°_°… Non ci credo…. Ho finito il capitolo ( nota per Kia: non l’avevo ancora scritto quando ho postato il 4^^’’’’’, ma avevo in mente la scena) e incredibilmente non crepa nessuno… ^^’’’’, sto migliorando!!^_^

DISCLAIMERS: Billy, Eddy e Leo Skeat( *_*) mi appartengono( personaggi permettendo^^’’). Invece STAND BY ME appartiene a Ben King…*_*

DEDICHE: la fic è per Kia, tesora bella della sua mamma; ma questo è un capitolo particolare, perciò vorrei dedicarlo a tutte le persone che ho conosciuto qui, a cui voglio un mondo di bene! Sono contenta di essermi iscritta, siete stato un regalo da cielo!!!! Vi voglio beeeeeeeeneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!! E a Tachan, la mia migliore amica! Dai, voglio bene anche a te, oggi sono buona…^_^!

 


Love Story

-5 di ? -

 

di Tesla

 

 

“Non ha occhi, un ebreo?

Non ha mani, un ebreo, organi, membra, sensi, affetto, passione?

(…) Se ci pungete, non sanguiniamo?

Se ci fate il solletico, non ridiamo?

 Se ci avvelenate, non moriamo?”

 

( IL MERCANTE DI VENEZIA, atto III, scena I)

 

***

 

CAPITOLO 5: PRIMO ABBRACCIO

 

Ora davanti a Billy c'è un uomo, e il suo nome è Leo Skeat.

Siede sopra la scrivania, le gambe sollevate dal suolo ciondolano lievemente, come un pendolo con ossa al posto delle lancette, sangue al posto dell'olio per ingranaggi, carne al posto della cromatura dorata sul metallo.

In silenzio, osserva. Osserva Billy Abbot seduto davanti a lui, il viso bianco e i capelli leggermente sudati tirati dietro le orecchie.

Osserva.

Billy attende, non  ha fretta, no. Nessuno lo aspetta a casa, nessuno si lamenterà che ha fatto raffreddare la cena, e dio solo sa quanti bambini muoiono di fame in Africa o in Cina, e tu sprechi così il cibo, oh, no no no no no…

Osserva, in silenzio, ma non è un silenzio raggelante, no, perché nonostante tutto Leo Skeat ha un'aria tranquilla, un topolino moro sui trent'anni, poco più alto di Billy.

Billy è rigido, in tensione.

Billy è in attesa.

Billy si sta corrodendo dalla vergogna.

Perché ti hanno arrestato, piccolo mio? perché sei stato portato davanti ai poliziotti come il peggiore dei ladri, come un assassino, come uno stupratore

 

( Sei stato un bimbo molto cattivo, Billy, e adesso ti devo punire),

 

come un

 

( Mostro! Mostro! È lui, lo riconosco, è il mostro, è il pervertito, nascondete i vostri bambini, gente, arriva l'orco cattivo, arriva Billy il corruttore d'anime!)

 

…. come un cosa, Billy?

Cosa sei diventato? Perché ti hanno portato qui? Cosa hai fatto?chi hai molestato? Chi hai rapinato? Chi hai maltrattato? Chi hai ferito? Chi hai ucciso?

Billy, dimmelo, dimmelo, urlalo se necessario, ma dimmi tutto.

Billy…

 

-          Sai perché sei qui, Billy?- gli chiede Leo.

Lui fa segno di no con la testa.

Nossignore che lo sai, Billy caro, non hai la più pallida idea di cosa hai fatto, ma qualcosa hai fatto, devi, per forza, perché ora sei qui, e…

-          Non sei in arresto, perciò tranquillizzati, nessuno ha intenzione di farti del male. Ok? Vuoi un bicchiere d'acqua? Una tazza di tè… no, quella magari la evitiamo, magari -, e qui Leo si alza, apre il piccolo frigo accanto agli schedari e rovista un po' tra bottiglie di vetro verde,- sì, un succo di frutta. Ananas o pompelmo?

-          Nulla, signore. Grazie.

Skeat fa spallucce e il suo viso si deforma in una smorfia pensosa.  Vede Billy davanti a lui, e lo vede bianco come un cencio, con due occhi come biglie chiare, come quelle con cui giocava da bambino. Si risiede sulla scrivania, gambe ciondolanti, mani appoggiate ai lati delle cosce, e lo guarda.

