Desclaimer:alla fine!
Dediche:a tutte voi/tutti voi della Mailing List...e anche a me, perché adesso sono particolarmente triste, anche se questa fic nn lo sarà...
Tanto amore...perché è quello di cui tutti abbiamo bisogno...^__^
Raga, un bacione a tutti/tutte, spero vi piaccia...



La storia infinita di noi due

di Urd


Seduto qui, non mi importa di nulla...la mia attenzione è fissa sul bicchiere che stringo fra le mani, dove il liquido bruno della birra sprigiona piccole bollicine d'aria.
Una ad una vengono galla e mi fanno sospirare, pensando ai ricordi.
D'improvviso ti vedo...entri nel locale con fare aggraziato, muovendoti leggero, come una ballerina, ma forse questo paragone non è adatto.
La maglia che indossi è di lana, soffice e pesante, i pantaloni neri che abbracciano le tue gambe ti fanno apparire quasi più alto di come già sei.
Con lo sguardo carico di falsa freddezza ti siedi lentamente, ogni tua mossa è studiata e ti fa apparire stupendo ai miei occhi, che ti conoscono da così tanto.
"Ciao..."mi saluti con un gran sorriso accarezzandomi la mano appoggiata stancamente sul tavolino.
"Ciao..."rispondo con il cuore a mille.
Sento tutta questa felicità farmi quasi male.
L'impulso di baciarti è fortissimo, ma devo trattenermi...in pubblico non possiamo farlo.

I tuoi capelli rossi mi richiamano alla memoria i ricordi più belli passati insieme.
Li ho accarezzati un'infinità di volte, chiedendomi come potessero essere naturali...Sarà una cosa stupida, banale, ma sono le piccole
cose che ci fanno capire quanto teniamo a una persona.
Ricordo quella canzone, che di per sé non era così bella, ma diceva cose così dolci...me le hai ripetute un sacco di volte...
"Tu sei una canzone scritta dalle mani di Dio..."
Mi hai detto accarezzandomi il viso con la mano, e avvicinandoti sempre di più, fino a far sfiorare i nostri nasi...
"Non prendermi nel modo sbagliato,perché questo potrebbe suonarti un po' strano...ma tu appartieni al luogo in cui tutti i miei pensieri si nascondono..."
Hai accarezzato le mie labbra con la tua lingua, poi con le tue, lasciando che gli occhi si serrassero, per assaporare meglio il momento.
La tua mano sotto la mia camicia accarezzava il mio corpo, con fare gentile, quasi mi solleticava...Ricordo le tue parole...
"...e proprio sotto i tuoi vestiti io posso ritrovarli..."
E' passato un anno...sembra ieri...
Il paesaggio della nostra vita, ci è scivolato attorno, lasciando che rimanesse impresso nel nostro cuore.
E la luce della luna, che scaldava più del sole...Il suo raggio, su di noi, mentre seduti sul prato bagnato di rugiada, respiravamo la
stessa aria.

"Kitsune...a cosa pensi?"
"Che domande sono?A te..."
La volpe mi sorride dolcemente.Sono arrossito di sicuro.Dio, come vorrei che mi stringesse forte...
"E tu?"
"Io?Beh..."abbraccio con le mani il bicchiere difronte a me"...a noi..."sorrido, e bevo a grandi sorsi.

Siamo proprio strani.
Credo che se mi vedessi da fuori, potrei dire:"Ma guarda quelli!"
Tuttavia questo non mi preoccupa.
Aspetto solo il momento giusto, mentre i miei pensieri corrono su una locomotiva invisibile...

"Sotto i tuoi vestiti..."mi hai detto accarezzando la pelle del mio ventre, dopo aver fatto l'amore.
Con un dito sei arrivato al mio ombelico, sussurrandomi all'orecchio:
"...c'è una storia senza fine...l'uomo che ho scelto...il mio territorio..."
E ci siamo baciati ancora un volta.Il tuo corpo nuovamente sopra il mio, mentre ti possedevo con forza.
I tuoi occhi socchiusi, mentre inarcavi la schiena, il tuo sorriso dolcissimo...e le mie mani sui tuoi fianchi.

"Kitsune...andiamocene a casa..."proponi.
"Hentai..."sussurro a denti stretti, mentre tu a momenti, sputi la birra.Sorrido,"Andiamo..." ti invito ad alzarti.
Per strada, noto le occhiate che mi lanci.
Sei proprio bello, Hanamichi...
La sciarpa soffice, che ti avvolge il collo nascondendo la tua bocca e quel giubbotto blu scuro altrettanto morbido.
Mi viene voglia di stringerti forte...già ti ci vedo, mentre urli:"Non sono un peluche,kitsune!"
Scoppio a ridere in mezzo alla strada, mentre tu spalanchi gli occhi per lo stupore.
"Che hai da ridere?"

"Ti amo..."Lo dici talmente spontaneamente, che mi...Dio, mi sto commuovendo!Possibile?
E'...è così...così disarmante, questa sensazione...
Che il mio cuore, sembra accarezzato dalle tue parole, dai tuoi sospiri...
Dio, sto piangendo!
Mentre la gente cammina, lentamente, eppure così veloce rispetto a noi.
Ci passa davanti.
La distanza tra me e te sembra così grande...

Non piangere, amore...mi avvicino, in modo da eliminare la distanza creata tra noi.Prendo il tuo viso tra le mani e me ne frego di
tutto e di tutti.Asciugo le tue lacrime con il pollice...La mia fronte è appoggiata alla tua, così come le mie labbra...
...e tutto intorno, vortica velocemente...
...miriadi di stelle escono dal terreno, roteando a spirale intorno a noi.
E ci abbracciano...
"Grazie a te..."sussurri, guardandomi negli occhi."...ho dimenticato le furbe strade delle bugie..."
"Grazie a te...ho perso le ragioni per piangere..."aggiungo io.
"Quando gli amici se ne sono andati...quando la festa sarà finita...noi apparterremo ancora l'uno all'altro."
E ci baciamo ancora.

