A
Naika per il suo compleanno
Disclaimer:i personaggi di
questa fic non sono miei e ma se non fanno i bravi chiamo l'accalabbiacani
Essendo
un AU voglio ricordare in che cosa si trasformano i vari pg:
Hanamichi
- lupo
Rukawa
- volpe (cosa normale per lui)
Sendo
- demone della lussuria (anche qui siamo nella norma)
Mito
- cena del demone della lussuria
Miyagi
- nano da giardino (in questa storia lui non compare perché è
all'esposizione internazionale dei nani da giardino in veste di nano più
brutto del mondo, l'esposizione internazionale esiste davvero e non è un
opera della mia mente malata ma di una molto più malata)
Luna due
parte
I
di
Auramasda
Che
bello prendere il the ghiacciato sotto l’ombrellone nel giardino della
mia adorata kitsune insieme a Sendo e Mito
-Allora
avete già deciso dove andare in vacanza?-
-No
Hana, siamo ancora indecisi- risponde Mito
-Però
io una proposta interessante l’ho già fatta, andare al villaggio
turistico del mio fratellone così oltre a divertirci risparmiamo-
-Akira
ti ho già detto di togliertelo dalla testa, io lì non ci vado-
-Ma
su tesoro che cosa ha quel posto che non ti piace-
-Non
mi piace perché è un villaggio naturalista-
-Ma
scusa Yohei ma a te non piaceva il birdwatching?- Yohei esita a
rispondermi ma arriva prontamente il commento del mio koi
-Do’aho,
non quel genere di naturalismo- sento che sono diventato più rosso dei
mie capelli
-Anche
se li volendo si può fare comunque birdwatching- specifica quell’hentai
di Sendo
-Cos’altro
mi potevo aspettare dai parenti di Sendo-
-E
voi dove andrete?-
-A
me farebbe piacere andare a Mino dai miei nonni ma Kaede laggiù ha dei
parenti e allora non abbiamo ancora deciso- Yohei e Akira tacciono perché
sanno che per noi i parenti sono un tasto doloroso
-Va
bene-
-Che
cosa va bene Ru?-
-Andare
a Mino-
-Dici
davvero? Ma e i tuoi parenti?-
-Mi
lasceranno stare e poi so quanto sono importanti per te i tuoi nonni- mi
alzo e gli do un tenero baci come ricompensa
-Lo
sai che ti amo da impazzire kitsune?- lui mi guarda con una strana luce
negli occhi e mi risponde
-Lo
so che tu mi farai impazzire-
-Baka
kitsune sei incorreggibile però ti amo lo stesso- e gli do un altro bacio
Finalmente
è passato il carrello del pranzo è passato anche in questo vagone, avevo
una fame che quei quattro panini che mi ero portato dietro erano appena
riusciti a calmare, adesso però mi posso dedicare ad attività più
piacevoli come guardare l’incantevole paesaggio che mi sta di fronte, no
non i boschi e le valli dell’entroterra che sono si belli ma mai quanto
il magnifico spettacolo che ho qui davanti a me, ve lo devo proprio dire
che cos’è? Ma è la mia dolce kitsune che si è addormentato sul sedile
davanti al mio e ha un espressione così tenera e innocente che mi viene
una voglia di violentarlo ehm riempirlo di baci, ad un certo punto un
sobbalzo più forte degli altri lo fa svegliare e dopo essersi
stiracchiato mi sorride
-Manca
ancora molto?-
-Dieci
minuti circa, dormito bene?-
-Hn-
-Sai
Kaede che ogni tanto ti potresti sforzare a dire due parole-
-Parlami
del villaggio-
-Che
ti posso dire Mino è un paesino che sembra spuntato da una vecchia
cartolina coi suoi ritmi lontani dalla frenesia della città, li
l’industrializzazione non è arrivata e la gente si conosce tutta ed è
quasi tutta cordiale- un lampo attraversa i suoi occhi facendo scomparire
per un attimo la felicità che si vedeva quando parlava del villaggio,
purtroppo in ogni paradiso c’è un serpente e Hana sembra averne trovato
