La sfida
parte III
di
IrisAlba
Mentre Gojyo continuava con le
sue citazioni cinematografiche, Sanzo aveva finalmente trovato la sua
scimmietta e, tirandola per un orecchio, stava facendo ritorno al luogo
dove si erano accampati.
-Saaanzo, mi fai
malee!!!
SNIF!!!ç___ç
Ma si può sapere che cosa ho
fatto?
RISNIF!!!!ç___ç-
-Taci scimmia!!!-
rispose il monaco in malo modo –Sai che non devi allontanarti troppo!!! Ho
dovuto girarmi metà foresta per ritrovarti!!!-
-Ma cercavo solo qualcosa
da mangiare!!!ç___ç-
-Silenzio!!!
Non deve più succedere!!!- e, per far meglio capire a quella testolina
bacata il concetto, pensò di avvalersi dell’aiuto dell’harisen, strumento
fedele su cui sapeva di poter sempre contare!!!.
Tornarono finalmente
nelle vicinanze del ruscello e qui videro che Gojyo e Hakkai avevano già
riposto tutto in macchina e li stavano aspettando
per partire.
-Finalmente ti sei
svegliato!!!- fece Sanzo al kappa, guardandolo
con sguardo bieco.
-E voi finalmente vi
siete decisi a tornare!!!- rispose Gojyo con pari
biecaggine.
-Tzè-
-Tzè-
E partirono.
_________________________
Gojyo era a dir poco
indignato, quei due hentai!!! Non solo non gli
avevano chiesto scusa, ma Sanzo si permetteva pure di fare il burbero con
lui!!!.
Il kappa, lo ripeto, si
era sempre considerato un gentiluomo, ma ciò non toglie che in quel momento
avrebbe volentieri castrato quei due pervertiti con la sua arma!!!.
“Calmo. Devo restare
calmo.
DEVO RESTARE CALMO”
pensò il kappa, e solo il pensiero di potersi
vendicare in qualche modo lo distolse dall’attuare i suoi….come
dire…propositi chirurgici a danno di Goku e Sanzo.
___________________________
Procedevano nella foresta
ormai da ore in assoluto silenzio. Nessuno aveva voglia di parlare, la
stanchezza e la tensione erano palpabili (ogni riferimento è puramente
casuale^__^). In compenso, però, le loro quattro menti erano tenute occupate
da tormentosi pensieri….
POV Gojyo: “Stupido bonzo
corrotto e stupidissima saru lussuriosa!!! Vi
siete divertiti molto ieri, non è così? Brutti….vabbè, lasciamo perdere,
troverò il modo di vendicarmi!!! Per tutti gli
dei, ho sonno e mi sento tutto indolenzito. Spero che a schiattare ieri sera
sia stata quella vecchiaccia che mi ha colpito
con il matterello l’osso sacro…CHE MALE!!! Non riesco a stare seduto!!!
Vorrei tanto stendermi, ma non ci tengo proprio ad appoggiare la testa sulle
ginocchia di quella stupida scimmia, l’ultima cosa che potrei sostenere è
quel bonzo che mi fa una mal celata scenata di gelosia!!! Senza contare che,
da quella postazione, mi godrei in diretta tutto il concerto che si scatena
nello stomaco di quella baka saru!!! Per tutti gli dei, non vedo l’ora di
scendereeee!!!”.
POV Goku: “HO UNA
FAAAAMEEEE!!!! HO TAAANTA FAAAMEEE!!!”.
POV Sanzo: “Mai, in tutta
la mia vita, ho provato un’umiliazione simile!!!
Mai, in tutta la mia vita, mi sono trovato in una situazione così
imbarazzante!!! Mai, e ripeto, e sottolineo, e ribadisco, MAI, in tutta la
mia vita, mi sono trovato ad interpretare la figura del….del…del FESSO,
ruolo più consono a quella stupida scimmia, o allo stupido kappa che mi sta
seduto dietro!!!.
