Desclaimers: I personaggi di questa fic appartengono ad Inoue, non vi sono scopi di lucro!Dedicata a Rei, che adora questa fic...^^


=La vera anima=

parte 6

di Urd

/A volte le persone ci sembrano lontane anche se ci sono accanto.

Distanti anni luce da noi, ma così vicine da poterle toccare.

E in quei momenti ti chiedi: sono io che sono sbagliato?

Che cosa c'è che non va?

E hai paura di allontanarti sempre di più, di rimanere solo con te stesso per l'eternità alla ricerca di qualcuno che non arriverà mai.

E allunghi la mano attraverso le sbarre della gabbia per cercare di sfiorarlo con le dita,
ma non ci riesci e ti prende il panico, perché la tua paura è diventata realtà:SEI SOLO.

E' così che mi sono sentito quando ho perso Yoehi.Forse perché trovandomi lontano da tutti, a disagio insieme a loro, lui era l'unico con cui riuscivo a non
sentirmi così.

Poi...

Qualcuno mi ha afferrato con la sua enorme mano, mi ha rinchiuso in una prigione triste, da cui era difficile poter uscire...e nessuno passava davanti a quei
cilindri di metallo freddo, per liberarmi.

Nessuno si avvicinava...e sei arrivato tu.
I tuoi occhi di ghiaccio, mi hanno trapassato l'anima, mi hanno cercato, mi hanno trovato.

Ho allungato la mano ed ho potuto toccare il tuo viso.

E improvvisamente non mi sentivo più distante.../


Hanamichi accarezzò la nuca del suo ragazzo, adorava farlo mentre si baciavano.
Le mani di Kaede erano sui suoi fianchi, e accarezzavano la sua maglietta dolcemente.
Quando si staccarono e guardarono negli occhi, Hanamichi accennò un sorriso e si sedette sulle gambe del volpino abbracciandolo stretto.
"Kaede..."mormorò, mentre l'altro lo cullava come a volerlo rassicurare."Grazie di essere venuto qui con me."sussurrò troppo imbarazzato per guardare in faccia il moretto.
Fu in quel momento che il volpino sentì qualcosa ruggire dentro il suo cuore, fu in quel momento che per la prima volta,da quando stavano insieme, disse:

"Ti amo..."serio e dolce allo stesso tempo, mentre gli occhi del suo ragazzo si spalancavano.

Hanamichi si staccò dal suo abbraccio per fissare le sue iridi azzurre, poi si persero in un altro lungo e passionale bacio.

Ti amo.
Due parole.
E' facile, no?
No.
Non è facile per niente dirlo...
E Hanamichi sapeva quanto valore aveva quella frase.
Il rossino aveva detto a Kaede che lo amava solo poche volte, ma il volpino non lo aveva mai fatto.
Hana non aveva preteso niente da lui, dopotutto sapeva che quel momento bellissimo sarebbe arrivato.

"Ti amo anche io Kaede...tanto, tantissimo...infinitamente."


Dopo alcuni minuti di silenzio, in cui si erano scambiati solo qualche bacio a fior di labbra e sguardi pieni d'amore i due si alzarono dal letto.
"Sai che imbarazzo se fosse entrata la madre di Yoehi..."sorrise il numero 10 dello Shohoku, mentre raccoglieva la felpa ancora abbandonata a terra.
Kaede annuì mettendosi le mani in tasca.

Scesero qualche minuto dopo al piano inferiore, vedendo che la donna non tornava.
La trovarono in salotto che parlava al telefono.
La signora Mito riappese subito la cornetta, quando vide i due ragazzi sulla soglia della porta.
"Oh, ragazzi...avete trovato qualcosa?!"chiese.
Hanamichi alzò la felpa.
"Questa...e la medaglia di suo padre..."e mostrò alla donna il prezioso oggetto.
"Bene Hanamichi.Hai fatto una buona scelta..."poi la donna guardò Rukawa."E tu, Kaede?Non prendi niente?"
Il volpino guardò la donna, poi si voltò verso Hanamichi e sorrise.
"Yoehi...mi ha già dato ciò che volevo...in un certo senso..."
La donna sembrò capire solo in quel momento quale tipo di legame univa i due ragazzi, ma non rimase scandalizzata, anzi.
Era contenta e con un grande sorriso ringraziò entrambi, prima di lasciarli andare via.