uno bello grosso, continua raccontandomi alcuni aneddoti della sua
infanzia di questo e di quel compaesano finché il treno rallenta e
all'improvviso si fa serio
-Ascolta
Kaede ci ho pensato su e sarebbe meglio se noi evitassimo di dare
nell'occhio-
-Hn
è una buona idea, l'aria di montagna ti deve fare molto bene al cervello-
-Grrrrr
baka kitsune-
Il
paese è proprio come me lo aveva descritto, lo osservo quasi incantato
mentre con il borsone in spalla seguo il do’aho che mi vuole fare vedere
un posto particolare che mi piacerà molto, appena lo ha detto mi sono
venuti alcuni tremendi dubbi ma dopotutto lo amo e quindi sono costretto
ad accettare certi rischi, comunque sembra che sta volta non sia niente di
particolare visto che stiamo entrando nel recinto di un tempietto dove però
non c’è la solita statua di Buddha ma quello che mi stupisce di più è
la scritta sopra la statua della volpe
“ALLE
VOLPI PROTRETTRICI DEL NOSTRO VILLAGGIO”
-Sai
le volpi sono molto ben viste qui- e detto questo si dirige verso un
mastello pieno d’acqua, prende il mestolo bagna la statua e suona le
campane
-Dovresti
farlo anche tu, porta fortuna- io non ci credo a queste cose ma so che lo
farò felice se lo faccio e poi un po’ di fortuna non guasta mai, ho
appena completato il rito che un vecchietto entra nel recinto del tempio
-Oh
Hanamichi sei tu che suoni le campane, bene vedo che anche quest’anno
sei venuto a trovare i tuoi nonni, ma dimmi chi è questo baldo
giovanotto-
-E’
un mio caro amico Koriu-sama si chiamo Kaede- appena pronuncio il suo nome
Koriu ha come un lampo negli occhi, identico a quello che la mia kitsune
ha durante le partite più impegnative, e a dire la verità a guardare
bene c’è anche una certa somiglianza fisica
-Hanamichi
quante volte ti ho detto di chiamarmi solo Koriu ti ho salvato da troppe
marachelle per meritarmi un simile appellativo, comunque spero che
passerete un tranquillo soggiorno qui a Mino è un bellissimo paese anche
se forse un po’ troppo tranquillo per due giovanotti come voi-
-Non
ti preoccupare troveremo qualcosa da fare-
-Bene
ne sono contento, e ora scusatemi ma devo andare ad aiutare Mariko ad
aggiustare lo scaldabagno-
-Sarebbe
ora che lo cambiasse sono anni che si guasta in continuazione-
-Ma
lo ha cambiato, ne ha preso uno seminuovo di terza mano che stavano per
buttare-
-Mariko
non cambierò mai, a presto Koriu- e facciamo l’inchino e ci
incamminiamo verso una
stradina che ci porta verso il bosco
a nord del paese
-Kaede
ti ho fatto conoscere una celebrità-
-Hn?-
-Koriu-sama-
-Chi
è il capo branco delle volpi di Mino?-
-Molto
di più lui è la grande volpe del Giappone in persona- al che vedo il mio
volpino impallidire
-Kaede
va tutto bene?-
-Si,
non ti preoccupare, piuttosto dimmi visto che sembri essergli molto amico com’è come persona?- accidenti mi sto incominciando
a preoccupare, non è da Kaede rivolgermi simili domande
-Che
ti posso dire, lui è sempre stato molto gentile e disponibile sia con me
che con mia madre, ci ha persino dato un territorio tutto nostro intorno
alla casa dei miei nonni perché potessi scorazzare indisturbato, la prima
volta che lo ho incontrato era una notte di luna piena e io ero un
cucciolo di circa sei anni, mia madre mi aveva insegnato da poco i
rudimenti della caccia e io stavo inseguendo un coniglio, e la voglio di
prenderlo cresceva ad ogni momento, sai cosa intendo vero?-
-No-
-Ma
come non hai mai cacciato?-
-Do’aho
io sono sempre vissuto in città e io i conigli li ho visti solo nei
negozi di animali-
-Non
