DISCLAIMERS: I pg purtroppo non sono miei ç___ç, ma del grande Inoue-sensei, tranne Kei Veda che è un parto della mia mente malata ^^
La canzone è "Open up your mind", della colonna sonora di Gensomaden Saiyuki appartiene agli aventi diritto.
DEDICHE: Alle mie nipo Nat e Saya che l'hanno letta in anteprima.
Ad Acua... per tutto quello che mi ha dato e mi da, passato presente e futuro... perché so che tutto andrà a posto.
A Leyla per il suo compleanno: 100000000000 di questi giorni tesoruccio ^*^
NOTE 1: Tra "..." il parlato, tra <...> i pensieri
Gli spazi indicano il cambio di POV, le ------, i cambi di scena.
NOTE 2: Questa fic è stata scritta come oneshot, quindi se trovate i capitoli asimmetrici è perché ho cercato di seguire un filo logico nella divisioni ^^

LOVE POTION
by SAKUYA

CAP. X

Quella mattina il sole splendeva in cielo, alto, caldo... era un sole che sembrava in grado di poter sciogliere anche i ghiacciai...
Hanamichi camminava al fianco di Sendo, con la testa persa in pensieri che nemmeno lui capiva.
Dovevano andare a casa di Rukawa a studiare e lui e il vice capitano avrebbero dovuto anche preparare alcuni schemi che il coach gli aveva richiesto. Strano a dirsi ma Hanamichi era diventato un vero e proprio fenomeno.... e questa cosa stupiva persino lui.
Sapeva di essere un principiante e di avere talmente tante cose da imparare... All'inizio non era così... Era come se avesse sempre avuto un modello, solo che ora non se lo ricordava.... o meglio... sapeva di dovere la sua volontà costante di migliorare a qualcosa o a qualcuno, ma proprio non ricordava cosa.

"Ehi Hana.... sei tra noi?"
Sendo si accorse che il rossino non lo stava ascoltando minimamente e gli passò una mano davanti agli occhi nel tentativo di risvegliarlo da quella specie di trance in cui sembrava essere caduto.
Per un attimo Akira si fece triste pensando a quanto i suoi due amici fossero cambiati per colpa di stupide regole e altrettanto stupide decisioni prese da vecchiacci insensibili e privi di ogni sorta di buon sentimento.
Kaede era solo l'ombra di stesso, e Hanamichi... beh.... lui sembrava sempre lo stesso... eppure a volte era distante e assente, era come se solo il suo corpo fosse lì, ma la sua anima fosse altrove.... momenti come quello...
Si perdeva nei suoi pensieri e si estraniava dal mondo intero... forse in quei momenti pensava a Rukawa... o meglio... pensava alla parte del cuore che gli mancava, come gli aveva detto una volta, alcune settimane prima.
Quella volta aveva sentito il cuore fargli male per quello che evidentemente entrambi i ragazzi stavano passando, anche se nessuno dei due sapeva niente dei sentimenti dell'altro... e si era anche sentito quasi ... in colpa... lui era così felice con il suo Hisa... e tutto era successo per caso... mentre Hanamichi e Kaede... loro erano destinati a stare insieme, eppure....
Questo poteva dimostrare solo che il destino non esiste... e se anche esiste quella volta era stato fin troppo crudele.
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Il campanello suonò e Kaede si precipitò ad aprire. Sapeva bene chi si sarebbe trovato davanti, ma la cosa non gli importava.
Anche se c'era Sendo... anche se ci fosse stato il resto del mondo...

Hanamichi entrò in casa Rukawa e per un lungo, interminabile istante gli parve di essere tornato a casa propria... era come se conoscesse ogni più piccolo particolare di quella villetta, nonostante non l'avesse mai vista...
Anche mentre percorrevano la strada dalla stazione del treno a lì... anche ora che Rukawa li stava facendo entrare...

