nessuno che parli un po' troppo?>> quelle
parole non mi diedero fastidio, anzi. Credo che mi si stampò in faccia un
sorriso ebete, perché tu continuasti.
<<Che cosa c'è da sorridere?>>
<<Finalmente hai parlato!>>
<<Credevi che non sapessi farlo?>>
<<Beh, forse .>> e in quel momento mi arrivò un pugno in testa.
<<Ehi, ma che fai?>>
<<Ti ho tolto quell'espressione stupida!>> e un sorriso comparve
finalmente su quelle labbra, così spesso serrate in una finta
non-espressione, o peggio in un broncio. Quel sorriso era talmente bello che
il dolore del pugno scomparve subito: quel sorriso mi aveva dato il
buonumore. Un sorriso che avresti sempre riservato solo a me. Un sorriso così
prezioso che mi curava da ogni dolore e tristezza.
Anche quando ci siamo separati. Ricordo bene quel giorno, quando sono
partito per il mio addestramento: eravamo nello stesso luogo dove ci eravamo
conosciuti. Io ero terribilmente triste: non sapevo se sarei tornato, né
sapevo se ti avrei mai rivisto. Non potevo trattenere le lacrime, non di
fronte a te.
<<Smettila Milo! Non ti servirà piangere!>> la tua voce era
ferma, ma sentivo una punta di dolore in essa. Non potevo, non riuscivo a
smettere di piangere: volevo rimanere con te. Il mio migliore amico .
Sospirasti e poi . già come dimenticare quel momento?
Il gesto più tenero che ho mai ricevuto nella mia vita. Il tuo abbraccio,
stretto, forte e protettivo. <<Milo non devi piangere .>> la tua
voce era così dolce e calma, che finalmente le mie lacrime smisero di
scendere. Poi mi prendesti per le spalle e mi guardasti e con un bellissimo
sorriso mi scaldasti il cuore. Mi hai asciugato le lacrime e poi hai detto
una cosa che non mi dimenticherò mai.
I've been with you such a long time
You're my sunshine
And I want you to know
That my feelings are true
I really love you
<<Non devi dimenticare quello che sei . il mio unico sole, il mio
unico grande amico .>> hai detto queste parole arrossendo, poi hai
abbassato lo sguardo e hai aggiunto, mormorando. <<Ti voglio bene
.torna presto da me!>> e sei fuggito via, senza darmi modo di
risponderti.
E sono tornato da te, come tu da me. Diversi, cambiati nel profondo, ma
eternamente amici. E da allora siamo rimasti sempre assieme, siamo cresciuti
e diventati uomini.
Tu, il freddo e distante Camus ed io l'allegro e gioviale Milo. Diversi,
opposti, forse per questo così vicini. Saremmo potute essere le uniche
persone sulla faccia della Terra e nulla sarebbe cambiato: io avevo te e tu
avevi me. Ero felice. Felice ed appagato.
Fino a quel maledetto giorno. Quando mi hai detto addio . ho sentito il tuo
cosmo, sfiorare debolmente il mio, l'ultima tua carezza, l'ultimo tuo
pensiero . erano per me. Solo per me. Ho pianto, quante più lacrime avevo
in corpo. E quando gli occhi hanno estinto il loro dolore, il cuore si è
spezzato e ha inondato tutto il mio corpo, rendendolo così pesante e
insopportabile.
E ancora sanguina ed io non so che fare.
***
<<Milo!>>
E' la tua voce che mi chiama nel sonno? No . che sciocco sognatore che sono
. è solo il mio eterno desiderio che mi da queste allucinazioni.
<<Milo! Svegliati!>> ancora la tua voce. Apro gli occhi: non
voglio permettere al signore dei sogni di giocare ancora col mio cuore. E
quando ogni nebbia attorno a me svanisce, ti vedo. Sei tu . tu!
<<Camus!>> non posso che gettarmi tra le tue braccia e
stringerti con possessione. Sì, sei tu: non è un sogno, sei vivo, vivo!!
Piango, ma le lacrime scorrono felici sul mio viso. Sono con te e nulla potrà
succedere ora .
<<Sei tornato da me! Ora sono felice!>> riesco a dire tra i
singhiozzi. Ti scosti un attimo da me e sorridi. Perché sei così triste?