sai cosa ti sei perso allora, comunque io ero tutto preso dalla caccia che
non mi ero accorto di essere uscito dal nostro territorio se non quando
dopo aver preso il coniglio mi sono guardato trionfalmente intorno e stavo
per ritornare verso casa quando all’improvviso una volpe con due code
che avrà avuto nove anni comparve tra gli arbusti-
FLASH
BACK
-Guarda
guarda chi abbiamo qui, qualcuno ha sconfinato-
-Ciao
io sono Hanamichi stavo inseguendo questo coniglio e non me ne sono
accorto, ora torno a casa a far vedere alla mia mamma quanto sono stato
bravo, ci vediamo- e faccio per andarmene quando lui mi si para davanti
-Dove
credi di andare tu hai sconfinato e ora devi pagare il pedaggio, dammi
quel coniglio-
-Ma
lo ho preso io-
-E
adesso lo darai a me-
-No-
senza preavviso mi attacca a tradimento ma io non perdo tempo e mi difendo
però la differenza di età e di esperienza è troppa e presto e mi rendo
conto che non posso vincere quando all’improvviso spunta una volpe dalle
molte code che attacca il mio assalitore e lo manda a sbattere contro un
albero
-Tsuki
vergognati come puoi attaccare così un cucciolo più giovane di te-
-Ma
lui ha sconfinato-
-I
cuccioli sconfinano sempre e poi io ho dato un territorio a Mary non per
confinarcela dentro ma perché si possa sentire a casa anche qui a Mino,
col tuo comportamento mi hai arrecato un grande disonore- in quel momento
una lupa rossa fa la sua apparizione
-Mamma!-
-Hana
cucciolo mio in che guaio ti sei messo adesso?-
-Non
ti preoccupare il tuo cucciolo non si è messo in nessun guaio anzi si è
comportato con grande onore al contrario del mio-
FINE
FLAH BACK
-E
da quel giorno abbiamo passato molto tempo insieme, a giocare, a
insegnarmi i trucchi della caccia, a mostrarmi i luoghi segreti dei
boschi, diciamo che è stato meno di un nonno ma più di un amico se mi
intendi, e pensa una volta ho sentito alcune volpi che sostenevano che lui
preferisse me a suo nipote Tsuki- vedo sul volto di Kaede sorgere un nuovo
quesito quando all’improvviso la quiete del bosco è rovinata dal rumore
assordante di quattro motociclette con delle volpi disegnate sulle
carenature che ci circondano e girano intorno a noi sollevando un
polverone che ci fa tossire e quando alla fine si fermano quello davanti a
me tira su la visiera del casco
-Sakuragi,
devo rivedere la tua brutta faccia da cane bastardo anche quest’anno-
-Tsuki
vattene o potresti fuggire con la coda tra le gambe-
-Me
ne andrò presto ma tra le gambe avrò la mia moto nuova, cane bastardo-
in quel momento dalla mano di Kaede parte il una raffica di fuoco azzurro
che riduce la moto ad un vecchio catorcio arrugginito
-Come
hai osato tu non sai chi sono io-
-Lo
so perfettamente invece tu sei uno stronzo-
-Ora
ti faccio vedere io chi sono, per prima cosa guarda come spezzo il tuo
incantesimo da quattro soldi- e dalla sua mano esce una vampata di fuoco
azzurro che avvolge la moto che sembra stia per tornare al suo aspetto
naturale quando inaspettatamente scoppia una fiammata di fuoco rosso che
abbrustolisce per bene Tsuki
-Kitsune
vedo che ti sei ricordato degli incantesimi che ti ho insegnato-
-Hn-
Intanto
gli altri tre recuperano il loro capo ancora sotto shock e se ne vanno
promettendo vendetta, quando scompaiono io bacio dolcemente la mia
volpetta
-Ma
non dovevamo non dare nell’occhio?-
-Io
non perdono chi insulta il mio ragazzo-
-Lo
sai che sei una volpe meravigliosa?-
Dopo
qualche altro minuto di cammino arriviamo di fronte al portone di una
magione signorile che sembra uscita direttamente da un film storico tanto