Verso le sei del pomeriggio si trovarono seduti ad una gelateria chiacchierando del più e del meno.
O meglio, Hanamichi parlava e la volpe ascoltava.
"Secondo me la signora Yukari ha capito..."fu l'ultimo commento del rossino, prima che la cameriera gli servisse la sua coppa gigante di gelato.
Guardò i coloratissimi gusti che lo componevano prima di afferrare il cucchiaino e iniziare a divorarlo.
Kaede sorrise.
Guardarlo era uno spasso, sembrava un bambino...era così dolce!

Voleva fare l'amore con lui.

Il volpino si stupì di quel pensiero...insomma, non era proprio il momento per certe cose, eppure...


Voleva stringerlo tra le braccia, fondersi con lui in qualcosa di unico e bellissimo, amarlo, dimostragli quanto grande fosse il sentimento incatenato nel suo cuore.
Non era solo voglia di farlo, era un modo così speciale e unico per dimostrare quanto tenesse a lui.
Hanamichi intanto, ignorando i pensieri che attraversavano la mente del suo ragazzo, continuava a divorare quel magnifico gelato con gusto.
"Hana, ascolta..."esordì Kaede, anche se aveva un po' di timore nell'affrontare la cosa.
"Mh?"il rossino alzò lo sguardo e con un gesto del tutto casuale si passò la lingua sulle labbra per cancellare una traccia di cioccolato, gesto CASUALE che fece rabbrividire Kaede.
"Allora?Kacchan...sei così serio..."
"Da quando stiamo insieme, hai sempre evitato di parlare di sesso."ecco.Era stato freddo e distaccato come al solito, ma troppo diretto, tanto che Hana arrossì vistosamente puntando lo sguardo sul cucchiaino che teneva in mano.
"Io...Kaede...c'è gente...ti sembra il caso di parlare di certe cose qui?!"
"Sì, dato che il risultato è lo stesso di quando siamo in intimità."
"Ascolta.In questo periodo ho avuto tanti problemi a cui pensare, lo sai bene...Sinceramente non mi era passato neppure per l'anticamera del cervello..."
"Ah."
"No...non arrivare a conclusioni affrettate!Io...vorrei fare l'amore con te, ma...è presto, dopotutto stiamo insieme da poco meno di due mesi e..."
"Io non parlo di adesso Hana, ma tu svii sempre il discorso."
"Lo sai che non riesco a parlare di queste cose..."
Il volpino si alzò e sussurrò all'orecchio del rossino:
"E se ti dicessi che avrei voglia di baciarti e di fare l'amore con te anche adesso?"
Hanamichi arrossì,poi guardò negli occhi il suo ragazzo e aggrottò le sopracciglia.
Questa volta non l'avrebbe avuta vinta.
"Beh...ti direi che per me va bene, tanto a casa mia non c'è nessuno."il rossino si alzò fronteggiando lo sgurdo freddo del moretto.
/Ma cosa sto facendo?!!!!!!!!!!!!/urlava nella sua testa, mentre l'agitazione saliva a mille.
Pagarono e uscirono dal negozio in fretta mano nella mano.