<<Sì sono tornato . per te, solo per te>> e mi stringi in
quell'abbraccio di tanto tempo fa.
(ooh) oh, you're my best friend
Ooh, you make me live
Ooh, I've been wandering round
But I still come back to you (still come back to you)
Perché sento che ci sarà un nuovo addio? No, Milo, devi cancellare questo
pensiero dalla tua testa. Camus è ritornato ancora da te . e questa volta
è per sempre. Non ci sarà più nessuna stupida guerra a strapparlo via da
te, nessuna persona a spezzare la sua vita. Perché allora quel turbamento
nei suoi occhi?
<<Resterai con me . per sempre?>> mormoro io. La paura ha preso
il sopravvento nel mio cuore. Ho paura di perderti . non voglio morire di
nuovo! Non ora che mi hai riportato alla luce . non puoi .
<<Lo vorrei .>> dici in un respiro. Cos'è quello che sento
nella tua voce, rassegnazione?!
<<No! Devi rimanere con me! Non lasciarmi di nuovo .>> grido con
esasperazione.
<<Smettila Milo!!>> e mi guardi con quegli occhi freddi e
tristi. Perché ora vi leggo solo rabbia? Rabbia per me, oppure . rabbia
verso te stesso?
Il silenzio cala su noi due. Dalla finestra aperta entra una fredda folata
di vento che ti accarezza dolcemente. Ti volti ad assaporare quel tocco, ad
occhi chiusi ed io ti osservo, rapito da quell'espressione dolce e triste.
Ti accarezzo la guancia, nel tentativo di togliere quel grigio velo che ti
copre . o forse solo per imprimere nella mia memoria la forma del tuo viso.
So che non potrei mai dimenticarlo, ma ora la paura di perderti domina tutti
i miei sensi e la mente trema agonizzante al solo pensiero della morte.
Morire . perderti di nuovo e questa volta per sempre.
Prendi la mia mano e la stringi fra le tue.
<<Scusami . ti prego! E' solo che .>> mi osserva e per un attimo
uno strano pensiero fugace sfiora la sua mente. <<Non fare caso a
quello che ho detto . sono a casa e sono con te>> finisce con un
sorriso. Perché tutta questa dolcezza? E' perché siamo rimasti lontani così
a lungo . vero?
In rain or shine
You've stood by me boy
I'm happy at home (happy at home)
You're my best friend
Passiamo tutto il giorno assieme, parliamo (ma come sempre sono io quello a
manipolare la conversazione): ora che sono con te, mi pare che tutto il
mondo abbia preso interesse, che tutto sia diventato bello e lucente, solo
per il tuo ritorno.
E oggi sei così estremamente dolce e sorridente con me . che tutto pare
quasi un sogno . un sogno troppo dolce, troppo irreale. Ma poi la tua mano
si poggia sulla mia spalla, un gesto per rincuorarmi . e mi accorgo che
nulla è sogno, ma solo il presente, il mio sogno di mille notti tormentate,
trasformato d'improvviso in realtà.
E allora sorrido, sorrido al mio sole, al mio cuore, al mio migliore amico .
a te, Camus.
Ooh, you make me live
Whenever this world is cruel to me
I got you, to help me forgive - oo oo ooh
Ooh, you make me live now honey
Tra un passo e l'altro, il destino ci guida nel luogo del nostro incontro,
all'ombra di quella grande quercia che ci ha visti crescere e dire addio. Ti
fermi e alzi lo sguardo verso l'intreccio di rami e foglie che si protende
verso il cielo e sospiri.
<<Ti ricordi?>> mi chiedi.
<<Come potrei dimenticarmi? Il nostro primo incontro e scontro
.>> e una piccola risata - da quanto non la sento in me? - sgorga
dalla mia bocca. Tu sorridi solamente, chiudi gli occhi e ti appoggi con la
schiena all'albero.
<<Sai . speravo che venissi proprio tu da me .>> dici d'un
tratto. <<Mi piaceva il modo in cui sorridevi e ti arrabbiavi . lo
facevi senza paura, come ora! E invidiavo gli altri bambini ai quali
rivolgevi l'attenzione>> guardi il mio viso stupito ed arrossisci.