che vedo della sorpresa sulla faccia di Kaede
-Hana
i tuoi nonni vivono li come custodi?-
-No
no sono i proprietari e non vedo l’ora di rivederli- tiro la corda che
fa suonare un campanello per avvertire che sto entrando ed apro il
portone, attraversiamo il piccolo giardino ed apro la porta della casa
vera e propria e vedo che la vecchia e solerte Aiase è già arrivata ed
è elegantemente inginocchiata al centro del corridoi rialzato
-Bentornato
signorino Hanamichi, sono molto contenta che anche quest’anno ci siate
venuto a trovare e vedo con piacere che siete accompagnato da un gradito
ospite che sono sicura i signori saranno impazienti di conoscere- e si
inchina verso Kaede che gli restituisce l’inchino
-Anch'io
sono contento di rivederti Aiase e non vedo l’ora di rivedere i nonni,
vuoi farci strada?-
-Certamente-
e si alza mentre io e Kaede ci togliamo le scarpe e posiamo i borsoni in
un angolo dell’ingresso
-Signorino
Hanamichi ditemi devo far preparare un’altra stanza per il vostro ospite
o dormirete nella stessa?-
-Dormiremo
nella stessa camera Aiase grazie- mentre attraversiamo la casa vedo la
confusione aumentare sul volto del mio koi e alla fine mi decido a
toglierlo da questo divertente impiccio
-I
miei nonni sono i padroni delle industrie di macchinari agricoli Oyuki,
sono molto ricchi e mi darebbero dei sostanziosi alimenti se lo volessi ma
io preferisco che mi diano solo lo stretto indispensabile perché voglio
dimostrare che ce la posso fare da solo- sollevato dalla mia spiegazione
lo vedo ritornare ad una espressione più tranquilla anche se credo sia un
po’ teso per l’incontro con i miei nonni, alla fine arriviamo a
destinazione, la camera è uno splendore, i divisori delle tre pareti
interne hanno dei decori stilizzati che rappresentano il cielo, a metà
della parete centrale vi è una nicchia in cui fa bella mostra un dipinto
ukioe di un paesaggio fluviale con davanti un elaborata composizione
ikebana, la parete esterna è totalmente aperta e mostra un giardino da
cui proviene il ritmico rumore di bambù riempito periodicamente da un
corso d’acqua che lo fa sbattere contro la roccia, al centro della
stanza inginocchiati su due cuscini ci sono i miei nonni, due vecchietti
sorridenti dall’aria simpatica vestiti rigorosamente in kimono, ci
inginocchiamo davanti a loro e dopo l’inchino di rito prendo la parola
mentre Aiase prende posto nel corridoio esterno
-Nonno,
nonna, vi presento Kaede Rukawa, lui per me è una persona molto speciale
e lo sarà sicuramente anche per voi, su fagli vedere quanto sei speciale-
Kaede mi guarda come se io fossi un marziano, non capisce che cosa voglia
da lui, l’ho sempre detto che è un baka kitsune
-Dai
trasformati-
-Ma
Hana…-
-Non
ti preoccupare, fidati di me- lui mi guarda ancora dubbioso ma mi
accontenta e muta la su forma in quella della volpe argentea dalle molte
code i miei nonni e Aiase dopo un istante di stupore si inchinano
immediatamente di fronte a Kaede che recuperata la forma umana mi guarda
sorpreso
-Te
l’avevo detto che le volpi sono ben viste da queste parti-
-Kami
ti ringrazio tu ci hai già benedetto donandoci un nipote che ha in se lo
spirito dei lupi e ora ci hai benedetto di nuovo perché possiamo ospitare
come amico della nostra famiglia questo ragazzo che ha in se lo spirito
delle volpi- dice subito mio nonno
-Veramente
nonno lui è il mio ragazzo- al che i loro sorrisi aumentano e mia nonna
parte in quarta con il tipico stile Sakuragi
-Ma
è stupendo Hana e ditemi ditemi avete già deciso quando sposarvi?
