Salve a tutti! Questa è una fic scritta da qualche tempo, ma anche l’unica su questo bellissimo fumetto che adoro e che come al solito non è mai stato finito…e dire che mancava solo un numero alla conclusione… Per mia pura perversione ho messo insieme i due personaggi che già nella storia si intuisce un possibile legame…ed…è nato ciò. Spero che sia di vostro gradimento. Bye...
Love
di Miko-chan
Pow Hisoka
“ Il mio corpo si è fermato a sedici anni… ma anche quando ne avrò venti o cinquanta… il mio corpo resterà quello di oggi… Tsuzuki mi considererà un bambino per sempre e io dovrò stargli sotto. Vorrei tanto raggiungerlo invece… volevo diventare presto un adulto.”
Non è vero,Tsuzuki non mi considera un bambino,l’ho capito solo ora. Quando lo pensavo ero veramente un bambino che non riusciva a comprendere i sentimenti più profondi,anche se dentro la mia mente questi prendevano vita e continuavano a danzare,io,non mi rendevo conto del loro significato. È vero. Il mio corpo è fermo a sedici anni,chiunque ci vede pensa che sia un moccioso,un moccioso con il suo tutore…invece non conoscono la verità,non sanno quello che noi siamo veramente. La realtà è sempre troppo dura da accettare per gli altri,soprattutto una cosa come questa e allora la vedono sempre come vogliono loro. Tsuzuki. Lui, è la mia famiglia,mio padre,mia madre,mio fratello maggiore e mio fratello minore,lui prende tutti questi ruoli nella mia vita,ma prima di tutte queste cose,lui è il mio amante. Può essere strano detto da un moccioso come me. Eppure lui è il mio amante,non come si potrebbe sospettare,non è il mio fidanzato… purtroppo no,ma è colpa mia, strani sentimenti si agitano spesso nella sua mente e si avvicinano tantissimo all’amore per il proprio ragazzo, è il mio più grande amico, il mio compagno di scorribande, il mio collega di lavoro, colui che mi soccorre quando sto male e sono triste.
Sta entrando proprio ora nel mio appartamento che condividiamo da un paio di settimane,perché ha distrutto il suo evocando nella notte Touda. È sempre il solito pasticcione,ma a me piace anche per questo. Si avvicina di corsa non appena si rende conto che sono seduto sul divano a mangiare un dolce alla frutta. Non mi piacciono molto i dolci,ma a causa del caldo afoso devo rifocillarmi di zuccheri,non voglio svenire un'altra volta… Mi salta addosso legandomi le braccia intorno al collo,mentre si avvicina al mio viso baciandomi dolcemente,è un bacio abituale,che mi da ogni volta che mi vede,quando siamo da soli. Ricordo che una volta l’ha fatto anche in ufficio,davanti a Tatsumi e Watari,sarei voluto morire,sprofondare giù nel pavimento, sono diventato completamente rosso,morivo dalla vergogna,ma gli altri non si sono stupiti tanto,pensavano, perché ho letto la loro mente,che “fosse normale tra due persone che si amano”. Uno strano calore si diffonde all’interno del mio cuore ogni volta che penso a una possibile relazione amorosa tra me e lui,perché io con lui riesco a essere me stesso,tirando fuori una persona nuova,e ciò mi stupisce alquanto. << Ciao Hi-chan!! Perché non mi hai invitato a mangiare il dolce insieme a te?>>mi dice mettendo subito il muso come un bambino piccolo,me lo immaginavo. Prendo in mano la forchetta e ne taglio un pezzettino avvicinandolo alla sua bocca…lui mi guarda,il suo sguardo è diverso dal solito,forse perché io sto cambiando e anche lui se ne accorge,arrossisce…oh Dio,non voglio proprio immaginare cosa sta pensando,e cerco di controllare la mia mente per non farlo…accosta la bocca alla forchetta e tira lentamente fuori la lingua non andando però ad assaggiare la torta ma limitandosi a leccare il manico della forchetta rimasto sporco di marmellata…arriva fino alle mie dita,e io mi sento andare a fuoco,lui se ne accorge e sorride,baciandomi le dita prima di recarsi a mangiare il pezzetto di torta che gli sto offrendo. Non capisco davvero cosa gli prenda,solitamente lui non fa queste cose,sono gli altri che le fanno a lui,no,solo una persona si prende certe intime confidenze con lui,quella persona è il mio aguzzino di un tempo,colui che mi ha maledetto,che ha sporcato la mia anima pura facendola divenire sporca e macchiata,Muraki. È stata dura per me ammettere che Muraki e Tsuzuki avessero una storia o almeno rapporti sessuali,non potevo credere che il mio compagno stesse con l’uomo che mi ha ucciso. Quando lo scoperto per me è stato un trauma,lui si è limitato solamente ad arrossire e a volgere lo sguardo verso il basso per non incontrare quello mio accusatorio. Stranamente mi resi