Finalmente!
Sono riuscito a finire la seconda parte della fan fic, questa parte è
decisamente migliore della prima, perché prima di tutto ci sono Mitsui e
Sendoh! E poi sono anche migliorato un po' io! Hanamichi apparirà
comunque, ma non c'è Rukawa, beh se volete scoprire il perché dovete
leggere! Niente lemon questa volta, solo storia e qualche scenetta
dolce! Ma nella terza parte mi rifarò! Prima che mi dimentichi, credo che la
fan fic durerà ancora un po' e andrà oltre le tre parti stabilite all'inizio
( ho idee interessanti! ). Vi lascio, e dico che i personaggi purtroppo non
sono miei ma di Takehiko Inoue! A presto! ^^'
More than a
million miles
parte II -
Restless Love
di Nebiros
La
partita cominciò subito male per la guardia dello Shohoku. Mitsui non
riusciva a distogliere lo sguardo da Sendoh, e proprio per questo motivo
non riusciva a combinare nulla di buono.Non riuscì né a marcare Akira, né
ha fare uno dei suoi micidiali tiri da tre punti.Mentre il porcospino se
la cavava benissimo nel ruolo di playmaker, aveva messo a segno ben 21
punti.Ovviamente anche Sakuragi non stava molto bene, oltre che al fatto
che si sentiva malissimo per aver lasciato il suo ragazzo: Rukawa, era
anche molto preoccupato perché non si era presentato alla partita! In
poche parole lo Shohoku stava perdendo in modo osceno come non aveva mai
fatto. Kogure chiese il Time Out.
"Ma che
cazzo stai combinando Mitsui??" Akagi s’infuriò contro la guardia "Capisco
che è un'amichevole, ma questo non è un valido motivo per giocare in questo
modo!"
"Dai...Akagi...."
intervenne Kogure
"Non
t’immischiare" lo azzittì il capitano.
Kiminobu
aveva capito benissimo perché Hisashi non riusciva a dare il meglio di sé.
Mitsui incominciava a provare qualcosa per Sendoh, si vedeva benissimo da
come lo guardava e da come si comportava. Kogure era innamorato della
guardia e di certo non spiccava salti di gioia a vedere lui che pensava ad
Akira, ma siccome è una persona dall'animo gentile cercava di mascherare
tutto.
"Io non so
che dire..." rispose Mitsui
"Beh cerca
di giocare meglio al secondo tempo, dobbiamo recuperare! " disse Akagi " E
anche tu Sakuragi non è che hai fatto di meglio.."
Al sentire
quelle parole il rossino, non riuscì a non trattenere le lacrime. Era
seriamente preoccupato per Rukawa, non è da lui perdere una partita.
Gli altri
ragazzi rimasero perplessi a guardare Hanamichi che piangeva come una
fontana, insomma lui era quello che faceva tanto lo sbruffone, ma alla fine
era docile come bambino. Mitsui che aveva capito al volo lo stato d'ansia di
Hanamichi, lo abbracciò amichevolmente...
"Kogure
preparati, entri al posto di Hanamichi " disse Hisashi rivolto al ragazzo
Kiminobu
guardò il capitano Akagi il quale annuì alla proposta di Mitsui.
Finito il
timeout, i ragazzi tornarono in campo più determinati, volevano vincere
quella partita a tutti i costi.
Miyaghi
fece delle azioni spettacolari, il capitano Akagi riuscì a mettere a
canestro diversi tiri, e Mitsui, si era finalmente sbloccato!Oltre a marcare
Sendoh alla perfezione, fu capace anche di segnare molti tiri da tre punti.Alla
fine del primo tempo, lo Shohoku era riuscito a pareggiare pur non avendo in
campo Rukawa e Hanamichi.
"Mitsui va
a vedere se Sakuragi se la sente di entrare....!" Disse il capitano
"Ok"
Il rossino
si trovava negli spogliatoi, era disteso per terra, pur avendo giocando
pochissimo, si sentiva stanco, era dovuto allo stress psicologico che aveva
subito ieri.
Ad un certo punto entrò Aruko, era turbata, dagli occhi si poteva dedurre
che aveva pianto tantissimo. Erano di un rosso inteso.