Sarebbe così bello sposarsi sotto i ciliegi in fiore indossando un kimono
di seta come abbiamo fatto io e tuo nonno, però sarebbe anche bello
sposarsi in autunno quando le foglie diventano rosse come hanno fatto i
tuoi genitori oppure potere…- Kaede è travolto dai discorsi della
nonna come una barchetta di carta di fronte ad uno tsunami e solo
il suo grande autocontrollo lo aiuta a mantenersi impassibile, o almeno ci
tenta
-Non
abbiamo ancora deciso quando sposarci nonna, siamo troppo giovani e anche
se ci amiamo molto abbiamo deciso di aspettare ancora qualche anno-
-Si
mi sembra giusto, dopotutto i tempi sono cambiati, non è più come quando
ci siamo sposati io e tu tuo nonno che avevamo sedici e diciassette anni,
eravamo così giovani ma anche molto innamorati, bei tempi, ma basta
parlare del passato dimmi Kaede il nostro Hana è diventato più
giudizioso?-
-Nonna
perché fai una domanda simile io sono un tensai e non faccio altro che
migliorare continuamente-
-Peggiorare
più di così è difficile-
-Baka
kitsune come osi!-
-Anche
se devo dire che ha fatto notevoli progressi-
-Visto
nonna!-
-Però
certe volte rimane proprio un bambino-
-Kitsune
ma che cosa dici io non mi comporto da bambino, al massimo mi comporto da
grande giocatore di basket-
-Diciamo
che a basket te la cavi e poi tu ti comporti proprio da bambino-
-Ah
si allora fammi un esempio voglio proprio vedere se ne trovi uno-
-Do’aho,
ti ricordi quella volta che stavi mostrando a quel gruppo di ragazzini
come tirare a canestro?-
-Certo
che me lo ricordo erano così allegri e mi riempivano di complimenti, al
contrario di certe volpi di mia conoscenza-
-Allora
ti ricorderai che mentre ti vantavi ti è arrivato alle spalle Kyota e ti
ha fregato la palla diventando il nuovo beniamino-
-Certo
e io sportivamente me ne sono andato senza neanche dirgli una parola-
-Certo
tu sei andato dietro alcuni cespugli dove dopo pochi secondi è
casualmente uscito un caneLUPO rosso che si è avvicinato a Kyota e come
se nulla fosse gli ha pisciato nelle gambe irrorandolo per bene-(Aura che
scherzi sono questi?NdK tu sei il prediletto NdA ma il prediletto non era
Miyagi? NdK anche tu NdA che culo* NdK)
-Kitsune
che stai insinuando io non capisco- dico con la mia migliore faccia di
tolla che tanto buona non è visto che i miei nonni stanno sorridendo
molto apertamente
-Hana
sei incorreggibile, sai Kaede lo faceva anche da piccolo e ne combinava
anche di peggiori, mi ricordo di quella volta che…- oh kami la nonna è
partita con i racconti delle marachelle della mia infanzia, non credo che
potrò più guardare in faccia Kaede per un paio di giorni senza
vergognarmi, meno male che non gli ha fatto vedere l’album delle
fotografie
-Ma
aspetta, Aiase per favore portami l’album delle fotografie di quando
Hana era bambino- come non detto non riuscirò a guardarlo in faccia per
un mese.
E’
notte nella camera da letto padronale gli occupanti sono ancora svegli
-Tu
cosa ne pensi di Hana e Kaede, staranno bene insieme?-
-Io
sono convinta di si, Kaede è un ragazzo a posto, calmo riflessivo che sa
tenere testa al nostro Hana e poi il modo in cui litigano di continuo è
così tenero, si devono volere molto bene-
-Si
hai ragione forse mi stavo preoccupando in modo eccessivo-
-Beh
con il carattere esuberante e combina guai di Hana siamo stati molto
fortunati che trovasse un ragazzo così, a volte non so proprio da chi
abbia preso certi lati del suo carattere-
-Ah
non lo sai vero? E tu come la definiresti una vecchia che mostra l’album
di fotografie del nipote non per rievocare dolci ricordi ma per metterlo
in imbarazzo col fidanzato e trattiene a stento le risate per le facce che
fa?-
-Una
che si sa godere la vita?-
-Sei
incorreggibile-
-Lo
so ma è anche per questo che mi ami tanto- e si scambiarono un tenero
bacio
-Però
ho ancora un dubbio-
-Quale?-
-Loro
sono una coppia così diversa-
