I personaggi appartengono al sensei-Inoue-san.Non vi sono scopi di lucro.

NOTE:Si nota ke mi piace dipingere!^__^E se vi piace Hana, ditemi cosa ne pensate di questa visione strana che gli ho dato...^_^

Praticamente è il suo punto di vista... cambia un tantino spesso emozioni... cmq è fatto così, no?

E-mail to: urdina@lycos.it

 


 

La spirale

 

Di Urd 

 

 

E adesso:

BASTA!

 

Lacrime e rabbia...solo questo.

Lacrime, come striate di colori differenti, scuri, nero e blu cobalto.

Come sciogliere il mio dolore, come tempera su una tavolozza.

 

Gocce d'acqua scivolano sul pennello come mille lacrime di tristezza.

Giungono al foglio, che le assorbe.

Come io ho assorbito tutto ciò che ho subito.

 

E adesso...comando io.

 

Non voglio più soffrire, sono stanco di dirti ciò che mi fa male, e ricevere altrettanti schiaffi, forse ancora più dolorosi.

Ora, la voglia di prenderti per i capelli e picchiarti si insinua dentro di me...

Perché mi hai violentato l'anima ed io sono stufo...

Stufo marcio di questa situazione...

 

Perché ti ho dato fiducia, quando ne hai avuto bisogno...

E una spalla su cui piangere ogni volta che le lacrime dovevano essere assorbite...

E tu?Cos'hai fatto per me?

 

Niente.

 

Risuona questa parola, come in una stanza vuota, piena solo della mia solitudine.

 

 

 

Entro in classe.

Come una calamita ho attirato su di me lo sguardo di tutti...

Che hanno da guardare?

Mi siedo al banco, e solo quando una piccola perla cade sul foglio, capisco il motivo di tanta attenzione nei miei confronti.

E un'altra lacrima, e un'altra ancora...

Come un fiume in piena, non ce la faccio più...

 

Perché è troppo il dolore di quelle parole:

"Non me ne importa niente di te...io ti odio..."

E fa male.

Cristo se fa male...

 

Ti ho picchiato, urlato contro qualunque cosa mi passasse per la testa, perché ne avevo bisogno.

Ma non è servito a nulla.

Il tuo sguardo è rimasto impassibile, freddo, mentre cercavo di scalfirlo...scalfire quel tuo sorriso tranquillo.

Togliere quell'assurda espressione di chi se ne sbatte di tutto e di tutti.

Ma più cercavo di cancellarla, più si evidenziava...

Pronunciata da quella bocca sottile, scavata ed incurvata in un ghigno che porta solo rancore.

 

Eh...adesso il gigante dai capelli rossi non ha più motivo di ridere se la sua vita deve essere questa.

Vorrei solo un amico...uno solo.

 

Kami-sama...dei del cielo...se esistete...vi prego...

Per una volta ho bisogno di voi.

 

 

 

Esco dalla classe, il prof. deve essersi impietosito.

Beh...ho pianto solo un paio di minuti, ma sono bastati a cancellarmi.

Distruggermi completamente.

 

Ma camminando inciampo su qualcosa...o meglio: qualcuno!

"Oi!Accidenti, kitsune!E che sei morto?"

Ci mancava solo Kaede Rukawa, la kitsune, sdraiato a terra che ronfa come un ghiro.

 

Però è buffo.

Tutti i miei pensieri tristi vedendolo si sono sgretolati

 

Apre un occhio e mi guarda.

"Sakuragi...che hai fatto?"mi chiede gentile.

 

E' tanto che ci siamo lasciati...

Kami, anche lui mi ha fatto soffrire.

Adesso la domanda:

Ma tutti io li trovo?

Ovviamente sì...-__-'

 

Sospiro e mi siedo accanto a lui, che si appoggia delicatamente alla mia spalla.

Dovrebbe studiare per preparare l'esame di ammissione all'università...manca poco...invece...ronfa nel corridoio!

Però è carino...non sembra, ma è dolcissimo!

Gli accarezzo una guancia.

"Niente, kitsune..."rispondo.

 

Rimaniamo un po' a fissarci.

"Mi manchi, Hana..."dice con tono dolcissimo.

Credo di aver sorriso, ma in questo momento i miei pensieri sono altrove.

E' inutile che io dica di no, perché io lo amo ancora.

Lo stringo forte.

Ho voglia di lui...forse perché mi sento solo e tradito...ma lo desidero.

 

Sento la sua lingua passarmi delicata sulle labbra...

E mi scioglie, mi rende vivo...

Colori sgargianti, che mi scaldano il cuore, mi passano come spirali davanti agli occhi...

