Mitsui, aishiteru

di Rika-chan


Era una fredda giornata di inverno, per le terze l'ultimo anno e alla fine  dovevano sostenere l'esame, molti ragazzi dei club avrebbero tentato la strada per i professionisti. Questo era proprio il caso di Hisashi Mitsui, che avrebbe cercato qualche squadra, che avrebbe apprezzato il suo grande talento.

Lo Shohoku, si era classificato secondo nel torneo interscolastico, il primo era il liceo Sannoh e per terzo il Kainan... (La cosa faceva felice Nobunaga! Che ciccio! Nd Rika-chan)comunque, erano molto felici di essere arrivati così lontano per essere solo la prima volta che vi partecipavano.

Mistui aveva deciso di allenarsi, ma... *TON TON TON...* Era già occupata da qualcun altro... Entrò e vide Ryota Miyagi, il suo rivale da quando era tornato in squadra, Mistui decise di far finta di niente, ma non riusciva a staccare gli occhi dal suo gioco perfetto.

Ryota, continuava ad allenarsi indisturbato, era concentrato al massimo e sembrava anche essere a metà fra l'arrabbiato e il triste, cosa poteva essergli accaduto? Mentre schiacciava la palla nel canestro, alla fine si accorse di Mitsui.

-Ehi! Mistui! Che ci fai qui?-

-Secondo te? Sarò venuto ad allenarmi no?- lo disse con tono di sfida

-CHE NE SO IO?-

Così, passarono una buona mezzoretta ad allenarsi, Ryota non giocava seriamente, sembrava essere disturbato dalla presenza di Mitsui, il quale giocava perfettamente come al solito. Hisashi se n'era accorto che Ryota non giocava come al solito, anzi era distratto...

-EHI! MA CHE CAVOLO COMBINI?! STAI GIOCANDO MALISSIMO!-

-B..beh, non lo so... non capisco cosa mi stia succedendo... eppure poco fa...-

-Accidenti a te! "Ma che cos'ha? BOH!"-

Stava correndo dietro a Mitsui per riprendere la palla quando pensando ad altro andò a sbattere contro il muro della palestra... 

-AHIO! CHE MALE!-

-Ma dove diavolo guardavi? Sei un cretino, Ryota!-

-Beh, credo sia meglio che ti alleni da solo!- uscì dalla stanza con gli occhi inondati di lacrime e il sangue che gli colava dalla fronte, dal muro era caduto di testa sullo spigolo del tavolino di Ayako... "MA... MA..." -RYOTA DOVE CAVOLO VAI?!-

Nessuna risposta... soltanto la porta della palestra richiudersi con uno *SBAM* e poi tutto silenzio... Mitsui aveva deciso di fare qualche altro tiro e poi sarebbe tornato a casa, sembrava che Miyagi avesse qualcosa, sicuramente era per Ayako, ma perchè quando giocava da solo andava così bene? Non riusciva a capire... Dopo un po' si era stufato e uscì... Quel giorno volle passare dal parco per tornare verso casa e vide che c'era qualcuno sull'altalena fermo, quel qualcuno era proprio Ryota! Era girato di spalle e così Mitsui si avvicinò e appena Ryota capì che era lui tentò di scappare, ma l'altro lo prese per un braccio e lo costrinse a voltarsi, anche se lui aveva lo sguardo piantato per terra.

-Allora, vuoi dirmi che cazzo ti è preso in palestra?-

-N..niente, avevo solo...-

-...la testa per i cazzi tuoi!- aveva risposto per lui, ma con tono severo...

-Mh mh...-

-Pensavi ad Ayako giusto?-

-Si, la mia Ayakuccia...- mentre diceva questo sforzandosi a sorridere non riuscì a trattenere le lacrime che scendevano dal suo viso copiose.

-Ma si può sapere cos'hai? Non me la racconti giusta tu!-

-T..te l'ho detto!-

-Ma che vi siete sclerati a morte voi due?-

-Più o meno...-si asciugò le lacrime che si erano fermate, e dietro di loro una persona, Ayako... non ci voleva... Ryota le faceva cenno di andarsene supplicandola ma lei non capiva...

-Ciao ragazzi! Che ci fate qui?-

-CIAO!- Mitsui rivolse uno sguardo truce a Ryota...

-Ma cosa è successo?- 

-Ecco non lo so nemmeno io, se lui non mi spie...- si liberò con uno strattone dalla presa di Mitsui e fuggì via... gli sguardi sorpresi dei due, le lacrime che scendevano di nuovo sulle sue guance... e arrivato a casa, si sdraiò sul suo letto e si addormentò di colpo.

Il giorno seguente, non sapeva come affrontarlo, era in casa che stava pensando a cosa inventarsi, non aveva avuto il tempo la sera prima di pensarci dato che si era addormentato... ma ora come avrebbe fatto... sarebbe arrivato in ritardo, così non avrebbe incontrato Mitsui! Erano ormai le 8.05 e uscì di casa, ma appena fuori gli si formò un groppo alla gola e non riuscì a dire nulla... Mitsui immobile davanti alla porta di casa sua...

