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LYING AWAKE by Lia
Stando disteso nell'oscurità di questa stanza penso molte cose. E poi, quando sono qui, nel tepore del letto, ad un passo dal sonno mi sento improvvisamente felice. Felice da scoppiare, perché so che non potrei in nessun caso stare meglio. Ed allora lo stringo più forte a me, lui, che dorme già da un pezzo. stringo contro di me il suo corpicino delicato e lo sento sospirare. E sento il suo sorriso, mentre dorme. Il suo calore e il suo sorriso appena indovinato nell'oscurità mi fanno sentire ancora meglio. Dove sarei ora, se non ci fosse lui? Una voce nella mia mente mi ripete, per l'ennesima volta che non ci sarebbe potuto essere futuro senza di lui. E la cosa migliore, è che lo sa. Sa che senza di lui sarei perduto, a nonostante tutto non ne approfitta mai. Per me ha sempre un sorriso, una parola che spesso non mi merito. Sospiro. Non so se l'abbia sentito, nel suo sonno, però un istante dopo strofina il suo viso contro la mia spalla con un verso assonnato. Chi al mondo in questo momento è in una situazione migliore? Alzo la mia mano dal suo fianco dov'è stata finora e la passo tra i suoi capelli, sul collo, cosa che so che adora. Lui mugola, o almeno credo, contro la mia pelle. La sua mano destra risale dal mio stomaco fin sull'atra spalla e mi abbraccia forte nel sonno. So che ora non mi lascerà per tutta la notte. Min-kun... mi soffocherai in questo modo. Non è vero, ma devo mantenere la mia freddezza solita, no? Non sono il peggior teppista di Kanagawa? Ho una dignità, non posso lasciarmi intenerire così tanto da questo ragazzo. L'unico risultato è che lui si stringe ancora di più a me. Chi voglio prendere in giro? Adoro questa situazione, adoro il suo calore contro di me, adoro questa sua strana possessività che compare solo di notte. E naturalmente adoro lui. Adoro lui, il vero Min-kun che, credo, solo io conosco davvero. Non è il Megane-kun che tutti conoscono, quello sempre gentile e disponibile, sempre impegnato a fermare (o almeno a tentare di fermare) le risse che sono all'ordine del giorno. Non è il giocatore, e nemmeno il ragazzo che alcuni mesi fa ha fatto quello che un numero incredibile di teppisti non era riuscito a fare in 2 anni. Mi ha scosso dal mio torpore, mi ha fatto pensare, finalmente, quando ha urlato contro la mia mancanza di coraggio. E mio malgrado non è nemmeno il ragazzo assatanato con il quale mi rotolavo fino a mezz'ora fa (non consiglio ai deboli di cuore questo aspetto della sua personalità... .anzi... se devo essere sincero, non consiglio a NESSUNO di incontrare questo aspetto... LUI è MIO! Non scherziamo!). Certo, sono tutti aspetti di lui, ma credo che ora questo che dorme tra le mie braccia sia lui davvero. Sempre così dannatamente fiducioso... .mi fa quasi invidia, perché avrei tanto voluto essere come lui in certe occasioni. Ma soprattutto più che invidia... mi fa provare uno strano desiderio, non so come dire... di proteggerlo, perché, anche se spesso sono io il più fragile tra i due... .lui ora è così vulnerabile, e dorme senza paura tra le braccia di quello che faceva scappare i bambini quando passava, solo qualche mese fa. E mi stringe come se stessi per scivolargli via... .ma sa benissimo che sarei un pazzo se scappassi via da lui, che non ce la farei ad andare avanti per molto senza potermi girare ad un certo punto e vedere il suo sorriso dalla panchina. - Hisashi... .non dormi? - Ero così immerso nei miei pensieri da non accorgermi che si è svegliato, e i suoi occhi scuri mi squadrano dal buio leggermente preoccupati. - No, sta tranquillo, Min-chan... stavo solo pensando. - - Oh... .pensavo di averti stancato abbastanza... - Mormora con un sorriso malizioso. - Maniaco. Adesso dormi. - - Anche tu. - Rimette la testa sulla mia spalla e sospira. Lo bacio in fronte ed appoggio la testa alla sua. - Min-chan... ti amo, sai? - ... cavolo... .ti sei già addormentato... . Ma anche io duro poco... i miei occhi si chiudono... - Anche io, Hisashi... . - ~~OWARI Lia: Ehhp! Finalmente l'ho fatto! Ho scritto la mia prima MitKo! Che gioia!
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