"Non adesso..."mormoro"potrebbero vederci!"

Apre per un attimo gli occhi, finora rimasi socchiusi; guarda la mia bocca, la accarezza con l'indice, poi mi fissa.

"In bagno non ci vedrà nessuno..."

 

Ha una voce così roca e sensuale, che...Kami!Mi chiedo come faccio a non averlo ancora preso per mano e trascinato in bagno.

Comunque...se non lo faccio io, lo farà lui.

Forse è meglio che me ne vada...

 

Ma i suoi occhi...

Sono così stupendi...le sue labbra...

Perché ci siamo lasciati, kitsune?Io ti amo ancora e sono finito con uno che mi ha detto di odiarmi e mi ha tradito Dio solo sa quante volte!Ma adesso che siamo qui come ai 'vecchi tempi...'

La sua mano scende ad accarezzarmi in mezzo alle gambe.

 

Mi sto eccitando...questo non va bene...

Mi alzo di scatto.

Ok...adesso me ne vado e tutto come prima.

Ancora non capisco da dove mi arrivi questo nervosismo.

Possibile che io cambi emozioni nel giro di due secondi?!Sono passato dal disperato, al sereno, al nervoso, all'imbarazzato in un attimo!

Forse dovrei smetterla con tutte queste seghe mentali...

"Ci si vede kitsune..."dico con un cenno della mano senza neppure voltarmi.

"Aspetta..."

 

Le sue braccia mi cingono la vita da dietro e il suo mento è appoggiato alla mia spalla.

"Va bene..."riesco solo a dire, nell'imbarazzo del momento.

Eccheccavolo!

Ci sono cascato per l'ennesima volta!

Ma mai come in questo momento, ho avuto bisogno d'amore.

Voglio che mi stringa forte, che mi ami solo per un momento, che me lo lasci credere anche se non è vero.

Mi passa avanti, incatenando le sue dita alle mie camminando con passo spedito verso il bagno dei ragazzi.

 

Entriamo, non c'è nessuno.

E d'improvviso sento un dolore leggero alla schiena.

Sono spalle alla porta di uno dei cessi, con lui letteralmente addosso.

Sta spingendo il bacino in avanti, in modo che la sua virilità sfreghi contro la mia.

Lo guardo, un attimo spaesato: le sue braccia tese, come a bloccarmi ogni via di fuga e le mani premute sulla porta.

Il suo sguardo pieno d'eccitazione, sulla mia bocca.

Lecca sapientemente il labbro inferiore, poi quello superiore...mi bacia gli zigomi, poi torna alle labbra.

Apro la bocca a mia volta, cercando la sua.

Il bacio si approfondisce e diventa passionale, travolgente.

Dentro mi strugge, questa situazione, ma chiudo gli occhi, mentre mi stringo di più a lui.

Mi scappa un gemito di puro piacere, quando una delle sue mani si insinua dentro i miei pantaloni.

Afferra il mio sesso e lo stringe con forza.

Si muove sinuosa, carezzando la pelle con fare esperto.

Il respiro diventa affannoso, e tutto sembra avvolto da aria calda...Mi sembra di essere in una sauna.

Gemo e ansimo travolto da questo piacere , che la sua mano e i suoi baci mi stanno dando.

Inconsciamente muovo il bacino in avanti: lo voglio.

Ma la sua mano mi abbandona, lasciandomi uno strano vuoto nel petto.

Lo fisso con occhi sbarrati.

Continua, ti prego...vorrei dire.

Lui si abbassa, sfilandomi i pantaloni della divisa scolastica fino alle caviglie.

Osserva il mio membro eretto desideroso di andare avanti.

Prima mi guarda fisso negli occhi, poi lo prende in bocca facendo roteare la lingua in modo sensuale, leggero...

E' stupendo.

Le mie mani afferrano la sua testa e la trattengono all'altezza della vita, mentre le dita scorrono sulle ciocche di capelli neri.

La mia schiena sbatte contro la porta di legno, mentre assecondo i suoi movimenti.

Continua a muoversi su di me, fin quando con un urlo strozzato, non vengo tirando indietro la testa e riaprendo gli occhi.

Lecca via ciò che è rimasto del mio orgasmo e si rialza in piedi.

Ansimo forte, per riprendere fiato e lui continua a guardarmi.

Mi da alla paranoia, non lo sopporto...

Ma è bellissimo e lo amo.

In questo momento sono tra due fuochi.

Da una parte mi sento morire, perché dopo questo probabilmente lui tornerà da Hisashi ed io da quell'ipocrita di Toshiio.

