Disclaimers: ( io ho modificato un po' la storia, ma questa è una fan fick…no?, spero che vi piaccia, vorrei scusarmi con tutti per aver modificato pure il carattere dei personaggi, spero che la troverete divertente e bella. Buon Divertimento)

di Alessia-chun

Era già da molto tempo che mi teneva gli occhi a dosso e non avevo la più pallida idea di cosa avesse in mente, ma nemmeno di che cosa volesse da me, sapevo solo che mi guardava e quando ricambiavo faceva finta di niente voltando il viso e non mi si avvicinava mai. Ieri dopo che avevamo combattuto per l’ennesima volta per la colonia, mi sedetti su una panchina in un parco vicino all’aeroporto dove avevo lasciato la mia fedele macchina da guerra.

Mi ero appisolato sulla panchina e intanto pensavo se qualcuno di noi si era fatto male, di sicuro non sarebbe morto nessuno dei nostri, siamo bravi nello spazio e nessuno ci può battere, però non si sa mai.

Io non mi ero fatto male e questo per me bastava, non dovevamo attaccarci l’un l’altro in senso sentimentale, altrimenti saremmo un bersaglio facile, comunque non rimasi per molto a pensare perchè qualcuno si era seduto nella panchina vicino a me, e si era addirittura permesso di appoggiare la testa sulla mia spalla.

Aprii gli occhi e vidi che era lui.

Lo guardai per un bel po' di tempo, ero felice che neanche lui avesse riportato ferite gravi, il suo viso era così innocente, di certo io non mi sarei aspettato che quella giornata divenisse l’inizio di una storia molto travolgente.

Alzò la testa dalla mia spalla, si sfregò gli occhi e mi guardò con degli occhi così dolci che quasi non lo riconoscevo, di solito mi guardava con occhi agghiaccianti o seri, adesso invece era così tenero... ...

Si stiracchiò, passandomi a tre centimetri dalla faccia, mi prese la treccia e ci giocò salendo fino al collo, arrivò fino a dietro l’orecchio e mi baciò sul collo e dopo mi morse l’orecchio, ovviamente senza farmi male, fu così veloce il gesto che mi accorsi solo della sua bocca attaccata alla mia, si spingeva dentro di essa e infilava la lingua nella mia bocca, tanto da sfiorare la mia lingua, le sue mani erano una sulla schiena e una sulla mia nuca, mentre io ero rimasto li impressionato dal gesto, non potevo pensare che lui fosse innamorato di me.

Si staccò lasciandomi un senso di instabilità fisica, avevo la mente confusa e non ero del tutto lucido, durante il bacio, sebbene fossi rimasto bloccato dal gesto, sentivo una specie di stanchezza profonda prendere possesso di me e solo dopo qualche minuto mi sistemai del tutto.

Dopo quel bacio mi confessò che era da un po' di tempo che provava qualcosa di più che l’amicizia verso di me, mi disse che si era accorto di essersi innamorato di me e che solo ora aveva avuto l’opportunità di dimostrarmelo.

Passammo la notte a dormire insieme e da quel giorno siamo stati insieme, potevamo ritenerci fortunati, perchè avevamo scelto un momento in cui si era instaurata una situazione di pace che sembrava permanente.

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