poi conto che, ogni qual volta che ci affidavano una missione e c’era di mezzo Muraki,il mio compagno mancava per tutta la notte; forse è stato proprio allora che mi sono reso conto dei sentimenti che provavo verso di lui,la mia in qualche modo amicizia,da parte mia era mutata in un sentimento ancora più forte quale l’amore. Da allora in avanti,ogni volta che il suo sguardo si posa su di me arrossisco e mi volto da un'altra parte,lui ha intuito tutto ciò,e quando capita mi sorride sornione ma non dice nulla,non è stupido come fa sembrare di essere. Ma oramai,da tempo,non riesco a leggere i suoi pensieri,ma lui,guardandomi negli occhi legge i miei al volo,senza che io gli dica niente,come ora,mi guarda negli occhi,puntandomi addosso due bellissime ametiste e sorridendomi,mi passa una mano tra i capelli scompigliandomeli in un gesto affettuoso,come quello che si farebbe ad un bambino…a quello che sembro…ma non sono e lui lo sa. Lo osservo meglio,il viso adulto che contrasta con quegli occhi immortali da bambino,anche il suo carattere è quello di un bambino,mette il broncio se gli viene fatto un dispetto,è tremendamente tenero anche se mi comporto diversamente da quello che penso,non riesco a fargli capire i miei sentimenti. Mi guarda…si avvicina a me,è a cinque centimetri dal mio viso,tanto che posso sentire il suo fiato che dolce mi accarezza,non capisco quello che voglia fare,e perché lo sta facendo proprio ora. Forse perché siamo soli,in questa stanza,lui e praticamente seduto sopra di me,le sue braccia sono allacciate al mio collo,sono tremendamente eccitato,tanto che credo che anche lui lo possa sentire sopra la sua gamba,solo ora mi accorgo che mentre mangiava si è completamente sporcato tutta la guancia…lì…vicino al labbro…con la marmellata.
Hisoka,prendi coraggio e falli capire quello che in realtà provi per lui.
Mormora la mia mente,lo sento chiaramente,anche se non sapevo di parlare con la mia mente,non ci faccio caso,agisco. Avvicino cautamente il mio viso al suo, è arrossito come me,i nostri nasi si toccano,e faccio una cosa che non ho mai fatto prima,lo bacio. Tra la guancia e il labbro. Schiudo la bocca e lecco quella piccola gocciolina di marmellata che era rimasta sul suo viso. Le sue mani sono sui miei capelli,non…non come prima,gli sfiora ipnoticamente facendomi provare mille brividi lungo la spina dorsale… Il suo…il suo respiro è affannoso…
KAMI
SAMA
Dopo avergli ripulito abilmente la guancia mi stacco da lui e faccio per allontanarmi,mi voglio sotterrare per la mia audacia di questo piccolo gesto. Lui,tuttavia,non è del mio stesso avviso,appoggia una mano sul mio viso e una sulla mia nuca attirandomi verso di lui,per un bacio…un bacio vero. Il mio…primo bacio,neanche il mio assassino e riuscito a strapparmelo,il mio primo bacio dato alla persona che più conta per me. Le sue labbra sono morbide e invitanti,le sento che percorrono le mie senza sforzarle. La sua lingua….è veramente delicata. Con un colpo di reni ribalto le posizioni,non perché voglia stare sopra…non in quel senso,ma voglio potermi strusciare sul suo corpo muscoloso così diverso dal mio e sentirmi appagato dal contatto che mi dà,ora io sono a cavalcioni su di lui,mi poggio al suo ventre con la mia eccitazione,questo gesto mi procura una scarica elettrica nel mio corpo, dischiudo le labbra e porto timidamente avanti la mia lingua. Non riesco ancora a credere a quello che sto facendo,e soprattutto che lui ricambi i miei gesti, sento che le sue mani percorrono la mia schiena e cercano ripetutamente di intrufolarsi sotto i miei vestiti,mentre le mie si avvicinano al suo viso.
“Ti voglio Hi-chan”
Capta la mia mente,non ci credo…lui vuole me…e mi vuole in quel senso. Ma io…io…io cosa voglio… Non voglio sia una cosa di una notte… Non voglio che tutto finisca… Non voglio che mi tratti come lui viene trattato da Lui… Lui… Sempre lui… Lui, lo ha toccato…ed è stato ricambiato da queste abili mani che ora toccano la mia pelle,è come se…. Le mani di Muraki mi stessero toccando… No… No… No… No… Lasciami… Non mi toccare… Non toccarmi con le stesse mani con cui hai toccato lui… Con le quali hai toccato il mio assassino… Come hai fatto a toccare lui… Lui… E non me…devi lasciarmi… Mollami…
<< NOOOOO….LASCIAMI STARE…NON MI TOCCARE…NON MI TOCCARE…>>
<< Calmati Hisoka!!! Sono io…non mi riconosci…sono Tsuzuki…sono io calmati>> mi dice abbracciandomi forte,anche se io lo so che è lui,ma non voglio ugualmente che mi tocchi,e glielo dico in faccia,staccandomi nuovamente dal suo abbraccio sempre più protettivo.
