OVVIAMENTE HANA E RU NON SONO MIEI.NON CI GUADAGNO
NULLA TRANNE FORSE QUALCHE PUNTO DI SUTURA DOPO IL PASSAGGIO DELLE FAN DI RUKAWA.
>.< (ß FACCINA CONTUSA)
Mio amore,
mio tormento parte
I
di Ery-chan
<Ka-chan, ti prego fa piano.mi fai male!> si lamento Hanamichi
<Sta zitto!> rispose seccamente Rukawa cercando di scivolare dentro
di lui.
Spinse più forte.
Sakuragi gridò alzando istintivamente le mani per allontanarlo; le
ritrasse all'istante:
<Scusa!>
Il danno era fatto:
<Ti ho detto che non mi devi toccare!> sibilò Kaede <Ora dovrò
farti male.>
<No ti prego.non così.Kae.>
Lo penetrò di colpo.
Hanamichi non ebbe nemmeno la forza di gridare, si limitò a fissarlo con
gli occhi rotti dal pianto. Senza la minima considerazione per lui, Rukawa
prese ad andare su e giù, quasi feroce. I suoi gemiti si fecero via, via
più intensi, diventando scomposti quando incrociò con i suoi gli occhi
persi del suo do'hao.
Accellerò il ritmo.
A quel punto il rossino si scosse, cominciando a gridare sconnessamente.
Si sentiva sconquassare dentro, invaso da tanta brutalità, usato.
"Bambola" gli venne in mente.
<Ka.> cercò di catturare la sua attenzione <Ti prego,
guardami!>
Rukawa continuò imperterrito!
Hanamichi, orami completamente sopraffatto dal dolore, incorniciò il viso
di quella volpe crudele con le mani, chiedendogli un po' d'amore. Però,
quello che incontrò fu uno sguardo severo e scocciato:
<Non vuoi proprio saperne di stare buono, vero?> si ritrasse da lui
sedendosi ad osservarlo:
<Alzati!>
Hanamichi restò immobile la testa reclinata, ad osservare il vuoto.
<Ehi, mi hai sentito!?>
<Ru, ti prego non.> mugugnò
<Vieni qui!>
<Ma.>
<Avanti!>
Con l'anima straziata dalla sua indifferenza, il rossino si
avvicinò e, con fare sensuale gli chiese:
<Abbracciami. Anche solo per un.>
Lo afferrò per la nuca schiacciandolo verso il suo inguine:
<Succhia!>
Arrendendosi a questa crudeltà prese a fare come gli era stato ordinato.
<Bravo!> sospirò Kaede con voce languida <Continua.>
Hanamichi si godette quel momento più che poté visto che era l'unica
occasione in cui Rukawa gli permetteva di toccarlo.
Quando ritenne che il gioco l'avesse soddisfatto abbastanza, il volpino si
stese, come inerme, accanto al suo ragazzo:
<Cambiamo posizione. Mettiti sopra.> gli propose <Voglio goderti
mentre t'impali da solo!>
Ad Hanamichi sembrò di toccare il cielo con un dito: gli permetteva di
amarlo, dopo tanto, non ci poteva credere. Con mani tremanti afferrò la
virilità del volpino, portandovisi sopra, spingendo verso il basso,
ossessivo. Voleva che durasse, che non finisse subito.
<Più veloce!> balbettò l'altro <Voglio sentirlo bruciare!>
Afferrandolo per i fianchi lo costrinse a fare come voleva. Sembrava non
finire mai, affondava nelle carni sempre più in maniera insopportabile.
Per fortuna rimasero fermi:
<Sei a dir poco delizioso. Ti sento pulsare di voglia. Fai tanto il
ritroso, ma in fondo questo trattamento ti piace.> lo punzecchiò
Rukawa
<Fare l'amore con te, mi piace!> lo corresse, dolce.
Rukawa si scosse punto nel vivo, ma si limitò a dire:
<Coraggio, basta chiacchiere comincia a muoverti. Ho voglia di
sentirti!>
<Aspetta ancora un momento, lascia che mi abitui a.>
Gli occhi apatici di Rukawa si colmarono di rabbia e nuovamente prese a
spingere da sotto, affondando netto e preciso, intenzionato a cercare
piacere solo per se stesso.