Mentre camminavano in silenzio entrambi si ponevano delle domande.
/Che cosa ha in mente il mio do'aho?/pensava Kaede.
/Ma perché mi è venuta un'idea simile?!Ok...non voglio darla vinta a questa volpe spelacchiata,ma...non sono poi molto sicuro di quello che sto per fare.../questi erano invece i pensieri del rossino.
Arrivarono davanti a casa di quest'ultimo in breve.
Hanamichi sospirò, mentre la sua mente gli rimandava indietro le stesse domande di prima, ma quando si voltò verso Kaede, questi gli si addossò contro spingendolo al muro e baciandolo con foga.
Il rossino, gli occhi spalancati per lo stupore, cercò di respingerlo, ma in un secondo momento non potè evitare di rispondere al bacio con ardore.
Quando si staccarono si fissarono per un attimo, poi Hanamichi si diresse verso la porta di casa prendendo il suo ragazzo per mano e trascinandoselo letteralmente dietro.
Salirono di corsa le scale, non curandosi di chiudere la porta a chiave e in breve si trovarono sul letto travolti in uno scambio di baci infuocati.
Il rossino passò le mani intorno al collo di Kaede, che sopra di lui, aveva iniziato ad accarezargli i fianchi.
La maglietta del numero dieci dello Shohoku scivolò a terra, così come quella del volpino.
Continuarono a scambiarsi baci e carezze, mentre il calore aumentava...la passione bruciava all'interno dei loro cuori, in un unico fuoco.
Si persero più di una volta nello sguardo dell'altro, senza mai staccarsi, ormai persi in qualcosa di magico...
Soltanto quando le mani del volpino sfiorarono la chiusura dei jeans Hanamichi sussultò, mormorando appena un "...aspetta...", ma Kaede non lo sentì neppure, troppo preso a baciare il collo del rossino.
"Kaede..."lo richiamò il rossino, ma anche questa volta non venne ascoltato, mentre la zip scendeva e una mano del suo ragazzo si intrufolava nella biancheria per impossessarsi del suo membro.
Hana gemette forte, al contatto di quelle dita sottili con la sua virilità.
Le sue preoccupazioni, ormai si stavano sciogliendo nel piacere che quella mano sapeva dargli.
Alzò il bacino, in modo da spingersi di più contro la mano dell'altro, in una muta richiesta...beh, muta proprio no, dato che i loro gemiti aumentavano di intensità.
Il moretto tornò a baciare le labbra del ragazzo sotto di sé con trasporto, mentre stringeva più forte la presa sul sesso turgido di Hanamichi, mentre con l'altra mano gli abbassava i pantaloni e boxer.
Dopo alcune spinte veloci Hana venne soffocando un urlo nella gola del suo ragazzo, mentre il suo sperma andava a bagniare la mano di Kaede e il letto...
Si guardarono negli occhi, e fu in quel momento che Hanamichi si sentì particolarmente a disagio.
Forse il fatto che non era ancora preparato ad avere un rapporto completo, forse perché non si può decidere di perdere la verginità a comando...o solo perché era completamente nudo, sotto il suo amato ancora in pantaloni.
Il suo petto si alzava e abbassava velocemente, e la sua bocca buttava fuori l'aria per riprendere fiato e i suoi occhi si spalancarono, quando vide l'espressione preoccupata sul volto del volpino.
"Hana...tutto ok?"chiese.
Ma il rossino, che stava per rispondere con il solito "Certo, baka kitsune!Sono il tensai...e sto benissimo"si stupì di sé stesso: stava piangendo e neppure se ne era accorto.
Voltò la testa di lato nascondendola nel cuscino, arrossendo imbarazzato.
"Perdonami Kaede..."mormorò.
L'altro si sedette sul letto, guardando il rossino che si voltava su un fianco tremante.
"Che succede?Perché...è successo qualcosa?"diede voce ai suoi pensieri in tono dolce, sdraiandosi accanto a lui e abbracciandolo.
"Io...io non posso..."biascicò Hana voltandosi a guardare il volpino."...ho paura..."ammise rosso in viso.[checcarino!!!*__*NdU][Ohi!Giù le mani schifosa di un'autrice pazza!-_-NdRu]
Kaede sospirò baciandolo a fior di labbra.
"Tranquillo, amore...arriverà il momento..."si limitò a dire con un dolce sorriso, stringendosi di più a lui.
"Si può programmare tutto, ma non l'amore...non i sentimenti...non le persone..."

Si coprirono con il lenzuolo e si addormentarono abbracciati, dimenticando così tutti i loro problemi...

Ma...


Continua!^___^


Urd:Attacco di BASTARDAGGINE!!!!!!!Eheh...vi finisco il capitolo così, così siete obbligati a leggere il prossimo capitolo!!!^__^
Ru:Smettila stupida!!Io voglio una lemon!!Una luuuunga lemon...
Urd:Più avanti...tanto ho aggiunto qualche capitolo...
Ru:COSA???!!!'Sto strazio continua così a lungo?!
Urd:Sì...lo faccio per la puccina Rei!^.^
Ru:E la fic per il compleanno di Kara(ormai passato da mesi)?
Urd:Oh!E' vero!!!O_o nuuuuuu!!!ç__ç Che svampi...devo finirlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Corro!Prima di andare però ricordo ai miei gentili lettori e alle gentili lettrici di non
fucilarmi per la fine così, ma 'sto cap è stato spezzato come al solito...E i pg hanno fatto ciò che volevano come a solito...v__v eh...povera me...é___è bacioni!!
Tiratemi tutto ma nn il Breil...l'altro giorno ne ho beccato uno in fronte...assicuro:FA MALE!



 

 



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