Questa ff è nata da
un’ispirazione improvvisa.
Per esigenze di
copione:
1)la scuola che
frequenta Hanamichi ha un comitato che organizza bevande e cibi per le
festività.
2)la scuola di
Hanamichi ha svariati piani, quindi possiede un ascensore.
3) Rukawa è un po’ più
socievole del normale.
DISCLAIMERS: i
personaggi si Slam Dunk appartengono a Inoue (anche se sto cercando di
contrattare per avere Rukawa ^^).
P.S.= Hana- Ru forever
L'ascensore
di Mau-chan
Ho sempre odiato le
inaugurazioni di trimestre. Così lunghe e, a mio parere, inutili. Si crea
sempre moltissima confusione, oltre al fatto che devi partecipare ad
attività stupide. Prendete me per esempio. L’anno scorso ho dovuto
recitare in una commedia, davanti a tutti gli alunni di questa maledetta
scuola, con Yohei e la mia armata in prima fila, che non nascondevano i
loro sogghigni o risate come Takamiya. Bastardi.
Per
fortuna quest’anno non sono stato coinvolto in nessuna di queste stronzate
e, se tutto va bene, mentre gli altri si rincretiniranno vedendo le recite o
visitando gli stand, io potrò giocare indisturbato nella palestra.
Entro
negli spogliatoi…avverto distintamente l’acqua scrosciare in una doccia.
Sporgo un po’ il capo e vedo che è Rukawa…mi da le spalle quindi non
s’accorge della mia presenza…
Ci
mancava solo questo adesso…
Se
sta facendo la doccia, vuol dire che ha finito di giocare.
-
Depravato la
smetti di guardarmi…
Sgrano gli occhi…
-
Non ti stavo
guardando!
-
Ma davvero?
-
E anche se
fosse non mi sembrava che ti dispiacesse!- sogghigno…
-
Affatto…-
risponde provocatamene…che bastardo. Ringhio un po’ per poi uscire dagli
spogliatoi…
Maledetta volpe!
Prendo il pallone e incomincio a palleggiare…corro…movimenti
precisi…lenti…il ruvido della palla sotto la mia mano…lo stridio delle mie
scarpe sul parquet…il rimbalzo della palla echeggiante per tutta la
palestra…
Chiudo gli occhi…per me…il basket è questo…
Ad un
tratto sento altri passi sul parquet…e senza rendermene conto non sento più
la palla sotto la mia mano…
Mi
giro incavolato e non mi stupisco di vedere Rukawa palleggiare nella mia
direzione…
-
Ma non te ne
dovevi andare orrida kitsune!?
-
Mhf…
Ha
indossato di nuovo la divisa…
Nei
suoi occhi la sfida…la superiorità…il disprezzo…
Quando ha quello sguardo lo odio con tutto me stesso…vorrei pestarlo a
sangue…cavargli quegli occhi così freddi e dispregiativi…
Vado
verso di lui…mi fermo a qualche centimetro dal suo viso…
-
One- one…
Scatta all’improvviso alla mia destra…corre verso il canestro…lo fa…
Sono
rimasto immobile…ma come cazzo fa?
-
Non ho tempo
da perdere do’hao. Quindi muoviti…- palleggia…
E va
bene…
Siamo
14 a 18 per lui…naturalmente…
Ci
siamo tolti le canottiere…fa troppo caldo…
Adesso siamo sotto il canestro…gli sono appiccicato cercando di non fargli
fare quei due punti decisivi per la vincita…
Cerca
di scattare a sinistra ma glielo impedisco…
Ormai
ha la schiena poggiata contro il mio petto…continua a palleggiare cercando
una via di fuga…
Mi
sento un po’ strano a stare così vicino alla volpe…certo è già successo
altre volte ma…questa volta siamo sudati e quasi nudi…avverto chiaramente il
calore del suo corpo…
…i
muscoli guizzare sotto la sua pelle…
…il
suo sudore mescolarsi al mio…
…il
mio fiato affannato per la corsa sul suo collo…
…il
suo profumo intenso…
…e
poi…
…questo continuo sfregarsi involontario del suo bacino contro…
Socchiudo gli occhi…
Ma
cosa sto pensando? Calma…
Avverto anche Rukawa distratto…il suo palleggiare è meccanico e non più
voluto…il suo sforzo di smarcarsi sta scemando a poco a poco…che stia
pensando le mie stese cose?