<Con te non si può essere gentili! Basta un minimo e già ti
sbilanci.>
Ma Hanamichi non lo ascoltava, troppo impegnato a gridare per scaricare la
morsa di dolore che l'aveva attanagliato. Di colpo Kaede lo sollevò
ricominciando a penetrarlo da dietro, facendo più forza con le gambe.
Sakuragi artigliò il lenzuolo, mordendolo, come ultimo appiglio alla sua
coscienza, ma ben presto si ritrovò inerme sotto il compagno, totalmente
apatico; lacrime gli inondarono gli occhi.
Sentì Rukawa scivolare via e stendersi al suo fianco. Si rannicchiò
stringendosi intorno a se stesso per ricevere almeno un po' di calore, ma
sentiva solo aggiungersi altro freddo.
<Ka-chan!> chiamò incerto
<Mmmh!>
<Posso dormirti vicino?>
<NO!> secco
Hanamichi si voltò a guardarlo:
<Ti prego! Mi sento così male. Dentro, voglio dire.>
<NO!!>
S'impose di non piangere:
<Scusa!>
Fece per alzarsi e andare in bagno, quando gli mancarono le forze e cadde
a terra. Non riuscii a tirarsi su.
Il mattino seguente si ritrovò steso sul pavimento freddo, mentre la
sveglia suonava impazzita.
"Mi ha lasciato qui.a terra!" pensò "Non mi ha nemmeno
buttato addosso una coperta:"
<Abbiamo 10 minuti!> interruppe i suoi pensieri Kaede <Che ne
dici di occuparti di "lui"? Giusto il tempo di venire e poi
andiamo a scuola.>
<Perché non mi hai messo a letto?> gli chiese alterato.
<Non fare domande stupide, do'hao! Sono un inutile perdita di
tempo.>
<Perché?>
<Perché sei solo una "bambolina" e le bamboline non hanno
bisogno di cure. Si scopano e basta!>
Fu un colpo dritto alla stomaco:
<Sono solo questo per te? Sesso!>
<Cos'è hai scoperto l'acqua calda?> ironizzò lui <Che altro
pensavi di essere?!>
<Amore!> sussurrò
Rukawa si fece scuro in volto, poi scoppio a ridere, di una risata crudele
che andò a colpire il cuore di Hanamichi più volte.
Si fermò all'improvviso, senza un motivo apparente:
<Ora vieni a farmi sto pompino o no?!> lo minacciò <Altrimenti
fai sempre in tempo ad andartene!>
Era distrutto, ma cominciò a vestirsi deciso ad andarsene.
<Se esci ora, non tornare perché io non concepisco un rifiuto,
chiaro?>
Annuii.
Era davanti alla porta, quando si girò malfermo e gli disse:
<Nonostante tutto.> si spezzò dentro <.ti amo!>
Vacillò un momento, accasciandosi contro la porta per mantenere in
qualche modo l'equilibrio, in quel mentre incrociò lo sguardo della
volpe, sembrava preoccupato.
<Cos'hai!> domandò
<Febbre!> gli rispose Hanamichi tenendosi la testa.
Le sue parole morirono ingoiate dall'aria viziata della stanza.
"Kami sama non riesco a stare in piedi!" pensò "Ru.
accorgitene, ti prego!"
Ma l'altro sembrava perso in altri pensieri.
<Kae-chan, non credo di riuscire a tornare.da solo.>
<E magari vorresti che ti accompagnassi io?> fece sarcastico
<Prima ti alzi incazzato pronto ad andrete e vuoi rimediare con questa
commedia? Ma speri davvero che io ci caschi?>
<Te lo.giuro.>
<Sai dov'è la porta.>
Abbassato lo sguardo, uscì dalla stanza. In strada cercò di
ricollegare il cervello a tutto il resto nel tentativo di rammentare la
strada di casa, ma l'unica cosa che gli riuscisse di mettere a fuoco era
il suo amore e il suo tormento.
Quando la loro storia era cominciata Rukawa era diverso, sempre scorbutico
certo, ma sotto le lenzuola si trasformava diventando un amante premuroso
e dolce che pensava al suo Hana-chan lo rassicurava quando si sentiva
perso. Ora, invece, era tutto dovuto, a letto non esisteva altri che lui,
di tutta la dolcezza non era rimasto nulla, tramutatasi probabilmente in
odio. No, non era solo odio, si trattava piuttosto di cattiveria. Tutto
ciò che architettava per farlo star male sembrava non bastare mai, lo
tormentava in ogni modo e non capiva perché, infondo lui no pretendeva
altro che amore! Allora perché!
