Love myth parte III

DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono, sono di Inoue, ma stanno da
tempo nel mio harem e ormai avranno preso la cittadinanza onoraria ).
NOTE: Solita storia, la ff è ispirata al mito di Pigmalione e Galatea ed è
un'AU.
DEDICHE: a voi tutte ragazze che mi leggete e commentate( grazie per le
vostre parole stupende) e una dedica speciale a NAIKUCCIA!! Come son
contenta che sei tornata^______^!!! È tutta per te, se non ti piace dimmelo,
te ne scrivo un'altra: ).

RAGA', fatemi sapere se devo darmi all'ippica. e vi prego: non mi uccidete!!

Bacioni e buona lettura( sperèm)!!!

Love Myth

parte III

di Tesla

Tra 2 ore, Akira e Mitsui si sposeranno.
Son contento per loro, partiranno per un lungo viaggio, sapranno il fatto
solo al ritorno dalla loro luna di miele.
Mi dispiace, lo so, forse dovrei aspettare, non posso più attendere.
Ho deciso.
Dopo che avranno preso l'aereo per la California, terminerò la mia vita.
19 anni possono sembrare così pochi, agli occhi della gente, ma per me sono.
così tanti.
Sono stanco.
Avete mai vissuto quasi un ventennio senza amore? Senza poter riversare
l'amore che avete dentro verso l'esterno?

Io ti amo, ti amerò sempre, mio dolce angelo immutabile.
Quando tu sarai tra millenni ancora lì, pieno della tua bellezza, il mio
corpo sarà consumato dal tempo.
Ma tu vivrai per entrambi.
Vivrai a testimoniare quest'amore mai consumato, queste nozze bianche dei
nostri cuori.
Ti amo.
Ti amo.
Ricordatelo sempre, anche quando io non ci sarò più.
E tu?
Tu mi ami?

Il mio amore rimane in silenzio, muto.
Un attimo dopo, provo paura.
Un attimo dopo, provo rabbia.
- Idiota idiota IDIOTA! SEI SOLO E SOLTANTO UN IDIOTA!- gli urlo contro, -
perché non mi ami? Perchè. perché non riesci ad amarmi? . E perché mi trovi
brutto? E perché non ti piacciono i miei capelli rossi? Li tingerò, se vuoi,
farò tutto quello che vorrai tu, ti prego solo: dimmi che anche tu mi ami e
potrò morire felice.

Ancora una volta, il mio amore rimane in silenzio, immobile.
E lo odio.
Odio, con tutto me stesso.
Corro in casa, infilo in una busta tutte le bottiglie di vino e alcolici che
ho, le riporto all'atelier e ne cospargo il contenuto nello stanzone, sulle
statue, sugli attrezzi, sui tendaggi, sul pavimento.
Sul mio amore.

Mi fermo sulla porta aperta, un fiammifero acceso in mano e rivolgo le
ultime parole al mio amore di marmo, le ultime parole che gli rivolgerò in
questo mondo di carne, sangue e ossa.
- Queste statue, le mie sculture. tutti le vogliono, le opere di Hanamichi
Sakuragi. Ma adesso nessuno le avrà più, perché Hanamichi Sakutragi non è
mai esistito. È il tuo amore a darmi vita, e senza di esso, io non sono che
muta cenere e polvere.

Lui non dice nulla, mi volge le spalle. In silenzio. Nel suo eterno,
immutabile silenzio. Finisce così. la nostra storia d'amore.

- Addio, amore mio.

Accendo il fiammifero e lo lascio cadere sul pavimento.
Fiammate si alzano.
Entro pochi minuti, l'intero piccolo edificio è a fuoco.

------------------------------------------------------

Fortunatamente la mia casa è fuori città, impiegheranno un po' di tempo ad
accorgersi dell'incendio, e per allora, la coppietta di sposi sarà già in
viaggio.
Non mi preoccupo più di tanto per loro, Akira ha Hisashi, Ryota ha Ayako.
Gli altri che mi lascio indietro sono solo poveri stronzi che mirano ai miei
soldi, crepino pure.

----------------------------------------------------

La cerimonia si svolge in comune, Akira e Mitsui sono bellissimi nei loro
eleganti completi, non si direbbero ragazzi poco più che ventenni.
Il rito matrimoniale è stato eseguito in maniera molto privata, per cui, a
parte me, Ryota, Ayako, un amico di Mitsui e i loro genitori, non c'è
nessuno.
Sono sereno, mentre il giudice parla e li dichiara legati dal vincolo del
matrimonio, sono felice, perché sono felici, e quando Akira è felice, anche
io sono felice. Certo, non si può fondare la propria felicità unicamente
sullo stato d'animo degli altri, ma pochi istanti di gioia ce li possiamo
permettere, vero?
Basta guardare i loro occhi brillare, i loro interi corpi stanno
risplendendo dalla felicità. è questo il sentimento chiamato amore?
Tu che dici, amore mio, tu, che ormai non esisti più?
Potevamo essere anche noi come loro, se solo tu mi avessi detto: TI AMO.
--------------------------------------------------------------------------