Maledizione…
Scuoto un po’ la testa cercando di distogliere il mio pensiero dal corpo
sinuoso di Rukawa…
Riprendo un po’ di lucidità pensando che devo rubargli la palla…
Facile più a dirsi che a farsi…
Sembra che anche lui abbia riacquistato il senno perché con uno scatto
cerca di liberarsi…lo blocco di nuovo…
Oddio…stiamo ancora più vicini…il suo corpo è modellato contro il mio…
Ormai
non so più se il mio respiro affannoso è colpa del movimento o…della mia
eccitazione…
Sì
sono eccitato…fantastico…pensando fin ad ora che ero eterosessuale, credo
che devo rivedere un po’ le mie idee…e poi nella posizione in cui
stiamo…credo che se ne sia anche accorto!
Ad un
tratto sento la palla scivolare fra le sue mani rimbalzando lontano…
Si
struscia completamente contro il mio corpo…non riesco a reprimere un gemito…
-
Sakuragi…-
la sua voce è roca…mi corre un brivido lungo la schiena…
Sto
per cingergli la vita, quando sentiamo la porta della palestra spalancarsi…
Ci
stacchiamo di scatto…
-
Ma cosa ci
fate qua pelandroni! Andate ad aiutare in qualche stand!- Ayako ci guarda
con occhi furenti…io non ho il coraggio di guardare Rukawa
-
Ok…- oddio
la mia voce è roca…se ne sarà accorta Ayako?
Ci
guarda con uno sguardo fra il metà incuriosito e metà malizioso…si se ne è
accorta…
-
Ah ma forse
ho interrotto qualcosa…
Siamo
entrambi sotto le docce…quella maledetta manager!
L’acqua è fredda, in modo da non farmi venire altri pensieri poco casti…
Guardo nella direzione di Rukawa…i suoi occhi sono chiusi…mi arriva qualche
schizzo d’acqua.
Mi
giro sorridendo…
Non
sono l’unico a farla gelida…
-
Ok aguzzina,
cosa possiamo fare per il comitato scolastico?- guardo sarcastico Ayako…Rukawa
mi è accanto sogghignando impercettibilmente…
-
Prima di
tutto io…- mi da una sventagliata sulla testa- …non sono un’aguzzina…e
secondo non usare quel tono sarcastico con me!
-
Ok, ok…- mi
massaggio la testa dolorante…
-
Allora
potreste aiutarmi a portarmi queste sacche di cibo per il comitato inerente…
-
E dov’è?
-
Al terzo
piano…
-
Che palle…
Prendo una delle sacche
che mi porge Ayako…Rukawa prende l’altra.
Entriamo dentro la scuola…
Mi guardo intorno per
cercare l’ascensore…eccolo.
-
Ah ragazzi.
Ho dimenticato le bevande…
Ayako ci guarda
supplicante sperando che uno di noi due vada a prendergliele.
Io faccio finta di niente
guardando da un altro lato, mentre Rukawa si gira dall’altra parte…
Dopo un po’ ci arriva una
sventagliata in testa.
-
Siete solo
dei maschi egoisti, bastardi, infami e…
-
Ayako non ti
farebbe male perdere un po’ di chili, girando per la scuola…in fondo può
essere una buona attività per rassodare le gambe e smaltire tutto quel
grasso in eccesso…
Mi giro spaventato verso
Rukawa…ma cazzo non parla mai, e quando lo fa deve dire proprio queste cose
ad Ayako !?