HANAMICHI'S POV

Cavolo!! Perché continuo a sentirmi così?? E' come se... come se....
Ahi!!! Mi fa male la testa... è da prima che continuo ad avere queste strane fitte... mah... forse sarà il caldo....
Rukawa è fin troppo gentile... non sembra quello che è di solito...
Ci fa sedere e ci porta tea e biscotti... che strano... questo divano... mi ricorda qualcosa...
Ahiiii!!! Ma perché cavolo mi fa così male la testa??
Mi metto istintivamente le mani sulle tempie e Aki mi guarda perplesso e forse preoccupato.
"Va tutto bene.. ho solo mal di testa..."
Lo rassicuro.. anche se non ha parlato, so cosa voleva dire... ci capiamo alla perfezione... forse è per questo che mi hanno affidato a lui... Forse già sapevano che io e Rukawa.....
Io e Rukawa cosa?...
Forse sapevano che mi sarebbe stato indifferente e hanno pensato che magari questo poteva disinteressarmi allo studio delle arti magiche....
Eppure....
Da quello che so io... la preveggenza data dalla magia è molto limitata.... Mah.... valli a capire quelli del Consiglio... chissà cosa sarà poi questo 'Consiglio'....
Alzo un istante gli occhi e trovo quelli di Rukawa che mi fissano intensamente... non credo di averlo mai visto così concentrato... chissà che poteri ha...
"Sono un ottimo telepate e ho un buon controllo della telecinesi... e me la cavo niente male con..."
"... i fenomeni naturali...."
Vedo Rukawa fissarmi con gli occhi sgranati, lo stesso vale per Aki e io stesso mi stupisco delle mie parole... come facevo a saperlo??
Un dolore lancinante mi colpisce alla testa e non posso fare a meno di lanciare un urlo, mi prendo la testa nella mani e sento sia Aki che Rukawa farsi vicini, cercando di capire cosa ho.....
Ma che mi sta succedendo??
Ho paura........... aiutami ti prego.......
Chi???
Chi deve aiutarmi??


KAEDE'S POV

Appena me lo sono visto davanti....
Come si può vivere così?? Ma devo...
Li faccio entrare e sedere sul divano... faccio di tutto perché la mia mente sia concentrata su altro... non posso permettermi di sentire i suoi pensieri.... e poi... magari sta pensando che vorrebbe essere altrove... che preferirebbe uscire con Sendo o chissà cos'altro e io non credo lo sopporterei...
Si mette le mani sulle tempie e io vorrei correre lì e chiedergli cosa c'è che non va... ma ovviamente non lo faccio... rimango qui... a fissare lo sguardo preoccupato di Akira e le spiegazioni che lui gli da senza che il nostro amico abbia parlato... si capiscono alla perfezione non c'è che dire... chissà.... il destino di Hanamichi è quello di amare Akira... e quindi lui presto lascerà Mitsui per seguire il suo vero amore...
Ma che idiozie assurde dico?? Solo per noi l'amore è scritto... è la nostra punizione perché leggiamo nell'animo delle persone... è la nostra maledizione....
Guardo Hanamichi... non posso evitarmi di farlo... i miei occhi sono attratti da lui... il mio corpo lo è, la mia anima grida il suo nome e il mio cuore batte solo per lui... come posso dunque impedirmi di guardarlo??
E come temevo la barriera che ergo contro la sua mente crolla... inesorabilmente e implacabilmente... come sempre del resto... Come è già successo... e come succederà per sempre....
Le mie barriere... le mie protezioni... la mia paura di amare... lui distrugge tutto senza nemmeno rendersene conto... solo con uno sguardo, solo con una parola... con la sua sola esistenza.
Ti stai chiedendo che poteri ho... beh... perché non risponderti?
"Sono un ottimo telepate e ho un buon controlo della telecinesi... e me la cavo niente male con..."
"... i fenomeni naturali...."
Ha... ha... ha finito la mia frase??
Come è possibile?? Come fa a saperlo?? Forse glielo ha detto Sendo... sì, non c'è altra spiegazione... lui... non può ricordare... a stento ricordava di conoscermi, figuriamoci se...
Sento lo stupore... la confusione... anche Sendo lo guarda senza capire... allora non glielo ha detto!!
Ma questo significa che...
All'improvviso si prende la testa fra le mani e io capisco che sente dolore... e che il mal di testa... non è 'naturale'... ma lui... come può...?
<Ho paura.... aiutami ti prego....>
Mi blocco a pochi passi da lui, mentre Sendo gli si fa accanto.
Paura, confusione... oscurità... dolore... incertezza... solitudine... cerca qualcuno.... vuole che qualcuno lo aiuti...
Io... quelle parole... le ha già dette... le ha già pronunciate...
Scanso Akira in malo modo e prendo Hanamichi tra le braccia, ma in questo stesso istante lui sviene... e io cado nel panico più completo...
Akira cerca di farmi reagire e far svegliare Hana... me lo fa sdraiare sul divano... perché non voglio che qualcuno lo allontani dalle mie braccia... io DEVO aiutarlo... lui ha bisogno di me... anche se non lo ricorda... anche se il mondo intero vuole che lui non lo ricordi...
"Kae.... lascialo respirare.... "
"Lui.... lui si ricorda qualcosa.... ha pensato la stessa cosa che pensò... quella volta...."
"Cosa?... Ma tu come... ah scusa..."
"Io.... l'ho lasciato solo allora..."
"Kae non puoi fartene una colpa!! Che avresti potuto fare??"
"Fermarlo.... dire che sentivo i suoi pensieri... e invece no..... "
"Kaede smettila, non è da te comportarti così...."
"..."
"Ecco questo è da te...." Aki mi sorride dolcemente e anche se vorrei spaccargli la faccia tanto per sfogarmi un po' so che ha ragione...
Lascio Hanamichi steso sul divano e mi siedo su una poltrona, lo sguardo basso... cercando di capire in che modo possa agire... quale sia la cosa migliore da fare... ma adesso come adesso... non ci riesco.... ho un solo pensiero in testa... voglio che Hanamichi stia bene... con o senza di me... e se si sta ricordando vuol dire che il suo amore è... è...
E' amore.... ecco tutto.... però...
Però non voglio illudermi... non voglio sperare in vano...
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Hanamichi aprì lentamente gli occhi. La luce che filtrava dalle finestre gli feriva gli occhi e per questo li richiuse immeditamente. C'era qualcosa che non andava... perché era steso lì?
Una fitta alla testa lo colpì e improvvisamente ricordò il dolore lancinante che aveva avuto poco prima... ma era passato solo poco tempo come credeva?
Akira gli si sedette accanto e gli sorrise dolcemente e quel sorriso fu la prima cosa che il rossino vide.
"Che... che mi è successo??"
Sentiva la sua voce insolitamente flebile, quasi... lontana... e sembrava tremendamente stanca...
Ed era così che si sentiva... stanco....
Stanco di lottare...
Ma contro cosa stava lottando?
Stanco di non ricordare....
Ma cosa aveva dimenticato?
Stanco di non poter amare...
Ma se non aveva mai conosciuto l'amore... come poteva essere stanco di non amare?
Stanco di tutto...