-Ciao...-

-Allora? Mi vuoi dire checcavolo ti è successo...-

-Nulla!-

-Ma se ieri sei scappato via? E poi non era vero che tu e Ayako avevate litigato!-

-SONO CAZZI MIEI CHIARO?-

-NO CARINO! Se giochi male sono cazzi di tutta la squadra!-

-BASTA LA VUOI SMETTERE? FATTI UN PO' DI CAZZI TUOI MITSUI!- stava rientrando in casa quando lo raggiunse un pugno...

-Allora, sono anche cazzi miei, perchè è cominciato tutto da quando io mi sono entrato in palestra perchè prima che arrivassi giocavi come sempre!-

-Ah...- Non sapeva più che dire, avrebbe dovuto dirgli la verità...

-INSOMMA! DIMMI CHE CAVOLO HAI DA ESSERE COSì PREOCCUPATO! SEMBRA CHE TU ABBIA PAURA DI ME!- “Forse ha veramente paura di me… da quando ci siamo presi a pugni in terrazza… Boh!”

-Io...- di nuovo le lacrime ad inondargli gli occhi, il suo battito cardiaco era aumentato spaventosamente e improvvisamente perse il controllo di se stesso non riuscendo a reggersi in piedi... quindi Mitsui lo prese al volo e lo portò in casa, doveva sicuramente star male, in effetti era un po' caldo, Ryota aveva chiuso gli occhi perdendosi nella passione totale.

Hisashi lo posò sul letto e si mise a sedere su una sedia, guardando fuori dalla finestra... -Ma guarda un po', per colpa tua ho saltato un giorno di scuola!- (IO SAREI CONTENTA COMUNQUE! Nd Rika-chan)

-Mi... mi dispiace!-

-Scherzavo, non me ne sbatte un cazzo della scuola, più che altro era per gli allenamenti che faccio di mattina! Allora, puoi dirmi che diavolo hai?- Ryota in preda al panico nascose la testa nel cuscino ignorando lo sguardo sorpreso di Mitsui.

-Mistui?-

-Che c'è?-

-Io...- il cuore in petto sembrava esplodere... -Io-

-Tu?- Che doveva fare? Dirglielo O NO? Che avrebbe detto lui? Lo avrebbe deriso? Lo avrebbe picchiato? Lo avrebbe odiato? O lo avrebbe amato? -Allora? Dimmi!- Mitsui si stava innervosendo, ma non per la sua indecisione, per quello che stava per dirgli, perchè ormai l'aveva capito, aveva rimesso insieme tutti i pezzi del puzzle... Ma sperava che non fosse così, aveva paura... paura di contraccambiare...

-IO TI AMO!- Quasi istintivamente si sedette sul letto e strinse a sè Ryota... mentre sentiva che le sue lacrime scendevano nuovamente bagnandogli la divisa... Poveretto, era così disperato, aveva paura della verità e Mistui riusciva a capirlo, non era facile per lui avere scoperto di essere gay... in effetti prima quando si parlava di Ayako cambiava sempre atteggiamento diventando rosso e con la testa fra le nuvole, ma ieri... non era successo, anzi quell'espressione gli era venuta una volte che Mistui era entrato in palestra... così Mistui prese il volto di Ryota tra le mani e avvicinò la bocca a quella di lui... le due bocche si unirono in un tenero bacio, le lingue si toccavano con passione... stettero così per diverso tempo quando improvvisamente Ryota si stacco bruscamente...

-Stai facendo questo solo per compatirmi?- nuovamente gli tirò un pugno...

-Scemo, non lo capisci che io non faccio le cose a caso? Io le cose le faccio solamente se le voglio! Ormai dovresti saperlo!-

-Non credevo che tu avessi ricambiato...-

-Non lo credevo nemmeno io!- cominciò ad accarezzargli la tempia, proprio dove lo aveva colpito, aveva capito di avergli fatto molto male visto che si toccava dal momento in cui lo aveva colpito... smise di accarezzarlo e baciò quel punto per alleviargli il dolore, sicuramente gli sarebbe passato... Mistui vide le guance arrossate del ragazzo, e sentì che era molto caldo... in effetti Ryota aveva incominciato a tremare di freddo, così lo strinse a sè per cercare di scaldarlo, poi prese una coperta e lo coprì... doveva stare molto male, ad un tratto gli sorrise e chiuse gli occhi... aveva perduto i sensi... Mitsui aveva preso ad accarezzarlo e baciarlo, e dopo un po' riaprì gli occhi...

-Devi essere proprio pazzo di me Ryota...-

-Si...-

-Ma da quanto?-

-L'ho capito ieri, quando ho visto te che parlavi con una ragazza, eravate molto vicini e...-

-Natsume non conta niente per me... stai tranquillo, ora ci sei e ci sarai tu per sempre... Ryota... TI AMO ANCH'IO!-

E le bocche si unirono di nuovo. Mitsui aveva deciso di prendersi cura di lui fino a che non sarebbe guarito.

 

FINE

 

Vi è piaciuta? è da un po' che volevo fare una storia shounen ai, ma non avevo idee, prima la volevo fare su Dragon Ball, ma mi sono accorta di amare Slam Dunk alla follia e quindi Ryota. Così cominciai a provare interesse per loro due e... alla fine è venuta fuori questa fan fiction Shounen ai... ditemi se vi è piaciuta! Grazie ad YSAL di esistere! Con affetto Rika-chan. 

Alla prossima! SEE YA!



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