In
lontananza c'era Mitsui che stava ascoltando tutto di nascosto, aveva capito
che lui e Rukawa non stavano più insieme, ma non capiva il perché.Poi però
quando vide Aruko, capì subito. Hanamichi aveva lasciato Rukawa, perché si
sentiva in colpa per la ragazza.Fra sé pensava che Hanamichi era uno
smidollato.Lasciare una persona che si ama solo perché una povera ragazzina
aveva una cotta per lui. Certo erano amici...I suoi pensieri furono distolti
dalla discussione accesa che Aruko aveva iniziato con Sakuragi.
"Hanamichi...."
Disse Aruko tremolante
"Vattene,
che vuoi ancora da me? Non sei felice che ho lasciato Rukawa?" rispose il
rossino
"Rukawa....
"
"Allora
non mi ha ascolti! Ti ho detto di andartene!" ribatté con un tono ancora più
alterato di prima
" Rukawa.....è
in Ospedale!"
"CHE
COSAAAAAAAA? CHE E' SUCCESSO??" Hanamichi era agitatissimo
"Io non so
nulla, ti prego vai da lui, ha bisogno di te..."
Hanamichi
non fece nemmeno finire la frase alla ragazza, che già era partito per
andare a vedere dove era il suo amore.
Mitsui
rientrò in campo, dicendo al capitano che Hanamichi ancora non se la
sentiva. Non voleva far preoccupare la squadra per un non nulla, sicuramente
Rukawa stava bene, o al massimo non era nulla di grave.
Il secondo
tempo iniziò, pur avendo pareggiato, allo Shohoku, mancavano due colonne
importanti, Rukawa e Hanamichi servivano alla squadra. Per questo motivo
persero contro il Ryonan se pur di poco.Lo Shohoku aveva perso. Di certo la
partita non era stata una delle migliori, Mitsui si sentiva in colpa, anche
se nel secondo tempo aveva dato il meglio di se stesso. Akagi, in ogni caso
rimase indifferente alla sconfitta evidentemente sapeva in partenza che con
l'assenza di Rukawa la squadra non avrebbe vinto. Ma del resto era solo
un'amichevole.
Negli
spogliatoi, Mitsui era sotto la doccia, era triste e pensieroso, doveva
passare in Ospedale, per vedere se Rukawa stava veramente bene e che non
fosse niente di grave.Una volta uscito dalla doccia, vestito, e pronto per
andare via, senti una voce nello spogliatoio
"HISA-KUNNNNNN!"
Hisashi si
girò, e rimase sorpreso quando vide la faccia di Sendoh.
"Da quando
tempo è che tu e Sendoh siete così intimi?" disse ironicamente Miyaghi alla
guardia
"Taci "
ribatté Mitsui " Che vuoi Sendoh?"
"Volevo
farti i complimenti per la partita " disse Akira con un sorriso stampato in
faccia
"Che fai
mi prendi per il culo?" rispose Mitsui
"Ehm
veramente no, in ogni caso volevo parlati, hai finito che magari discutiamo
strada facendo?" D’ improvviso il volto di Sendoh si era fatto serio.
"Si, Ci
vediamo ragazzi" Mitsui era curioso, ma allo stesso tempo un po' agiato, era
cosciente di come ultimamente pensava a Sendoh, e stare così vicino a lui lo
imbarazzava tantissimo.
Lasciarono
la palestra, fuori era ancora giorno. Era estate, il sole brillava, e faceva
un caldo bestiale.
"Allora
che dovevi dirmi?" disse Mitsui con un tono apparentemente scocciato
"Quanta
fretta Micchy, ti va un gelato...? " come sempre Akira sfoggiò il suo
sorriso
Mitsui non
riusciva a resistere al sorriso di Sendoh, anche se voleva tornare a casa,
decise di dire "Ok, ma sono molto stanco quindi non fermiamoci molto "
"Bene, più
giù c'è una gelateria ottima, ci fermiamo lì "
Sendoh era
euforico, di solito è sempre sorridente e felice, ma questa volta era
veramente contento, si vedeva benissimo che aveva una cotta per Mitsui.
Mentre camminavano parlavano del più e del meno, e Hisashi si era quasi
dimenticato della sua stanchezza, anche lui stava bene con Akira. Non si
divertiva così da tempo ormai.
"Ehi
Micchy, posso mettermi così?" Sendoh aveva stretto il braccio di Mitsui a
se...come se fossero due fidanzatini
Hisashi si
fermò guardo dentro gli occhi di Akira passo la propria mano sulle labbra, e
poi avvicino la sua bocca a quella del ragazzo. Un bacio casto, dolce.