-          Ha ucciso qualcuno, signor Abbot? Stuprato, rapinato qualcuno?- domanda  Leo con voce dura, e Billy alza di scatto la testa,  lo sguardo, e guarda Skeat negli occhi.

-          No, signore.

Leo abbandona l'aria minacciosa e gli lancia un sorriso dolce.

-          Bene, allora puoi tranquillizzarti definitivamente, non ho alcun motivo per arrestarti, perciò riprendi un po' di colorito su quelle guance ed ascoltami, ok? Se entri in una centrale di polizia, non vuol dire che ne devi uscire per forza con un paio di manette ai polsi diretto ad Alcatraz, ok, Billy?

Billy annuisce rosso in volto.

Complimenti, Billy, ti daranno premio 'COJONE NUMERO UNO DELL'ANNO'… Finisce che ti arresteranno perché sei troppo stupido per andare in giro, idiota, idiota, idiota!

-          Tu sei qui, perché un mio amico ha denunciato la tua scomparsa.

Tuo padre? Tuo padre ha denunciato la tua scomparsa? Ma come è possibile, non è possibile, no, no, non può, lui ti ha cacciato, ti ha sbattuto fuori di casa, come…

-          Parlo di Eddy- finisce Leo, notando l'incertezza sul volto del ragazzo,- Eddy James Amyrot.

Billy spalanca gli occhi a quel nome. Eddy. Eddy.

-          Lui ha…- sussurra incredulo, incerto di cosa dire.

-          Mi ha avvertito della tua fuga, e Eddy è un mio caro amico,- e qui Billy sussulta,- e ho deciso di fargli questo favore personale e cercarti.

Billy rimane in silenzio.

Leo lo guarda, e comprende.

-          Per carità, non farti strane idee! E.J. è un bel ragazzo, e se fossi donna ci farei un pensiero, ma attualmente, nelle miei condizioni di maschio medio, ho intenzione di tradire mia moglie solo con Angelina Jolie. O Sharon Stone, dai, l'età per me non è un problema.

Billy sente un lieve alone di sorriso sfumargli il viso, e poi

 

( l'età per me non è un problema)

 

ripensa al vecchio grassone che scopava Eddy nel vicolo dietro casa, e il suo viso torna incorporeo  come fumo. È di nuovo l'uomo-nuvola che è apparso a Eddy nella cucina pochi giorni prima.

-          Cosa c'è?-

-          Lui… Eddy… è u-un…-balbetta Billy.

-          Cosa? Gigolò? Marchettaro? Gay?- pronuncia aspro Leo Skeat, e a quel tono Billy ondeggia incerto, ed ecco!, gli sembra quasi di fluttuare nel vuoto della stanza, è un uomo nuvola che svolazza felice, venite, signori e signore, ecco a voi , uno spettacolo unico al mondo, Billy 'nuvola' Abbot.

Il silenzio cala tra i due.

-          Beh, figliolo,- continua il poliziotto, - se riduci E.J. Amyrot a queste categorie… beh, scusami i termini, ma non ti distingui da quei pezzi di merda che colano lungo le strade vestiti in giacca e cravatta con una ventiquattrore in mano.

-          Io… io…

-          Cosa?

-          Io non so se sono…

-          Non sai se sei cosa?- lo sfida Leo.

-          Non so se sono in grado… di accettarlo.

-          Che Eddy sia gay?

-          No, -bisbiglia Billy scuotendo la testa,-  non questo.

-          È il suo lavoro? È per questo?

-          Sì.

-          Non è più vergine, e allora? Scopa dalla mattina alla sera, povero ragazzo, e chissà quanto gli brucia il sedere, a dir la verità, ma a parte questo non uccide nessuno, non fa male a nessuno. Qual è il problema?

-          Lei… lo accetta? Ma lei è un poliziotto!!!

-          Già, ma prima di tutto sono  suo amico. Credi non abbia tentato di dissuaderlo? Merda, ha soli ventun anni, dovrebbe stare all'università, fidanzato con un bel ragazzo che sua madre adora, una BMW che prende in prestito quando esce fuori con il fidanzatino… cazzate come queste!

-          Lui è felice della sua vita- bisbiglia Billy.

-          Col cazzo che lo è- ruggisce Skeat, e la sua voce è dura, è il suo viso rabbioso. - Pensi si diverta a fare tutto questo, eh? Sua padre è morto qualche anno fa, sua madre lo odia, e lui si è ritrovato a fare questo lavoro per necessità. Tu saresti felice, Abbot?