Per tutti gli dei, se
solo ci penso….un bonzo, e non uno qualsiasi….Genjo
Sanzo Hoshi, e ke kakkio!!!...sorpreso a….sorpreso
a….>///<
Dannati, dannati demoni
dal sonno leggero!!! Dannata scimmia
lussuriosa!!! E soprattutto, dannati e stradannati vecchiacci bigotti!!! O
dei, se solo ripenso alla faccia di quella vecchia…-///-
Sicuramente quel kappa sa
qualcosa!!! Dopo tutto è rimasto tra le grinfie
di quelle mummie per più di un’oretta….PROVASSE SOLO A FARE UNA BATTUTINA E
LO AMMAZZO SUL SERIO!!! Tzè e Sgrunt!!! Sgrunt e
Tzè!!! #@°//.....”.
POV Hakkai: “La
stanchezza si sta veramente facendo sentire: è la prima volta, in tanti anni
di onorata carriera di autista, che prendo dieci
buche una dietro l’altra!!! Ho anche messo sotto un colombo…però, anche lui,
non ha visto che razza di facce abbiamo?!! Ci vuole un bel coraggio ad
attraversare….OPS!!!...Un’altra buca!!!…Certo che
sto guidando da schifo….Comunque mi sembra strano
che nessuno si stia ancora lamentando!!! Anche quando ho preso quel
colombo…pensavo che Goku ne sarebbe rimasto traumatizzato, invece se lo
stava arrostendo con gli occhi!!! Deve avere proprio tanta fame…ed io ho
proprio tanto sonno….questi alberi mi stanno
facendo addormentare…però, che chiome morbide e soffici…sembrano tanti
cuscini….cuscini….RONFFFF!!!”.
Improvvisamente la testa
di Hakkai, sempre ben dritta su quel collo d’avorio, cadde pesantemente sul
manubrio!!!.
-HAKKAI KE SUCCEDE!!!
TI SENTI MALE?!!”- gridò Gojyo, riuscendo in questo modo a svegliare Sanzo,
che nel frattempo si era assopito.
Fu questione di un
attimo: Sanzo non fu abbastanza lesto ad afferrare il manubrio e la
macchina, con loro quattro dentro, si andò a spalmare contro un albero.
________________________
Il primo a riprendersi
dalla gran brutta botta fu Sanzo. L’incidente lo aveva catapultato
sull’erba, in una zona priva di alberi, che si
stagliavano oltre le sue spalle.
Lentamente riprese
coscienza e altrettanto lentamente si alzò in piedi, assicurandosi di non
avere nulla di rotto.
Iniziò quindi a guardarsi
attorno, ma non vide nessuno dei suoi tre compagni, nè Hakuryu.
Malgrado un terribile mal di testa avesse già
iniziato a farsi strada nella sua testolina bionda, decise comunque di
incamminarsi per andare a cercare quei tre idioti. Si sentiva, infatti,
incredibilmente arrabbiato (anzi, proprio inca**ato!!!)
e doveva assolutamente trovare qualcuno su cui sfogare la sua ira (l’harisen,
infatti, era già stato sfoderato!!!).
Cammina cammina si era
addentrato all’interno della foresta e, con sguardo vigile, scrutava in
tutti gli angoli. Improvvisamente gli parve di sentire dei rumori; dei
rumori strani, sospetti ma, non sapeva nemmeno lui perché, familiari.
Continuò, quindi, a farsi
largo tra i cespugli, verso il punto da cui proveniva quel rumore.
-Gnam..
Gnam…Gnam…-
“Che
strano rumore” pensò Sanzo
-Gnam..
Gnam…-
“Che stranissimo
rumore” pensò ancora Sanzo
-GNAM!!!!-
“Che rumore…idiota!!!
Sembra di sentire qualcuno che mangia!!!”