Akira guardò Hanamichi con crescente preoccupazione... si vedeva lontano kilometri che non stava bene... e il fatto che Kaede se ne stesse in un angolo senza dire o fare niente non aiutava affatto!
"Sei svenuto Hana.... ma non sappiamo il perché..."
"Beh.... ho sentito dolore alla testa... e poi... e poi non lo so..."
"Mh.... Kaede.. tu che ne pensi?"
"..."
"Kaede... non sarà il caso che dici qualcosa?"
"Va via!"
"Come prego??"
Akira guardò Rukawa credendo di non aver capito bene, e anche Hanamichi sembrava avere la stessa espressione stupita.

"Rukawa... non ti pare di essere un po' troppo scontroso??... Comunque se è quello che vuoi ce ne andiamo subito.."
"Sta zitto do'aho.... Akira vattene... sto per infrangere la legge... e non voglio che tu sia coinvolto..."
Da quanto non lo chiamava in quel modo? Tanto... troppo tempo.... ma adesso non poteva lasciarsi andare ai ricordi... ormai aveva deciso...
Avrebbe cercato di far ricordare tutto a Hanamichi... e poi, che lo punissero pure...
Per quel che gli importava! Potevano anche condannarlo ai lavori forzati a vita... senza Hanamichi tanto la sua non era più vita...
Kaede Rukawa non è il tipo che si lascia sconfiggere... era stato buono in un angolo... a subire le decisioni di altri per più di un anno... e adesso ne era stufo.
Avrebbe lottato per quell'amore... avrebbe lottato perché a nessuno può essere impedito di essere felice, e la sua unica gioia era Hanamichi.

