DISCLAIMER: OVVIAMENTE NON CI GUADAGNO NULLA -_-' E CI MANCHEREBBE ALTRO CON LA CIOFECA CHE E'...SE QLC PAGASSE SAREBBE MATTO O MASOCHISTA.. HANA E RU SONO DI INOUE-SENSEI PER RUKAWA NON MI DISPIACE AFFATTO X HANA ME NE FARO' UNA RAGIONE

RINGRAZIAMENTI: COME SEMPRE A NAIKA LA MIA SORELLINA...CHE SI SCIROPPA LE MIE SCHIFEZZE PER PRIMA...POVERETTA




Mio amore, mio tormento

parte IV

di Ery-chan


Quando rinvenne si trovava al caldo nel letto di Rukawa con il volpino di fianco, addormentato (Naika non approfittare della situazione!!!) e Sendo poco più in là voltato verso la scrivania.

 

 

Cercò di muoversi il più lentamente possibile per non svegliare Kaede, ma non servì a nulla.

 

Infatti il ragazzo si svegliò e lo investì:

 

<Sei forse impazzito tutto in un colpo? Che diavolo pensavi di fare?>

 

<Ho salo salvato un bambino.>

 

 

<Intendo dopo! Pensavi davvero che non me ne sarei accorto? Ho visto che non stavi + nuotando!> lo tagliò lui <E' meschino.>

 

 

<Ah, già perché tu che mi obblighi a guardarti mentre ti scopi quel bastardo. Questo non è meschino.> e si voltò ad indicare Sendo <E poi che cosa ci fa ancora qui.> il resto della domanda gli restò intrappolato in gola minacciando di soffocarlo.

 

Si girò a guardare la volpe poi di nuovo Akira, così ancora una volta poi si alzò e intrecciò la mano nei capelli di Sendo.

 

<Sono bagnati!> disse all'indirizzo di Rukawa

 

 

Il ragazzo l'osservò con fare interrogativo.

 

<I suoi capelli sono bagnati!> ripeté

 

 

Sakuragi sentì che qualcosa si stava sciogliendo nel suo stomaco e saliva piano piano verso il cervello offuscandone la ragione, poi la voce venne fuori tutto in un colpo sottile e inflessibile come una lama:

 

<Te ne stai su quel letto. fissandomi con la tua aria da superuomo.a insultarmi per la mia meschinità.> prese un respiro profondo <Ed è lui ad avere i capelli bagnati?!> urlò con quanto più fiato aveva in corpo.

 

Poi strattonando Akira per le spalle gli chiese:

 

<Sei stato tu a salvarmi vero? Vero?>

 

<Sì!> rispose Sendo <Ma non è come sembra.vedi!>

 

 

<Oh, sì!> lo interruppe il rossino <E' proprio come sembra.e ciò che il ragazzo che amo mi ha maltrattato, stuprato.vessato per tutto questo tempo e io come un'idiota pensavo ci fosse una spiegazione logica che presto avrei capito. E invece non c'era nulla da capire se non che non mi ama affatto. Ha persino fatto sesso davanti ai miei occhi.>

 

<No, senti Sakuragi.quello è stata tutta una finta.non è successo niente.io non sono un uke e nemmeno Rukawa lo è.> cercò di spezzare la tensione.

 

Hanamichi lo fissò incredulo.

 

<L'ho fatto solo per farti stare male, scimmia rossa! Se è questo che ti stai domandando.>

 

 

<Kaede così non fai che peggiorare le cose perché non gli spieghi ogni cosa.Se lasci le frasi a metà.>

 

Ma oramai non c'erano più parole in grado di spiegare, troppe cose erano state lasciate sospese per lungo tempo a rodere le fondamenta del loro amore.

 

Il crollo fu davvero tremendo.

 

<Non c'è più niente da dire, Sendo! Grazie per avermi salvato! Ti devo un favore!>

 

Prese a vestirsi esattamente come qualche giorno prima!

 

<Questa scena mi pare di averla già vista!> saltò su Rukawa provocatorio.

 

 

Sakuragi parve non sentirlo nemmeno.

 

<Ascolta non ti ha salvato perché era troppo spaventato per farlo! Diglielo Rukawa!>

 

Ma nessuno dei due parve ascoltarlo!

 

 

Il rossino si avvicinò alla porta e voltandosi appena disse:

 

<Non cercarmi più! Ora tutto sarà come prima! Occhio per occhio, Kitsune!>

 

Rukawa fissò inflessibile la porta che si chiudeva.