Mi mordo il labbro per non urlare.

"Voltati, adesso..."mormora al mio orecchio, leccandone il lobo. Comincia a mordicchiarlo.

Lo faccio.

Mi volto.

Adesso non voglio pensare più a niente...solo sentirmi parte di qualcosa che non esiste più...

Almeno da parte sua...

Da parte mia ci sarà sempre amore per lui.

E non mi sento di tradire il mio ragazzo, perché lui lo ha fatto con me non so neppure più quante volte.

Ed io adesso mi sento in parte felice, perché sono con colui che amo e non con quello stronzo.

Forse quando uscirò da questi bagni tutto sarà uguale a prima, ma...

I miei pensieri si sono interrotti bruscamente, quando sento Kaede penetrarmi con forza e con un unico colpo.

Non me lo aspettavo, quindi mi scappa un urlo che cerco in tutti i modi di soffocare, ma che mi fa apparire lacrime ai lati degli occhi.

Stringo i denti e comincio a respirare ritmicamente per abituarmi a lui.

Lo sento ansimare contro il mio orecchio...

Mi eccita.

Mi eccita da impazzire...

Quante volte ho sognato di tornare a fare l'amore con lui...

Il nome che invocavo venendo era il suo, non certo quello di chi mi ha fatto male come Toshiio.

Premo le mani contro la porta, mentre continuo a gemere ed ansimare cercando di controllarmi, sia mai che qualcuno ci senta.

Sento le braccia di lui stringermi forte, mentre mi bacia sensuale il collo, mormorandomi all'orecchio:

"Ti amo ancora..."

Spalanco gli occhi per la sorpresa nello stesso momento in cui si scioglie dentro di me, ed io vengo per la seconda volta.

 

 

Sono fuori dalla scuola, aspetto che Yoehi mi venga incontro.

Dopo questo pomeriggio mi sento abbastanza allegro.

Non so se io e la kitsune rifiniremo insieme, ma lo spero vivamente.

 

Oh,no!Credo che i miei guai non siano finiti.

 

Eccolo lì...Mitsui.

Nuova fiamma della mia volpe, che lo aspetta appoggiato al muro di cinta.

Se solo sapesse che lo ha tradito, come minimo lo rende pelliccia, ma non lo saprà mai, ed io di certo non glielo vado a dire.

 

Solo non mi sembra giusto.

Uffa!Perché se la volpe ama me deve stare con quello lì?

Qualcuno mi spiega la logica di questi ragionamenti stupidi...?

"Ciao Hana!"

Mi volto e mi trovo difronte Toshiio.

A momenti cado per terra.

Ma che diavolo vuole adesso?

Le possibilità sono due: o non gli è bastato ciò che mi ha fatto e vuole rigirare il coltello nella piaga...oppure...oppure vuole morire!

Eh, già!Adesso come adesso sono quasi allegro, e non voglio struggermi ancora per lui.

Sorrido a 32 denti, ma non dico nulla e torno a fissare Mitsui.

Non ha mai avuto tante cose interessanti come adesso!

"Hana!Per favore, mi vuoi guardare?"

"No."

"Perché??!Infondo non è successo nulla che non sia risol..."

"Non-mi-rompere-i-coglioni!!!Hai capito?O devo sillabarti ogni singola parola?"

"E dai!Non fare lo stronzetto!Tanto lo so che poi mi desideri..."

"Libero di credere quello che vuoi..."

Mi si para davanti obbligandomi a guardarlo.

"Cazzo, Hanamichi!Hai finito di comportarti da ragazzino immaturo?"

Ragazzino immaturo?COME MI HA CHIAMATO?

"Sparisci Toshiio..."

Conto fino a tre. Uno...due...

"Va bene...tanto sei l'equivalente di una puttana..."

Lo disfo!(Neppure sono arrivato al tre!)

Lo prendo per le spalle e gli tiro una ginocchiata in mezzo alla pancia.

Si contorce dal dolore, mentre io me ne vado.

Ho chiuso con lui...

Anche se rivederlo mi ha portato una fitta al cuore tremenda.

Le sue frasi continuano a frullarmi in testa...

E' una spirale di colori diversa da quella che vedo quando sono con Kaede.

 

Yoehi non arriva...e...

Colpo di grazia: la kitsune è appena uscita da scuola e si incontra con Mitsui!

Si guardano teneramente come una coppia normalissima, e se ne vanno camminando uno di fianco all'altro.

 

Ok...o mi uccido adesso o mi uccido adesso.

Bella prospettiva.

Ma dai!O sono sfigato o sono sfigato!