Folgorato da quest’ultimo
pensiero (quasi una sorta di illuminazione^__^)
il bonzo guardò in alto e vide, ben nascosta tra le fronde degli alberi,
quella stupida scimmia di Goku che scavava nello zaino delle provviste (che
l’urto aveva catapultato assieme a lui sopra quell’albero) e divorava tutto
quello che conteneva.
-STUPIDA SCIMMIA!!!!-
gridò Sanzo con mille vene che gli pulsavano sulle tempie.
E ke kakkio, erano ore che girava per trovarli,
che girava PER TROVARLO, con un principio di preoccupazione che iniziava a
far capolino nel cuore, e quel deficiente che faceva??!! Mangiava!!!.
-SANZOOO!!!-
esclamò Goku fiondandosi sul suo bonzo, con ancora un panino integrale in
mano. Il monaco non poté che subire l’attacco e si trovò nuovamente steso
per terra, con sopra Goku che lo abbracciava, si strusciava dalla gioia e
contemporaneamente mangiava!!!.
-Saaanzo, per fortuna che
stai bene!!!!
Gnam!!
Sapessi
come ero preoccupato!!!
Gnam!!-
Il cuore di Sanzo era
percorso da due sentimenti contrastanti: da un lato lo commuoveva
(ovviamente nei limiti in cui Sanzo può commuoversi ^___^) il vedere la sua
scimmietta così preoccupata e felice per lui; allo stesso tempo, però, si
era talmente preoccupato per quel pozzo senza fondo che ogni fibra del suo
corpo chiamava a gran voce l’harisen.
-Preoccupato?!! Lo vedo,
stupida scimmia!!! Ma come diavolo fai a mangiare
anche dopo un incidente?!! Comunque, ora
alzati!!!- e iniziò a scostare da sé il corpo di Goku che, sempre mangiando,
iniziò ad alzarsi.
-Sanzo, dove sono Gojyo e
Hakkai?- chiese la scimmietta al monaco.
-Stavo proprio andandoli
a cercare- rispose mentre riprendeva a camminare.
-Ehiii!!!
Aspettamiii!!!- gridò Goku al monaco che si stava allontanando, dato che si
era attardato per recuperare l’ultimo tramezzino al prosciutto.
Dopo una mezz’oretta
circa finalmente i nostri eroi ritrovarono Hakkai e Gojyo, entrambi
addormentati (più che svenuti; giustamente, se non approfittano adesso…) nei
pressi di un laghetto.
____________________
Non fu difficile per
Sanzo e Goku svegliare i due belli addormentati (ormai sono diventati delle
autorità in proposito!!! ^__^).
Hakkai continuò a
chiedere scusa per un’ora intera!!!. Si sentiva
incredibilmente dispiaciuto, soprattutto dopo aver visto il povero nasino di
Hakuryu ridotto ad una frittellina!!!.
-Perdonatemi, vi
prego!!!
Non capisco cosa mi
sia preso!!!
SNIF!!!
ç__ç-
-Non è colpa tua Hakkai!!!-
esclamò improvvisamente Gojyo –Se solo questi due hentai si mettessero la
cintura di castità…-
-Chi
hai chiamato hentai, stupido kappa!!!- lo interruppe la piccola saru
-Ancora con questa
storia?!!- intervenne Sanzo, palesemente
infastidito
-ANCORA CON QUESTA
STORIA?!! DOVREI ESSERE IO A DIRLO!!!- gridò
Gojyo ormai sul piede di guerra.
Il mezzo demone e il
bonzo si guardarono in cagnesco. Sanzo avrebbe voluto rispondergli, ma
sapeva che Gojyo aveva intuito cosa era accaduto la notte prima, nella
locanda, e non voleva dargli l’opportunità di fare alcuna battutina!!!.
-Tzè!!!-
-Tzè!!!-
e iniziarono a prepararsi per la
notte, dato che Hakuryu non sembrava in condizione di partire.
________________________
Si accamparono vicino al
laghetto dove erano stati catapultati Gojyo e Hakkai. Era un luogo molto
suggestivo, circondato da alberi strani e
bellissimi.