 

<Kaede, non so se sei ancora in tempo, ma forse se lo raggiungi e gli spieghi, forse.hai ancora una possibilità!>

 

<No, ora forse sarò libero! Era questione di tempo!> e si lasciò cadere sul letto.

 

 

 

Da quel giorno erano passate due settimane e come Hanamichi aveva profetizzato tutto tornò come prima. Non si poteva certo dire che fosse felice, ma di certo era più leggero. Probabilmente si può fare di tutto per la persona che si ama, ma la linea di confine tra la sopportazione e la stanchezza è sottilissima, una volta varcata non si torna indietro. Ed Hanamichi era davvero stanco, stanco di amare per tutti e due. L'amore è un sentimento troppo forte per essere contenuto in una sola persona. (questo voleva essere un appunto per il mio ex, quell'idiota!)

 

 

Solo i pugni erano diversi, ora erano veri e facevano male, ma nel complesso entrambi cercavano di ignorarsi.

 

Fu pensando queste cose che un pomeriggio dopo gli allenamenti Sakuragi non si accorse di essersi trattenuto più a lungo del solito.

 

<Accidenti devo darmi una mossa o Yoei e gli altri, mi uccideranno!> mentre si catapultava fuori si accorse di Rukawa che si stava vestendo per uscire. Senza farsi vedere aspettò che l'altro avesse finito per sgattaiolare fuori e prepararsi.

 

Aveva appena finito, quando sentì delle voci concitate provenire dalla palestra.

 

Si avvicinò di soppiatto per vedere a chi appartenessero.

 

In mezzo al campo c'erano Rukawa, Mitsui e Kogure.che si fronteggiavano.

 

 

"Ma che cavolo succede."pensò Hanamichi

 

<Sei solo un hentai, quattr'occhi!> lo aggredì la volpe

 

<Scusa?> domandò il ragazzo quanto meno spiazzato da quell'affermazione.

 

<Ti ho visto mentre baciavi Mitsui!> fu la spiegazione.

 

<Cos'è sei omofobo per caso volpaccia!> s'intromise Hisashi protettivo <Se hai qualche problema parlane con me!>

 

 

<Tranquillo, il tuo Kimi-chan si difende più che bene da solo!>

 

<Hei, hei calma, voi due!> poi rivolto alla volpe <Io non riesco a capire il problema, perché ti arrabbi tanto se.a meno che.tu.> e guardò Mitsui.

 

<No, non sono innamorato del teppista e nemmeno tu lo sei!> rispose

 

<Senti, ho promesso ad Anzai-san di non fare più a pugni, ma se continui su questa strada sta sicuro che non esci sano!> (Naika non cercare alleati)

 

 

<Io continuo a non capire se non sei innamorato di lui forse sono io.> chiese con gli occhiali ormai appannati.

 

<Certo, come no, così potresti aggiungermi alla tua lista di conquiste!>

 

Kogure non pensò al principio d'infarto che stava per coglierlo nel tentativo di fermare Hisashi.

 

 

<Rukawa non so dove vuoi andare a parare, ma sappi che i tuoi discorsi oltre a confondermi, a questo punto mi stanno offendendo! Io ho la coscienza a posto!>

 

Un fragile silenzio scese su tutta la palestra, era come se il tempo si fosse fermato e ruotasse intorno ai due contendenti. Poi uno scricchiolio sinistro come il frangersi di  uno specchio.. Fu allora che Rukawa gridò:

 

<Bravo, quattr'occhi, ma spiegami dove stava tutta la tua coscienza quando ti rotolavi su questo campo con il mio Hana-chan!>

 

 

 

Una bomba avrebbe avuto un effetto meno devastante.

 

 

 

Mitsui svenne in piedi e Kogure non riuscì a proferire una sola parola.

 

<Ho dovuto rinunciare a lui per causa tua!> continuò a inveire

 

Ormai Kogure aveva la bava alla bocca.ma che diavolo stava dicendo!

