Disclaimer: I personaggi non sono miei...ecc...
Note: Rieccomi!...Hey!...Dove scappate!...Tornate quiiiii!!!
Hem hem...torniamo seri (?). Questa è la continuazione della fic "Può l'acqua accendere il fuoco". Vi confesso che mi sto divertendo un mondo a scriverla...non che faccia ridere (come sempre ci ho spalmato su un bel po' di miele^^'), ma mi piace particolarmente la coppia, inoltre sono anche particolarmente soddisfatta dei capitoli precedenti (come faccio? Ognuno ha i propri problemi, io ne ho tanti^^). Spero che piaccia anche a voi. Fatemi sapere. Ne approfitto per ringraziare coloro che hanno manifestato il loro apprezzamento, non sapete quanto mi avete reso felice! Grazie ancora. 
Ok ok ! Ho finito...per ora^^


Love Fever

parte I e II 

di Sanada


Ryo


Com'è dura tenere segreto qualcosa ai tuoi migliori amici! E poi una cosa del genere, che mi riempie la vita e il cuore come mai nient'altro era riuscito a fare!
Sono felice...
Non mi stanco mai di ripeterlo e di ripetermelo. Ma com'è difficile voler dire il perché ed avere paura di farlo.
Il fatto stesso che siano i miei amici, i nostri amici, dovrebbe toglierci ogni dubbio: di chi potremmo fidarci se non di loro?
Eppure i dubbi restano, ed è dura vivere sotto lo stesso tetto e cercare di tenere nascosta questa cosa.
Già...solo a pensarci mi viene da ridere!
Io vorrei abbracciarlo e baciarlo in ogni momento della giornata: mentre prepara la colazione, mentre ci alleniamo e lui ansima e suda per la fatica, mentre fa la doccia...cavoli! Mi sono eccitato al solo pensiero! Eppure non posso...e mi ritrovo a fissarlo imbambolato, facendo la figura dell'idiota, mentre lui risponde ai miei sguardi con un sorriso imbarazzato...ed io devo davvero fare uno sforzo sovrumano per mantenere il controllo...
Sembro un maniaco anche a me stesso...ma cosa c'è di male nel desiderare la persona che si ama? Sempre, in ogni momento? E cosa c'è di più frustrante che averlo sotto gli occhi per tutto il giorno e dover far sempre finta di niente, approfittando di ogni più piccola occasione per rubare un bacio, o una parola. O un gesto che ricordi (come se potessimo dimenticarlo!) all'altro la nostra vicinanza, il nostro amore, che nient'altro conta...
Bhe...mi sento davvero cattivo ed egoista a dire così...naturalmente i nostri amici sono importantissimi per entrambi, ed è doloroso oltre che duro dover tenere nascosto loro il nostro amore, ma ci sono momenti in cui sembra davvero che esistiamo solo noi...
Quei momenti in cui, con le scuse più impensabili, riusciamo ad uscire per dirigerci in riva (dove tutto è iniziato), abbracciandoci e baciandoci fino a perdere la cognizione del tempo, incuranti di tutto e di tutti; quei momenti in cui, di notte, io mi infilo nel suo letto e facciamo l'amore per ore, e poi restiamo abbracciati fino all'alba.

Come ora.

"Secondo me Kimo ha capito tutto" mi dice Simo con un sorriso "non hai visto che occhiate ci lancia? Mi stupisco che non se ne sia ancora uscito con una delle sue 'battutine'"
"Non mi stupirebbe affatto" ed è vero. Ho l'impressione che Kimo abbia da sempre capito tutto "penso che avesse capito da prima...quello che provavo".
"Secondo te cosa pensa?" riesco ad avvertire la sua preoccupazione. 
"Penso che sia contento di vederci contenti, penso che se lo sa lui, lo saprà di certo anche Sami, e penso che anche per Sami sia la stessa cosa..." ma non sono loro il problema, eppure non vorrei dirlo a Simo, so quanto tiene all'amicizia di Shido.
"Il problema è Shido" mi anticipa lui, la voce velata di tristezza.
"Già...Non penso che la prenderebbe bene, sono sicuro che crederebbe che io ti abbia...traviato..."
Lui ci pensa un po' su, poi...
"In un certo senso è così" mi dice, con quel sorrisetto malizioso che ho imparato a conoscere così bene.
"E tu hai traviato me..." gli rispondo io, con lo stesso tono, e riprendo a baciarlo, a divorarlo, ad accarezzare ogni centimetro della sua pelle, finchè non ci ritroviamo di nuovo a far l'amore, per l'ennesima volta.
"Quanta energia! " mi dice lui infine "sembra proprio che tu non ti stanchi mai".
Che commento! Certo che no!!!
"No...tu?"
"Mai..."
E riprendiamo da dove eravamo rimasti.
E sempre così