<< VATTENE…NON TOCCARMI CON LE STESSE MANI CON CUI HAI TOCCATO LUI…ALLONTANATI…NON VOGLIO…LASCIA STARE IL MIO CORPO…LA MIA MENTE…IL MIO CUORE…STACCATI…>> mi sposto velocemente scendendo da lui e raggiungendo il bracciolo opposto del divano.
Lui mi guarda non capendo cosa mi sia successo,non riesci a capire vero,lo so… La mia mente è contorta…il mio animo è contorto. Il mio cuore…vuole solamente il tuo amore incondizionato,come quello che provavi per Tatsumi.
Due lacrime scendono sul mio viso suscitando la tua preoccupazione,ti avvicini,stando attento che i tuoi movimenti non mi facciano più male di mille parole,nella tua mente,che ora lasci schermata e io lascio il mio potere libero di vagare al suo interno,posso leggere il tuo sconcerto nel vedere questa scenata che ho fatto nonostante sia stato io a iniziare tutto con uno stupido bacio. Non era stupido… Era bello… Ed è stato importante per me,ma qualcosa ha preso il sopravvento… La mia più terribile paura…Muraki. Non sono ancora pronto a rivelartelo,quando sarò più forte…io…riuscirò a confessarti tutto. Te lo prometto… Ma non ora….
<<Voglio rimanere da solo,per favore..>>mormoro debolmente mentre lo vedo alzarsi e dirigersi verso la porta della sua camera,dove entra in silenzio richiudendosi la porta dietro di se. Non desidero che finisca così,tuttavia è inevitabile,devo prima fare chiarezza all’interno di me stesso prima di poter accettare che nella mia vita non sono più l’unico; ma…non so proprio come fare e cosa fare. Già me lo vedo il mio collega,seduto sul letto che si dispera per il mio comportamento,lo conosco ormai,so che è fatto così. Mi alzo dal divano lasciando la torta che stavo prima mangiando nello stesso punto e quasi tutta intera,mi è proprio passata la fame. Mi dirigo verso la mia stanza che si trova di fronte a quella di Tsuzuki,ho stranamente sonno. Sono veramente stanco,senza saperne il motivo,mi siedo sul letto affondando la testa nel cuscino mentre pian piano vengo catturato nel mondo di Morfeo per restarci per un’oretta. Il mio sonno è turbato da sogni strani,rivedo la notte in cui sono morto. La luna rossa… Gli alberi di ciliegio… Muraki… Sopra di me… Scrive la sua maledizione… La mia maledizione… La mia sciagura… E…rivedo come sono morto… Non voglio… Lui dovrebbe essere morto il mese scorso,e invece… È vivo… Non mi ha ancora abbandonato questo incubo… Sto ancora dormendo,ma riesco ancora ad urlare,ed è il nome del mio compagno quello che invoco…
<<TSUZUKIIIIII AIUTAMIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! TSUZUKI>>
Mi sento avvolgere dal calore e sollevare verso l’alto,intanto che qualcuno mi scuote dolcemente, cerco di aprire gli occhi,di abituarmi alla luce e vedo lui,mi guarda preoccupato,mi stringe protettivo tra le braccia non appena ho aperto gli occhi.
<< Hi-chan…sono io,era solamente un incubo,calmati…prendi fiato…coraggio…>> la sua voce e dolce,ma ferma e senza ombra di paura,credi davvero che quello che io abbia fatto è un incubo,illuso…
<< Tsuzuki…stringimi forte… Non è un incubo, lui…lui è tornato…non è morto,la sua maledizione…sul mio corpo,è scritta nuovamente a fuoco sul mio corpo e brucia più che mai…perché…sigh…perché..>> Ora ho bisogno del tuo calore anche se prima l’ho rifiutato,ora lo voglio,non voglio rimanere da solo,non in questo momento troppo difficoltoso per la mia giovane vita. Mi aggrappo saldamente alla sua schiena andando a tirare la sua camicia,poggio la testa sulla tua spalla perdendomi nel tuo buonissimo profumo di acqua di colonia mischiato con l’odore della tua pelle,finalmente riesco a rilassarmi con questo contatto e decido di spiegarti come stanno realmente le cose racchiuso ancora nella tua calda stretta.