 

Fu allora che Hanamichi andò su tutte le furie:

 

<Se mi hai perso è solo perché sei uno stronzo e nient'altro! Cos'è ti è piaciuto così tanto ferirmi, da spingerti a cercarti un'altra vittima?> poi minaccioso <Lascia stare Kogure!>

 

<Oh, allora ne sei proprio innamorato!> lo provocò

 

<Che diavolo blateri, volpaccia! Sei solo tu quello di cui ero innamorato!>

 

 

<Piantala di prendermi in giro! Io vi ho visti!>

 

Nel frattempo Mitsui si era ripreso e guardava tutti con aria triste:

 

<Ma chi., di cosa state parlando! Kimi-chan io non posso credere.>

 

<Ti giuro che non ho fatto nulla del genere Hisa-chan! Non potrei mai ti amo troppo!>

 

<Ma non farmi ridere!> saltò su Rukawa.

 

Questa era la volta di troppo! Hanamichi afferrò la volpe per il colletto della tuta:

 

<Non ti spacco la faccia solo per non imbrattare l'uniforme dello Shohoku, ma ti conviene finirla stupida kitsune.non vedi quanto stanno soffrendo!>

 

<E io.quando vi ho visti.non conta!>

 

 

<Sakuragi ma di cosa sta parlando?> chiese allora Kogure abbracciando stretto Mitsui come se avesse paura di vederlo scappare.

 

<Io non lo so quattr'.> di colpo s'illuminò

 

<Cos'è ti sei improvvisamente ricordato!> fece sarcastico Rukawa

 

<Sì!> e così dicendo si avvicinò a Kogure <E' questo che hai visto kitsune?>

 

E così facendo abbracciò il ragazzo da dietro e ribaltandolo a terra s'inginocchiò tra le sue gambe  appoggiando la fronte a quella dell'altro!

 

Sembrava di partecipare a una di quelle farse dove un solo attore sa come far andare avanti la storia e gli altri lo seguono come allocchi!

 

<Allora è questo che hai visto?>

 

<Sì!>

 

<Ed per questo che da settimane non fai altro che maltrattarmi, umiliarmi e persino.solo per questo?>

 

 

<Solo per questo? E' così che la pensi? C'è gente che tradisce per meno ancora!> gli rispose Kaede

 

<Questo la chiami tradimento!>

 

<Si, ovviamente c'era tutto il discorso prima che non sto a ripetere!>

 

<Oh, certo immagino.Lascia che ti faccia vedere il discorso prima!> e così dicendo ripeté ciò che aveva fatto un attimo prima con Kogure, solo che ora terminò la manovra come era in origine, con un bella testata.

 

<Ecco quello che hai visto, kitsune! Spero ti senta meglio adesso!> poi ai due compagni <E' solo un malinteso ora quattr'occhi ti spiegherà tutto quanto! Vedrai!> e dando una pacca sulla spalla di Mitsui se ne andò ignorando Rukawa.

 

 

 

Fu Kaede a rompere il silenzio:

 

<Io sono passato davanti alla palestra quel pomeriggio e vi ho sentito parlare!"

 

 

 

FLASH BACK

 

<Basta quattr'occhi ora devo andare!>

 

<No, no ancora una volta!>

 

<Senti ho appuntamento con Kae-chan, adesso! Devo proprio andare!>

 

<No, no! Non ti lascio andare nemmeno per andare da Rukawa! E troppo importante per me! Ti prego finiamo.>

 

<Ascolta quattr'occhi forse è il caso che prima ne parli con Mitchi, non credi sarebbe più leale? Non dirglielo è senza dubbio una vigliaccata?>

 

<Lo farò, ma non ora! Lui non capirebbe!>

 

<Oh, e va bene! Basta che sia l'ultima!>

 

 

 

FINE FLASH BACK

 

 

<E poi Hana-chan, l'ha steso sotto di se! Che cosa avrei dovuto pensare?>

 

<Beh, potevi entrare a fare le tue ragioni?> suggerì Kiminobu

 

<Allora non neghi niente!> saltò su Mitsui

 

<No, è tutto vero! Solo che Rukawa ha tratto la soluzione più logica e non quella reale!> spiegò

 

<Che c'era da capire, scusa! Chiunque avrebbe tratto quella conclusione!> si spazientì Hsashi.

 

 

<Beh, per quanto mi riguarda io stavo chiedendo a Sakuragi di continuare a insegnarmi delle tecniche di difesa perché qualche giorno prima se ti ricordi bene eravamo stati minacciati da un gruppo di teppisti e io mi sentivo un peso! Se non fosse arrivato quel poliziotto tu saresti stato costretto a batterti per me! E io non volevo!> poi proseguì <Così Hanamichi vedendomi tanto agitato mi stava solo consigliando di parlarne con te! Quell'ultima mossa era solo per atterrarmi e correre da Rukawa! Anche se si è abbassato piano piano con quella testata mi ha fatto un po' male!> disse fregandosi la testa al ricordo <Credimi Kaede è tutto vero, io amo solo Hisa-chan!>

E adesso Kaede schiatta!!!!