Simo


Non sai quanto mi rendano felici i tuoi sguardi d'amore e di desiderio!
E non immagini (o forse si?) con quanta ansia attenda, nel mio letto, il momento del tuo arrivo!
Ora posso affermarlo con certezza: nessun elemento sarebbe più adatto del fuoco per te!
Quella fiamma che brucia dentro di te, e che ora brucia anche me...quella fiamma che vedo accendersi nei tuoi occhi quando mi guardi...che sensazione meravigliosa, sapere di essere io ad accenderla.
L'acqua che accende il fuoco...questo è proprio il colmo!
Ora dormi beatamente al mio fianco, mentre le tue braccia mi circondano possessive.
E' stata dura per entrambi accettare questo sentimento e riuscire ad esternarlo...ma ci siamo riusciti...è questo che conta.
Tutto assume un significato diverso con te al mio fianco, e tutto è perfetto...o meglio...sarebbe perfetto, se non fosse per Shido!
Lo conosco quel testone! Lo conosco fin troppo bene. E anche tu lo conosci tanto da sapere che non la prenderebbe affatto bene.
Ma come fare? Io non voglio tenere nascosta la nostra relazione...non voglio e non posso...non è giusto nei loro confronti. E so che anche tu la pensi così.



Vedo i primi raggi di sole entrare dalla finestra...un'altra notte è finita.
Devo svegliarti, lo so. Ma è così bello stare tra le tue braccia...lo sai che mi piace vero?
Te l'ho detto tante volte quanto mi piace il calore che emana il tua corpo. Ma è proprio ora che tu vada, tra un po' gli altri si sveglieranno, e non voglio che vengano a sapere di noi
così...trovandoci nello stesso letto.
Così ti sveglio nel mio solito modo, che so che ti piace, e che piace anche a me: ti riempio il viso di baci, finche tu non ti svegli (e non ci vuole molto) e ti rimpossessi della mia bocca. Un bacio dolce, ma non privo di passione...come sempre del resto.
E di nuovo quel fuoco mi invade.
"Buongiorno" mi sussurri.
"Buongiorno" ti rispondo "ora sbrigati, che è già tardi" [qui volevo inserire una certa scena di una certa opera shakespeariana, ma poi ho evitato. Non sono all'altezza. Che 'Will' mi perdoni anche solo per averci pensato, ma adoro troppo le sue opere. NdS]
"Mmmm..." invece si rotola e mi finisce addosso, cominciando a baciarmi sul collo, sul petto...è irresistibile.
"R-Ryo..." cerco di oppormi, ma non mi viene molto bene, tra i sospiri.
"E'...tardi"
"Uff!!" sbuffa...a volte sembra proprio un bambino capriccioso...altro che grande guerriero!
Si stacca da me a malincuore (da parte di entrambi), si mette a sedere sul letto, cominciando a vestirsi.


Seconda parte

Simo


Mentre si veste, come sempre io non posso far altro che fissarlo consapevole del fatto che, per un intero giorno, io e lui dovremmo fingere di essere semplicemente amici.
Si piega per allacciarsi le scarpe, ma poi tira su il busto di scatto e prende a fissarmi...pensieroso.
"Cos'hai"
"Non ce la faccio più" la sua voce e decisa...mi fa quasi paura.
"Non ce la faccio a fingere...non è da me...e neppure da te" Si allunga a posare un leggero bacio sulle mie labbra "e soprattutto non ce la faccio a non poterti baciare e toccare per tutto il giorno" 
"Anche per me è lo stesso...lo sai. Ma ho paura dell'influenza che tutto ciò potrà avere sul gruppo"
"Anche io, ma dobbiamo rischiare..."
Si alza e prende a fissare fuori dalla finestra.
"Questa storia deve finire...noi due ci amiamo, e non c'è nulla di sbagliato o di scandaloso in questo...Shido dovrà capirlo"
"Stiamo dando per scontato che gli altri lo accettino senza remore" l'ansia mi blocca il respiro, un peso intollerabile sul petto...