Quella sera, però, Gojyo
era immune da qualsiasi suggestione e, nella sua mente, due erano gli
obbiettivi primari:
1) Farsi una bella
dormita!!!
2)
Scongiurare tutto quello che gli avrebbe impedito di farsi una bella
dormita!!!.
Decise, quindi, di disporre i sacchi a pelo (fortunosamente
ritrovati) l’uno vicino all’altro, e di mettersi a dormire tra la postazione
del bonzo e quella della scimmia.
“Così per fare sesso
dovranno passare sul mio corpo, eheheh!!!” pensò
il kappa, congratulandosi con sé stesso per la geniale trovata.
Hakkai capì le intenzioni
dell’amico e si augurò che il fatto di trovarsi all’aperto (e così vicini)
distogliesse Goku e Sanzo da ogni approccio libidinoso; Goku, invece,
si infilò nel suo sacco a pelo sospirando come e
peggio della notte prima (perché questa volta aveva anche fame!!!^__^).
Sanzo, infine, non disse
una parola, e si limitò a infilarsi nel suo sacco
a pelo, salvo poi dare immediatamente le spalle a Gojyo.
“Se pensano che possa
bastare questo a fermarmi…” pensò il monaco prima
di precipitare in uno stato di dormiveglia.
Rimase così per un po’ di
tempo, cercando invano di addormentarsi seriamente. Vedendo, però, che ogni
tentativo era inutile (Sanzo infatti riusciva ad
addormentarsi solo quando era molto, MOLTO stanco!!!) decise di alzarsi e di
mettersi a fumare una sigaretta al chiaro di luna.
Guardò distrattamente in
direzione del letto di Goku, ma quello che vide gli fece cadere la sigaretta
dalle labbra.
Goku non era nel suo
letto.
“Ma
porca….” pensò Sanzo prima di alzarsi e di
andarlo a cercare.
_______________________
Goku continuava a
guardare l’ombra nascosta fra gli alberi, anche se sapeva benissimo di chi
si trattava. Con un gesto rapido aveva fatto sparire la sua arma,
tranquillizzato dalle parole e dall’atteggiamento del suo nemico, che
sembrava soltanto desideroso di parlargli.
-E va bene- disse la scimmietta
–Cos’hai di tanto importante da dirmi?- fece sempre rivolto alla figura
nascosta.
Quest’ultima sorrise
mentalmente della stupenda ingenuità di quel ragazzo; con movimenti eleganti
e sinuosi iniziò ad avvicinarsi a lui, a quegli stupendi occhi d’orati che
ormai da tempo bramava. I pallidi raggi di luna
illuminarono la sua figura alta e slanciata, che ora si stagliava proprio di
fronte al ragazzo: con sguardo carico di bramosia e desiderio, Homura era
finalmente faccia a faccia con Goku.
- Vedo che sei nuovamente
da solo, Son Goku- iniziò il dio della guerra con
sguardo penetrante.
-Non sono da solo-
rispose prontamente la scimmietta -E comunque non
cambiare argomento!! Hai detto che dovevi assolutamente parlarmi!!
Cosa devi dirmi?-
-Non lo immagini- riprese
Homura avvicinandosi ulteriormente.
-Ehi!!, stai lontano-
fece Goku indietreggiando, ma Homura gli fu
subito nuovamente vicino.
-Hai paura di me?-
gli chiese lo splendido principe
-Ancora con questa
storia? Mi sembra di averti già detto che non ho paura di nessuno!!!-
rispose risentito il ragazzo.
-E allora perché
indietreggi?- chiese Homura avvicinandosi ancora e schiacciando così il
corpo di Goku tra il suo corpo e un albero su cui poggiava la schiena della
scimmietta –Perché indietreggi di fronte a me, a me che sono l’essere che
più ti assomiglia!!!- e, così dicendo, sfiorò lo
zigomo posto al di sotto del suo occhio dorato, per poi sfiorare, con quella
stessa mano, la guancia di Goku.
