Disclaimers: i personaggi sono miei
Magia e sentimenti
di Bombay
Parte 2/?
Camminava
distrattamente lungo il sentiero, immerso nei propri pensieri, non aveva
visto Kraal da nessuna parte, il giorno prima perché era troppo impegnato
ed il giorno stesso lo aveva cercato un po' ovunque senza risultato;
c'era rimasto male poteva almeno farsi vivo per sapere come era andata la
sua prova e invece...
Continuò a camminare guardandosi intorno: il bosco di infittiva ai lati del
sentiero creando ombre scure... la primavera stava sbocciando anche se la
notte faceva ancora molto freddo...
Abbandonò il sentiero e percorse un tratto nel bosco sbucando in una radura
dove una cascata formava un laghetto ai piedi di un dirupo...
Aveva sperato di essere solo per godersi un po' di tranquillità e invece
c'era qualcuno che nuotava nell'acqua... si nascose dietro un albero per
vedere chi fosse.
Trattenne il respiro riconoscendo Kraal.
Il ragazzo più grande usci dall'acqua, il corpo nudo e perfetto bagnato che
brillava sotto i raggi primaverili, i lunghi capelli neri che gli arrivavano
a metà schiena fradici d'acqua e lucidissimi.
Soren deglutì a vuoto rabbrividendo nonostante il caldo e non riuscendo a
togliere gli occhi di dosso a Kraal che si stava sdraiando al sole per
asciugarsi senza curarsi di indossare qualcosa... un stana emozione gli si
agitava dentro, strinse il libro al petto e si mosse procurando un fruscio.
Kraal si volse nella sua direzione e il cuore di Soren balzò in petto,
mentre le sue guance si imporporavano!
"Vieni qui" gli disse mettendosi a sedere.
Soren percorse i metri che lo distanziavano dall'altro tenendo lo
sguardo basso troppo imbarazzato per parlare e scusarsi... anche se non
sapeva bene per cosa ma si sentiva in colpa per aver sorpreso Kraal e
essere rimasto a spiarlo.
Dal canto suo Kraal si alzo e si tuffò nuovamente...
"Perché non vieni anche tu, l'acqua è splendida" gli disse
riemergendo e schizzandolo un po'
"Beh ecco... io... veramente..." balbettò Soren arrossendo.
"Non dirmi che ti vergogni, che hai certi pudori da fanciulla" gli
disse ridendo
Soren piegò il capo di lato e sorrise... era così raro vedere Kraal
sorridere e ridere, solitamente non lasciava mai trasparire alcuna emozione
freddo e distaccato con tutti sembrava addirittura privo di emozioni, ma
Soren aveva imparato a conoscerlo e con lui, Kraal, si apriva e appariva
completamente un'altra persona.
Il ragazzo sospiro lasciando cadere a terra il libro, si slacciò il
mantello...
Kraal lo osservava mentre si scopriva lentamente sfilando gli indumenti ad
uno ad uno lasciandoli cadere a terra.
Soren era un ragazzo bellissimo... snello e ben proporzionato, la pelle
bianchissima e liscia, il viso affilato e dolcissimo incorniciato da una
morbida massa di riccioli color del rame che gli arrivavano appena sotto le
orecchie, gli occhi verdi e limpidi come il cielo d'estate era bello da
togliere il fiato... constatò Kraal rendendosi conto di averlo fissato
troppo a lungo e abbassando repentinamente lo sguardo.
Quando fu completamente nudo si tuffò riemergendo a qualche metro di
distanza dal compagno.
"E' gelida" sentenziò scuotendo la testa...
Kraal gli sorrise e lo spinse sott'acqua
Soren riemerse tossendo e ridendo a propria volta... "Volevi
sbarazzarti di me?" domandò schizzandolo.
"No, non oserei mai..." disse afferrandolo per un braccio
"Preso, ora sei in mio potere..."
Kraal lo attirò a sé facendolo aderire la schiena di Soren al suo petto,
il ragazzo si immobilizzò il respiro di Kraal sul suo collo, senza
rendersene conto appoggiò la testa alla spalla di Kraal...
Rimasero così per quelli che a Soren parvero secoli... strane sensazioni
gli si agitavano dentro uno strano turbamento al quale non sapeva dare un
nome...
Kraal lo lasciò e l'incanto si ruppe.
"Vengo spesso qui" gli disse all'improvviso riscotendo Soren dai
suoi pensieri "E' un posto ideale per esercitarsi e per essere a
contatto con la natura"
Soren riuscì solo ad annuire mentre osservava Kraal uscire dall'acqua, rimase
li imbambolato a fissarlo mentre si asciugava e si rivestiva.
Rabbrividì e si decise ad uscire a sua volta e si rivestì evitando di
guardare Kraal.
Quand'ebbero entrambi finito si sedettero sull'erba.
"Ho superato la prova" esordì Soren, non sapendo di cosa parlare
e trovandosi stranamente imbarazzato...
"Lo so, sono venuto nella tua stanza ma stavi già dormendo, non ho
voluto svegliarti e così mi sono informato da uno dei maestri"
Soren arrossì
"Ero preoccupato per te"
"Davvero?"
Kraal annuì inginocchiandosi dietro a Soren, gli posò sulla testa il panno
che si era portato dietro per asciugarsi, frizionò lentamente i capelli di
Soren e li pettinò con le dita.
Soren si rilassò, - che bella sensazione - pensò, chiuse gli occhi e si
abbandonò indietro,Kraal lo sostenne.
"Scusa..." mormorò risollevandosi ma Kraal lo trattenne.
"Non preoccuparti a me non da fastidio" lo rassicurò
accarezzandogli i capelli umidi
Soren si lasciò cullare da quella carezza e sospirò piano... il profumo ed
il calore di Kraal lo circondava si sentiva sicuro e protetto.
"Ho sentito che tornerai al castello di tuo padre"
Soren si sollevò e fissò Kraal negli occhi "Si, ma starò via poco più
di una settimana, mio fratello maggiore si sposa..."
Soren no riuscì a decifrare lo sguardo di Kraal, si riaccoccolò tra le sue
braccia "Tornerò presto" Mormorò, non essendo sicuro se Kraal lo
avesse udito!
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