Ryo

La sua voce...piena di paura...mi volto a guardarlo...è in piena crisi di panico! Mi precipito accanto a lui...il respiro affannato, la fronte imperlata di un freddo sudore, gli occhi che mi guardano a cercare aiuto...
"S...Simo...tranquillo...non fare così!"
Sento che la crisi sta venendo anche a me, e non deve accadere. 
Gli prendo una mano e con l'altra accarezzo piano il suo volto, cercando di infondergli coraggio, sicurezza.
"Se non te la senti, aspetteremo" gli dico con tutta la dolcezza che solo lui riesce a risvegliare in me.
"L'importante è che tu stia bene...e che non ti senta in colpa, e che sia sicuro di essere nel giusto"
Ho paura che questa storia possa travolgerlo a tal punto da allontanarlo da me, e questo non può, non deve accadere...cosa ne sarebbe...di me.
La sua mano stringe forte la mia, mentre i suoi occhi, lucidi e brillanti per le lacrime che ora li inondano, mi guardano perplessi.
"Come potrei dubitarne" mi dice, attirandomi a se e abbracciandomi forte.
"Lo so..."
Lo so che non sì è mai pentito di avermi amato e di amarmi, e la gioia che provo a stringerlo tra le braccia mi dice che non potremo mai pentirci, ne avere ripensamenti, perché quello che proviamo l'uno per l'altro è talmente bello, talmente profondo, che sono sicuro non si esaurirà mai...
Eppure sono consapevole che questo è solo il primo di molti problemi che dovremo prepararci ad affrontare, e la sua fragilità emotiva mi preoccupa...se non si è mai dimostrato debole di fronte al nemico, è anche vero che nella sfera affettiva ha una paura folle di soffrire e di far soffrire le persone che ama [mi assomiglia^^n.d.A] e a cui vuole bene...ed io lo amo anche per questo, per il suo amore incondizionato, per la sua grande forza empatica.
"Perché hai paura?" gli chiedo, continuando a tenerlo stretto a me "siamo insieme, e questo l'importante...e poi vedrai che capiranno, il nostro legame è talmente forte, dopo quello che abbiamo passato, che non ci giudicheranno male, e comunque sta a noi fargli capire come stanno realmente le cose...quanto ci amiamo" Mi stacco da lui e prendo il suo volto tra le mani, facendo incrociare i nostri occhi
"...quanto ti amo" Concludo prima di unire le mie labbra alle sue...le nostre bocche...le nostre anime.
E' un bacio mozzafiato, che ti toglie il respiro, che infiamma mente e cuore...quando ci stacchiamo, ansimanti, lui mi dice:
"non sai...non immagini quanta forza, quanto coraggio riescono ad infondermi i tuoi baci, le tue parole, la sola tua presenza...io non mi reputo un codardo, non sono mai fuggito davanti ad un ostacolo, e di certo non lo farò adesso, di fronte a qualcosa che dovrebbe rendermi ancora più forte ed orgoglioso: il nostro amore.
Eppure per la prima volta nella mia vita ho veramente paura di perdere il loro affetto, paura del loro giudizio...quello che dici è vero: sono amici, non potranno non capire...ma la paura resta...e non è mancanza di fiducia in te, o in loro, o nella forza del nostro legame...è...come dire...qualcosa di irrazionale, una paura...che non vuol sentir ragioni...e che solo tu riesci in qualche modo a domare..."
Non ho parole...mi sono davvero commosso...
"Non preoccuparti...non mi devi nessuna spiegazione" riesco a dire "perché ti capisco...perché anche io ho la stessa paura che hai tu, ma come te non mi va di tirarmi indietro, e quel che sarà...sarà" 
Un leggero bacio sulla fronte prima di alzarmi dal letto
"Vado a fare una doccia...a più tardi, mi raccomando, sta' tranquillo"

Esco dalla stanza e mi dirigo verso il bagno, portandomi dietro il fardello di preoccupazioni che la reazione di Simo non ha fatto altro che acuire.