 

( guardatelo, Billy il mostro, Billy l'oscenità)

 

Il ragazzo scuote la testa.

-          È un lavoro, Billy, un semplice lavoro. Lo capisci questo? Il fatto che venda il suo corpo non vuol dire che sia un mostro. Eddy è Eddy, è un ragazzo di ventun anni. Ed un BRAVO ragazzo, dal cuore d'oro.

 

( Non hai una casa? Vuoi venire a vivere qui?)

 

-          Sì, lo so.

Leo lo osserva, in silenzio. Qualcuno bussa alla porta, e Leo sa già chi è.

-          Eddy è qui fuori.

Billy stringe i pugni e annuisce. Leo lancia un 'avanti', e Eddy entra.

 ***

 

Per quanto tempo hai camminato, Billy?

Quanto tempo è passato dall'ultima volta che lo hai visto?

Perché hai lasciato un Eddy forte e sano, e ti ritrovi con un ragazzo che è solo l'ombra di se stesso, colorito spento, occhiaie profonde sotto gli occhi, cornee arrossate, capelli umidicci incollati al cranio. E poi le spalle, curve, pesanti. Sfinite.

Impallidisci a quella vista.

Possibile?

Possibile che sia … a causa tua?

-          Hey hey, Eddy James! - esclama Leo sorridendo, un sorriso tirato, un po' floscio a dir la verità,  ma è l'unico che avanza nel suo archivio facciale, al momento.

Eddy distoglie lo sguardo da Billy e àncora un sorriso morto alle guance.

Non è neanche la tua giornata, eh, E.J.? Non è la giornata ideale per lustrare il tuo sorriso conquistatore, il tuo sorriso dolcissimo, tu che adesso ti senti a pezzi, distrutto.  Non hai dormito tutta la notte, hai camminato ore e ore, alla ricerca di Billy, ed ora sembri più il cadaverico re di Danimarca venuto a salutare  Amleto, che un ragazzo nel pieno della sua giovinezza. Ma forse per oggi te ne puoi pure infischiare. Niente clienti, oggi, grazie al cielo. Nessuno te lo vuole ficcare dentro fino a farti uscire sangue. Almeno per oggi, almeno per ora, un po' di riposo, per il povero Eddy.

Sì, ora riposa. Perché hai trovato Billy, e Billy sta bene, e non smetterai mai di ringraziare il cielo per questo  miracolo, perché con un ragazzo-nuvola come lui non sai mai cosa fare, non sai mai cosa temere di più, perché ogni cosa può terrorizzarlo, ogni cosa può farlo volare via, come le nubi, sì, come i suoi fratelli, e portarlo via, lontano, lontano. Via, dove tu non puoi raggiungerlo.

Lui è una nuvola, e tu sei una roccia ancorata alla propria terra. E le rocce non possono volare via, lo sai? Non è nella loro natura librarsi nell’aria.

Ma ora non importa, cancella questi brutti pensieri. Billy è sano, Billy sta bene, e per il momento è ancora vicino a te. Non ha ancora spiccato il volo.

-          Ti sono debitore, Leo- dice, ed ha ragione, ora come ora  AMA Leo. Gli ha riportato Billy sano e salvo.

Billy.

-          Sciocchezze, Eddy Boy, non temere!Vuol dire che per una settimana mi offrirai il cappuccino al bar, uno decente, qui in centrale pisciano schiuma e te la spacciano per cappuccio italiano. Non voglio neanche sapere cos'è quella roba marrone sopra…Cacao, dicono… AH, figuriamoci!!

Eddy sorride, un sorriso quasi  vero.

Bravo, Eddy Boy, sempre detto  che recuperi in fretta. D'altronde fa parte del tuo mestiere, no?

-          Ok, fanciulli,- esclama Leo prendendo un cumulo di carte dalla sua scrivania,-  se non ci sono altre pecorelle smarrite da recuperare, il buon vecchio Leo Skeat  va a fare il suo lavoro.

Eddy apre la porta e lascia passare Billy  e Leo, Skeat lascia le sue carte su una scrivania e li accompagna all'uscita. Billy li segue in silenzio, e quando passano davanti ad un gruppo di agenti, questi lo fissano. Uno di loro mormora qualcosa agli altri, scoppiano a ridere, e quella risata non gli piace per nulla, no no, gli fa tremare il corpo sin dentro l'anima. È una risata cattiva, una risata che Lo fa sentire sporco.

