di Seimei

Un faro nel buio.
Un rumore assordante.
Voci che urlano.
La mia testa che sanguina.

Giuro che questa è l'ultima volta

Mary Rukawa non si metterà mai più, e quando dico MAI vuol dire proprio mai, in mezzo fra quest'idiota di mio fratello Kaede e quell'altro imbecille con i capelli rossi.

"Finitela DEFICIENTI!!!!"
Urlo con quanto fiato ho in gola.

Akira accanto a me sorride pacifico, senza intervenire.
Sa che basto e avanzo io a sistemare il Do'aho e il baka-kitsune, tanto per definirli usando parole loro.

Io giuro che non li sopporto.

Se potessi, e potete scommetterci quello che volete che posso, li chiuderei di nuovo da soli soletti, stavolta però in uno stanzino buio buio e li terrei lì finchè non si dichiarano.

Sono arcistufa delle loro continue liti fasulle, dei loro insulti, delle manie di grandezza di quello scimmione e dell'assoluta e vergognosa pratica del silenzio continuo che quell'asociale che ho come parente ha deciso di adottare nei confronti del mondo, rossino escluso.

E perchè l'imbecille bianco cadaverico parla?
Per insultarlo!!!!

Non potrebbe dirgli, che ne so, Hanamichi sono anni ormai che sono innamorato di te?
Oppure, ti amo da impazzire stupido rossino?
Anche perchè, nonostante lui si ostini a non dirmi nulla, l'ho capito benissimo che è cotto perso di quella testa calda.
Lo capisco da come lo guarda.

Il suo volto si trasfigura esattamente come quello di Akira quando guarda me.
E se non è amore il nostro non vedo quale altro possa esserlo.


Tornando ai due deficienti...
Sorvoliamo su Hanamichi che va a dire a Mito, che per inciso è il mio migliore amico, che è innamorato di Kaede.
Yohei dopo tre secondi me lo viene a dire e io penso: è fatta!!!
Basta trovare il modo per farli mettere insieme e sono a cavallo! Non mi romperanno più i santissimi gioielli e io potrò finalmente vedere lo Shohoku giocare ai massimi livelli.

A quel punto coinvolgo il mio meraviglioso ragazzo di nome Akira Sendo, che è MOLTO più bravo di mio fratello checchè lui ne dica, e cerchiamo di farli mettere insieme.


FLASH BACK

E' appena iniziato il secondo anno al liceo Shohoku e, finalmente, non sono più in classe con quella scema di Haruko, ma con Hanamichi, Mito, e, udite udite, il mio fratello-fratelluccio.

No no, non siamo gemelli.

Le uniche cose che abbiamo in comune sono l'anno di nascita e un padre che teneva il piede in due staffe.
Due staffe che sono rimaste incinte nello stesso periodo.

Bhe, io sono nata a settembre, praticamente mi hanno concepito mentre Kaede nasceva.

Il che è stato molto umiliante per la madre di Kaede e completamente disastroso per la mia che non sapeva che quell'uomo fantastico di cui si era innamorata era non solo sposato ma anche in attesa di un pupo.

Papà si è volatilizzato dopo la mia nascita e mia mamma e quella di Kaede hanno deciso di vivere insieme e di allevarci aiutandosi a vicenda.

La cosa più gentile che ho sentito dire a loro su nostro padre è stata "quell'idiota che ci ha lasciato solo una soffitta ingombra di cianfrusaglie"

Vabbè...
Comunque...

E' suonata da pochissimo la campanella della fine delle lezioni, e Hanamichi si è subito fiondato fuori dalla classe seguito a ruota da mio fratello.

La settimana prossima è in programma una partita contro il Ryonan, dove gioca Akichan amore mio della mia vita, e quindi devono fare un super allenamento intensivo.
E, udite udite, si allenano insieme.
E' ovvio che hanno capito che solo collaborando posso sperare di battere il mio fantastico fidanzato.

Perchè, anche se litigano sempre, a volte quella maledetta palla se la passano anche.

E quando lo fanno, quando decidono di giocare insieme e non uno contro l'altro, giuro che sono in grado di strabiliare chiunque.
Guardarli mi fa venire in mente Tachibana e Hiragi di I'll.
Sincronizzati al millesimo di secondo.

E poi c'è lo sguardo di mio fratello.
Quello sguardo.

La luce che si accende negli occhi di chi ha il cuore pieno d'amore per la persona che ombreggia il loro cristallino facendosi padrona della loro mente.

In parole povere...
Kaede guarda Hanamichi con gli occhi da triglia.


I due si sono appena scapicollati verso la palestra, e il mio caro Yoheuccio mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio la frase che aspettavo da tempo per mettermi in azione.
"Ieri Hana si è tradito" mi soffia ad un millimetro dall'orecchio "Ed ha ammesso che gli piace Rukawa"

Vi lascio immaginare la mia faccia.
Ero trasfigurata e dai miei occhi trasudava follia.

