Un'altra delle original che sto scrivendo in questi giorni. Questa non ha una musica precisa ... è nata così, durante un noioso giorno di scuola in cui quasi tutta la classe aveva fatto ponte. Ne scrivo mezza, una o due al giorno, per cui è inutile dirvi quante sono, quante ne posterò od in che ordine lo farò. Semplicemente appariranno. Spero che vi piacciano.
 

di Bryn

Calda pelle nera sotto le gelide dita candide.
Occhi azzurri sgranati nella sorpresa di essere stato bloccato.
Un pensiero impazzito nei circuiti

- Jean05 -

La presa d'acciaio stretta sul polso caldo

- Posso sentire i battiti -

Un lampo di comprensione negli occhi azzurri

"L'androide Jean05 mi ha donato cervello ed occhi. Tu lo conoscevi"

Staffilata in un cuore che non esiste ma ugualmente fa male

"Se mi catturi loro uccideranno ciò che resta di lui"

Voci

Ricordi

Parole

RICORDI!


*flash*


"Ciao io sono Jean05, quinta generazione, umani salvati tramite trapianto in un corpo androide. Sei il mio referente-mentore vero?"

Morbido sorriso entusiasta ed occhi azzurri come il cielo.


*flash*


"Sarai anche freddo al tatto ma la tua vista scalda il mio cuore"

Mani morbide sul suo corpo, respiro affannato, lingua che scivola morbidamente sulle labbra secche


*flash*


"Giuro che anche se mi ridaranno un corpo umano io tornerò da te ... non ti tradirò mai"

Pelle nera avolta nel lenzuolo di seta bianca, un contrasto affascinante.


*flash*


Una richiesta pronta ad essere inviata davanti a lui ed il dubbio di un secondo

(- la invio o no? - )

poi spazzato via dal ... ... ... suo senso di responsabilità, non dall'immagine del viso beato di Jean05. No, proprio no.


*flash*


"Anche se tu forse non puoi capirlo ... io ti amo"
"..."
"Non voglio che tu dica nulla, solo ... stringimi"


Morbidi capelli sotto le sue labbra ed una strana sensazione nei circuiti.
...
Tenerezza? No, doveva essere un sempilce lieve malfunzionamento.


*flash*


*flash*


*flash*


*flash*


Realtà

Presente

ORA!

L'umano ora parlava di nuovo

"Non so chi tu sia ma voglio darti un ... dono. Sento che ho aspettato molto per dartelo"

Viso contro viso
Labbra calde
Lingua morbida
Struggente tenerezza nei circuiti

- E' come un enorme upload.
Posso amarlo.
Io ... lo ...
Amo ... -

Morbidamente si dischiusero le dita.
Con uno scatto l'umano si liberò.
Un ultimo sguardo e corse via.
L'androide si portò due dita alle labbra e così restò mentre una lucida, sanguigna lacrima che non avrebbe dovuto essere in grado di piangere, gli scendeva lungo la guancia.

- Jean05... ti... amo... -

Una voce metallica risuonò nel corridoio.

"L'androide Christopher06 ha cessato in questo momento le sue funzioni in via definitiva. I droidi incaricati dell'eliminazione del materiale superfluo vadano ad incenerire e rimuovere l'ingombro"



 

"Jean finalmente! Hai i dati?"
"Non osare mettere in dubbio la mia abilità di hacker e fuggitivo! Non c'è lattina al mondo che possa bloccarmi!"
"Se se ..."
"Non scherzo! Ad una unità 06 ho pure trasmesso un neuro-virus per via orale"
"Stai scherzando!"
"Affatto!"
"Ma il tuo referente-mentore non era stato uno 06? Un androide con capacità di apprendimento emozionale?"
"Non saprei, la mia memoria è ancora inibita per evita sgradevoli impicci. Ma poi che me ne frega? Non sarà stata certo la mia! Di 06 che mi conoscono per via del mio passato come 05 ce ne sono parecchie"
"Quando finisce di fare effetto l'inibitore?"
"Stanotte"
"Buoni sogni allora"
"Grazie saranno indubbiamente piacevoli"





*flash*


Capelli castani, occhi neri, viso serio
Bellissimo
Affascinante


*flash*


"Non dovremmo. Tu sei affidato a me. Questo contrasta con la mia responsabilità"

Viso estasiato, baci roventi, corpo freddo ma animo ardente.


*flash*


"Jean05 ... non dire falsità. Da umano tu mi tradirai"

I suoi occhi scuri e caldi che lo guardavano indubbiamente affascinati.


*flash*


La propria voce che si rivolge a lui

"Anche se tu forse non puoi capirlo ... io ti amo"


*flash*


*flash*


*flash*


*flash*


Realtà

Presente

SVEGLIATI!

"NO! CHRISTOPHER, NO!!!!!!!!"

Cuore strappato autolesionisticamente ed in totale incoscienza
Tradimento predetto
Dolore atroce
I suoi occhi
Una muta dichiarazione da essi
Aveva capito
Christopher provava
Provava anche lui
Lo stesso di Jean

"Oh no ... no ... no ... no ... Christopher ... oh Christopher ..."

Calde lacrime
Sentì il cuore morire
Morire continuando a battere però
Ricadde indietro, gli occhi socchiusi ed una mano stretta sul petto
Ma non era crepacuore
Lo sapeva
Sapeva che sarebbe vissuto, suo malgrado
Vissuto con la consapevolezza di essere un assassino
Il boia del suo unico amore

"Prima ti ho passato il mio amore ... ora la morte, ma questa non l'abbiamo condivisa"

Bugiardo
Non sei tornato da lui
L'hai ucciso con il tuo amore perché tramite esso l'hai reso inerme a te
Il virus più letale ha ammazzato il tuo cuore e la tua anima, dati in custodia a lui
E' implacabile più di quello che gli hai somministrato
E' letale ...
Questo virus chiamato ...
'Amore'
 

- fine -