<< Lui non è morto…>>dico flebilmente mentre rimani un po’ sorpreso dalla mia rivelazione,tutti siamo stati convinti della sua morte,ma anche palesemente ingannati, << voglio che tu mi tolga la maglia,spogliami..>> si stacca dall’abbraccio e mi guarda stranito balbettando un ‘ ma ‘,vedendolo restio alla mia richiesta gli prendo le mani nelle mie,come sono grandi…e forti,il loro tocco mi dona sicurezza,le accompagno dolcemente verso la fine della mia maglia facendogli afferrare i lembi estremi.
<<Non voglio farlo…non voglio farlo…>>
<<Non ti preoccupare…voglio che osservi il mio corpo>> gli dico e nello stesso momento porto su le sue mani spogliandomi della maglia che indosso e lasciandolo senza parole di fronte ai segni indelebili della maledizione che ancora sono marchiati sul mio corpo,stai boccheggiando…non riesci a dire nulla vero…ma ti posso capire…sei così sconvolto per esserti reso conto che l’uomo che ami è ancora vivo…
<< Io…non…io…no…come ha fatto ancora…lui ti sta perseguitando…non bastava quello che ha fatto a te…come sei morto,ma ancora ora…mi dispiace…mi dispiace non avertelo detto prima….>>mi dice quando il suo sguardo passa dai miei occhi a terra. Non riesco a crederci…lui mi sta dicendo…
<<Tu…tu…>>
<< Si, sapevo che lui era ancora vivo,ma non ti ho voluto dire nulla,mi sembrava troppo crudele venire a dirti, ehi lo sai che Muraki è ancora vivo?!?, scusami Hi-chan…io credevo di fare la cosa giusta. Eri così felice quando hai saputo che lui era morto e io non ti volevo dare questo dispiacere…così…>>
Sono shockato,non so davvero cosa dire,lui mi ha nascosto tutto,non mi ha rivelato di sapere che lui era vivo, ha detto che lo ha fatto per me,tuttavia,non lo so.
Mia bellissima bambola,io ti ho rubato tutto quello che avevi ottenuto in questi anni,anche il suo amore,ora sei solo… Torna da me mia bambola…
Mi accascio al suolo, intanto che nella mia testa rimbomba la Sua voce che mi chiama a se, abbasso la testa e la prendo tra le mani stringendola come per proteggermi, Tsuzuki intuisce che qualcosa non va e mi è subito affianco a sorreggermi.
<< Ti senti male,scusa per quello che ti ho fatto…scusa veramente…non dovevo mentirti…>>
È profondamente addolorato dal suo comportamento,ma io non sono arrabbiato solo per quello,almeno non completamente,
<<Lui…Muraki…mi sta chiamando…lo sento nella mia testa…non riesco a mandarlo via…>>
Mia bambola,lui non ti vuole perché sei impuro…il tuo corpo è sporco…nessuno ti vorrà…rimarrai per sempre solo…neanche lui si prenderà cura di te.
<< E’ vero…nessuno mi vuole bene…io sono sporco e impuro…starò sempre da solo…mi hai rubato tutto quello che amavo anche in questa nuova esistenza>> mi chiudo sempre più dentro me stesso ignorando il mondo esterno e anche te. Non so più cosa succede perché ho schermato la mia mente da tutto e da tutti,non sento neanche più lui,anche so che sta continuando a parlarmi con la sua viscida e tagliente voce. Perché il mondo da me conosciuto è sempre crudele.. Sono condannato all’infelicità per tutta la vita, anche se ora io credo di…
<< NON SEI IMPURO!!!!!!!!! IL TUO CORPO NON E’ SPORCO,IL TUO CORPO E CANDIDO!!!! VOGLIO CHE TU MI ASCOLTI,NON TI RINCHIUDERE IN TE STESSO,LE PAROLE DI QUELL’UOMO SONO TUTTE FANDONIE E LE DICE SOLO PERCHE’ NELLA SUA VITA NON HA NULLA E NESSUNO E VUOLE RUBARE LA FELICITA’ DI TUTTI!!!!!!!!!!!!!!>>
Queste parole rimbombano nella mia mente e nelle mie orecchie,sono riuscite ad abbattere il muro che avevo creato,come se fosse stato di cartapesta, e ora anche io posso riemergere dal mio silenzio. E davanti a me, c’è lui,come ogni volta,il mio Asato. Sempre,sempre,sempre come me.. Si è alzato in piedi e nei suoi occhi posso leggere che pensa veramente quello che ha detto,i suoi occhi brillano come quelli di una bestia,mi guarda fisso,poggia le mani sulle mie spalle e continua a fissarmi.
<<Non è vero Hisoka…non è ASSOLUTAMENTE vero…tutto quello che ti dice lui,non sarai mai solo,io sarò sempre con te,te lo giuro!>>
La sua voce è ferma,tutta via nella mia testa si agitano ancora le parole di quel mostro,le sento dentro come se fossero miei pensieri.