-Si
amano e questo è l’importante-
-Si
lo so ma i loro figli saranno lupi o volpi?-
-Non
lo so caro ma questa è roba da spiriti e non da uomini, vedremo cosa
succederà-
-Hai
ragione cara-
-Certo
che ho ragione sono una tensai-
In
un'altra camera da letto una sorpresa attende gli occupanti
-Hana
ma ci hanno messo il letto (alla giapponese) matrimoniale-
-Certo
che ce lo hanno messo dopotutto tu sei il mio ragazzo che ti aspettavi- e
intanto incominciamo a spogliarci per andare a letto
-Mi
aspettavo un po’ più di clandestinità- e nel mentre ci mettiamo sotto
le coperte
-Mi
dispiace ma ora sei il mio fidanzato ufficiale e non puoi più fuggire
via-
-E
chi ti ha detto che io voglia fuggire- così dicendo mi abbraccia stretto
e ci scambiamo un bacio
-Sei
bellissimo Kaede, la più irresistibile e sexy delle volpi- gli dico con
voce roca facendo spuntare le mie orecchie da lupo (per chi non avesse
letto Luna, cosa che dovrete fare al più presto pena terribili
ritorsioni, sia ai lupi mannari che alle volpi quando entrano in calore in
forma umana gli spuntano le orecchie e la coda che sono punti erogeni NdA)
-Hana
non dirmi che lo vuoi fare-
-E
perché no? Abbiamo una stanza tutta per noi, un lettone comodo, un amante
così invitante a fare certe cose- e incomincio a baciarlo sul collo nei
punti a cui lui piace di più
-Ma
se ci sentono che cosa penseranno- mi chiede con un tono che non fa ben
sperare, qui urge il mio già testato, no non nel senso che gli do una
testata, metodo per far andare le volpi in calore
-Che
stiamo giocando ai lupi e alle volpi- e gli incomincio a succhiare per ben
il lobo mentre le mie mani lo accarezzano delicatamente sulla schiena
-Fermati
Hana mi vergogno troppo, e non ci sarà modo di convincermi- dopo aver
continuato impunemente il trattamento mi allontano un attimo e dopo aver
visto i suoi occhi non troppo decisi vedo che il mio lavoro di
stimolazione sul suo corpo ha funzionata infatti gli sono spuntate le
orecchie da volpe
-Io
non ne sarei così sicuro- e incomincio ad accarezzargli le orecchie nel
modo speciale che so lo fa impazzire
-Hana
non vale togli quelle mani dalle mie orecchie- mi dice con una voce roca e
ansimante, sta per cedere
-Ai
tuoi ordini- e tolgo le mani dalle orecchie per raggiungere immediatamente
la sua coda che senza perdere tempo incomincio ad accarezzare soprattutto
alla base dove è più sensibile e nel mentre gli stuzzico anche il
buchetto, la mia stimolazione lo fa gemere molto forte e gli fa fare uno
scatto in avanti facendo così strusciare le nostre virilità tese
-Do’aho,
mmmhh ti sei dimenticato di una cosa-
-Quale?-
-Che
a questo gioco si può giocare in due- e anche lui mi incomincia ad
accarezzare la mia coda mandandomi in estasi, non resistendo un attimo di
più ci baciamo con intensità continuando a far strusciare le nostre
virilità e ad accarezzarci la coda a vicenda regalandoci sensazione
troppo intense per sopportarle a lungo e così alla fine interrompo il
bacio per dirigermi lentamente verso il suo membro dando delle leccate
dispettosamente eccitanti ai suoi capezzoli, al suo petto, ai suoi
addoinali finché non arrivo alla meta dove già una goccia del suo succo
si mostra invitante sulla punta, e io prontamente la lecco con una certa
forza, forse troppa forza visto che il gemito di Kaede era quasi un urlo e
che con l’urlo ha fatto un salto, devo rimediare e così adesso gli sto
dando tante piccole lappatine sulla punta dove è più sensibile facendolo
gemere senza ritegno
-Hana
di più, voglio di più, dai lupacchiotto mio prendilo in bocca- come
resistere ad una tale richiesta e così lo accontento subito facendolo
gemere di nuovo e per accentuare quei gemiti con una mano gli accarezzo i
testicoli e con l’altra gli accarezzo la coda, tutte queste stimolazioni
lo fanno venire in breve tempo riempiendo la mia bocca del suo delizioso
succo.