 

Tutto filava nella giusta direzione, ora sapeva!

 

Il mondo di Kaede sussultò!

 

In un attimo tutto il dolore che aveva procurato ad Hanamichi lo attraversò! Vide tutta la disperazione dei suoi occhi. Tutte le sue lacrime parevano annegarlo. Ma più di tutto gli apparve chiaro ed evidente il suo amore per lui.

 

Si alzò guardandosi intorno, cercando di agire coerentemente, ma  si limitò a restare fermo senza sapere cosa fare.

 

Fu Mitsui che vedendolo come sperso si avvicinò e gli disse:

 

<Corri da lui!>

 

 

Erano probabilmente le uniche parole che avrebbe recepito in quel momento e Hisashi lo sapeva più di chiunque altro.

 

Kogure lo abbracciò da dietro:

 

<Cos'è, vuoi darmi una testa!> scherzò l'ex-teppista

 

<Che Do'hao che sei!>

 

<Ehi, allora Rukawa aveva ragione!> rise Mitsui cominciando a lottare con il suo tesoro!

 

 

 

Rukawa si trovava ormai dinnanzi a casa di Sakuragi.

 

Suonò!

 

Hanamichi si affacciò alla finestra e vistolo si ritrasse senza reagire in alcun modo.

 

Il volpino prese a scampanellare, ma dalla casa nessuna risposta. Non poteva arrendersi. Ad un tratto si ricordò la chiave di riserva! Andò al nascondiglio e ci trovò Sakuragi che evidentemente aveva avuto la sua stessa idea.

 

Il rossino cercò di defilarsi il prima possibile, ma Rukawa fu più veloce e s'intrufolò in casa.

 

<Esci di qui immediatamente!> fu perentorio Hanamichi

 

<Nemmeno per sogno!>

 

 

<Non abbiamo più niente da dirci!>

 

<Io credo di si!>

 

<Hai avuto la tua occasione tempo fa e hai preferito sciuparla per il tuo stupido orgoglio!> gli fece notare Sakuragi <Ora vattene!>

 

<No!>

 

<Rukawa non costringermi a picchiarti!>

 

<Dai fallo se pensi che ti possa far bene!>

 

<Non provocarmi! Non ti conviene!>

 

<Cos'è il tensai ha il cuore tenero ora!>

 

 

Hanamichi scattò verso di lui  e lo colpì! Una, due volte.ma poco dopo si fermò: Kaede non si difendeva.

 

<Perché?>

 

<Devo espiare!> fu la risposta

 

Hanamichi lo guardò fisso:

 

<Davvero? Allora fai tu la bambola ora.>

 

Lo trascinò in camera sua sbattendolo di peso sul letto. Gli sfilò brutalmente i pantaloni della tuta e abbassatosi i suoi si accucciò tra le sue gambe.

 

Cercò il suo sguardo per decifrarlo, ma Rukawa lo fissava con i suoi soliti occhi gelidi.

 

Senza tante cerimonie gli cacciò un dito in bocca mandandolo su e giù un paio di volte, poi glielo mise dinnanzi al naso e disse:

 

<Giusto per non sentirmi troppo in colpa!> e s'insinuò dentro di lui.

 

Rukawa ebbe un sussulto mentre lo sentiva muovere, ma non si lamentò.

 

 

Quando ritenne che fosse abbastanza, Sakuragi si fece più vicino cominciando a premere contro di lui, ma non lo penetrò:

 

<Allora com'è Kaede, eh!>

 

Rukawa stava zitto!

 

<Com'è sentirsi vulnerabili e non sapere che altro fare, perché non ti viene data alternativa,eh?>

 

Ancora silenzio!

 

<Allora!> disse premendo con più urgenza contro di lui, sempre al punto di prima.

 

Rukawa si tese come un fuso:

 

<Fa male, Hana-chan.fa male!>

 

<Oh, si fa male.ma no qui dove mi trovo vero? E' qui che ti fa male, vero Kae-chan?> disse stringendo la pelle all'altezza del cuore.

 

<Sì, proprio qui!> assentì poggiando a sua volta la mano.

 

Hanamichi la scostò bruscamente.