Non c'è molta gente all'aeroporto, in giro ci sono solo facce di viaggiatori
stanchi che non vedono l'ora di tornare a casa.
Accompagniamo la coppietta al controllo passaporti, è arrivato il momento
dei saluti. È il nostro ultimo addio, lo sai, Akira? È l'ultima volta che ci
abbracceremo, almeno in questo mondo. Spero che quando lo rifaremo,
nell'aldilà, tu abbia quei tuoi stupidi aculei tutti bianchi. Anzi, voglio
godere a vederti completamente PELATO! Chissà se userai un tupè.
Le braccia di Akira stringono forti il mio corpo, il nostro abbraccio dura a
lungo, il mio cuore è caldo, sei tu che me lo riscaldi, lo sai, Akira? Non
con l'amore che cercavo nel mio angelo, ma con il tuo affetto, il sapere che
mi amavi, ma come un fratello. Io sarò sempre con te, qualunque cosa tu
farai, sempre al tuo fianco, perché noi due siamo stretti da un'amicizia che
non conosce concetti di tempo. Ti voglio bene. Ti voglio un casino di bene,
Akira.
Akira, fratello mio.
. Ti voglio bene. Non dimenticarlo mai, anche quando non sarò al tuo fianco.
Akira alza lo sguardo e mi sorride, un sorriso tenerissimo, un sorriso solo
per me:
- Hana, tu sarai sempre con me. Ed io, io sarò sempre con te. Ci vediamo
fratellino.
Mi da un bacio sulla fronte, mi stringe un'ultima volta nel suo abbraccio,
poi si dirigono per il controllo.
Sto piangendo, e sono un idiota, lo so, perché vorrei che le ultime visioni
che ho di lui non siano offuscate dalle lacrime.

Ti voglio bene, Akira, fratello mio. E adesso che anche tu lo sai, adesso
che non avrai più dubbi sul mio affetto per te, posso morire serenamente.

-------------------------------------------------------------------------

Sto sul lungomare, passeggio scalzo sulla sabbia resa rossa dal sole che
muore.
Le scarpe le ho lasciate da qualche parte, non so dove, non me ne curo.
Non servono scarpe, nel luogo in cui sto andando.

Sono giunto al pezzo di spiaggia in cui abbiamo giocato tutti insieme un
pomeriggio, io, Akira, Mitsui, Ryota, Ayako. Ricordo che quella è stata la
prima volta che ho visto Hisashi, ho pianto come un cane quel pomeriggio,
perché mi ero reso conto che mi avevano soffiato Akira sotto il naso. Ma è
meglio così, io avrei potuto desiderare solo il suo corpo, e non sarei
riuscito a scovare quel sentimento profondo che mi ha scaldato il cuore.
Non è ciò che la gente chiama Amore.
È ciò che la gente chiama Affetto.
Un affetto profondo, cha scalda il cuore come il più dolce degli abbracci,
come il più tenero dei sorrisi.
Questo è l'affetto che provo per te.
Ti voglio bene.
Addio, Akira.

M'incammino nell'acqua cristallina, ai piedi, al ginocchio, alla vita, al
petto. I vestiti fluttuano intorno a me travolti dalla corrente.
Davanti a me, vedo lui. Mi accoglie dolcemente, tra le sue braccia.
Il mio amore.

Angelo mio, mio amore, ti amo.

Immergo la testa nell'acqua e il mare mi accoglie.

No, no no no no no no no no no no no no no no no no no NO NO NO NO NO NO!

C'è il buio intorno a me, ma una voce mi chiama, dall'oscurità, io conosco.
- Respira!CAZZO, HANAMICHI, RESPIRA!!!
L'acqua mi viene prepotentemente ricacciata fuori dai polmoni, la risputo
fuori, accasciandomi su me stesso.
Mani mi voltano il viso, e mi ritrovo davanti gli occhi furiosi di Akira,
bagnato fradicio, vestiti compresi, i cappelli mosci gli ricadono sulla
fronte, gli occhi sbarrati dal terrore.
- Che cazzo volevi fare, eh?CHE STRAMELEDETTISSIMO CAZZO VOLEVI FARE?!? -
piange e urla, mi scuote il corpo con rabbia, Mitsui è accanto a lui, lo
blocca, lo abbraccia, gli accarezza la testa per calmarlo.

Io non ci capisco più niente, ma non erano partiti?

- L'aereo. viaggio. nozze.- mormoro ancora confuso, steso a terra.
- Fanculo te e il viaggio di nozze! Stavamo entrando nel gate, quando mi
sono visto Akira bloccarsi all'improvviso, fare dientro-front e correre a
tutto spiano fuori dall'aeroporto. Ho avuto il terrore che avesse cambiato
idea.
Posa lo sguardo su di me, i tratti addolciti.
- Ma ora capisco. ti aveva sentito.
- Voi. come sapevate dove ero. qui?
- Ce l'ha detto lui- bisbiglia Akira asciugandosi le lacrime con una mano e
indicando un punto alle mie spalle.

Mi giro.

E cesso di respirare.