Sendo rimase immobile dov'era. Kaede non poteva per davvero voler....
"No, scordatelo.... io non me ne vado... non te lo permetto!!"
"Akira... per favore... è una cosa che devo fare solo io..."
Sendo era sempre più senza parole... Non poteva permettere a Kaede di fare una cosa simile, andare contro gli ordini del Consiglio, infrangere la legge... tutto per cosa?
Akira ci pensò un istante, poi ricordò la felicità dei due ragazzi, quanto fossero perfetti insieme, come fossero stati una sola cosa... e pensò al suo Hisashi... pensò che se gli avessero impedito di stare con lui sarebbe impazzito dal dolore e sapeva bene che doveva essere così che Rukawa stava vivendo quella situazione... con un senso di impotenza che sovrastava qualsiasi altra cosa.
Il ragazzo si alzò dal divano attirando su di sè lo sguardo di un sempre più frastornato Hanamichi che guardava lui e Rukawa senza riuscire a capire una sola parola.
"Hana... spero che vada tutto bene... Kae....in bocca al lupo... so che puoi farcela....."
"Grazie..." rispose l'altro moro abbozzando quello che poteva sembrare un piccolo sorriso... e con quel gesto Akira capì che aveva fatto la cosa giusta. Kaede non sorrideva ad altri se non Hanamichi... e adesso lo aveva fatto per lui... dopo tanti anni di amicizia era un bel traguardo no??
Col suo solito sorriso guardò un'ultima volta Hanamichi e poi si diresse verso la porta e uscì. Sapeva che quella sarebbe stata una lunga giornata per quei due... e lui .. beh poteva sempre andare a trovare il suo koibito, no?? ^______^
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Hanamichi si era alzato e aveva cercato di fermare Akira, ma ormai il ragzzzo era già fuori casa e le sue condizioni non erano certo delle migliori.
"Rukawa... gradirei sapere cosa succede...."
"Siediti... dobbiamo parlare..."
"Senti... io non so di cosa stesse parlando, ma non mi interessa... adesso io me ne vado..."
"Non riesci proprio a stare con me, eh?"
Hanamichi si girò a guardare il moro. La sua voce sembrava insolitamente triste... e questa non era una cosa che si addiceva a Rukawa... Ma in fondo lui cosa ne sapeva di Rukawa?? Lo vedeva il giorno durante gli allenamenti e a mala pena si scambiavano la parola, ogni tanto lo incrociava lungo i corridoi e anche in quei momenti si salutavano appena.... per non parlare poi della scuola di magia.... lì praticamente non si vedevano quasi mai.... come poteva pensare di conoscere quel ragazzo?
"Tu mi conosci molto meglio di quello che credi... che ricordi..."

"Ma... ma come fai??"
"Te l'ho detto... sono un telepate.. e poi... con te sono.... come dire... particolarmente ricettivo..."
Kaede fece uno strano, piccolo, ma estremamente dolce sorriso. L'espressione incredula, e assolutamente stupita, di Hanamichi lo rendeva ancora più adorabile. Si alzò dalla poltrona su cui era rimasto seduto e si avvicinò al rossino mettendogli una mano sul braccio.
"Guardami Hana-chan... sono io.... mi riconosci??"

Hanamichi non ci capiva davvero più niente....
Cosa stava accadendo?? Perché Rukawa si stava comportando in quel modo?? E perché gli sembrava che tutto quello fosse solo uno strano sogno?
"Ru... Rukawa... ma... ma... che stai dicendo?? Ce... certo che ti conosco...."

Blu.
Il blu di due occhi che lo guardavano e una voce....
Qualcuno che rideva di cuore....
Qualcuno che lo abbracciava... lo baciava....

Dolore.
Buio.
Di nuovo.

Hanamichi sentì la testa cominciare a fargli male come prima. Un dolore lancinante lo colpì alle tempie e non potè fare a meno di portarsi le mani nel punto in cui nasceva il dolore.
Kaede lo guardò preoccupato e lo aiutò a stare in piedi.
"Hana.... guardami... dimmi cosa hai visto..."
"Io... non lo so..... rideva... qualcuno rideva..."
"..."
Kaede rimase un attimo in silenzio... poteva essere una sciocchezza eppure... Si ricordava che una mattina si era svegliato e per un'espressione fatta dal suo do'hao (vedi cap 7 ^^ ndSaku) aveva riso... forse era quello...
"Hana.... è successo dopo che avevamo fatto l'amore per tutta la notte... tu volevi farlo di nuovo ma dovevo andare a scuola.... e tu non volevi passare per un maniaco.... e così io ho riso...."

Hanamichi guardò sempre più stralunato Rukawa. Cosa stava insinuando?? Che erano stati al letto insieme???
Ma come poteva dire una cosa così falsa?? Lui non era mai stato al letto con nessuno!!! Lui no si era mai nemmeno innamorato!!

"Infatti era la nostra prima volta... di tutti e due..."
Kaede ormai non cercava nemmeno più di far finta di non leggere i suoi pensieri... era assolutamente inutile,e poi anche quello serviva al suo scopo...
Doveva continuare su quella strada... sapeva che stava facendo la cosa migliore... anche Hanamichi voleva ricordare... lo sapeva... lo sentiva dentro di lui...
Sentiva il suo cuore... e dietro tutto... dietro i sentimenti per i suoi amici... dietro la passione per il basket... dietro l'amore per i suoi genitori... Dietro tutto questo c'era un sentimento dimenticato, qualcosa che covava in attesa di essere riscoperto, che ardeva come le braci sotto la cenere di un camino.
"Io.... io non capisco...."
"Capirai amore mio, non temere..."
"Ma... che dici?? Non chiamarmi così!!"
Il rossino si allontanò bruscamente da Kaede, il quale lo guardava con un misto di determinazione e tristezza... strani sentimenti se mischiati certo, ma.... Non c'era ma, lui sapeva cosa doveva fare... e lo stava già facendo...
"Come vuoi che ti chiami allora? Hana-chan, Hana... do'aho...?"