Il cuore di Homura
sussultò nel constatare quanto morbida e delicata
fosse la pelle del ragazzo, di quella stupenda creatura eretica della cui
forza, della cui essenza voleva impossessarsi.
“Com’è diverso Son Goku
dalla creatura demoniaca che è in realtà!!!”
pensò il dio della guerra.
C’era però in questa sua
purezza, in questo suo aspetto fanciullesco un velo di sottile, perversa
sensualità che faceva perdere la testa a chi stava vicino a quel ragazzo,
che faceva venir voglia di strappare le maschere di falsa innocenza di cui
quel ragazzo si serviva per celare la sua vera natura, che faceva venir
voglia di attingere con ingordigia alla sua essenza, al suo potere perverso,
che faceva venir voglia di nutrirsi di quella pelle, di quel corpo, di
quella carne, di lacerarla, di inglobarla nel proprio corpo.
Goku, dal canto suo,
restava immobile sotto le delicate dita del dio che sfioravano la sua
guancia, sotto quello sguardo dai riflessi simili a quelli che emanavano le
sue iridi. Aspettò che Homura smettesse di fissarlo e riprendesse a parlare,
perché era sicuro che possedesse importanti informazioni sul suo passato, un
passato per lui ancora oscuro e confuso, che stava disperatamente cercando
di ricostruire.
-Ricordi cosa ti
dissi quando riuscì ad incatenarti dentro quella caverna?- chiese allora il
dio
-Volevi che passassi
dalla tua parte…- rispose la scimmietta.
-Non
è esatto- lo interruppe Homura, sorridendogli sensualmente. Afferrò
poi Goku per i polsi e gli sollevò le braccia, quasi a voler emulare la posa
che Goku aveva assunto quel giorno a causa delle catene.
La scimmietta lo lasciò
fare, nei gesti di Homura non avvertiva alcuna
ostilità. Iniziò impercettibilmente a tremare, però, quando il dio iniziò ad
avvicinare, come quel giorno, il suo volto, schiacciandolo ulteriormente
contro l’albero e sfiorandogli quasi il collo con le labbra.
-Ti dissi- riprese Homura
–che avrei fatto per te qualsiasi cosa, che ti avrei
concesso qualunque cosa se ti fossi unito a me-. Il dio
si interruppe un attimo, giusto il tempo di assaporare il profumo di
quella pelle ambrata.
-Unisciti a me, Son Goku-
gli chiese, mentre riportava il suo sguardo in
direzione di quello della scimmietta, lo incatenava al suo, avvicinava
lentamente le sue labbra a quelle, semiaperte per la sorpresa, del ragazzo.
Ma all’improvviso….
BANG!!!
Entrambi
ruotarono lo sguardo verso il punto dal quale
proveniva quel colpo. Si trovarono di fronte, solo pochi passi lontano, un
Genjo Sanzo Oshi nero dalla rabbia, talmente arrabbiato che si potevano
sentire in sottofondo i tamburi di guerra, con la pistola rivolta in
direzione della testa di Homura.
-Sanzo!!!-
fece la scimmietta, che ancora non aveva compreso di essere l’oggetto del
desiderio di due mal celati hentai con scarsa attitudine al dialogo.
-Come mai da queste
parti, Konzen? Anche questa volta non riesci a
dormire?- chiese Homura con un sorrisetto di sfida sulle labbra.
Ma Sanzo non si lasciò scomporre
da quel sorrisetto strafottente e, con un ghigno inquietante disegnato sul
viso, rispose:
-Sono qui per risolvere
quel tuo fastidioso inestetismo: vedrò di farti tornare a casa con due occhi
neri!!!!-.
Poi non furono che
spari ed “affettuosi” epiteti ^___^.