Sendoh lo assaporava dolcemente, e si strinse a Mitsui.
Alla fine
la guardia dello Shohoku si stacco all'istante e..." Io...non so che mi è
successo....è meglio che vada...un'altra volta per il gelato" e corse
velocemente via mentre dagli occhi uscivano delle lacrime, Sendoh era
rimasto lì, un po' turbato ma felice di quel bacio, si riprese subito e
corse dietro al suo amore.
Mentre
correva, nella testa di Hisashi frullavano dei pensieri - lo ho baciato, ho
fatto tutto di mia iniziativa, ho baciato un uomo! -
Si fermò
di scatto quando vide sulla panchina Hanamichi con le lacrime agli occhi. Si
era completamente scordato di Rukawa che era in ospedale!
"Hisa-kun....ma
che ti è preso?" era arrivato Sendoh...poi vide Hanamichi " Hanam...cosa è
successo?" Akira era preoccupato
"Rukawa...è in coma...."
"Cooooosaaaaa?"
Disse Akira con tono agiato
Mitsui si
sedette vicino al rossino, che tremava per quanto era scosso per la vicenda.La
guardia dello Shohoku lo abbracciò, e Hanamichi si sfogò in un pianto
straziante.
Sendoh
fece la stesse cosa di Hisashi, si mise al fianco sinistro di Sakuragi, e
cerco di consolarlo.
"Su adesso
calmati, e dicci come stanno le cose " disse Akira, cercando di far calmare
il rossino....
"Mi sento
terribilmente in colpa, ieri sera lo ho lasciato..per un mio capriccio.Lo
hanno visto con un gruppo di teppisti, e ha subito gravi danni al cervello"
E' tutta colpa mia..." rispose Hanamichi con la voce impastata dalle
lacrime.
"Ma che
dici, non è assolutamente colpa tua, casomai di quei teppisti, in ogni caso
non ti preoccupare, Rukawa si risveglierà presto." Sendoh cercò di
consolarlo e, infatti, ci riuscì, ma ovviamente la matricola dello Shohoku
era ancora sotto shock. Mitsui si stupì dell'incredibile sensibilità di
Sendoh, lui in una situazione del genere non sapeva come comportarsi.Anche
il ragazzo era un po' turbato visto che nemmeno due minuti fa aveva baciato
Akira di sua iniziativa, e gli era anche piaciuto! Adesso però c'era un
problema, doveva stare vicino a Hanamichi che aveva bisogno di un sostegno
morale.
"Ok,
adesso vi lascio alla vostra passeggiata, torno a casa." disse il rossino
che si sentiva un po' meglio
"Stai
scherzando vero? Tu vieni a stare da me! E senza fare storie!" ribatté
Mitsui che gli fece un sorriso
"Va bene,
vedo che non ho altra scelta....però...." Hanamichi avvicinò la sua bocca
all'orecchio di Hisashi e gli sussurrò " Devi invitare anche Sendoh ok?"
Mitsui
divenne tutto rosso.
"Adesso è
meglio che vada " disse Sendoh con un sorriso leggermente forzato, si alzò
dalla panchina " Ci vediamo, stammi bene Hana-Kun!"
"Akira...."
Mitsui era agiato
"Si,
Hisa-Kun? "
"Vorresti...venire anche tu a casa..mia?"
"Eh....Molto volentieri" Sendoh era rimasto un po' sorpreso di quella
proposta, ma era felice che il suo Hisa-kun si era fatto avanti così
proponendogli di andare a casa sua, certo c'era Hanamichi, ma era contento
di stare insieme a lui: lo faceva sentire bene.
S'incamminarono verso casa di Mitsui quando...
"Dobbiamo
passare al supermercato, a casa non c'è niente da mangiare tanto mento da
bere" disse Hisashi
"Specialmente da bere!" puntualizzò Akira, mentre con gli occhi fece cenno
verso Hanamichi
"C'è n’è
uno qui vicino, andiamo lì no?" dichiarò il rossino.
"Ok"
Confermò Mitsui.
Il sole
stava calando, e l'aria incominciava a farsi un po' fresca, Hanamichi si
sentiva solo, era perso nei suoi pensieri, voleva ritornare nelle braccia di
Rukawa, ma nella sua testa correva solo una musica nostalgica che non
smetteva più di suonare. Per quella notte voleva solo sognare.
OWARI
– PARTE II
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