Siamo sul divano di casa mia.I libri di scuola, sparsi sul tavolinetto basso davanti a noi.
Mio fratello Shoji che gioca con i suoi soldatini, e la voce di mia madre, che dalla cucina urla:
"Volete ancora una fetta di torta?"
"No, grazie Sakuragi-san..."
"Andiamo, Kaede!Non fare complimenti..."insiste, entrando in salotto con un sorriso.
"Beh...se me lo chiede così..."ti alzi e io ti seguo in cucina.
Poi mi fa segno di uscire.
"Hanamichi, potresti lasciarci soli...Dovrei dire due cose al tuo amico, qui..."il suo tono non è arrabbiato, quasi malizioso...
Perché ho paura?Non dico nulla e vado a giocare con mio fratello.

E' una bella donna, penso di rimbalzo, mentre mi siedo al tavolo.
La fetta di torta che ho davanti è di quelle invitanti, con la crema al limone e le decorazioni di panna.
"Signorino!"dice con fare scherzoso,mi volto a guardarla quasi stupito"Ho notato, sai, i segni delle lacrime sul viso di mio figlio.Che
gli hai fatto?"
Sorrido.
"Gli ho detto che lo amo..."Mi sembra così strano riuscire a parlare così liberamente.
Forse, perché sono talmente partito per Hana, che ormai il mio cervello non ragiona più come quello di Kaede, ma come quello di
Kaede_innamorato!
La donna mi si avvicina e mi accarezza la fronte, prima di sedersi difronte a me.
"Grazie, di avergli riportato le lacrime..."
Sussulto.
"Eh?"
"Da quando suo padre è morto, Hanamichi ha pianto solo rare volte.Tu lo hai fatto commuovere...sono contenta che abbia pianto...
Significa che è veramente felice.Quanto a me...Ti voglio bene come ad un figlio..."
"Anche io le voglio bene, Sakuragi-san..."

"Che confabulate?!"non ne potevo più di aspettare, così etro in cucina.
Li trovo seduti che chiacchierano amabilmente.
"Kitsune..."
Ti alzi e mi prendi per mano, voltandoti verso mia madre solo un momento per poterle dire:"Arrivederci, Sakuragi-san!E grazie di tutto..."
Poi guardi me"Andiamo, Hana..."
"Ma...dovevamo studiare..."
"Adesso non me ne importa assolutamente.Voglio fare l'amore con te."
Ok...un po' più diretto no?Magari non davanti a mio fratello, che(fortunatamente credo non abbia capito)ti saluta con la mano.
"Ciao Shoji..."
"Ciao Kaede!"
Io rimango fermo, fino a quando non mi trascini letteralmente verso la porta.
Questa volta prenderò una F sicuro...verrò rimandato in chimica...Ma sapete cosa vi dico?Chi se ne frega!
"Va bene, kitsune...andiamo a casa tua..."

E' dolce, la sensazione che mi pervade, mentre mi spingo dentro di te...la forza si tramuta in passione, gli sguardi in carezze sensuali,
sul tuo corpo nudo e sudato sotto il mio.
Le tue mani allacciate dietro il mio collo, mi avvicinano al tuo viso e le nostra lingue si accarezzano lente.
E' un calore non indifferente,ti sento...
Ti sento ribollire, gemere di puro piacere...quando mi stacco da te, scivoli subito in un sonno profondo...
Ti stringo a me, accarezzandoti i capelli, come faccio sempre, sussurrandoti nell'orecchio le parole che tu mi dicesti quella volta...
"You' re a song...written by the hands of god..."
Accarezzo piano la tua pelle bronzea, del viso rilassato...

Non so cosa sia successo...

Questa è la nostra storia...
La storia di un amore forte, troppo forte...e struggente,come una guerra fatta di dolcezze...

Se la dovessi scrivere...sarebbe l'unico romanzo a non avere una fine...




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Desclaimers:La canzone è di Shakira...non vi sono scopi di lucro.I pucci appartengono invece all'illustrissimo Inoue-sensei...

Urdi:^___=Dopo mesi,mesi e mesi...l'ho finita...Andavo avanti tre frasi ogni 25 giorni...^^;;;Doveva essere per il RuHana day,ma ormai...
Ru_stupito:Ma...ma...ma...
Urdi_che_lo_osserva_impaurita:M-m-m-ma c-c-cosa?C-c-osa ho fatto 'sta volta???
Ru:Niente...è questo che mi stupisce!
Urdi:Fiuu...pensavo al peggio...
Angel:Mitsui non appare?
Urdi:ti sembra che appaia?
Angel:Speravo in un...che so...rifacimento dove aggiungevi un pesso, dove lui(tragicamente-oh,poverino-quanto-mi-dispiace)faceva una
brutta fine...^___^
Urdi:=___=Angy...i lettori si spaventano se continui così...
Angel:E allora?^_^Cmq...grazie del regalo Urd...
Urdi:Sono contenta che ti sia piaciuto^___^
Ru:Cosa el hai regalato?
Urdi:IL MANUALE DELLE 1000 e 1 TORTURA!^___=
Ru:O__o
Urdi:L'ho scritto io...
Ru:O_________________________________________o;;;
Angel:Vabbò...adesso vado proprio a sfogliarlo...così vedo di fare qualcosa a Mitchy!Muahah...




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