Sempre solo…sempre solo… Neanche lui si prenderà cura di te… Ti ho rubato tutto quello che avevi ottenuto in questi anni… Anche il suo amore Il suo…amore Amore…
<< Si è tutto vero,tutto…nessuno mi vorrà,nemmeno tu…tutto il mio mondo…lo ha strappato da me…anche tu…il tuo amore,l’hai donato a lui e non a me,non mi rimane nemmeno quello…>> dico quasi sull’orlo del pianto mentre vedo che i suoi occhi si sono addolciti e nell’ultima parte della mia frase stanno luccicando di nuova vita,animati da una nuova fiamma che brucia dentro….cos’è che ti anima dall’interno.
<< Perché dici queste cose,stai solamente ferendo te stesso raccontandoti una falsa verità. Io ti vorrò sempre,tu sei il mio Hi-chan,nessuno ti potrà strappare da me e dall’amore che provo nei tuoi confronti, ci sono tante persone che ti amano,tutte quello che ti sono amici in questo luogo,guardati intorno,non rimanere chiuso nei tuoi pensieri e vedrai che quello che sta dicendo sono solo menzogne.>>
Vuoi rassicurarmi,ma lo so che l’amore che intendi tu è quello umano tra la famiglia,non quello tra due persone,io lo intendo diversamente.
Io voglio…. Amore come passione… Amore è guardare negli occhi della persona vicina e sentirsi amati… Amore è quando mi accarezzi e mi sento protetto dalla tua presenza… Amore è quando mi coccoli e vuoi essere coccolato… Amore è quando mi guardi con i tuoi occhi dolci e io ti ricambio… Amore sei tu… Tu e solamente tu…
<< Io…>> mormoro cautamente,voglio confessarti tutto,perché tenermi dentro queste cose mi provoca un senso di angoscia terribile e voglio liberarmene al più presto,anche se quando te lo avrò detto tu mi riderai in faccia,per me andrà bene.
Sei uno schifoso bugiardo……lo so….lo so….lui non mi riderà mai in faccia,sto nuovamente mentendo a me stesso per non soffrire più.
<< Io…voglio che tu stia sempre con me…non voglio che tu vada lontano da me…non voglio rimanere nuovamente solo…senza nessuno…non devi andare più da Muraki,non voglio che tu lo veda mai più,non voglio che le sue mani tocchino il tuo corpo…non voglio che le sue labbra tocchino le tue…che lui stia dentro di te… Voglio che tu rimani con me,che ami solo me…non lui…lui non ti ama veramente come me. Io sono innamorato di te.>> faccio una lunga pausa in cui rifletto su quello che dirò,non riesco a vedere i suoi occhi perché i miei sono coperti dalla mia frangia e per il momento non voglio vederlo,neanche lui parla,perché ha capito che non ho ancora finito la mia inutile confessione, << Stavo scherzando…lascia perdere tutto quello che ti ho detto…ora è meglio che ritorni di là>> è l’ultima frase che mormoro e sento che le sue mani sulle mie spalle hanno una presa più salda del normale,mi stanno quasi facendo male,ma è colpa mia e non mi voglio tirare indietro,anche se l’ho già fatto dicendogli che era tutto uno scherzo. Rimango in silenzio e solo ora mi accorgo che l’aria è satura di tensione,neanche lui apre bocca,probabilmente sta pensando alle parole giuste per non ferire i miei ormai logori sentimenti.
<< Che cosa stai dicendo!!!! Come fai a dire che tutto quello di prima è uno scherzo…come diavolo puoi dirmi una cosa così…poi rinnegare tutto!!!! >> ha urlato contro di me,per la prima volta ha urlato con rabbia e per la prima volta io,ho avuto paura di lui,voglio scappare,andare lontano…lontano da quello che ho detto,ma lui non me lo permette…. << Cosa cazzo stai dicendo!!! Kami Hisoka…come fai….>> pronuncia con un’intonazione che non avevo veramente mai sentita e dolce e mielosa ma dietro ha qualcosa di duro…non riesco a spiegarlo… << Tu…ami me…mi ami in quel senso…?? rispondimi,e voglio che mi guardi negli occhi quando mi chiarirai bene le cose!>>
Faccio come mi è stato ordinato,mi stupisco di me stesso,solitamente sono caparbio e se mi impongo di non fare una cosa non la faccio eppure ora… Alzo lo sguardo,il suo è bruciante sul mio. Devo farmi coraggio.
