Luce e ombra

prologo

di Jody


“Quando il tempo del caos giungerà, il cielo e la terra si uniranno, generando una vita…
un essere portatore di luce e d’ombra. Da esso dipenderà il futuro di ogni essere vivente, sia sulla terra, sia nei cieli… La luce e l’ombra verranno unite…
Tremate dei immortali, tremate demoni e voi tutte, creature mortali, la vita o la morte giungeranno quando l’Essere Supremo risorgerà!”


“E’ inutile, questa notte non riesco a dormire, pensieri e sensazioni affollano la mia mente. Ora lo so, anzi no l’ho sempre saputo, ma ora… ora ne ho la certezza… io… io non sono niente, sono solo un pericolo… non appartengo ai demoni perché sono una creatura eretica… non appartengo agli uomini perché sono un demone… anche Gojyo e Hakkai, che amo come fratelli non mi sopportano… e Sanzo… Sanzo… il mio sole, la mia casa, la mia famiglia… il mio amore… anche lui mi odia. Di chi è questa voce che sento nella mia testa? Cosa mi sta succedendo? Perché il mio corpo trema? No smettila, vai via lasciami in pace, io non voglio fare del male a nessuno!!!
Sono stanco, tanto stanco… non ho la forza per andare avanti, ma non posso lasciarmi andare, loro hanno bisogno di me… della mia forza… ogni giorno attingono da me, la forza per non cadere nel gelo del loro dolore, ma alla fine cosa resta per me? Niente!
Nella notte i ricordi di una vita precedente si affollano nella mia mente, lasciandomi un senso incredibile di vuoto, di perdita… e cado nella disperazione del mio animo… ma alla mattina tutto deve tornare come sempre, devo nascondere queste mie emozioni in un angolo remoto della mia anima, perché loro hanno bisogno di me… soprattutto lui, anche se non lo ammetterà mai… anche se mi ferisce, io rimango al suo fianco… perché so che senza di me non avrebbe la forza di andare avanti… come lui anche gli altri hanno bisogno di me!
Non si sono mai accorti di quello che sono per loro… non m’importa, mi è sempre stato bene così, ma adesso… adesso che io ho bisogno di aggrapparmi a qualcuno, mi accorgo che non c’è nessuno, che sono solo… solo… in finale ci sono sempre stato, anche se li considero la mia famiglia… quella famiglia che non ho mai avuto… o forse si… nei ricordi che riemergono sento che avevo qualcuno, qualcuno d’importante che consideravo la mia famiglia, ma… ma al risveglio rimane solo il vuoto ed un senso di colpa che non comprendo…
Vorrei gridare, chissà se si rendono conto di quanto in realtà io stia male… i miei sorrisi sono più falsi di quelli di Hakkai… no, loro non si sono accorti di niente!
Hanno scaricato sulle mie spalle il peso del loro dolore… neanche di questo si sono resi conto!
Ogni giorno sfogano su di me la loro rabbia, la frustrazione di non essere riusciti in qualcosa, ed in cambio io gli offro la voglia di vivere… ma quanta ne rimane per me?
Da qualche giorno sento anche una voce nella mia testa… dice che vuole uscire, di lasciar fare a lui, perché lui può sistemare le cose ma… ma sento anche la sua sete di sangue e la sua voglia di uccidere, che mi assale sempre più forte ad ogni combattimento; diventa sempre più difficile riuscire a controllarlo… so che se continuo così presto o tardi riuscirà a sopraffarmi… ed io non voglio!!! Si scatenerebbe anche su di loro ed io non posso permetterglielo, non posso perdere anche loro… non posso perdere il mio sole, l’unica ragione di questa mia inutile vita… che senso avrebbe vivere se lui non ci fosse più? Io lo amo, so che lui non mi ama, ma rimarrò al suo fianco, per proteggerlo ed aiutarlo, anche se continuerà a guardarmi con i suoi bellissimi e freddi occhi d’ametista, con sufficienza, come se fossi solo una seccatura… so che non è così, so che in un modo alquanto strano anche lui mi vuole bene, solo che non se ne rende conto!
L’alba sta per sorgere… anche questa notte è passata, dai forza adesso loro si sveglieranno e… e avranno bisogno che tu rimanga il solito moccioso che non capisce niente, che è solo bravo a fare casini si… questa è la vita che ho scelto di vivere per loro… per loro andrò avanti così!