Era giunta l'ora di porre fine alle loro baruffe e al loro falso odio.
Finalmente avrei scoperto cosa succedeva fra loro.

Quel pomeriggio io e Akira architettammo il piano.

Era una cosa perfetta.
Anzi...
Molto più che perfetta.

Il fatto è che la mamma di Kaede e la mia compiono gli anni a pochi giorni una dall'altra.

E allora a me è venuta l'idea geniale di sgombrare la soffitta dalle schifezze di quel padre-cacca e di fargliela trovare super pulita come regalo di compleanno!

Loro domani sera escono e io farò venire da me Akichan, Mito-kun, Hana-kun, e alcune delle mie amiche a pulire.
E' o non è una splendida idea???

Se poi ci aggiungete che a metà della sera ho intenzione di rinchiudere i due in soffitta dalla quale l'unica via d'uscita è la botola che si apre sul soffitto del corridoio!!!

Ah ah ah!!!
Me grandissimo genio!!!

Se quei due non si dichiarano stasera non so proprio quando potrà succedere.

Con Akira abbiamo pensato di lasciarli dentro almeno tre ore, cosicchè abbiano tutto il tempo di parlarsi e dichiararsi.
Dio come sono intelligente.

Certo che stasera è arrivata proprio alla svelta.

Nemmeno il tempo di rivedere il piano!!!!!

Vabbè, via con la festa!!!!!
Cioè, festa...
Diciamo pure gran viavai dalla soffitta con centinaia di scatoloni in mano!!!!

Siamo io, Akira, Kaede, Hanachan, Yohei-kun, Mitsui, Miyagi, Akagi e Kogure, quanto sono carini insieme sti due, Ayachan e alcune nostre compagne che si sono offerte 'spontaneamente' di darci una mano.

Il fatto che a casa mia ci siano alcuni dei ragazzi più belli di Kanagawa è una cosa del tutto relativa, e non è stato sicuramente quello a spingerle a venire -.-

Fortunatamente Haruko è a casa...
Anche se in effetti mi piacerebbe vedere la sua faccia nel caso avessi dovuto spiegare anche a lei il mio piano!!!!
Da ridere per un paio di giorni!!!

Comunque...
Ho spiegato a tutti il mio geniale piano, senza alludere alla faccenda sentimentale ovviamente.

Agli altri ho detto che volevo mettere quei due in una situazione in cui collaborare sarebbe stato vitale, in modo che capissero che facendo le cose senza litigare si riesce molto meglio in tutto.

Lo facevo per il bene della squadra.

E anche per il mio personale, dato che non ce la facevo più a vederli a quel modo!!!!

Con il mio scatolone in mano scendo dalla soffitta e mi riunisco agli altri nel salone.

Ho calcolato tutto fino al minimo particolare, in modo che rimanessero solo due scatoloni in soffitta.

"Hanachan, Oniichan andate voi a prendere le ultime due scatole" 
I due sbuffano, ma salgono.

Io e Akichan li seguiamo di nascosto e, non appena salgono in soffitta

SLAM!!!!

Chiudiamo la botola e la sbarriamo in modo che non si possa più aprire.

GENIO GENIO GENIO GENIO!!!!

WATASHI WA TENSAI DESU!!!!!

mi appropinquo in salotto, canticchiando missione compiuta, mentre qualcuno bussa incessantemente alla botola...
Chissà chi è...
E chissà che vuole^^'''''

Iniziamo a sistemare le scatole, incuranti delle urla provenienti dalla soffitta.

Poi un urlo e vedo Aimi, la mia compagna di banco, per terra che sanguina.
Si è tagliata con un coso di ferro tutto arrugginito e, cazzo, è un bel taglio profondo!!!!
"Akichan dobbiamo portarla all'ospedale!!!" grido al mio ragazzo, mentre lui corre a prendere l'auto.
Tutti insieme ci rechiamo al pronto soccorso, tranne Kogure e Akagi che erano già andati via prima... me sa esattamente a fare cosa!!!!
Durante il tragitto verso l'ospedale ho come la sensazione di essermi dimenticata qualcosa...
Ma, forse una luce, o il tappeto di nonna macchiato di sangue...
Mia mamma mi ammazzerà di sicuro!!!

Comunque Aimi ha bisogno di un'antitetanica e ora siamo tutti in corridoio ad aspettare che il dottore la lasci tornare a casa...
Quattro ore dopo siamo di nuovo a casa mia.

Congedo le altre, do un bacio, molto dolce a Yocchan e io e Akichan rimaniamo a risistemare.
Cavolo povera Aimi, si è presa un bello spavento.
E io peggio di lei.
Entrambe odiamo la vista del sangue, la nira e i ragazzi che si credono troppo belli.
Forse è per questo che siamo così amiche!!!!

Bei ragazzi, amicizia....

"MA MERDA!!!!!!" urlo, facendo trasalire Akichan, che mi guarda perplesso.