<< Si!!! Io sono innamorato di te! Ti amo,come hai fatto a non capirlo…ma….tu…sei…ami…lui…Muraki….quindi fai finta che io non abbia detto niente,scordati tutto,ora vorrei che tu mi lasciassi da solo. Grazie>>
<< Non azzardarti a dirmi cosa devo fare,hai capito!! Cavolo…scusa se sto urlando,ma…mi hai appena detto di amarmi,io sono davvero felicissimo…non so cosa dire. Ma tu…devo chiarire i fatti,hai preso veramente un granchio.>> mi osservi e ora sorridi,il tuo sorriso è la cosa più bella del mondo e in questo momento è solamente per me,però non comprendo ancora a cosa tu ti riferisca, <<io,non sto con Muraki…come ti è potuto venire in mente non so davvero>>
<< Mi prendi in giro?? Io lo so…so che lui ha toccato il tuo corpo dall’esterno e dall’interno…e io non conto nulla…non ho diritto di dirti niente…>>
<< Tu hai letto la mia mente,non è così?? allora prima ti voglio dire una cosa,poi voglio che prendi la mia mano e leggi la mia mente più profondamente di quello che hai fatto tempo prima,voglio spiegarti tutto. Io non sto con lui,non lo amo,quello che tu hai letto è stato tutto frutto della tua mente perché…io e lui non abbiamo davvero…oh ma come hai fatto a pensarlo…non riesco a spiegarti. Prendi la mia mano e leggi la mia mente,voglio che tu lo faccia così potrai scoprire la verità>>
Mi porge la sua mano e io la prendo notando subito la sua grandezza in confronto alla mia,che sembra in tutto e per tutto la mano di un bambino,non quella di un ragazzo che dovrebbe avere 22anni,è liscia e calda,mi piacerebbe tanto che toccasse la mia pelle. Sto entrando,la mia mente vaga all’interno della sua e finalmente riesco a vederlo, e solo…in un grande letto dalle lenzuola bianche,tutto intorno a lui è bianco,forse si tratta di un ospedale,è così bello…i suoi occhi sono così…vivi. Oh Kami,questo è lui,quando era in vita,i suoi polsi sono fasciati, sotto di esse si intravedono dei tagli… Lui…si tagliava i polsi…
Voglio morire…perché non ci riesco
È lui che parla,l ui voleva morire,lo so anche il perché, ne ero già a conoscenza,le sue ferite si rimarginava ogni volta e lui viveva con il terrore della vita, perché lui voleva morire, solo quello. Quasi comprendendo la mia conoscenza di questo particolare della sua vita, il ricordo passa a tempi vicini,ci sono lui e Muraki nella stessa stanza,sembra stiano parlando ma non capisco, Lui si avvicina lentamente a Tsuzuki, che lo osserva nella sua avanzata, è a un passo da lui,ma Tsuzuki è estremamente strano,non risponde,il suo corpo non si muove. Mi mostra sempre la stessa immagine però molto più vicina,alle sue braccia...lo ha…drogato,brutto bastardo,ecco perché non riesce a muoversi,cosa vuole fargli… prende un coltello e… mi manca il fiato…il mio cuore sta impazzendo…gli ha taglia…gli ha tagliato la gola,il suo sangue zampilla dalla ferita,senza che si rimargini velocemente,il taglio deve essere veramente profondo, gli occhi del mio amore sono aperti, ma non hanno sfumature vitali,anzi,tutta la sua persona sembra essere morta.
…per tanto tempo…ho aspettato…questo momento…il giorno in cui saresti ritornato da me e da mio nonno…
È io comprendo tutto, Muraki lo voleva solamente per questo, quel brutto bastardo, non solamente mi ha ucciso, ma voleva uccidere anche lui per i suoi sporchi scopi. Lascio la sua mano,non voglio vedere altro,ma lui me la riprende e mi costringe praticamente,mandandomi messaggi con la mente in modo che la legga,non so veramente,mi riconcentro nuovamente sui suoi ricordi. Vedo…vedo me…il nostro primo incontro,quando l’ho scambiato per un vampiro, quando l’ho salvato dal diavolo,anche se non credevo veramente che lui reputasse me il suo salvatore, quando mi ha abbracciato forte dopo la morte di Tsubaki e la mia paura di diventare,in un giorno lontano,un assassino come Muraki,tutte le volte che mi ha salvato…non voglio,mi stacco improvvisamente.
<< Non lo hai ancora capito?? Anche io sono innamorato di te…da tanto tempo oramai…non te lo volevo dire,perché pensavo che per te non fosse lo stesso,per quello non ti ho detto nulla,quindi immaginati la mia felicità quando ho sentito la tua confessione>>
Non posso credere a quello che ho sentito,e non posso neanche credere che ora le sue labbra sono poggiate sulle mie in un dolce e casto bacio.
<< ti amo Asato….ti amo tanto…io…>> non riesco a continuare,sono troppo in imbarazzo per quello che gli voglio chiedere.