Hanamichi rimase senza parole a quel nome...
Quello era un insulto... perché lo aveva definito 'nome'??... Cosa significava per lui?? Che rapporto c'era tra quella parola e lui e Rukawa??
"Ti ho sempre chiamato così... dalla prima volta in cui ci siamo incontrati sulla terrazza...."
"SMETTILA!!Smettila di leggermi nel pensiero non lo sopporto!!"
"Scusa... ma non lo faccio apposta... I tuoi pensieri... come dire... fluiscono da soli nella mia testa... E' l'unica cosa che il destino ha stabilito per noi telepati... riusciamo a sentire i pensieri della persona che amiamo.... abbiamo amato e ameremo... per l'eternità..."
"..."
Il rossino era senza parole... che voleva dire tutto quel discorso?... E da quando Rukawa parlava così tanto???
Una nuova fitta lo colpì più forte delle precendenti... C'era qualcosa che gli sfuggiva... un particolare forse... un'insignificante, dannatissimo particolare, ma quale??

"Ascolta.... ti ricordi la partita contro il Sannoh due anni fa?"
"Che c'entra adesso??"
Kaede era adesso seduto accanto al suo Hanamichi.... ma poteva chiamarlo ancora così? Sì, certo... perché così era...
"Allora te la ricordi??"
"Sì... abbiamo vinto... e l'ultimo canestro l'ho segnato io... e mi sono infortunato..."
"La mano destra è un ausilio per la sinistra.... lo hai detto tu... io ti ho passato la palla che ti ha permesso di segnare... poi ci siamo incontrati sulla spiaggia vicino al tuo centro di riabilitazione... e durante la partita... ricordi?... Hai segnato, hai poggiato i piedi a terra e sei venuto da me... ci siamo guardati e ci siamo dati il cinque... e io ho capito che ti amavo da sempre...."
Hanamichi era davvero senza parole... tutto quello che Rukawa stava dicendo... quando era accaduto?? Lui non ne aveva alcuna memoria... come poteva essere successo davvero tutto quello? Come era possibile che lui non ricordasse niente?
E come poteva Rukawa amarlo se si conoscevano appena... come poteva uno come Rukawa amare uno come lui??
Si stupì di quell'ultimo pensiero... Da dove veniva tutta quell'ammirazione per Rukawa... perché non si sarebbe potuto innamorare di lui??
Hanamichi si alzò quasi di scatto dal divano, prima che un'altra fitta potesse colpirlo, prima che.... Prima che?
Cosa temeva potesse accadere?

Kaede vide Hanamichi alzarsi e passargli accanto e istintivamente gli afferrò il braccio... quella cosa era già successa!! La sera che si erano finalmente dichiarati... E allora ebbe un'illuminazione... ricordò delle parole... una canzone... una promessa...
"So open up your mind, and close your eyes..."
"...I'll be there for you no matter where you are..."
Al suono di quelle parole, un sorriso luminoso come mai illuminò il viso e gli occhi di Rukawa. Hanamichi aveva completato la sua frase.. aveva proseguito la parole di quella canzone...
"Hana..."
"Io... mi piace questa canzone... ma non so perché..."

Un dolore molto più forte di ogni altro colpì Hanamcihi che si accasciò al suolo urlando.
Perché delle semplici parole gli facevano così male? Perché nella sua testa c'era solo dolore?
Perché sentiva che aveva promesso a qualcuno di non dare mai il suo cuore a nessun altro?
Kaede gli fu subito accato, ma non potè evitare che il suo ex-ragazzo svenisse, e allora capì che al suo risveglio avrebbe avuto una risposta definitiva... Sarebbe potuto essere di nuovo felice, o avrebbe dovuto trovare la forza per andare avanti da solo.
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HANAMICHI'S POV

Freddo... ho freddo.... buio... c'è tanto buio e io non so dove andare..
Vedo una luce blu in lontananza.
Una voce... una voce mi chiama... eppure... qualcosa mi dice di restare...
"Hanamichi.... resta qui..."
"Tu... tu chi sei?"
"Qualcuno che tiene a te..."
"Ma anche quella persona sembra tenere a me... sembra che soffra..."
"Starà bene, non temere...."
"Ma....io..."
Sento che la persona accanto a me mi prende la mano, mi fa camminare nella sua direzione... lontanano da quella luce.... Eppure io... io vorrei tornare... ma tornare dove?
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KAEDE'S POV