 

 

<Bene! Ora cominci a capire, vedo!>

 

<Si, perdonami!>

 

<Tsz, perdonarti!> poi con una strana luce negli occhi continuò <Vuoi davvero espiare Kaede! Lo vuoi davvero?> gli urlò ad un centimetro dalla faccia.

 

<Sì!>

 

<Va bene!>

 

Rukawa socchiuse gli occhi, aspettandolo, deciso a non ritrarsi, ad andare fino in fondo.

 

Il tempo sembrava allungarsi all'infinito.

 

<Allora fa l'amore con me nel modo giusto!> disse chinandosi a baciarlo.

 

Non credeva alle sue orecchie!

 

 

<Cosa?>

 

<Fa l'amore con me nel modo giusto!>

 

<Sei sicuro!>

 

<Hei, Kitsune quante domande! Se sei una bambola fa quello che ti dico e basta!> sbottò.

 

"Mi sa che sono io il do'hao, qui!" pensò il volpino (Naika hai un paio di pon pon in più anche x me?ndEry Certro eccoteli!!! Indossali finchè io sparo i coraindoli!!! ^__-  ndNaika!)

 

 

Lo fecero e Kaede l'amò davvero quella volta!

 

Si tolsero a vicenda i vestiti e non appena furono nudi si persero uno nelle braccia dell'altro.

 

Kaede scese gentile lungo il corpo di Hanamichi baciando ogni lembo di pelle che incontrava, fino a raggiungere il suo inguine. Senza perdere tempo l'accolse dentro di se gustandolo fino in fondo, con sempre più insistenza. Divenne ossessivo. Hanamichi era praticamente ipnotizzato come un cobra dal suono lieve di un flauto (Naika il cobra non vuole essere allusivo. Non sbavare ndEry  *ç* Ma io non sto sbavaaaaaaannnndddddoooooo).

 

 

D'un tratto gli artigliò la testa:

 

<Sto.>

 

Ma Rukawa intuendo il seguito non si lasciò fermare e portò a termine il lavoro!

 

<Quant'è che non sentivo il tuo sapore Hana-chan!>

 

<Come bambola vali poco! Visto che continui a fare quello che vuoi!>

 

 

<Perché, non dirimi che non ti è piaciuto!>

 

<Non è questo il punto!>

 

<Ok, allora cosa vuoi che faccia!> chiese

 

<Vai avanti, no!>

 

<Ok!> rispose

 

Con sensualità fece penetrare in dito in bocca succhiandolo piano piano.

 

Hanamichi si leccò le labbra e afferrato la mano della volpe la portò verso di se facendo la stessa cosa.

 

Quella piccola iniziativa dovette eccitare parecchio Rukawa perché senza più poter aspettare iniziò a giocare dentro di lui con quello stesso dito.

 

Hanamichi s'inarcò cercandolo.

 

Si fissarono negli occhi e seppero entrambi che non potevano più aspettare.

 

Rukawa allora penetrò dentro il suo amore, ma Hanamichi si ritrasse:

 

<Non ti farò male, mai più!>

 

Fu davvero dolce.questa volta era caldo e gentile, non aveva più nulla d'inesorabile e doloroso.

 

Finalmente dopo tanto si sentirono bene, insieme.

 

Rimasero a coccolarsi ancora un po'.

 

<Non vedo l'ora di svegliarmi domani, con te accanto do'hao!>

 

<Guarda che non puoi mica dormire qui Rukawa!>

 

<E perché scusa? Ce ne staremo buoni buoni vedrai! Tua madre non si accorgerà di nulla!>

 

<Non è questo il punto! E che non mi va di dormire con te!>

 

Kaede lo guardò senza capire.

 

<Io credevo.fosse tutto a posto!>

 

<Credevi male, allora!> gli rispose <Non mi pare di aver detto che ti perdonavo!>

 

 

Rimasero in silenzio!

 

<E ora va a casa, Rukawa!>

 

Fu il suo turno di rivestirsi ed andarsene.

 

"Mi dispiace Kae-chan, ma c'è ancora una cosa che devi ancora capire!"

 

 

 

Erano ormai le 22.00 quando la madre di Hanamichi tornò dal turno serale al ristorante.

 

<Brrr che freddo! Ciao Hana-chan! Hai già mangiato?>

 

<No ti stavo aspettando!>

 

<Sei proprio il mio tesoro!> gli disse stropicciandogli il naso.