Sopporterò e tirerò avanti, continuerò ad aiutarli senza ricevere niente in cambio… finché avrò vita… finché riuscirò a mantenere il controllo sulla mia parte demoniaca… Sono stato tentato di parlare con loro… ma sicuramente mi avrebbero preso in giro come sempre, perché in fondo io sono solo uno scocciatore, una stupida scimmia rumorosa che si caccia sempre nei guai, ma che si farebbe uccidere prima di fargli del male soprattutto a Sanzo… Sanzo il mio sole… ho provato tante volte l’impulso di andarmene o di dirgliene quattro quando mi calpestano così, ma alla fine… già alla fine rimango sempre con loro… perché lo so, anche se non lo ammetteranno mai, hanno bisogno di me, ed a me non ne rimane niente se non di essere preso in giro, umiliato ed ora… ed ora non ho più forza dentro di me per continuare ad andare avanti…
Che strano, mi risuonano nella mente le tue parole -Se tu morissi nulla cambierebbe…- forse è vero, ma se io morissi tu avresti una seccatura in meno. -Ma se tu continuassi a vivere qualcosa cambierebbe…- qualcosa cambierebbe, si che la stupida scimmia perda definitivamente il controllo e ti uccida!!! Eh già lo so benissimo che questo è quello che accadrebbe a te e agli altri se io continuassi a vivere, perché lo so che la mia lotta contro la mia natura demoniaca, la sto perdendo…
Mi alzo e senza far rumore mi sdraio sul futon e farò finta di dormire… li guardo e la tenerezza riempie il mio cuore… non sapranno mai quello che sto provando, non capirebbero e poi… e poi loro hanno bisogno di me… il mio sole… quanto è bello quando dorme, sembra un angelo! Vorrei avvicinarmi e accarezzare i suoi capelli splendenti, ma non posso farlo, sicuramente si arrabbierebbe e non voglio… cos’è questo dolore improvviso alla testa? Fa male… veramente male… mi stringo le tempie con le mani e mi mordo il labbro inferiore per non urlare e svegliarli… ho freddo, un gelo improvviso si è impadronito del mio corpo che trema convulsamente… cosa mi sta succedendo? Le lacrime scendono sul mio viso… ecco di nuovo lui mi parla… no non ti lascio uscire!!! Il mio grido silenzioso ha avuto effetto, il mal di testa e il gelo sono passati, ma sono stremato… mi lascio cadere sul futon e mi stringo le ginocchia al petto cercando un rifugio da me stesso! Sono stanco… questa volta è stato ancora più difficile riuscire a rimandarlo nel limbo… gli occhi mi si chiudono… spero soltanto di sprofondare in un sonno senza sogni… dove il mio corpo e la mia anima trovino un pò di pace… cercando di trovare la forza per continuare ad andare avanti, per lottare contro la mia natura demoniaca altrimenti… altrimenti… l’unica cosa che potrei fare è… uccidermi… uccidermi prima di perdere questa lotta… uccidermi prima di fare del male a loro!!! Che strano, stavo per dire come 500 anni fa… già…
Una volta mi arrabbiavo, con questa fortissima sensazione di conoscerli e di aver già vissuto molte situazione che ci legano, ma adesso… ma adesso che comincio a ricordare, le immagini del presente e del passato si confondono davanti ai miei occhi. Più di una volta sono stato sul punto di chiamarli con i nomi che avevano 500 anni fa… si proprio così non ho sbagliato perché adesso so che Konzen, Tenpou e Kenren, la mia famiglia che avevo nel mondo celeste, sono di nuovo con me anche se adesso si chiamano Sanzo, Hakkai e Gojyo e non sanno nulla della loro vita precedente, o forse si qualcosa ricordano da quando Homura è diventato nostro nemico, ma so che non lo ammetteranno mai soprattutto Sanzo, così abbarbicato dietro al suo “non avere legami”. Che cosa strana è la vita, adesso che finalmente so perché sono così legato a loro, sono costretto a lasciarli…
Ora ricordo tutto, anche il motivo della mia nascita. Ora al mio già pesante fardello si aggiunge anche questo…
Ho freddo… sono di nuovo solo… no, non è vero sono sempre stato solo, non ho mai smesso di esserlo… sento ancora il rumore delle catene ad ogni mio movimento… sento ancora la loro morsa gelida sui polsi, sulle caviglie ed al collo, sento ancora il loro peso… ma ormai tutto questo non ha più importanza…”