"Hana... so che puoi sentirmi... so che il tuo cuore può sentire la mia voce e la mia presenza.... torna da me.. ricorda, tutto... ricorda il nostro amore... le nostre liti... le notti di passione... gli scherzi... le risate... i one-to-one... ricorda me... i miei occhi... quello che ti ho detto... la promessa che ti ho fatto... e che tu hai fatto a me..."
L'ho portato nella mia camera, l'ho messo sotto le lenzuola ed adesso sono steso al suo fianco, lo accarezzo e gli passo le mani tra i capelli...
Fili rossi... il rosso dell'amore e della passione.. quello che ci ha unito... che ci unisce da sempre...
"Ehi do'aho... ti ricordi quando ci siamo incontrati la prima volta? Avevo la fronte cosparsa di sangue... il rosso è proprio il nostro colore, eh?... E poi.... ti ricordi la partita contro il Sannoh? Sei stato fantastico in quella partita... E ti ricordi quella sera in discoteca?.... Era la prima volta che ballavo, sai?... Non ho bei ricordi dell'ultimo anno e mezzo... nemmeno uno... solo... il tuo sorriso... Anche se non era mai per me... anche se forse non lo sarà mai più... Tutti i miei ricordi più belli risalgono ad un anno e mezzo fa... e sono concentrati in una sola settimana...
Hanamichi ti prego... torna da me..."
Non credo di aver mai utilizzato i miei poteri per qualcosa di personale, ma... Adesso nulla ha più importanza...
Mi alzo in piedi e concentro tutto il mio potere nelle mani...
Una luce blu, calda ed intensa brilla ora tra di esse... tutta la mia magia è qui...
Non dovrei farlo... ho scoperto questo incantesimo per caso.... non l'ho mai provato... non credo di essere abbastanza potente per riuscire a portarlo a termine.. potrei perdere tutti i miei poteri, ma...
"Questa è la luce che ti condurrà a me se lo vorrai... la luce della mia magia... La dono a te... figlio delle stelle.. perché tu possa trovare la strada che ti è destinata...."
La strada del nostro amore... aggiungo mentalmente
Pongo le mani sul tuo petto, esattamente all'altezza dal cuore e lascio che parte del mio potere entri in te... che ti pervada e ti leghi a me... come già l'amore ha fatto in passato...
Chiudo gli occhi e mi sento lentamente svuotare... non devo passarti troppo potere... potresti non sopportarlo... e io potrei anche morire...
Mi allontano solo quando sento che abbastanza luce ha lasciato le mie mani e ha raggiunto il tuo cuore...
Sono esausto... ho a malapena la forza di stendermi di nuovo accanto a te sussurrandoti il mio amore...
"Ti amo do'aho..."
E poi il buio....
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HANAMICHI'S POV