 

<Mamma, mi fai male!>

 

Ridacchiò:

 

<Io vado a cambiarmi tu intanto inizia!> disse defilandosi <A proposito quando stasera esci a portare la spazzatura stai attento! Vicino al lampione proprio qui davanti a casa nostra c'è un vagabondo che dorme! Mi sono presa una paura tornando!>

 

<Va bene!>

 

<Pensa che mentre entravo di corsa mi è parso che indossasse la tuta della Shohoku! Strani scherzi fa la paura a volte, vero?>

 

Sentì netto lo sbattere della porta d'ingresso.

 

<Hana-chan!>

 

 

 

Sakuragi corse fuori.

 

<Che cavolo credi di fare kitsune?>

 

Rukawa si scosse:

 

<Provavo come ti devi essere sentito tu solo per la strada con la febbre alta.!>

 

 

<Sei tu il do'hao!> gli urlò contro.

 

<Perché,non mi  avevi mandato via per capire quanto avevi sofferto?>

 

<Sì, ma non certo per suicidarti, stupido volpino!>

 

<Allora eri preoccupato per me!>

 

<Sì, sì come no! Ora entriamo in casa!> disse sollevandolo di peso.

 

<Mamma, aggiungi un posto per Rukawa si ferma a cena da noi!>

 

<Va bene, tanto come al tuo solito hai fatto da mangiare per uno sciame di cavallette affamate!>

 

<E' colpa mia se mangi tanto?>

 

<Come osi, figlio ingrato!>

 

 

Hanamichi lasciò Kaede seduto a terra e fece scorrere acqua calda dentro la vasca.

 

<Togliti quei vestiti gelati e infilati dentro la vasca, io intanto vado a cercarti qualcosa da metterti!>

 

Senza una parola Rukawa cominciò a spogliarsi, il rossino stette incantato per un po' ad osservarlo, poi decise che era il caso di andarsene!! C'erano troppe belle cose da vedere lì! Ed erano cose che facevano cadere in tentazione!

 

Tornò dopo poco tempo:

 

<Ti lascio i vestiti qui fuori, kitsune!>

 

<Grazie, ho finito proprio adesso!> gli rispose Rukawa uscendo.

 

Di certo i capelli bagnati e l'acqua che gli scorreva addosso non aiutarono l'auto controllo di Hanamichi.

 

 

Kaede fece finta di nulla e precedendolo gli disse:

 

<Ora è meglio andare a tavola!>

 

<Tsz, sarai anche più dolce, ma rimani il solito stronzo!> se ne uscì Sakuragi.

 

<Senti scimmia rossa non ti sono saltato addosso in bagno solo perché voglio che sia tu a cercarmi.quando ti sentirai di stare con me.non farò lo stesso errore due volte!> lo fissò intensamente <Poi, quando, ti sentirai di perdonarmi allora tutto sarà perfetto!>

 

Hanamichi lo guardò senza parole.

 

<Sento di amarti ancora più di prima perché sei speciale, Hana-chan! Dopo tutto quello che ti ho fatto ti sei preso cura di me! Io non so.>

 

 

<Tu non l'hai e non l'avresti mai fatto, lo so! Ma io sono diverso da te kitsune!> e senza aggiungere altro scese al piano di sotto.

 

Rukawa socchiuse gli occhi e mentalmente ringraziò gli dei per avergli donato quell'essere così puro che nonostante tutto lo amava! (Tse ringrazia Ery.... ndNaika)

 

 

 

La notte aspettò che si addormentasse per poterlo osservare come non faceva da un sacco di tempo. Ma Hanamichi dovette "sentirlo" perché aprì gli occhi e gli chiese:

 

<Che c'è Kitsune!>

 

<Nulla ti guardavo!>

 

<Uff, che noioso. fa come vuoi!>

 

<Senti Hana, posso dormire vicino a te!> poi ritraendosi continuò <Nulla! Scusami non badare a quello che ti ho detto!>

 

<Hei, kitsune, mi pare di averti già detto che io non sono come te!>

 

<Già è vero, visto che sei una schiappa a basket!>

 

 

<Cosa?>

 

E cominciarono a prendersi a pugni, ma questa volta facevano decisamente meno male.

 

 

OK A QST PUNTO SONO PRONTA...IN FONDO CHI E' CAUSA DEL SUO MALE PIANGA SE STESSO... -_-' SOLO NIENTE PUGNI IN FACCIA STO GIA' COMBINATA MALE PER CONTO MIO...

 




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