Sbatto gli occhi forte, non può essere vero, non può.

- Hai perso queste. - mormora un ragazzo porgendomi le scarpe che avevo
abbandonato sulla spiaggia.
Sto piangendo in silenzio, sento le lacrime scorrermi sulle guance, la vista
è appannata. Ora le lacrime porteranno via le illusioni e mi ritroverò
davanti solamente un ragazzino brufoloso. non può essere lui.
Io.
Io.

.Io l'ho bruciato nel mio atelier.
Il mio amore.
È il mio amore.

- Potete lasciarci soli?- domanda il ragazzo. Akira e Mitsui si lanciano
un'occhiata dubbiosa, poi si alzano e si allontanano.

------------------------------------

Rimaniamo in silenzio, senza parole.
Non è possibile, sono morto, sto sognando..
- Tu sei.- provo io, ma le parole mi muoiono in bocca. O meglio, è lui che
mi zittisce.
Mi molla un pugno in pieno zigomo.
- Ascoltami bene, perché io te lo dirò una sola volta.
Uhm, non è il migliore degli inizi.
- Ho tre cose da dirti:
1: IDIOTA sarai tu!
2: i tuoi capelli li adoro, se solo osi tingerli IO ti uccido.
3:.
- 3 cosa? Dimmelo .
- Io ti ho recuperato dalla corrente che scorre, il mio nome è Kaede.
- E allora dimmelo, Kaede.
- 3° punto: io ti amo, do'aho.

Ricomincio a piangere come l'idiota che sono, ed è tra le lacrime che ho la
visione di Kaede, il mio Kaede, che si china su di me e mi bacia. Sento il
suo sapore mischiato a quello delle lacrime.
Ne ho versate tante tristi, amore mio, ma queste sono di felicità.

Le sue labbra sono morbide, calde. Ci scambiamo un bacio umido che mi fa
girare la testa. Poi Kaede si scosta, mi da un bacio nell'orecchio e mi
sussurra con la sua voce calda:
- Azzardati un'altra volta a darmi fuoco, e non la passi liscia.
Scoppio a ridere. È vero, nella disperazione avevo incendiato l'atelier. ma
lui come può essere qui con me...?
- Com'è possibile tutto questo, Kaede?
- Non mi chiami più 'amore'? - domanda lui scherzosamente indispettito.
- Potrei chiamarti anche ' stupida volpaccia', - bisbiglio io sorridendogli,
-ma ogni parola che ti dirò, vorrà dire sempre ' ti amo'.
- E allora non fare stupide domande, do'aho.
- Ma .
- Io vivevo IN te.
- Sì.
- Ora non più.
- Ma.
- Adesso, - aggiunge lui con un sorriso dolce, solo per me, - io vivo PER
te.
- Dimmelo ancora, Kaede, amore mio.
- Ti amo, do'aho. Io ti amo.

Ti amo.
------------------

Il mio nome è Hanamichi Sakuragi, ho 19 anni e non sono solo.

Non sono più solo.
Non più.

Ho il mio Kaede.
Il mio Kaede mi ama.
Il mio Kaede emerso dal dolore, dalla disperazione del mio cuore per recarmi
conforto.

E sono felice.

Sono felice, perché ora anche i miei occhi brillano.

Brillano, perché amano.

Ti amo, Kaede.
---------------

Anche io ti amo, do'aho!

THE END

Ti amo*_*!NdH;
E io ti uccido!!!NdR;
;_____; perché?NdT;
Ma come? Sendoh fa zumpi zumpi con il mio Hana, e a me dà un semplice
bacetto?NdR;
Ecco, è che mi sono sfuggiti leggermente i personaggi di mano, anche perché
quando ho iniziato a scrivere, la mia scaletta era:
HANA SCULTORE
NON TROVA PERSONA GIUSTA PER LUI
CREA STATUA, SE NE INNAMORA
LA STATUA PRENDE VITA

Come dire.. È TUTTA COLPA DI SENDOH!!!!NdT che prende il primo treno per la
Patagonia..
Come^_____^?NdS;
GRRRRRRR!NdR

Da quel momento, di Sendoh, non se ne seppe più nulla..
Nota: nonostante la famosa scaletta, nel secondo capitolo ero fortemente
tentata di non far salvare Hana, mentre Kaede rimaneva una semplice statua.
sarebbe stato molto più realistico, e poi avevo appena finito di leggere LA
CASA DEL BUIO di S.King, geniale scrittore che adoro, ma che tende
gioiosamente al massacro generale.
Potevo uccidere Hana. il fatto è che quando si ama una persona, quei
sentimenti vanno premiati, perché questo sentimento è così raro oggi giorno.
Spero non mi linciate^^.

Mi spieghi una cosa?NdH;
cosa^^?NdT
perché diavolo hai scritto che era una DEATH-FIC!!!!!???!!NdH
per creare un po' di suspance^____^! Sono o non sono un'infame? NdT
orgogliosa;
sei una s-BEEEEEEEEEP-a!! NdH
;_________;NdT

Vai all'Archivio Fan Fictions

Vai all'Archivio Original Fictions