Disclaimers: ma scusate ancora c’è da dire che i personaggi di Slam Dunk sono Takehiko Inoue? E pure che non ci sono scopi di lucro? Non è scontato? Vabbé se bisogna farlo: allora i personaggi di Slam Dunk sono Takehiko Inoue e non ci sono scopi di lucro. Spero che così vada bene. Però una cosa c’è da dirla: se mi volete mandare un qualsiasi commento o complimento o qualsivoglia potete farlo… Ed ora…

… buona lettura!!!

PS ovviamente spero vi piaccia!

parte II

di Nobuko

POW SENDO

Sono a casa di Rukawa da 2 giorni. Non mi sono alzato dal letto. Mai. Non ce la faccio a muovermi. Ru è preoccupato, cerca in tutti i modi di smuovermi, di farmi parlare. Non mi ha mai visto così. Oggi è venuto Sakuragi cercava di non darlo a vedere ma io so che sta insieme a Ru, me lo ha detto lui. Forse non vuole farmi soffrire ulteriormente usando atteggiamenti affettuosi con il suo ragazzo. E io lo apprezzo. Ora sono sul letto di Ru, si apre la porta. Ha uno sguardo che non mi piace, che vorrà fare?. Le mie richieste sono esaudite perché mi dice

“ forza alzati non voglio più vederti così, mettiti quello che vuoi smoking, tuta, jeans e camicia, non mi importa ora tu vieni con me e andiamo a trovare il tuo ragazzo”

“ quale ragazzo?” rispondo io rassegnato

“ Hisashi Mitsui chi altri se no? Dai sbrigati o ti trascino a forza così come sei fino all’ ospedale capito?”

“ si si ho capito va bene” non voglio mica rendermi ridicolo per tutta la città.

Così adesso sono davanti alla sua camera non c’è nessuno. Nemmeno la madre, che lo vigila giorno e notte. Entro piano nella sua camera, cercando di fare il meno rumore possibile. Comincio a parlare mentre mi avvicino al suo letto mentre lui giace immobile

“ciao, come stai? Che domanda sciocca so come stai, anche io sto bene sai ho fatto il test per la patente e ora ho il foglio rosa e posso guidare, anche se con un adulto. Ma è gia qualcosa non credi?. Ti vedo bene, sei in ottima forma, mi sei mancato terribilmente in questi 3 mesi, tu non sai quanto, e il fatto che tu quando ti risveglierai, se lo farai, non ti ricorderai niente di me, di noi, di ciò che abbiamo passato insieme…” inizio a piangere sommessamente mentre mi siedo accanto a Hisashi. Aspetto un paio di minuti per riprendermi e ricomincio a parlare

“ che stupido sono, mettermi a piangere così senza motivo davanti a te”

“ hnn”

“ Hisashi? Oh dio mio ti stai svegliando, ti stai svegliando, si sta svegliando”

“ hnn… dove sono?” mi chiede lui in modo faticoso, aprendo gli occhi

“ in ospedale, hai avuto un incidente” rispondo scioccato

“ ah ho capito, tu… tu chi sei? Cioè ti conosco? Perché io non mi ricordo niente”

“ … lo sapevo non ricordi nulla, io sono Akira Sendo molto piacere”

“ piacere ma ci conosciamo o no?”

“ si ma visto che non ti ricordi niente facciamo finta che non ci siamo mai visti e ripresentiamoci”

“ ok io sono Hisashi Mitsui ho 18 anni e studio al liceo Shohoku”

“ ma dai io studio al liceo Ryonan sicuramente mi avrai visto perché gioco nella squadra di basket della scuola”

“ anch’ io gioco a basket nella mia scuola dobbiamo esserci visti sicuramente in qualche partita, in fondo il tuo viso mi è familiare”

“ davvero? sono contento” rispondo estasiato per ciò che ha appena detto

“ da quanto ci conosciamo?”

“ più o meno 3 anni ma ci frequentiamo da 1 e mezzo. Ora però devo andare ok? Ci vediamo presto”

“ ok ci vediamo Sendo”

“ chiamami Akira però non dire che sono stato qui ok?”

“ come vuoi ciao”

Così me ne vado, felice nel cuore di averlo rivisto e che si sia risvegliato. Aveva ragione Ru quando mi ha detto che non ci deve arrendere mai e ha fatto bene a portarmi qui oggi. Sono stato la prima persona che ha visto. E io sono al settimo cielo.