OVVIAMENTE HANA E RU NON SONO MIEI.NON CI GUADAGNO NULLA TRANNE FORSE QUALCHE PUNTO DI SUTURA DOPO IL PASSAGGIO DELLE FAN DI RUKAWA. >.<  (ß FACCINA CONTUSA)

RINGRAZIAMENTI: ALLA SORELLINA NAIKA CHE SI E' SORBITA TUTTO CIO' IN ANTEPRIMA MA VI ASSICURO E' ANCORA VIVA..

 


Mio amore, mio tormento

parte II

di Ery-chan


Era passata una settima prima che Hanamichi si decidesse  a tornare.

Lo accolsero tutti con allegri epiteti, felici che confusionario fosse finalmente tornato.

Sakuragi si guardò intorno: tutto come prima. Addirittura Rubava, come al solito, era scontroso e distante. Si riebbe un poco e gli allenamenti ripresero a scorrere tranquilli come sempre, ma la sua mente era altrove attenta  a seguire gli spostamenti del volpino:

"Devo parlargli!" decise

 

Raccattò in fretta e furia le sue cose e aspettò Rukawa al cancello della scuola. Dovevano assolutamente parlare per chiarire la loro relazione una volta per tutte.si erano lasciati in modo troppo brusco. Lo avrebbe affrontato ad ogni costo e costretto ad aprire il suo cuore in un senso o nell'altro. Quando, però, se lo ritrovò dinnanzi si bloccò.

Rukawa gli passò davanti senza degnarlo di una sguardo e puntò deciso davanti a se:

<Ciao!> disse

Hanamichi si voltò e lo vide allontanarsi insieme a Sendo.

Sembravano molto affiatati.

Anche se non  andava fiero della decisione, prese a seguirli. Si fermarono in un posto appartato e lì cominciarono a pomiciare. (Stai tranquilla Naika è tutto sotto controllo.fidati).

Si sentì morire. Era passata solo una settimana e lui si era già trovato un sostituto. nemmeno il tempo di uscire da quella porta che era stato rimpiazzato!! Senza preoccuparsi di nulla si parò dinnanzi ai due:

<Perché!>

<Perché, cosa?> ribatté Kaede

<Noi due stavamo insieme e tu ora.>

<Hai detto bene! Stavamo.> precisò crudele <E poi sei tu quello che se n'è andato!>

<Si, lo so ma ero arrabbiato con te. Ciò non significa che abbia rinunciato.>

<Poco importa, visto che non m'interessa nulla di te.>

<Già ora sei troppo impegnato a sbaciucchiarti quel.quel.>

<Se ti può far star meglio non stiamo insieme ci limitiamo a divertirci quando ci va! Tutto qui!>

Il rossino si sentì morire dentro

<..> non riuscendo a dire nulla scappò via.

 

I giorni seguenti furono un tormento senza fine per il povero Sakuragi. Dovunque andasse si ritrovava davanti Rukawa e Sendo sempre insieme che si divertivano, ridevano, parlavano. cose che lui e Ru non facevano da tanto tempo dimenticate in qualche angolo della sua mente.

A paragone la loro storia era solo sesso. O meglio solo per Kacchan era così.

Ogni volta che si presentava l'occasione Kaede si voltava verso di lui guardandolo cinico.

"Sa di farmi del male, ma non gliene importa niente."

Era a pezzi, annientato dal suo stesso amore.

<Hei, Hanamichi cosa c'è? Sono giorni che sei triste. Ti si riconosce un po' solo quando giochi a basket!> fa Yoehi strappandolo alle sue elucubrazioni.

<Sai com'è sono ancora convalescente.> ridacchiò forzato <Ora vado a casa se non vi dispiace. Ci si vede domani!>

<Hanamichi!> lo chiamò Yoehi, ma quello si limitò ad alzare una mano.

 

<A quanto pare la tua cura funziona!> ironizzò Sendo guardando Sakuragi che si allontanava.

<Piantala! Il tuo compito è finito!> gli rammentò Kaede <Pago io il conto.>

<Allora non ci vedremo più1 Almeno fino alla prossima partita!>

<Ti batterò!> scattò il volpino

<Non vedo l'ora di un bel corpo a corpo con te!> (Sognatelo!  è_é Vero Naika!)

<Tsz! Se fossi in te sparerei meno stronzate e mi affretterei a tornare a casa! Sta per piovere.>

Uscì dal locale.

<Adorabile! Se non fosse così spietato.> trangugiò la sua bibita e si avvicinò al tavolo "dell'armata Sakuragi".

<Ehi, Mito!> saltò su come al suo solito Sendo.

<Ohi, Sendo!>

<Un consiglio sta vicino al tua amico e fallo divertire più che puoi mi raccomando! Ne avrà bisogno!> e se ne andò.

<Stai parlando di Hanamichi?> gli urlò dietro <Ehi, Sendo!>

Nessuna risposta.

Incerto guardò i compagni minimizzando l'accaduto con un'alzata di spalle: si sapeva che il giocatore del Ryonan era un tantino strambo. (SI,si.confermo! ^^)

 

Rukawa aprì il cancelletto della villetta e appoggiò la bici subito entrando. Era completamente fradicio; si sentiva bagnato ovunque, ma di certo c'era qualcuno che stava peggio di lui seduto sul gradino davanti all'ingresso.