<Kami sami, come mi sento male!> bofonchiò a mezza voce, cacciando
la testa nel getto di una fontanella. Parve riaversi un poco, ma fu solo
una situazione momentanea.
Riprese a camminare, ma il corpo andava da solo così come la sua mente
libera da false emozioni gli diceva che "era un momento, che lui lo
amava, che non era cattivo ecc."
Non poté terminare il discorso perché le forze lo abbandonarono
definitivamente.
Finite le lezioni pomeridiane, Rukawa si presentò in palestra come al
solito in anticipo. Subito si guardò intorno alla ricerca del rossino, ma
accortosi che non c'era si mise a palleggiare con noncuranza, attendendo.
Chi arrivò, invece, fu l'armata Sakuragi senza il suo componente di
maggiore spicco.
<Ciao ragazzi!> salutò il vice
<Ciao Yoehi!> l'apostrofò Ryota <Dov'è quel mentecatto di
Hanamichi!>
<A casa malato!>
<Probabilmente si sarà strafogato ieri a cena!> azzardò Mitsui
<O avrà pestato qualcuno più grosso di lui!>
<Niente di tutto questo!> spiegò Yoehi <Questa mattina venendo a
scuola è svenuto per la strada a causa della febbre.>
Rukawa ebbe un sussulto:
"Dopo tutto era ver!"
<E' stato soccorso da un passante e portato a casa. Non è nulla di
grave, da deve restare a riposo.> terminò di spiegare Mito.
<Bene! Ora dobbiamo gli allenamenti scansafatiche!>
Il resto della giornata della giornata passò all'insegna del delirio per
Hanamichi. Sogni gli invasero la mente, confondendolo e torturandolo, Fu
in uno di questi sogni che gli apparve Rukawa. Senza una parola si stese
accanto stese accanto a lui e, abbracciandolo, aveva cominciato ad
accarezzargli i capelli:
<Riprenditi presto, Hana-chan e torna da me.>
L'aveva baciato con una dolcezza che non gli ricordava. Kami sama il suo
sapore dolce e inebriante, da quanto non lo sentiva:
<Ru.> allungò una mano cercando la guancia del suo amore, ma subito
la ritrasse.
<No, fallo pure,accarezzami!>
<Davvero?!>
Rukawa gli prese la mano portandosela al viso.
Il rossino pianse:
<TI AMO.> gli confessò assaporando a fondo quel momento <TI
AMO.TI AMO.>
<Anch'io!>
Per poco il cuore di Sakuragi non esplose.
<Stringimi! Ti prego!> implorò <Forte.strigimi più che puoi,
così potrò ricordarmelo anche quando mi sveglierò e tu mi odierai di
nuovo!>
Lo fece.
Le lacrime scorrevano abbondanti lungo le guance di Sakuragi.
<Dormi un po'!> gli suggerì Rukawa
Quando si svegliò lui non c'era più e anche la febbre era sparita. Si
alzò andando in cucina per mangiare qualcosa e vi trovò sua madre che
stava per uscire a fare la spesa:
<Come stai?>
<Molto meglio!> disse trangugiando un lungo sorso di latte.
<Ti cucino qualcosa?>
<No, sta tranquilla mi arrangio!>
<Va bene!> e gli depositò un bacio su di una guancia
<Mamma!> si lamentò
Gli sorrise.
<Senti è venuto qualcuno a trovarmi?>
<No, ma Mito ha chiamato per sapere come stavi!> rispose
<Ok!> poi a se stesso "Allora me lo sono sognato davvero!"
<Perché quell'aria triste?>
<No, nulla! Vai pure!>
Poi rimasto solo parlò con se stesso, schernendosi:
"Do'hao! Era impossibile che Kaede fosse dolce con te! Cosa credi.lui
vuole solo il tuo corpo e basta." si strinse a se
"Perché?.Perché?"
fine prima parte
Vai all'Archivio Fan Fictions |
Vai all'Archivio Original
Fictions |
|