_______________________
Mentre Sanzo si lasciava andare
a questa violenta….definiamola “scenata di
gelosia”, Hakkai e Gojyo erano ancora immersi nel mondo dei sogni.
Hakkai aveva ripreso il
sogno della notte prima: era tornato a casa e Kanan l’aveva accolto con un
bacio. Si era poi seduto a tavola e la sua amata gli aveva legato al collo
un maxi tovagliolo a quadrettoni neri e rossi perché non si sporcasse.
Sorridendo Kanan si avvicinò al forno, già il profumo della parmigiana si
espandeva per tutta la cucina e Hakkai, che ormai non stava più nella pelle,
sussurrò alla sua bella –Per me doppia porzione, amore!!!-.
Gojyo, invece, stava
facendo un sogno piuttosto strano: si trovava circondato da un mare di
persone, in quella che sembrava essere una piazza. Indossava uno strano
abito di tela grezza, o meglio, un saio di colore scuro, e si rivolgeva con
tono severo e ispirato alla gente, a cui diceva –Penitentiam
agite!!!- (o__O). “Certo che il saio mi fa un
fisico da sballo!!!” pensò nel sonno il mezzo
demone.
All’improvviso intravide
tra la gente il volto di Hakkai che lo fissava preoccupato. Sembrava che
gli stesse dicendo qualcosa.
-Gojyo, svegliatiiii!!!-
gli gridò il demone, ma il kappa non riusciva a sentirlo.
-Parla più forte Hakkai,
non riesco a sentirtiiii!!!- gridò Gojyo a sua
volta.
-Gojyo,
svegliatiiii!!!
Svagliatiii!!
CI STANNO
SPARANDO ADDOSSOOOOO!!!-
-COOOSAAA!!!-
e, così gridando, finalmente il kappa si svegliò.
Di fronte a lui stava in
piedi Hakkai, che aveva formato una barriera per proteggere sé stesso e
l’amico dagli attacchi di…
ZENON E SHIEN??!!.
-MA CHE KAKKIO CI
FANNO QUESTI QUIIII!!!???- gridò il mezzo demone,
ormai sull’orlo di una crisi di nervi.
A completare il quadretto
arrivarono Sanzo e Homura, che stavano tenacemente combattendo
tra di loro (Goku era rimasto sul luogo del
misfatto perché aveva trovato un verdeggiante cespuglio di frutti di
bosco!!!^___^), e presto il silenzio di quel luogo ameno e idilliaco fu
interrotto da spari, urla, risate sadiche, ingiurie, bestemmie degne di una
bolgia dantesca!!!.
Gojyo guardava
esterrefatto tutto quel gran casino e non riusciva a capire cosa (e
sottolineo, COSA) avesse fatto di male per vedere
tutti i suoi sonni interrotti da rumori e schiamazzi.
-Io…- iniziò il mezzo
demone
BANG!! BANG!! BANG!!
-Io…-
BRUTTO MANIACO!!!
SPORCO BAST****!!!
-Io…-
-Cosa c’è
Gojyo?Ti senti male?-
AVANTI!!!
FATEVI SOTTO DONNICCIOLE!!!
-Io… io….
IO MI SONO STANCATOOOO!!!
ORA SPACCO TUTTO IL MONDOOOO!!!”- e, così dicendo, il kappa superò la
barriera di Hakkai e, afferrato con una mossa veloce e inaspettata il mitra
di Zenon, si mise a sparare a raffica contro tutto quello che si muoveva di
fronte a lui, a prescindere da che cosa fosse.
TO BE CONTINUED!!!.
P.S.S.S. di IrisAlba: anche
il terzo capitolo è concluso!!!. E’ stata una vera faticaccia!!!.
Ora non mi resta che iniziare il quarto, sperando che la mia musa
ispiratrice non mi abbandoni e che non mi
abbandonino gli eroici lettori che hanno iniziato a leggere questa ficcina.
A questi ultimi vanno i miei ringraziamenti e taaaanti KISS&BISES ^*^ ^*^.
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