Appena
riprende un po’ di fiato lo bacio facendogli sentire il suo sapore. La
sua bocca è una cosa intossicante più la si bacia e più la si vorrebbe
baciare ma ad un certo punto mi arriva un messaggino dalle parti basse che
mi ricordano che non c’è solo la mia bocca ha bisogno di attenzione così
interrompo il bacio e tra me e il mio volpacchiotto c’è un infuocato
scambio di sguardi che ha come conclusione che lui si mette a quattro
zampe davanti a me mostrandomi il suo meraviglioso fondoschiena coperto
solo dalla sua coda che alza in modo lento e sensuale finché non se ne
sta dritta quasi ad indicarmi la sua apertura, voi conoscete uno
spettacolo per far allupare di più
un lupo? Io no. Perso nella contemplazione della porta del mio paradiso
personale non mi accorgo del trascorrere del tempo finché non mi riscuote
la voce di Kaede
-Hana
ti dai una mossa-
-Prima
non mi sembrava che avessi tutta questa voglia, non è che la mia volpetta
è andata in calore?-
-Do’aho
guarda che alle volpi passa molto in fretta il calore-
-Allora
è meglio non farti aspettare- e così appoggio la punta del mio sesso
alla sua apertura e con una spinta lenta ma decisa
entro e mi fondo in lui, quando sono tutto dentro mi chino e gli
sussurro all’orecchio
-Kaede
sei la creatura più meravigliosamente eccitante dell’universo- lui si
gira e negli occhi ha una luce calda e birichina
-Non
so se mi posso dire d’accordo, secondo me c’è chi è più eccitante
di me-
-E
chi diavolo sarebbe kitsune- e lui donandomi uno di quei sorrisi che fa
solo per me mi risponde
-Sai
ci sarebbe un certo lupo, è un po’ imbranato ma ha un corpo da favola-
-Sai
Kaede anch'io prima mi ero sbagliato ci sarebbe un modo in cui potresti
essere ancora più eccitante- lui mi guarda incuriosito
-Hai
mai pensato a farti spuntare orecchie e coda da pecorella, saresti così
appetitoso- lui spalanca gli occhi
-Hana
tu provaaaah- tenta di protestare ma le mie spinte lo interrompono e lo
portano lentamente verso il piacere, mano a mano che il ritmo delle mie
spinte aumentano i nostri gemiti salgono finché quando raggiungiamo
l’apice lui volta la testa verso di me e ci scambiamo un bacio infuocato
che aumenta la nostra estasi, senza interrompere il bacio ci abbracciamo e
ci facciamo un po’ di coccole
-Ti
amo mia dolce volpetta- e gli sorrido
-Ti
amo mio lupacchiotto hentai- e mi sorride a sua volta per poi farsi
improvvisamente serio
-Hana-
-Hn-
-Se
provi a tirare fuori la storia della pecora un’altra volta giuro che tu
vai a dormire sui pascoli come cane da pastore ci siamo capiti?-
-Si,
però ci vado ad una condizione-
-E
quale?-
-Che
una certa volpe di mia conoscenza tenti di insinuarsi nel gregge-
-Uh
credo che sia una condizione ragionevole- e ci baciamo di nuovo
A:
finito il primo capitolo per ora è andata tutto beeene
R:
che fai sfotti?
A:
chi io? Ah me derelitto sempre criticato dai miei personaggi ç__ç* ß
lacrima falsa
S:
Aura?
A:
che vuoi Akira
S:
non potresti convincere Yohei a venire al villaggio vacanze?
A:
mi dispiace ma questa è una scelta che deve fare solo Mito
S:
se ci fai andare ti faccio uscire un mese col mio fratellone, ecco la foto
in versione nudo integrale, allora che ne dici affare fatto?
A:Yohei
prepara le valige devi partire per il villaggio vacanze
*
Che culo in antica lingua prenipponica significa: l’autore è un genio
sopraffino pieno di misericordia che io venero flagellandomi tutti i
giorni, questa per chi non l’avesse letto è una palese scopiazzatura di
“Parola di Giobbe”
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