Guardo la nostra
manager…la sua espressione non mi piace…
Lentamente
indietreggio…poi di scatto afferro Rukawa e lo trascino correndo dentro
l’ascensore.
-
VENITE
QUAAAAAAAA!!!
Ho appena il tempo di
premere il tasto 3, prima che Ayako entri anche lei qui dentro.
Le ante si chiudono
velocemente e l’ascensore incomincia a salire…
9.15
-
No ma dico
ti sei rincoglionito?
-
Perché?
-
Tu vai a
dire ad Ayako che è soprappeso? AD AYAKO!?
-
Ma è la
verità.
Mi guarda con
indifferenza. Non riesco a capire se fa sul serio oppure no…vabbè, lasciamo
perdere…
Dopo qualche minuto
incomincio a guardarmi intorno…
Ma si sta movendo questo
coso?
-
Non stiamo
da un po’ troppo tempo qui?
-
Già…
In risposta alle mie
parole la luce si spegne…
Fantastico…
-
Non ce l’ha
una luce di emergenza questo coso?
-
Se non si è
accesa sicuramente no do’hao…
-
Ringrazia
che non ti vedo se ti avrei già preso a testate!
-
Guarda che
sono qui…- me lo ritrovo addosso…schiacciato contro la parete liscia e
fredda dell’ascensore.
-
Cazzo fai?!-
lo scosto velocemente dal mio corpo…
-
Ti facevo
solo vedere dove stavo…
-
Sì vabbè.
Basta che ti stai fermo…
-
Mhf.
9.30
-
Perché si
sarà bloccato?- tamburello la parete metallica…
-
Forse è
saltato l’impianto elettrico…
-
Mh…già…
-
…
-
E nessuno si
è accorto che sta qualcuno chiudo in ascensore?
-
Evidentemente no…
-
Sei sempre
così razionale tu?
-
T’importa?
-
No.
-
E allora non
sprecare l’aria.
-
Ma che dici?
-
Non sappiamo
quanto tempo rimarremo qui, e quindi è meglio non sprecare troppo
l’ossigeno…
-
Kitsune non
siamo in un film thriller…nessuno ci vuole ammazzare e in ogni caso c’è
sicuramente una camera d’aria qui.
Sbuffa leggermente…
10.00
Ci siamo seduti per
terra…uno di fronte all’altro…o almeno credo…
So solo che i nostri piedi
si sfiorano…
È il buio totale…quel buio
che non cambia nulla se chiudi gli occhi o no…quel buio che terrorizza i
bambini…
-
Soffri di
claustrofobia Rukawa?
-
No…tu?
-
Neanche io…
Quel buio che ti entra
dentro…lentamente…ti sfiora la pelle…attraverso i pori la supera…ti gela le
ossa…
Basta! Di certo questi
pensieri non aiutano…
10.15
-
Pensi che
rimarremo qui ancora per molto?
-
Ma non puoi
stare un po’ zitto?
-
Ma se sto
parlando pochissimo! Dirò al massimo una frase o due in mezzora!
-
Appunto…
Appunto? Appunto???
-
Ti sembra
tanto? Se è così, posso immaginare i tuoi ‘intensi’ dialoghi con i tuoi
genitori o con i tuoi amici!
-
Taci
Sakuragi…non sai nulla di me…- il suo tono è irritato…è la prima volta che
lo sento così…
-
Baka kitsune!
Mi sento afferrare la
maglietta, sbattendomi contro la parete con violenza…
-
Vuoi sapere
perché non parlo mai do’aho?- mi stringe con più forza la maglia…sento il
suo fiato sul viso…- …perché non ho nessuno con cui parlare…
-
Ma cosa dic…
-
I miei
genitori sono morti in un incidente stradale…e…non ho amici…- mi lascia
violentemente la maglia.