Ma sotto la doccia tutte le preoccupazioni passano...ed io penso solo alla bellissima notte passata col mio amore, alle sue labbra...come farò a restare senza fino a sera accidenti!
Lui sarà ancora nel letto...di sicuro starà ancora pensando alla nostra discussione...io non sono come lui...
Mi preoccupo si, e anche molto, ma non riesco a pensare alla stessa cosa per troppo tempo... mmmh... detto così può sembrare che io sia superficiale...in realtà credo che pensare troppo ai problemi non aiuti a risolverli...quando sarà il momento, me ne occuperò.
Ma come farlo capire a Simo?
Lui si preoccupa troppo che ogni cosa...soppesa parole e gesti in modo a volte maniacale, tanta è la paura di sbagliare, di far soffrire gli altri...io sono molto più istintivo, a volte fin troppo. 
Anche caratterialmente ci completiamo a vicenda.

L'acqua mi scorre sulla pelle rilassando i miei muscoli...adoro questa sensazione!
Starei per ore sotto il flusso ininterrotto dell'acqua, che sembra quasi voler placare il mio spirito inquieto e ribelle...pace e tranquillità...l'acqua...Simo.
Simo ha esattamente lo stesso effetto su di me...

"Ryyyooo!!!" quest'urlo sovrumano, accompagnato da ripetuti scossoni alla porta, mi ridesta dal mio stato di trance.
"Shido! -chi mai poteva essere- Che cavolo vuoi?! Sto facendo la doccia!"
"Lo so che stai facendo la doccia! E' un'ora che ho questa consapevolezza! Ti vuoi sbrigare?! Mi scappa la pipìììì!"
"E vai nel bagno di sotto porca vacca!" ma guarda un po' te! Neanche sotto la doccia un po' di pace!
"Nel bagno di sotto c'è Simo, che sta facendo la doccia anche lui..." ...visione... "...è appena entrato e probabilmente non ne uscirà prima di due ore!!!"
"Esagerato..." Simo sotto la doccia...cosa non darei per essere li con lui...il mio corpo la pensa esattamente allo stesso modo...cavoli!!!
"Ryyyo!"
"E aspetta! Adesso esco!!!"
"Ok però sbrigati"
Esco svogliatamente dalla doccia, mi asciugo alla bene e meglio, mi avvolgo l'asciugamano attorno alla vita e mi accingo ad uscire.
Non appena metto il naso fuori, Shido si precipita dentro

SBAM!

"La pooorta! Avevi proprio fret...ta!"
Davanti a me compare la mia visione...
Simo, tutto nudo -peccato per l'asciugamano attorno alla vita-, i capelli ancora bagnati, gocce d'acqua scorrono ancora sul suo torace...stupendo...


Simo

Salgo le scale per andare a vestirmi in camera, ma nel corridoio...
Ryo, tutto nudo -peccato per l'asciugamano attorno alla vita-, i capelli ancora bagnati, gocce d'acqua scorrono ancora sul suo torace...stupendo...
Lui deve pensarla proprio come me [non sai quanto^^ NdA], perché mi guarda come se volesse mangiarmi con gli occhi...in realtà lo fa sempre, ma ora...
Mi si avvicina come ipnotizzato, squadrandomi da capo a piedi
"Wow..."
"Ryo...smettila di guardarmi così..."
"E' colpa tua..." mi sussurra, ormai di fronte a me, poi all'orecchio "mi fai impazzire" [maniaco...altro che Sendo ^___^ N.d.A].
Mi spinge contro il muro...comincia a baciarmi, ed io non posso fare a meno di aggrapparmi a lui sospirando...
"Ryo...è...pericoloso...siamo...in...ah...corridoio"
"Che razza di doccia schiuma usi?" mi chiede, continuando a perlustrare il mio collo con la bocca, leccando via le gocce d'acqua che scivolano giù dai miei capelli.
"Al sandalo...non ti piace?"
"Mmmh...è molto...sensuale...ti si addice" Se io lo faccio impazzire, lui mi farà morire...
Il rumore della porta del bagno che si apre attira la mia attenzione...
Mi volto allarmato...e resto pietrificato.

Ryo

Mio Dio! Non riesco a staccarmi da lui...è come una droga...si è reso indispensabile.
Continuo a baciarlo e lui non si tira indietro...poi si irrigidisce...
"Che...?"
Seguo il suo sguardo
"Oh porc...Shido!" urlo quasi.
E' sulla porta del bagno, ci guarda come se avesse visto un fantasma


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