<<Dimmi,cosa c’è,puoi chiedermi tutto…>>
Mi rassicura,ma se sentissi quello che ti devo dire,non diresti così. << Io…vorrei…fare l’amore con te…se,anche tu vuoi. Mi vuoi???>> Dico finalmente sempre più imbarazzato,lui mi sorride e mi bacia,questa volta con un ardore differente, lo capisco,questa era la sua risposta,lui mi ama come lo amo io,è naturale fare l’amore quando si prova attrazione e amore per l’altra persona. Sento la sua bocca morbida sulla mia ormai cedevole per la scoperta di un piacere nuovo,la sua lingua si strofina sulle mie labbra,che colgono immediatamente l’invito e si dischiudono alla ricerca di un maggiore contatto sempre più intimo,che avviene immediatamente. Posso sentirla che vaga nella mia bocca,esplorando i miei denti e il palato,trovando finalmente la mia lingua,che stimolata da quel contatto umido prende vita e vaga alla ricerca della sua,non appena la trovo la muovo seguendo l’istinto in maniera concentrica mentre anche la sua fa lo stesso e si avvolge in uno strano abbraccio intorno alla mia. Ho gli occhi chiusi e non posso vedere il suo viso,ma posso sentire le sue mani che come ali di farfalla si aggirano senza meta sui miei vestiti e sotto di essi andando a sfiorare la mia pelle. I segni della maledizione sono quasi scomparsi dal mio petto, quando lascia la mia bocca per percorrere la mia pelle con la sua bocca,scende sulla mascella dove deposita una serie di leggeri baci,poi sempre più giù verso l’incavo della spalla,per giungere ad un primo traguardo rappresentato dai miei capezzoli che si ergono sfrontati verso l’alto,quasi pronti a ricevere le carezze della sua bocca che si chiude voracemente sopra ad ognuno succhiandoli. Quando lo fa muoio dal piacere mentre urla cariche di lussuria e godimento emergono dalla mia bocca. Dischiudo per un attimo gli occhi e vedo che anche lui mi guarda e continua l’esplorazione del mio corpo con la sua insaziabile bocca,scende sempre più giù sulla mia pancia,incontrando la fossetta del mio ombelico, anche qui inserisce la lingua provocando una costrizione all’altezza del mio inguine, che non capisco cosa l’abbia provocata,mi rendo solamente conto che il mio corpo reagisce con una spinta involontaria del bacino verso l’alto divaricando le gambe.
<< Sei veramente la più bella cosa del mondo..>>
Mormora Asato mentre io arrossisco sempre di più perché mi rendo conto della posizione in cui lui si trova,è posizionato tra le mie gambe,all’altezza dell’inguine,il viso arrossato e gli occhi lascivi,mentre con la stessa lussuria ti lecchi le labbra,nella mia mente prendono il sopravvento immagini della violenza subita in passato. Non voglio che quello che è accaduto mi rovini quello che ho ora,apro così gli occhi per rendermi conto che la persona davanti a me non ha nulla a che fare con la persona di quel tempo. Prima di privarmi dei pantaloni,che ormai mi stanno stretti,si spoglia languidamente davanti ai miei occhi con gesti sensuali e calcolati,si scioglie la cravatta che cade a terra seguita poi dalla camicia,ora è anche lui a petto nudo davanti a me,ed è davvero magnifico,il suo petto glabro e muscoloso che mi sovrasta,percorro con gli occhi il suo corpo,quando i miei occhi cadono sul rigonfiamento dei suoi pantaloni che sotto il mio sguardo diviene sempre più voluminoso,sono felice,anche lui mi desidera. La sua mano riprende il suo viaggio sul mio corpo ma si allontana da esso per raggiungere la mia mano,intreccio le dita con le sue in una stretta forte e decisa che mi comunica anche un infinita dolcezza nel mio cuore, la solleva dal materasso sul quale l’avevo poggiata e se la porta al petto.
<<Toccami anche tu…non voglio che solamente io esplori il tuo corpo…non sei curioso di sapere come sono…>>
La sua voce e bassa e roca a causa dell’eccitazione. Sì sono curioso di sapere e conoscere il tuo corpo,lascio la tua mano e sollevo anche l’altra con la quale vado a esplorare la tua schiena immensa e il tuo torace,tu non ti muovi,mi lasci fare,e io voglio dimostrarti che ho appreso come poterti dare piacere. Le mie mani si muovono verso il suo collo e si allacciano mentre bacio e lecco la tua gola,mentre tu gemi io rimango soddisfatto dal mio lavoro appena iniziato,scendo così verso i capezzoli che tu hai stimolato,nello stesso modo cerco di stimolarteli io cercando di non mordere troppo la tua carne,ma quando sento nuovamente i tuoi gemiti mi sento ricompensato. Allargo le gambe per farti stare meglio all’interno di esse e invitandoti a portare avanti il tuo lavoro…su di me. Mi sorridi,sempre più luminoso,non appena vedi che sono pronto per continuare,riprende a gironzolare vicino al bottone dei miei pantaloni,ma prima di dedicarsi ai miei si slaccia i suoi e li tira giù,rimanendo solamente in boxer….