Credo che si risiedi di
nuovo di fronte a me…
Mi sfioro la maglietta…è
tutta sgualcita…beh, con la forza con cui la ha afferrata…
-
Rukawa…
-
Zitto.
Rimango immobile…forse
adesso incomincio a capire…perché lui è così…
10.40
-
Senti la
mancanza dei tuoi genitori?
-
No.
-
Perché?
-
Non sono
affari tuoi…
10.50
-
Mio padre è
morto l’anno scorso…- non perché gli sto dicendo queste cose, ma…-…ha avuto
un infarto…
-
…
Mi starà ascoltando?
-
Beh…io in
quel momento non c’ero…ero con un’altra banda a scazzottarmi…quando l’ho
trovato morto in salotto…mi sono sentito perso…e anche uno stupido…
-
…
-
Mia madre
era morta quando ero piccolo, quindi ero rimasto solo…
-
Sakuragi non
sono il tuo psichiatra…quindi puoi anche smettere…
È assurdo…possibile che è
così stronzo?!
-
Ma va a
cagare Rukawa…
11.30
Questo silenzio è
insopportabile…mi innervosisce e mi rende inquieto…e poi questo buio…
Sento uno spostamento
davanti a me…cosa sta facendo quel deficiente?
Si è alzato…sento dei
rumori…batte contro la parete…
-
Cazzo fai
Ice?
Continua a battere contro
la parte superiore dell’ascensore…
-
Oh?
Niente…socchiudo gli
occhi, prima di alzarmi anch’io…
-
Allora?
-
La tua voce
è irritante…
-
La tua
invece assente…
Sogghigno…
-
Allora
perché colpisci la parete?
-
Normalmente
se si toglie il neon dalla parete, c’è un’apertura…potremmo uscire da lì…
-
Si e poi che
facciamo? Giochiamo a Tarzan con le corde dell’ascensore?
-
Ma perchè
sei così deficiente?
-
Mi chiedo la
stessa per te…
Se solo potessi guardarlo
negli occhi…in questo buio non vedo neanche se mi sta guardando…
-
Aiutami…
-
Cosa mi dai?
Sbuffa.
-
Niente. È
nel tuo interesse aiutarmi.
Mi avvicino a lui
sbuffando.
-
Cosa devo
fare?
-
Spingi qui.
Cerco di capire qual è il
punto che mi dice…niente…a malapena distinguo le mie mani…
Ad un tratto sento il suo
braccio posarsi sopra il mio fianco…cosa sta…
Mi attira di più a sé…
-
Come fai a
spingere se stai così lontano?
Il suo fiato nel mio
orecchio…
Sgrano gli occhi…
-
MA COSA FAI?
-
Ti aiutavo
solo a vedere il punto…
È maliziosa la voce?
Non lo capisco…
Questo ragazzo ha dei
cambiamenti d’umore troppo improvvisi…
Mi scosto dal suo corpo…
Spingiamo la parete sopra
di noi…nulla…
-
Qua non si
muove un cazzo…
Abbasso le braccia
sconsolato.
-
Mfh…
Sento anche le sue braccia
abbassarsi…
Comincio a
preoccuparmi…saranno già passate varie ore e qui nessuno si è fatto
sentire…che cavolo sarà successo là fuori?
Mi risiedo con un tonfo
per terra…lui fa lo stesso.
12.15
-
Senti la
mancanza di tuo padre?- la sua voce tagliente mi fa sobbalzare…
-
Cos’è tutto
d’un tratto ti abbassi a rivolgerne la parola per primo?
Non risponde…
12.43
-
Io ho fame
kitsune.
-
Attaccati.
-
Sempre
troppo gentile, non ti preoccupare.
-
Naturalmente.
Lo detesto…
12.57
-
Perché sei
diventato così?
-
Non sono
cazzi tuoi- sento un leggero movimento…ha incrociato le gambe…credo.
13.16
-
La morte dei
tuoi genitori?