Continuo a camminare perso nei miei pensieri, tanto Yoehi è sparito...-_-

 

Ricapitoliamo.

Toshiio, il ragazzo con cui mi sono messo sei mesi fa, mi tratta come una pezza da piedi comportandosi da ipocrita.

Tutto sfocia nella lite di ieri, che mi ha portato alla depressione più nera.

Riscopro l'amore per la kitsune, che adesso sta con Mitsui.

Inspiegabilmente finiamo per fare sesso e lui mi confessa di amarmi ancora.

Mollo Toshiio, perché finalmente capisco che è la cosa giusta da fare, ma...

LA KITSUNE STA ANCORA CON MITSUI!

 

La tristezza mi sta logorando.

Basta, me ne vado a casa, mi bevo la mia cioccolata calda e mi metto sotto le coperte a guardare uno di quei film di serie Z, che mi conciliano il sonno.

Sono stufo!

Stufo marcio...non ne posso più...

Ho deciso...qualunque cosa accada, io non farò niente!

D'ora in poi sarà così!

Magari lasciare che il corso degli eventi, mi trascini...

 

Però non è semplice.

Sono così vuoto dentro, che sento troppo il bisogno di lui.

Voglio stare con lui, accarezzargli i capelli, fare il bagno insieme...Mia madre che ci sorride maliziosa, prima di lasciarci da soli in casa.

E RIvoglio...

Il primo sguardo.

Il primo abbraccio.

Il primo bacio...e la prima volta.

Le sue dita affusolate e bianche che mi accarezzano il viso, dopo aver fatto l'amore.

E il suo dirmi che mi ama, senza parole.

 

Ecco!Mitsui e la kitsune fanno la mia stessa strada!

Ma non è possibile!Tutte io!

Che giornata...giuro, al primo attraversamento passo con il rosso e mi faccio investire...

Li guardo.

Sembra che stiano discutendo, infatti si sono fermati.

 

"Ehilà Mitsui!"saluto il mio ex compagno di scuola/squadra avvicinandomi.

Lui in tutta risposta si volta tirandomi un'occhiataccia.

"Che ho fat..."non finisco la frase che mi ritrovo sul pavimento.

L'asfalto è caldo, ma non solo...sembra bruciare.

Ancora non capisco, bene, ma mi riprendo alzando lo sguardo.

Il ragazzo sfregiato se n'è andato, mentre la kitsune mi osserva preoccupata.

"Ma che diavolo gli è preso?"

 

Kaede mi aiuta ad alzarmi e lo guardo interrogativo cercando una risposta nei suoi occhioni azzurrissimi.

"Gli ho detto che ti amo."

 

Ok.

Credo di essere rimasto fermo immobile per minimo mezz'ora a fissarlo con occhi spalancati.

Poi, credo di essermi sciolto, fino a ritrovarmi completamente liquefatto al suolo.

Mi prende per mano e sorride.

"Andiamo a casa?"

 

Sorrido a mia volta.

Ancora spirali colorate, ci danzano attorno come a benedirci.

"E va bene, Kacchan...andiamo a casa..."

 

Una ragazza conosciuta poco tempo fa una volta mi chiese che cosa esprimono le persone che incontro.

All'inizio non capii, ma adesso lo so...

 

Se dovessi dipingere un quadro di Toshiio, penso che piangerei tutto il tempo...i colori sarebbero freddi, scuri...dolorosi e taglienti.

E chi lo guarderebbe, vedrebbe solo tanta sofferenza.

 

Se dovessi dipingere una tela di Kaede...beh, lui sarebbe con me, e insieme, mille colori segnerebbero per sempre la gioia del nostro amore.

 

 

OWARI

 

 

Mamma mia, fa proprio schifo...>___< lo dicevo io, che mangiare pesante mi fa male...ç___ç siate clementi...

 

Angy:Urd...ho capito!

Urd: Cosa?

Angy:Sei incinta!E non mi hai detto niente!

Urd:Ma...ma...ma...ver...veramente io...

Angy:Ma ti avevo detto di usare precauzioni!

Urd:Ma...io...cioé...

Angy:No, non dire niente!

Urd:Ma...veramente, Angy hai fatto tutto da sola...io non sono...

Angy:Povero bambino!!!!!ç__ç

Urd:^__^;;;;

Ru:Cosa,cosa???Urd incinta?Un'altra come lei?NOOOOOOOOOOO!!!!Passatemi un rasoio, che mi taglio le vene!!!!

Urd:-___-Ok, dato ke qui tutti se ne fregano di quello ke ho da dire...vi saluto, alla prox!^_=








 



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