"Koi che c'è?" mi chiede con la sua solita aria dolce e un gran sorriso, che però cela preoccupazione.
"Mi sono dimenticata Hanachan e Kaede in soffitta -.-" grido, mentre affretto ad aprire la botola e a salire, per accertarmi che stiano bene.

Li trovo addormentati, uno su una vecchia poltrona e l'atro dalla parte opposta dalla soffitta, su una pila di vecchi futon che mia mamma voleva buttare già da un po'.
Entrambi hanno parecchi lividi sul collo e sono rossi in viso.

Non so perchè ma sembra che Kaede abbia indosso una divisa troppo grande per lui, mentre la giacca di Hanamichi mi pare leggermente stretta.
Sarà la stanchezza.

Li lascio dormire e scendo di sotto.

Sia mai che mi lasci sfuggire l'opportunità per passare la notte con il mio ragazzo senza un fratello che può sentire tutto.

Prendo Akira e, non curante del disordine e del fallimento del primo dei miei piani (perchè ce ne saranno molti, molti altri) mi infilo nella mia stanza dove, appoggiandomi alla porta, il mio dolce ragazzo mi da uno dei
baci più belli di tutta la mia vita, che mi ha fatto in un lampo dimenticare tutto quello che è successo in questa strana e particolare serata.

FINE FLASH BACK

Questo accadeva un anno fa.
Ora, a dodici giorni dal diploma, quei due sono ancora impegnati a litigare.
E oggi l'hanno fatta davvero grossa.
Molto, molto grossa.

Stavo camminando tranquilla mano nella mano con il mio amore, dolce, pucciosissimo adorato Akichan ed ero immersa in quel dolce torpore che ti da l'amore quando ti invade come un piccolo vaso che straripa per la 
troppa acqua versata.

Per un idiotissimo istante abbandono la sua mano, che cretina che sono, e non so perchè, forse perchè sono deficiente, mi metto a volteggiare in mezzo alla strada.

Ed ecco che alle mie orecchie giungono i suoni inarticolati di due voci familiari.

Poi un faro mi illumina e qualcosa di metallico cozza contro di me facendomi cadere.

Sbatto la testa contro l'asfalto.

Porcaccia eva fa un male cane!

Akira mi si avvicina di corsa e mi aiuta a sollevarmi.
Meno male che c'è lui perchè se aspettassi i due cretini sarei ancora qui per terra immersa nel sangue.

"Finitela DEFICIENTI!!!!!"

Urlo come una matta, fuori di me dalla rabbia, mentre l'idea dello stanzino buio si fa sempre più strada fra i miei pensieri.

Poi un dubbio.

Perchè i due zozzoni erano sulla bici insieme?

E dove stavano andando?

Noi verso casa nostra, dalla parte della scuola, quindi loro nella direzione opposta... verso casa di Hanamichi!!!

Qui gatta... anzi... scimmia e volpe ci covano!!!!

Sto per fare loro la domanda che mi sta assillando quando Hanamichi appoggia la sua fronte su quella di mio fratello e gli accarezza una guancia morbida chiedendogli se sta bene.

Kaede si lascia andare fra le sue braccia, e i due sprofondano in un bacio da film, sotto i miei occhi increduli.

Qualcuno fermi il mondo please!!!

Da quand'è che questi due... questi due... grr nemmeno mi vengono le parole per definirli...

"Ehi, da quant'è che state insieme?"

Grazie Akira non ce l'avrei mai fatta senza di te!

"Più o meno dall'inizio del secondo anno... sai... quando la tua fidanzata ci ha fatto quel bello scherzetto della soffitta..."

Allora aveva funzionato!!!

Ma brutti bastardi infami e approfittatori!!!!

E magari quella sera hanno anche >////<

"Sì sì sorellina, esatto... abbiamo anche..."

Che fa questo?
Mi legge nel pensiero???

Mi accascio a terra spossata.

Non è mica giusto!!!

Se quella sera l'hanno fatto io avrei voluto vedereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!

Senza contare le volte che avranno >//< quest'anno senza che io potessi nemmeno immaginare ;_;

Che cattivi è_é!!!

Comunque me la pagano...

"Andiamo Akira!!!" urlo al mio dolce amore che non so come fa, ma mi sopporta fin troppo.

"Dove?" mi chiede sorridente.

"A comprare una videocamera" sussurro io al suo orecchio mentre, sotto i raggi vigili della luna, ci allontaniamo da quella coppia di amanti che d'ora in poi dovranno stare attenti dovunque vadano perchè la mia sarà una vendetta lenta... ed atroce.

Owari^______^

In teoria dovrei fare un seguito di questa storia... anzi no... un inframmezzo (il termine dovrebbe essere più o meno questo...) Insomma!!!!
Scrivo la parte in cui Hana e Ru >////<
Si intitolerà: La vendetta: quello che è successo in soffita^^''''
Baciotti ancora a tutti!!!!

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