-
Eh?
-
Sei
diventato così stronzo per colpa loro?
-
Sakuragi:
NON SONO CAZZI TUOI.
-
Sì che lo
sono.
-
Ma davvero?
E da quando?
-
Da questa
mattina…
Rimango in silenzio
aspettando una sua risposta…
Non so se abbia capito il
mio riferimento a quello successo in palestra…
Forse sì perchè non mi
risponde…
13.30
In effetti noi abbiamo le
buste piene di cibarie…non ci avevo pensato.
Cerco a tentoni la mia
busta…niente…
Mi sporgo un po’ in
avanti…
Il pavimento metallico è
freddo e liscio…meglio non pensare a quante scarpe l’hanno calpestato…
Non le trovo…
Continuo a sfiorare la
superficie…
Sbarro gli occhi quando
sfioro una cosa calda…la sua mano…
-
Cosa
combini?- il tono è leggermente sorpreso…
-
Non farti
strane idee baka, sto solo cercando le buste con le cibarie.
-
Stanno qui.
-
Ma davvero!?
Peccato che il tuo ‘qui’ può essere ovunque!
-
Deficiente…-
mi sbatte qualcosa in faccia.
-
Cos’è?- mi
risiedo con la cosa in mano.
-
Credo un
panino.
Lo tocco…sì ha tutta
l’aria d’esserlo…incomincio a togliere la carta che l’avvolge.
Sto per morderlo quando mi
blocco.
-
Tu
non mangi?
-
No.
-
Perché ?
-
Credo che
sia meglio tenersi le cose da parte. Non sappiamo quanto tempo rimarremo
qui.
Rimango in silenzio…in
fondo ha ragione…però io ho fame!
Sto per mordere il panino
quando mi riblocco.
No…così non è giusto.
Lo prendo per poi
dividerlo in due pezzi uguali…l’ho sempre detto che sono troppo buono.
-
Tieni.
Mi sporgo un po’
toccandogli la spalla con un pezzo di panino.
-
Non ce n’è
bisogno.
-
Sì invece.
Ci manca solo che mi ritrovo un cadavere accanto…
Sbuffa leggermente…però il
bastardo lo prende lo stesso il pezzo, eh?
Dopo che l’abbiamo finito
ci sistemiamo meglio contro la parete dell’ascensore.
-
Grazie.
È un sussurro inaspettato
che…mi riscalda il cuore.
14.00
-
Perché
litighiamo sempre?- mi rompo a sentire questo silenzio insopportabile.
-
Perché sei
un deficiente.
-
E tu un baka
maledetto!!!
Ecco appunto…
14.17
-
Rukawa?
-
Sì?
-
Ti sei mai
innamorato?- non so da dove mi è venuta questa domanda…
-
…
-
…
-
…sì…
-
Davvero?-
non so perché ma la cosa mi sorprende…in effetti è difficile immaginarselo
innamorato…
-
Sì…
-
E lui
ricambiava i tuoi sentimenti?
-
Lui?
-
Beh…dalla
tua reazione in palestra questa mattina…- sto diventando rosso…per fortuna
che il buio cela il mio volto – suppongo che a te non piacciano le ragazze…
-
E tu do’hao?
-
Cosa c’entro
io?
-
Anche tu non
eri indifferente in palestra…
Sbaglio o il suo tono è
malizioso?
-
Io…- scuoto
la testa- ma non stavamo parlando di me! Allora ricambiava i tuoi
sentimenti?
-
Chi lo sa se
mi ama…
-
Ah ma allora
è una cosa di adesso…
-
…
-
…
-
Oh?
-
Abbiamo
parlato troppo per i miei gusti…
14.30
Che palle!
Questo buio è
insopportabile…
Questo silenzio è
insopportabile…
Lui è insopportabile!
15.00
-
Rukawa?
Mi sistemo meglio contro
la parete metallica…
-
Rukawa?