 

( Anche qui ti riconoscono, anche qui vedono l'orrore che ricopre il tuo corpo!!! Billy, Billy il mostro, Billy la vergogna!!!)

 

Stringe i pugni, abbassa lo sguardo. Sa che grazie a Leo non gli daranno fastidio diretto, ma affretta comunque il passo.

All'uscita, sulla scalinata davanti alla centrale, l'agente Skeat stringe la mano ad Eddy e

 

( incredibile, signori e signore!!!)

 

a Billy. E.J. lo ringrazia ancora, Leo mima l'atto di bere un cappuccino e gli dà una pacca sulle spalle. Poi saluta e rientra.

Eddy lancia un'unica occhiata a Billy, poi si volta e riprende a camminare. Billy lo segue, in silenzio.

E in silenzio percorrono tutta la strada verso casa.

 

***

 

Eddy è in bagno, e ha programmato lo stereo in modo che metta a ripetizione Stand by me di Ben King. Eddy adora questa canzone, e il volume basso e il calore dell'acqua in cui ora è immerso rilassano un po' i suoi muscoli contratti.

Oscilla la testa leggermente a ritmo di musica. Oh, sì, bambino, ti adora!!

È a mollo da pochi minuti, quando sente Billy bussare alla porta. La testa scatta in quella direzione, poi alla poca schiuma che galleggia sulla superficie dell'acqua.

Ma che differenza può fare, Eddy? Tu sei uguale ad una troia, e il tuo corpo non è altro che un pezzo di carne. Non fa certo molta differenza se lo vede o no.

-          Avanti!- grida a bassa voce, giusto il necessario per sovrastare Ben King che canta.

 

(  When the night… has come…)

 

Billy apre la porta titubante, vede Eddy sdraiato nella vasca ed indietreggia leggermente, rosso dall'imbarazzo.

Ora chiude la porta e scappa via, pensa Eddy, ma Billy non se ne va, richiude la porta sì,  ma alle sue spalle, e avanza piano verso Eddy.

Che ha qualcosa da dirgli, ce l'ha inciso nelle iridi degli occhi.

E allora parla, Billy, forza, sputa l'osso!

Abbot prende un profondo respiro e poi dice:

-          Perché l'hai fatto?

-          Fatto cosa?  Il bagno?- domanda ironico E.J..

Billy scuote la testa rosso in volto.

-          Perché mi hai cercato?

Eddy lo guarda  un attimo in silenzio. Poi:

-          Non hai un posto dove andare, ricordi?

-          Solo… solo questo?

-          Che intendi?

-          Insomma… perché ti sei dato tanto da fare? Perché…

-          Billy,- chiarisce Eddy in tono strano, stanco,- l'ho fatto perché ero preoccupato per te. E il fatto che nella tua vita forse nessuno si sia preoccupato per te non vuol dire che mai succederà. La gente non è tutta uguale, Billy. certe persone non amano mai in vita loro e si comportano freddamente. Altre per loro stessa natura si affezionano subito e non possono fare a meno di preoccuparsi degli altri. È una questione di chi sei, di come sei cresciuto.  C'è gente e gente, Billy, ecco tutto.

-          Scusa- bisbiglia Billy senza voce, guardando le mattonelle del bagno, umide dall'umidità, - non sarei dovuto scappare così.

-          No, non avresti dovuto. Sia chiaro, Billy, mi dispiace per la scena che hai visto e se ti dà fastidio.  Non sei un prigioniero, sentiti libero di andartene quando vuoi. Ma non  scappare mai più. Mi hai capito, Billy? MAI! Perché se t'azzardi a farmi venire un altro colpo come stanotte giuro che non rispondo più delle mie azioni.

 

(… and the land is dark…)

 

Silenzio. Poi:

-          Quei poliziotti… oggi, in centrale. Mi fissavano e ridevano- bisbiglia Billy pallido, si accovaccia e mette le mani a coppa congiunte sul viso, coprendosi naso e bocca. Fissa un punto particolare del muro oltre Eddy, lo sguardo perso.

-          No, Billy, non ridevano di te. Ridevano di me- mormora E.J. in tono tranquillo.