Cammino... continuo a camminare voltandomi indietro... guardando quella luce.. e poi...
Vengo investito da qualcosa... un calore che non avevo mai conosciuto... quella luce che prima era così lontana adesso mi ha travolto in pieno... adesso.. è come se mi fosse entrata dentro...
"No!! Noo!!"
La persona accanto a me.... scompare.... e io... quasi non ricordo nemmeno più il suono della sua voce o quello che mi diceva... adesso... io... voglio...
Voglio solo tornare.... tornare alla fonte di questa luce...
Piano... un passo dopo l'altro...
Una voce mi chiama... due occhi mi guardano... un cuore batte insieme al mio...
Una voce... se solo sentissi cosa dice.. so che mi sta chiamando... ma cos'altro dice??
Affretto il passo... devo sentire le sue parole...
"... la luce...."
Sì... sto seguendo una luce... ma dove mi porterà?
"...ti condurrà a me se lo vorrai..."
Io lo voglio, ma... chi sei? Perché non riesco a vederti? Perché non riesco a vedere il tuo viso?
"... la dono a te..."
Tu? Chiunque tu sia... vuoi davvero donare qualcosa a me?... Perché? Non lo so... non so perché dovresti farlo, ma... so che potrei donarti il mio cuore per questo...
"...perché tu possa trovare la strada..."
Sì... ma che strada? Dove mi condurrà?... E' davvero la strada che devo seguire?
"... che ti è destinata..."
Destino?... Il mio destino è seguire questa strada?... Ma io... come posso essere sicuro che sia davvero questa..
Ormai sono arrivato quasi alla fine della strada... la sorgente della luce mi è a pochi passi... adesso posso sentire bene quella voce...
"Ti amo do'aho..."
Ora so dove mi condurrà questa strada... adesso so a chi appartiene questa voce... adesso lo so...
Sto arrivando kitsune...
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Kaede aprì gli occhi ancora più stanco di prima... aveva dato fondo a una buona parte delle sue energie... e se non fosse stato sufficiente... che avrebbe fatto?
"Ti ho svegliato?"
Il moro rimase senza parole mentre i suoi occhi si specchiavano, dopo tanto tempo, in quelli del compagno.
"Ha... Hana??" Le lacrime stavano offuscando quegli zaffari limpidi e di nuovo sereni... di nuovo pieni di vita...
"No, Sendo... Certo che sono Hana, scusa non ricordi più il nome del tensai??"
"Do'aho!!"
Kaede si mise a sedere con un unico movimento e abbracciò di slancio Hanamichi che ricambiò con la stessa intensità e lo stesso trasporto.
Era più di un anno che entrambi desideravano un contatto, uno qualsiasi e adesso ad entrambi non sembrava possibile che tutto ciò stesse avvenendo per davvero.
"Kacchan... io.... non ricordavo niente... volevo... stringerti e abbraciarti... e svegliarmi accanto a te, ma... non sapevo che eri tu... cioè... io... non so come spiegartelo, ma..."
"Ho capito tutto non temere..."
E dicendo così Rukawa sorrise, un sorriso così splendido e luminoso che il sole che brillava fuori dalla finestra impallidiva al confronto... un sorriso che solo la vicinanza e la presenza di Hanamichi era in grado di rendere tale.
Si avvicinò e colmò i pochi centimetri che li separavano per dar vita ad un bacio lento e passionale, ma allo stesso tempo dolce e romantico... un bacio che racchiudeva tutte le sofferenze passate e le gioie presenti e future... un bacio che serviva a cancellare ogni dolore e incertezza e che lasciava spazio solo ai sogni e alla felicità... sogni ormai realizzati e felicità finalmente conquistata.
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Avevano fatto l'amore per ore... così intensamente da restare senza fiato, così profondamente coinvolti da far sparire non solo il mondo, ma l'universo intero intorno a loro...
"Raccontami..."
"Cosa?"
Kaede era già mezzo addormentato con Hanamichi stretto al suo petto, ma la voce del rossino lo fece destare dallo stato di semi veglia in cui era.
"Cosa è successo.... tutto...."
"Non ricordi?"
"Sì... adesso ricordo tutto... ogni parola.... tutto... e ricordo quanto sei stato male... adesso capisco quello che mi dicevano gli altri.... era come se avessi perso la voglia di giocare.... e tutto per colpa mia..." la voce gli era diventata quasi un sussurro, tanto era il senso di colpa.
"No! Hana non è stata colpa tua... è che io... senza di te... Ascolta... ho passato un brutto periodo è vero... ma solo perché avevo dimenticato come si combatte... ma... oggi no... oggi ho dato prova di avere ancora la mia forza... non credi?"
Il tono era diventato ora lieve... persino... allegro... e Hanamichi non poteva certo dargli torto... aveva lottato davvero molto per riaverlo...
"Beh... adesso sarà tutto diverso vero?"
"Adesso dobbiamo pensare a un sacco di cose... Per esempio... adesso la tua forza astrale è aumentata ancora..."
"Cosa?? Perché??"
Hanamichi sollevò di poco il viso per guardare negli occhi il suo koi, non sapeva come ciò potesse essere accaduto, eppure... sentiva che era effettivamente così...
Era come se una forza nuova lo avvolgesse dall'interno e lo proteggesse... persino da se stesso...
"Ho fatto un incantesimo... dovevo trovare il modo di sveglarti... e ho pensato che darti una parte del mio potere potesse servire... "
"Ah... ecco cos'era quella luce blu!!"
"Luce blu?? Ma come... effettivamente il mio potere si manifesta come se fosse una luce blu, ma..."
"Ero in un posto buio... e... c'era qualcuno con me... non so chi fosse perché non riuscivo a vederlo... ma io volevo tornare da te... anche se non sapevo che eri tu... volevo tornare da una luce blu che vedevo in fondo... poi però quella luce mi ha investito e io mi sono ricordato tutto..."
"Qualcuno voleva protarti via? Hana... il mio incantesimo... era diretto al tuo cuore... tu eri nel tuo cuore...."
"Co...cosa?? O_O"
"Sì... beh... non c'eri fisicamente, ma vedi... ti ricordi cosa ti dissi? La verità scaturisce dal cuore... e la magia può solo nasconderla o portarla alla luce, ma non può cancellarla... ecco perché eri lì... cercavi la verità... quello che i tuoi ricordi erano costretti a nasconderti... so che detta così può sembrare.."
"No, ho capito... so cosa vuoi dire..."
Hanamichi aveva assunto uno sguardo molto più determinato del solito, forse perché era la prima volta che si rendeva davvero conto di QUANTO il loro amore fosso profondo... o forse... solo perché ora era libero di ricordarlo.
Kaede lo baciò dolcemente e senza bisogno di altre parole, si addormentarono, stanchi, felici e innamorati come, se non più di prima.
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Hanamichi si svegliò di soprassalto splancando gli occhi.
Cos'era quella voce? E cos'è che gli stava dicendo?? Sinceramente non se lo ricordava... eppure erano già un paio di notti che faceva strani sogni di cui non ricordava nulla al risveglio, se non sensazioni strane e confuse.
"Mh... do'aho... mettiti a dormire!"
"Sì..."
"Do'aho.... che c'è?"
Stranamente Rukawa era adesso ben sveglio e attento ad ogni più piccolo gesto e parola del suo koibito.. sentiva che c'era qualcosa che non andava...
Negli ultimi giorni Hanamichi era strano... o meglio... più strano del solito... sembrava che andasse tutto bene dopo che aveva recuperato la memoria... ed in effetti era così, però... però c'era qualcosa che non andava. Si svegliava sempre come se avesse appena fatto un incubo e puntualmente diceva che andava tutto bene, anche se era evidente che così non era...