Ma perché cazzo non mi
risponde?
- RUKAWA?
Possibile che…
Ma certo si è
addormentato!
Già era strano che non
fosse successo…
Mi inginocchio avvicinando
il mio corpo al suo…emana un piacevole tepore…
In fondo fa freddo…non c’è
niente di male se mi appoggio a lui per riscaldarmi, no?
Magari posso dormire
anch’io un po’….
Tanto lui non si accorgerà
di nulla…
17.00
Socchiudo leggermente gli
occhi…
Una mano mi accarezza i
capelli…dita leggere mi sfiorano le ciocche rosse…
Mi sembra di essere
ritornato bambino, quando mia madre mi accarezzava i capelli per farmi
addormentare…quanto amavo quei momenti…
-
Dormi…dormi
amore mio…
Sorrido richiudendo gli
occhi…
22.00
Mi sveglio di malavoglia.
Avrò dormito un casino!
Non sento il calore di
Rukawa accanto a me…
Mentre dormivo ho sognato
mia madre. Mi accarezzava i capelli e io ero così felice…
Bah, basta con questi
stupidi sentimentalismi…
-
Rukawa?
-
Mh?- dalla
voce capisco che mi è di fronte.
-
No niente.
Volevo solo sapere dove stavi.
-
I luoghi non
sono molti.
-
Baka!
Ma perché mi deve sempre
far innervosire???
-
Quando ti
sei svegliato?
-
Qualche ora
fa.
-
NANI??? E
perché non mi hai svegliato?
-
Perché avrei
dovuto farlo?
-
Beh…per…stare in compagnia…
-
Preferisco
il silenzio alle tue parole insensate…- si muove leggermente, sento lo
spostamento d’aria.
-
Stronzo!
22.16
-
Secondo te
che ore sono?
-
Non lo
so…forse le sette di sera.
-
No secondo
me è più tardi…
-
Per quanto
me ne importi…
-
Sempre
menefreghista eh?
-
Mhf.
-
…
-
…
-
Quando hai
scoperto di amarlo?
-
Eh?
-
Il ragazzo
che ti piace baka!
-
Non sono
affari tuoi.
-
E
daaaaaaaaai…
-
Da poco,
anche se incomincio a pentirmene.
-
Perché?
-
Perché è un
deficiente…
-
E allora
perché ti piace?
-
Ma ti stai
un po’ zitto???
-
Uffa…
22.31
Mi chiedo perché non ci
abbiano ancor tirati fuori da qui.
Certo non che mi
dispiaccia stare con la volpacc… MA COSA STO DICENDO???
22.35
-
Quando li
hai tinti?
-
Cosa?- ma
cosa sta dicendo questo deficiente?
-
I
capelli…quando li hai tinti?
-
I miei
capelli?- scoppio a ridere.
-
Do’hao…perché
ridi adesso?
-
Non sono
tinti. Sono così.
-
Davvero?- ma
guardalo quant’è curioso!
-
Certo.
-
In effetti
erano troppo morbidi per essere tinti.
È solo un sussurro. Beh in
effetti sono morbidi i miei capel…ASPETTA! COME CAVOLO FA A SAPERE CHE I
MIEI CAPELLI SONO… “Dormi…dormi amore mio…” Oddio…e se non fosse stato un
sogno? E se quella voce non apparteneva a mia madre ma a…Rukawa? In effetti
il tono era basso…non poteva appartenere ad una donna…incomincio a sudare
freddo…
E se Rukawa…mi amasse?
‘Si
schiaccia completamente contro il mio petto…non riesco a reprimere un
gemito…
Sakuragi…- la sua voce è
roca…’
‘- Guarda che sono qui…- me lo ritrovo addosso…schiacciato
contro la parete liscia e fredda dell’ascensore.’
‘Mi attira di più a sé…
-
Come fai
a spingere se stai così lontano?