Hanamichi sollevò la testa restando in silenzio anche lui, tanto la sua espressione parlava da se.

Continuando a ignorarlo la volpe entrò in casa.

Sakuragi restò fermo per un po' aspettando, poi si alzò deciso ad andarsene, ma qualcosa lo bloccò! Qualcosa gli diceva di non andare, un particolare che assurdamente sembrava sfuggirgli di mano tanto lo aveva vicino.

Si voltò di scatto!

La porta era spalancata e Rukawa ci stava davanti.

Con un balzo fu in casa:

<Mi va bene anche così. Se è l'unico modo per averti vicino, mi va bene!> prese fiato <Vuoi solo il mio corpo?! Prendilo allora e facci quello che vuoi!> gli urlò tra le lacrime. <Ti sto dando il mio corpo senza me stesso senza riserve, hai capito?> (Che provi a dirlo a me e vedi quanto ci sto a pensare sopra!)

<Ho capito benissimo, ma sei sicuro che vada bene?> gli rispose secco <Ti scoperò e basta! Se godrai o meno non m'interessa e dovrai fare tutto ciò che voglio!>

<Si, si va tutto bene!> disse concitato <Solo abbracciami o impazzirò!>

<Solo per questa volta! Sia chiaro che non sarò mai più così gentile con te!>

<Va bene!> soffiò cadendo in ginocchio.

Kaede volò accanto a lui, stringendolo,

<Ka-chan!> pianse <Non lasciarmi mai più andare. Tienimi più stretto che puoi, ti scongiuro! Non farmi star male!>

<Vieni, andiamo a fare un bagno così ci riscaldiamo!>

Hanamichi si fermò al centro del corridoio:

<E.Sendo?>

<Dimenticalo!> fu breve Rukawa

<Ma..quel..>

<Ti ho detto che devi dimenticarlo!> gli disse trascinandolo brusco.

Entrarono insieme nella vasca colma di acqua calda e si rilassarono godendosi quel momento.

Sakuragi fissò a lungo il suo amore appoggiato al bordo della vasca che sonnecchiava. Quanto desiderava che rimanesse così con quell'espressione dolce e beata.

D'improvviso Kaede si alzò in piedi!

Hanamichi sollevò il visto a guardarlo.

<Ricominciamo da dove eravamo rimasti?!> gli disse afferrandolo per la nuca.

Il rossino si lasciò trascinare accogliendolo fra le sue labbra:

<Bravo come sei ubbidiente!> lo carezzò la voce eccitata di Rukawa <Non sai quanto mi è mancata la tua boccuccia morbida e accogliente.>

Hanamichi continuò il suo lavora felice di trovarsi ancora lì con lui anche se  che tutta quella dolcezza sarebbe durata poco. Alzò gli occhi e lo vide con la testa reclinata all'indietro che godeva sommesso.

Aumentò il ritmo.

Rukawa di colpo gli afferrò la testa e prese a fissarlo con gli occhi spalancati, euforico, quasi pazzo. Iniziò a spingere con i fianchi dentro la sua bocca, Hanamichi lo lasciò fare afferrandolo per i glutei, accompagnando così le sue spinte,

<Si, fantastico.così.prendilo tutto! Bravo.>

Gli venne in bocca lasciando che il rossino gustasse il suo seme fino all'ultima goccia.

Sakuragi si alzò guardandolo intensamente.

<Cosa vuoi?> domandò sornione il volpino strusciandosi sensualmente contro di lui <I tuoi occhi sono carichi di eccitazione.>

Sakuragi arrossì.

<Su dimmi cosa vuoi che ti faccia?> gli domandò ancora, insistente.

<Quello che vuoi tu andrà benissimo per me!>

<Bene risposta soddisfacente!> gli disse compiaciuto <Andiamo in camera a divertirci un po'!>

Lo seguì senza opporsi:

"Forza Hanamichi, fatti forza! Ama tu per tutti e due!>

Com'era prevedibile Rukawa non fu affatto dolce. Lo fece stendere sul letto e dopo essersi inumidito due dita le fece penetrare in lui per aiutarlo ad accoglierlo.

Sakuragi trattenne il fiato godendo sommessamente, mormorando:

<Si, Ka-chan è bellissimo.>

<Ora ti piacerà anche di più, vedrai!>

Così dicendo lo penetrò deciso godendosi i suoi occhi stupiti che andavano via via addolcendosi.

<Bellissimo!> disse piano Kaede guardandolo.

<Come?>

<Nulla!> gli rispose il volpino ricominciando a spingere.

Hana-chan non provava dolore, anzi, il problema era il suo cuore arido di sentimenti.

Mentre facevano l'amore Rukawa era perso nel mondo dei sensi, Hanamichi, invece, fissava un punto dinnanzi a se con lo sguardo vuoto.

"Una bambola." pensò  ".di nuovo. ma se questo è l'unico modo per averti.io accetterò qualsiasi cosa. Fa di me ciò che vuoi, basta che mi tenga con te.>

 

 

continua.

 




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