"Niente... è solo che..." Non sapeva se dire o no a Kaede dei sogni, in fondo... avevano già abbastanza problemi... prima o poi sarebbero dovuti comparire davanti al Consiglio per una spiegazione... Rukawa avrebbe dovuto spiegare perché aveva contravvenuto a degli ordini ben precisi ed entrambi rischiavano davvero grosso. Era anche vero però che avevano sia Sendo che la professoressa Veda dalla loro parte, ma... potevano solo due testimonianze riuscire a salvare il loro rapporto?
Kaede continuava a dirgli di non pensarci, ma... come poteva non farlo? Forse quei sogni erano una specie di avvertitmento....

"Che sogni Hana??? E smettila di preoccuparti!! Ti ho detto che andrà tutto bene!!!"
"Kacchan!! Non devi sempre leggermi il pensiero!!!! Un pò di privacy, insomma!!!"
"Io la smetterei se tu mi dicessi cosa c'è che non va!!"
"Uffa!! Ma niente!! E' solo che faccio degli strani sogni... ma non ricordo niente... solo.... non lo so... mi sembra che qualcuno mi
parli... solo che non riesco a ricordare cosa dice... ma vedrai non sarà niente..."

Kaede era parecchio dubbioso a riguardo, ma non voleva di certo preoccupare ulteriormente il suo ragazzo. Avevano da poco riacquistato un pò di serenità... ci avrebbe pensato con calma e poi se le cose fossero andate avanti a quel modo, allora avrebbe cominciato a preoccuparsi... anche se effettivamente il primo problema da affrontare sarebbe stato il Consiglio...
Rukawa guardò per un istante Hanamichi e tutti i suoi dubbi e le incertezze scomparvero... solo lui era in grado di farlo... solo lui lo rendeva davvero felice e adesso solo quello aveva importanza. Si avvicinò al volto del suo koibito e lo coinvolse in un bacio pieno di passione e dolcezza, come erano sempre i loro baci.

Hanamichi si staccò per riprendere aria e guardò il moro diritto negli occhi con lo sguardo più dolce e luminoso che lui avesse mai visto.
"Sì... lo so... senza bisogno che tu lo dica di nuovo... andrà tutto bene... perché ci amiamo.... e perché niente e nessuno potrà negarlo... perché nessuna pozione... nessun incantesimo... nessuna magia potrà mai separarci per davvero... noi siamo legati dal destino e dal nostro amore... ed è per questo che noi ce la faremo... sempre... qualsiasi cosa accada..... vero??"
"Ecco... vedo che hai capito... forse ti ho trasmesso anche un po' del mio potere di telepate!!"
"Eheheh... no kitsune... io sono il tensai e quindi è ovvio che possa leggerti nel pensiero anche sen...mmmfffff...."
Ma la frase fu bruscamente interrotta da due labbra che catturarono possessivamente le sue e due mani che cominciarono a spogliarlo lentamente.
"Kitsune!! Sono le 5... tra un'ora dobbiamo alzarci..."
"Appunto... sfruttiamo al meglio il tempo, no??"
Kaede lo guardò con uno sguardo pieno di malizia, a cui il rossino rispose con un sorriso altrettanto malizioso.
"Mh... sì... forse hai ragione...... il tensai ti concede di aver ragione..."
"Tsè! Do'aho!"
Ma la risposta non fece in tempo ad arrivare, soffocata da un bacio mozzafiato....

OWARI ^_________________^