<<So di non essere mai stato un buon amico . però tu per me sei e sei
stato molto importante .mi eri vicino, anche nei momenti più difficili
.>> e la tua mente torna al passato, a quel giorno di primavera,
quando uno dei tuoi discepoli perse la vita. Isaac . e poi Hyoga .
<<Non potevo certo lasciare il mio migliore amico . non l'avrei mai
fatto, nemmeno se me l'avessi chiesto tu .>> questa cosa mi sembra
quasi una confessione. <<Perché mi stai dicendo tutto ciò .
ora?>>
Mi guardi, forse non sai cosa rispondermi .
<<Perché non te l'ho mai detto .>> mormori lentamente e una
lacrima bagna il tuo viso. La cancelli in fretta, ma l'ho vista chiaramente.
Ooh, you make me live
Oh, you're the first one
When things turn out bad
You know I'll never be lonely
<<Ma io lo sapevo . anche senza che me lo dicessi .>>
<<Era importante che te lo dicessi, credimi>> e la serietà
cattura per un attimo fugace i tuoi occhi. Dopo un momento, mi dici qualcosa
che mi fa sussultare. <<Ti prego promettimi una cosa . una sola! Se
dovesse succedermi qualcosa, tu .>>
<<No! Non ti accadrà nulla!>> ti interrompo con rabbia.
Il tuo tono non cambia. Mi fai sedere, non con forza, ma con ostinazione e
ti accucci di fianco a me. Poni un dito sulla mia bocca e rimango in
silenzio.
<<Se . se io dovessi non tornare più . promettimi che non
piangerai>>.
<<Ma . io>> di nuovo le lacrime bruciano i miei occhi.
<<Non potrei essere felice, pensandoti così .>> mi dici
asciugandomi le lacrime che inesorabilmente sono scese. <<Promettilo .
fallo per me, solo per me .>>
E' così difficile promettertelo, ma . farei qualunque cosa, per te. Sospiro
e con un filo di voce lo dico.
<<Lo prometto>>.
Sorridi, come se un macigno fosse stato sollevato dal tuo cuore. E poi
sfiori con la bocca la mia fronte, un gesto così intimo e fraterno. E' il
primo bacio che mi dai e non hai idea quanto mi abbia reso felice il
pensiero di essere stato l'unico a riceverlo. Ma non capisco . sono confuso
.
<<Grazie Milo . grazie di essere stato il mio migliore amico .>>
You're my only one
And I love the thing
I really love the things that you do
Oh, you're my best friend
Oh, ooh, you make me live
D'improvviso, mi sento stanco, tutti i miei sensi, stanno soccombendo ad un
desiderio non mio. Gli occhi si fanno pesanti e anche la tua immagine
sbiadisce a poco a poco.
<<Ca . mus .>> riesco appena a mormorare. Un suo ultimo
dolcissimo sorriso mi abbraccia completamente.
<<Ti voglio bene Milo .>> le tue ultime parole sono lontane, ma
inspiegabilmente chiare.
***
Mi sveglio, lentamente e mi riscopro ancora nel letto. Allora è stato tutto
un sogno? Tu non sei tornato da me . sono di nuovo solo . solo . Ma quando
allungo la mano sul letto, qualcosa mi sfiora. Mi volto e incontro un foglio
di carta e, impresse su di esso, queste poche parole:
I'm happy at home
You're my best friend
you're my best friend
you make me live
You, you're my best friend
Camus. non era un sogno . cerco il tuo cosmo, in ogni angolo conosciuto
della Terra. Ma non ti trovo.
Te ne sei andato. Di nuovo.
Avvicino il naso a quel foglio e posso sentire ancora il tuo profumo di
muschio. Voglio imprimermi questo ricordo nel cuore e mentre lo faccio gli
occhi si inondano di nuovo e rinnovato dolore.
No, non posso . te l'ho promesso! Cancello con forza le lacrime e sospiro
profondamente: ripiego con cura quell'ultimo tuo ricordo e lo ripongo, qui,
vicino al cuore.
Dove sei sempre stato, per tutti questi anni e dove sarai fino alla fine dei
miei giorni . finchè non ci ritroveremo, io e te, nelle infinite pianure
dell'Elisio .
FINE
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