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Martini di Mab
P.O.V.
NATHAN Mi
viene da ridere a pensarci. Mi
viene da sganasciarmi davvero!!! Per
una idiozia… Per
una idiozia del genere io e Alexander abbiamo litigato… Ma
che stronzata!! Come
si fa a litigare per il gatto??? E’
successo che, in pratica, il gatto era tre giorni che non mangiava. Io
me ne sono accorto e l’ho fatto notare ad Alex (visto che i gatti, aveva
detto, sarebbe stato lui ad occuparsene…). Io
odio i gatti, ma gli ho permesso di tenere Mac (il gatto) solo perché so
quanto lui ami invece questi animali. Comunque
lui ha detto che dargli IO da mangiare e si è arrabbiato. E’
uscito da casa sbattendo la porta, considerate!! Speriamo
che quel capoccione torni a casa e non si comporti da stupido. Ormai
sono tre ore che non si vede… Sono
le due del mattino e di lui nessuna traccia… Ok,
ho deciso! Mi
infilo il giaccone ed esco. Corro
veloce per le strade di Manatthan. Giro
tutti i posti che conosco dove lui potrebbe essere andato e alla fine lo
trovo, in un pub nella strada gay di Manatthan. Entro. Tutti
mi guardano, normale, sono in pigiama… Lui
si volta con un bicchiere di Martini in mano. Da
quando beve? E’
astemio, questo imbecille!! “Alex…”
mi avvicino e mi siedo vicino a lui. Lui
fissa il bicchiere e se lo muove tra le mani. “Sono
delle ore che è pieno questo bicchiere, che scemo che sono…Sono astemio
totale e ho preso un Martini…” mi dice ridendo sconsolato. Ecco
la sua auto- ironia, quell’auto- ironia che io amo tanto… E
rido. Lui
mi fissa e mi dice: “Scusa, sono stato un cretino…Toccava a me, Nathan…” Io
lo abbraccio e dico: ”Non è successo niente, amore…” Lui
sorride e mi abbraccia a sua volta: ”Vuoi berlo tu, il Martini?”
chiede alzando la testa per guardarmi. Io
rido rumorosamente e prendo il Martini in mano rispondendogli: “Ok! Meno
male che non lo hai bevuto, altrimenti non mi avresti neanche
riconosciuto!” Lui
sgrana gli occhi, si stacca e incrocia le braccia al petto, offeso. Io
mi avvicino appoggiando il Martini sul bancone: “Ehi, Ale…Dai, non
fare lo scemo, scherzavo…” E
lui ride, ride come non lo avevo mai visto fare… Lui
mi abbraccia e mi bacia il naso. “Scusa
Nath, volevo prenderti in giro!!” mi dice. Io
faccio una smorfia: “Ma quanto sei simpatico!!” Lui
continua a ridere e alla fine rido anche io. Lo
bacio con amore e lui mi porge il Martini. “Bevi,
Pigiamino!” mi dice. "Sei
sempre il solito…” dico io bevendo tutto d’un fiato il bicchiere di
Martini. “Oh,
avanti! Sei in pigiama!” mi dice tra una risa ed un’altra. “E
di chi è la colpa, secondo te?” sbotto. “Mia!”
ammette candidamente, a me cadono le braccia. Sgrano
ancora gli occhi e poi scuoto la testa mettendomi a ridere. Ridiamo
entrambi e appoggiamo fronte contro fronte. “Avanti,
torniamo a casa…” dico. **Fine**
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