-          Te? Ma perché mai…

-          Sono un marchettaro, no?- spiega Amyrot con una nota ironica nella voce, quasi cattiva... ma non è cattiveria ricolta verso gli altri, è cattiveria rivolta verso se stessi.

 

( … and the moon…. is the only… light we'll see…)

 

-          Già, pare che non sfugga proprio a nessuno il mio lavoro… non so, deve essere la faccia che ho, ho un … odore…

Billy ripensa alla conversazione con Leo

 

(Merda, ha soli ventun anni, dovrebbe stare all'università, fidanzato con un bel ragazzo che sua madre adora, una BMW che prende in prestito quando esce fuori con il fidanzatino… cazzate come queste!!)

 

e capisce, comprende quello che Skeat voleva dirgli.

Eddy soffre, Eddy rimane in silenzio e sorride, così Eddy sembra essere sempre sereno, ma Eddy  non lo è.

Sì, SEMBRA felice, ma non lo è.

E c'eri cascato anche tu, non è così, Billy? Ma non pensi che faccia parte del suo lavoro, eh? Non pensi che qualcuno che vende il proprio corpo deve essere in grado di vendere anche  i propri sentimenti, per quanto possibile? Quale cliente fotterebbe con una puttana in crisi depressiva? Tanto vale scoparsi la propria moglie. Ma è tutta un'altra storia se ti ritrovi guizzante nel letto un ragazzo capace di scioglierti le ossa con un sorriso, affettuoso. Caldo. Vivo.

E nonostante i suoi problemi, è venuto a cercarti, Billy. Nonostante i suoi  casini, h passato tutta la notte sveglio a cercarti.

Sì, capisce quello che Leo voleva dirgli.

 

( oh I wont… be afraid… oh I wont…be afraid…)

 

-          Tu sei una brava persona, Eddy- dice Billy, e sorride, ed E.J. spalanca gli occhi, non sa se più sorpreso per quelle parole o per quelle labbra tirate in maniera sincera, quegli occhi dolci che lo osservano. Dio, allora c'è ancora un po' di speranza anche per Eddy James Amyrot, se qualcuno è in grado di guardarlo in quel modo. Non con lussuria, non con disprezzo, ma con affetto. Dolcezza.

Sente gli occhi umidi, e si accorge un secondo dopo che sta piangendo.

-          Eih, Eddy- sorride Billy dolcissimo,- quanto prendi per un abbraccio?

E.J. lo guarda un attimo stordito, poi capisce che Billy scherza e sorride a sua volta.

-          Sei fortunato, pivello, per te niente. Oggi per gli amici è gratis!

 

( … just as long… as you stand.. )

 

Billy sorride

 

( Dio mio che sorriso, Eddy, Eddy, apriti cielo, è un sorriso  vero, quello? È un sorriso vero, quello, che da solo ti fa tremare il colpo in fiamme?),

 

si accuccia nello spazio  dietro la vasca, alle spalle di Eddy, e lo abbraccia da dietro, gli circonda il petto con le braccia e affonda il viso nell'incavo del collo. E.J. si stringe quelle mani addosso, ad occhi chiusi per tentare di frenare le lacrime. Ma non ci riesce.  Il cuore batte a mille.

Billy lo stringe ancora più a sé e poi mormora, nel suo nascondiglio:

-          Grazie. Davvero, grazie.

Eddy rimane in silenzio, rafforza la stretta sulle mani di Billy .

Le lacrime continuano a scorrere sulle sue guance.

 

( … stand by me…)

 

***

 

^_^ fine del capitolo!!! >-< anche se ora, rileggendolo, non mi piace… preferivo all’inizio quando facevo stuprare Billy…

T: Eih, Billy, posso farti violentare un’altra volta^_^?

E&B: ç_____ç sììììì, piangiamo insieme appassionatamente…

T: °_°…. Ssssì, ok… vabbè, io vi saluto!

E: eih, cerca di scrivere in fretta il prox capitolo, o a forza di stare in acqua mi crescono le branchie!!!

T:^____^ ìììì, ke  carino, come in WATERWORLD!!!

E: è insensibile ai problemi di noi poveri personaggi ç_ç!

T:*_* Billy, posso farti stuprare di nuovo?

B: ç_ç sìììì, piangiamo insieme…

T: capito, va…

Eventuali commenti di anime pie  a tesla_vampire@msn.com !

Un bacione a tutti, e commentate se potete^_^!!! Ciaaaaaooooooooo!!!!!!!^,-----,^

 


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