OH
KAMI
SAMA
È quasi nudo,estremamente sexy…e suoi boxer neri contengono a stento la sua erezione,facendo esplodere a momenti anche la mia,ma cerco ugualmente di trattenere tutta la mia eccitazione,ricado sul letto cercando di sembrare il più indecente possibile,voglio che lui non mi veda più come un ragazzino.
<< Cosa aspetti…muoviti…non riesco più ad aspettare…>>
Affermo con voce ansimante mente lui si china su di me…sulla parte bassa di me,prendendo il bottone tra i denti mi slaccia i pantaloni sfiorando diverse volte il mio membro già eccitato,fa scendere la zip sempre con i denti non appena lo fa le sue mani si posano sui lembi e gli fa scendere mostrando tutta la mia completa eccitazione,lascio da parte il mio imbarazzo e sollevo sempre di più il bacino facendo toccare la mia erezione con il suo viso…intuendo la mia impazienza afferra i miei boxer e gli tira giù,portandosi davanti al mio membro eretto inizia abilmente a leccarlo e baciarlo. Afferro la sua testa colto dagli spasmi che mi procura tutto ciò e la spingo sempre più in basso per ricevere un maggiore contatto con il suo anfratto caldo che mi accoglie,lo prendi completamente in bocca…sono morto a sedici anni,il mio corpo…. tutto… è rimasto quello di un ragazzo sedicenne,ma tu non me lo fai notare. Osservo il tuo viso concentrato nella suzione che svolgi,sali e scendi su di me facendomi arrivare all’apice del piacere e riversare nella tua bocca tutto il frutto del mio piacere che lecchi come se fosse il dolce più buono che avessi mai assaggiato. Sono stremato,completamente privo di forze… ma sto ugualmente benissimo,non ho mai provato nulla di più bello. Mi baci nuovamente quando ancora la mia mente è offuscata dal piacere, sento nuovamente la tua lingua che percorre il mio corpo e giunge sino alla mia apertura,sono nuovamente scosso da sussulti,inserisce improvvisamente un dito dentro di me e urlo,questa volta non dal piacere,mi ha fatto veramente male,continua tuttavia nel mentre che inserisce più a fondo il dito a leccare il mio anello di carne in tutte le sue pieghe e riprendo ad ansimare, le dita divengono due e poi tre,il dolore è sostituito con il piacere che quello sfregamento mi provoca, il mio respiro è tremendamente affannoso e il mio corpo non prende più ordine dalla mia mente e si spinge verso le sue dita per riceverne un maggiore contatto e per raggiungere nuovamente l’apice del piacere,non riesco più ad aspettare,è estenuante.
<< Sono ….p…ronto….o…ora…f…f…fallo…>>
Lui non parla ma agisce direttamente,si toglie i boxer e posso finalmente vedere il suo stupendo corpo nudo in tutta la sua bellezza e magnificenza e ora finalmente lo avrò tutto per me. Avvicina il suo membro duro e pulsante al mio buchetto ancora pieno delle sue dita che vengono tolte e sostituite con la sua intimità, è veramente enorme, in un primo momento non riesce a entrare dentro di me. Il dolore si propaga all’interno del mio corpo e urlo…tutto il mio dolore,lui si ferma nella sua avanzata all’interno del mio corpo per potermi abituare meglio alla sua grandezza,ma io non voglio che si fermi,infatti sono io a spingermi verso di lui per accoglierlo completamente all’interno del mio corpo con un urlo straziante che diviene un spasmo di piacere quando arriva a toccare un determinato punto che si trova all’interno del mio corpo. Le mie urla di piacere contribuiscono ad eccitarlo maggiormente. Spinge vigorosamente al mio interno gemendo sempre di più,mentre le mie gambe si allacciano sulla sua schiena per raggiungere nuovamente l’orgasmo,che arriva insieme per entrambi,una strana sensazione si espande in me come il calore nel mio intestino che si propaga velocemente,lui ringhia il suo godimento all’esterno. È ancora dentro di me, mi cade addosso mentre il suo organo esce lentamente dal mio corpo seguito dal suo seme che si sparge sul letto.
<<Ti amo…ti amo…>>
Mi sussurra prima di cadere tra le braccia di Morfeo,finalmente ho trovato il mio amore,oramai non mi importa più di Muraki,lui è con me e io sono più al sicuro e finalmente insieme alla persona che amo.
<< Anche io>> mormoro prima di seguirlo nei sogni.
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