Il suo fiato nel mio
orecchio…’
-
‘Chi lo
sa se mi ama…
- Ah ma allora è una
cosa di adesso…’
‘Dormi…dormi amore
mio…’
-
Quando
hai scoperto di amarlo?
-
Da poco…
Oddio…oddio…oddio…piaccio alla volpe. La volpe è gay…è gay…è gay. In fondo
anch’io sono gay no? Beh…direi di sì…di certo si spiegherebbe perché sono
stato scaricato per almeno 51 volte…
Ok
ammettiamo pure di essere gay…mi piace Rukawa?…beh in palestra si potrebbe
dire che non fossi indifferente. Anzi.
-
Cos’è tutto
questo silenzio do’hao?
-
Eh?- sto
pure arrossendo…fantastico. Di questo passo non potrò neanche più parlargli…arghhhhh
-
Ti stavo
chiedendo perché non parlavi…
-
Pensavo.
-
Davvero?
-
Mh?
-
Sai pensare?
Io lo strozzo. Mi butto
verso di lui, per poi sbatterlo contro la parete liscia dell’ascensore.
Purtroppo non calcolo bene le distanze…
Dopo un momento di
confusione mi rendo conto d’essergli finito sopra, distesi sul pavimento.
Sento il suo fiato caldo sul viso…però a questa poca distanza riesco a
vedere vagamente i suoi occhi…
Mi dovrei alzare…però…
-
Sei proprio
un do’hao…
Un sussurro a qualche
centimetro dalle mie labbra. Mi accorgo che il tono è…dolce? Possibile?
-
E tu…una
baka…- avvicino di più il viso al suo…- kitsune…
Lo bacio. E mentre poso
le mie labbra sulle sue, capisco che sono nato solo per fare questo.
Baciarlo. Sono labbra così dolci, fresche, morbide, soffici…mi stacco per
dargli il tempo di reagire. Anche se in teoria non dovrebbe reagire male
no? O almeno spero.
-
Perché non
gli hai mai detto che ti piaceva?
Lo abbraccio, parlando nel
suo orecchio.
Non mi risponde subito…poi
mi stringe dolcemente a sé.
-
Perché non
sarebbe vero.
-
Eh?- mi
scosto velocemente dal suo corpo, cercando di vedere il suo volto.
-
A me non
piace solamente…- sospira per poi baciarmi…- io ti amo.
Arrossisco…
Sto per rispondergli
quando sentiamo che con uno scossone l’ascensore si rimette in moto. La luce
si accende improvvisamente, accecandomi per qualche secondo la
vista…percepisco solo uno spostamento d’aria…le ante si aprono…
Quando riesco ad aprire
gli occhi vedo soltanto uno stuolo di gente, con in testa Ayako, che ci
guardano sbigottiti. Arrossisco imbarazzato…in effetti la posizione in cui
siamo è abbastanza compromettente…
Vedo con terrore la bocca
di Ayako aprirsi…e dalla espressione…oddio sta incominciando a gridare…
-
E IO CHE
PENSAVO DI TROVARVI MEZZI MORTI! FACEVATE I VOSTRI PORCI COMODI! SIETE SOLO
DEI…DEI…APPROFFITTATOR….
Con un colpo fulmineo io e
Kaede (che bello chiamarlo per nome!), ci alziamo, e non so come, ma
riusciamo velocemente ad uscire dall’ascensore e a correre via…
-
VENITE QUI
BRUTT…..
Ci sta rincorrendo…ma
perché non dorme quella???
Prendo Kaede per mano, per
poi accelerare con lui la corsa. È una sensazione bellissima sentire le sue
dita intrecciate alle mie. Non so come ma mi metto a ridere…sono felice…e lo
sono ancora di più quando sento unirsi alla mia, la risata di Rukawa…è tutto
perfetto…
-
VENITE
QUI!!!
Beh se non ci fossero
quelle urlacce! Ma non si può avere tutto dalla vita! No? ^^
OWARI
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