La Rosa nera dell'Abbandono

parte I - Scoprire nuovi orizzonti

di Sky_Almasy


Davanti ai propri occhi. Il nulla assoluto. Solo erba. Solo monotone verdi sfumature all'orizzonte. La strada per trovare Estar era lunga e ignota ai SeeD. L'unico posto dove avrebbero potuto trovare un modo per distruggere una volta per tutte la strega Artemisia, il vero nemico che sovrastava la pace del pianeta.

"Ehi! Ma vi siete mai chiesti cosa faremo una volta che abbiamo spaccato le ossa alla strega? Quale sarà il nostro nuovo compito? E... noi? Saremo ancora insieme... voglio dire tutti?"

"Non è il momento di pensare a queste cose Zell!" Squall trovava sempre parole taglienti per far zittire il suo amico, e soprattutto per non pensare che nei suoi discorsi ci possa essere un fondo di verità. I SeeD erano diventati la sua vita. E se ne avesse dovuto perdere soltanto uno... ma quello non era davvero il momento.

"Scusa... ma davvero, pensate che saremo ancora tutti insieme?" Insisteva, insisteva sempre quando voleva una risposta, e voleva convincersi che sarebbe rimasto tutto così.

"LA PIANTI IDIOTA? LO SAI CHE SEI UN ROMPISCATOLE? FINISCILA GALLINACCIO! SEI PROPRIO UN INQUINAMENTO VISIVO!" [Bella questa offesa,<-By Ponga una mia amica NdSky AH ME NON MI SEMBRA... NdZell Amorottolo, non fare così...NdSky BASTARDA! NdSeifer AAAAHHH!!! Aiuto! NdSky] Seifer era sempre duro con lui, il punto era che non lo sopportava quando faceva l'insistente. E poi recentemente avevano scoperto di conoscersi fin da piccoli, e al contrario della 'felicità' di Zell, lui ne era rimasto shokkato.

"La finisci Seifer? Perchè succede sempre che tu ti incazzi quando non ce n'è bisogno? Qui nessuno si incazza come te, siamo tutti tranquilli e tu che fai? Mi fai salire i nervi... CHE COLERA!" lui ogni volta ci rimaneva male, sapere di conoscersi da diverso tempo doveva essere una bella cosa, ma per Seifer...

Come al solito, Zell da una parte e Seifer dall'altra. E come ogni volta Quistis rimproverava il più grande, inducendolo a chiedere scusa al ragazzo con la cresta, senza avere mai successo.

All'improvviso, comparse Kokatoris, finalmente un mostro col quale sgranchirsi le gambe.

"Sei MIO!" Zell partì all'attacco, gli assestò due pugni, ma ebbe poco successo, subito Seifer rincarò la dose e con una Fira stese il nemico. Lo aveva fatto per mettere in ridicolo il suo compagno di squadra.

"Ehi Gallinaccio! Pensavi davvero che con un solo banale pugno avresti steso Kokatoris? D'accordo che è di infimo livello, ma tu...Tsk! Non puoi capire, sei solo un moccioso troppo sicuro di sè!" Zell, non rispose. Cercò solo di trattenere le lacrime. Stessa cosa che faceva da giorni interi, ogni volta Seifer cercava un modo per prendersela con lui e metterlo in ridicolo davanti a tutti gli altri. Ma perchè? Zell, dopo vari minuti di silenzio si allontanò dal gruppo, ignorando le voci amiche che lo chiamavano . Non ce la faceva più a star lì, con tutti quegli occhi puntati addosso, col sorriso sarcastico che gli stava 'offrendo' Seifer.

"Ma insomma Seifer! Perchè te la prendi sempre con lui? D'accordo è spesso troppo impulsivo, e sicuro di sè... ma cerca di non scagliarti contro di lui ogni volta! Sarà insopportabile quanto vuoi (per te), ma smettila! Non vedi che sta diventando fragile come un tempo?"

"Smettila tu! Lui deve smetterla e basta! Non hai idea di quanto sia imbarazzante avere un rompiscatole come lui in squadra! Voi non ve rendete nemmeno conto! Tu per prima Selphie! Non mi aspettavo la predica proprio da te!"

"E tu forse caro 'ex caposquadra' non ti rendi conto come si senta Zell ogni volta che gli lanci le tue frecciatine odiose!"

"Vuoi forse combattere Squall? Voi siete tutti dalla sua parte, ma a me non m'importa! Se volete potete anche non considerarmi più, non m'interessa. L'importante è che non mi costringiate a chiedergli scusa, o m'impedite di prendermela con lui! Il mio rapporto con lui non sono cose che vi riguardano ok? E con questo ho chiuso!" anche Seifer si allontanò dal gruppo, andando nella direzione opposta a quella del biondino. Intanto Rinoa andò a cercare Zell, era sicura che doveva sfogarsi.

Quando lo trovò, lo vide disteso a terra, che guardava il laghetto di fronte a lui. O almeno aveva creduto perchè quando lo guardò negli occhi, non riusciva a capire la direzione del suo sguardo, vide però copiose lacrime che scendevano dai suoi occhi che erano completamente rossi e gonfi, in quel modo anche le occhiaie che aveva risaltavano di più, erano segno di notti passate insonni. L'oggetto dei suoi pensieri alzò la testa, osservando Rinoa, adesso Zell gli faceva pena, aveva uno sguardo intenso, da cagnolino bastonato, dal suo sguardo si poteva capire la tristezza che rieccheggiava nella sua mente. Ed era insopportabile.

Zell aveva intanto smesso di piangere, ma non riuscì a parlare, continuava solo a fissare la sua amica.

"Zell stai bene?" era una domanda inutile, ma voleva aprire un discorso con lui, voleva che si sfogasse con lei. Ma il ragazzino non dette segno di voler parlare, solo un cenno di negazione con la testa. "Forse non hai voglia di parlarne con me vero? Oppure vuoi tenerti tutto dentro? Lo sai che non ti fa bene?" Zell annuì, già, non aveva voglia di parlare con nessuno, solo soffrire in silenzio.

Intanto Squall aveva raggiunto Seifer, voleva fargli sparire la rabbia che stava lentamente crescendo in lui. E sapeva che poteva farlo combattendo.

"Ehi Seifer... Ti va di combattere?" "Volentieri, ma in momenti come questo potresti anche perdere la vita... Rischi?" "Io non rifiuto le sfide, specie se le lancio io!"

I due ragazzi iniziarono un lungo allenamento, colpi su colpi dimostravano quanto erano forti i due compagni di squadra, e la rabbia di Seifer si stava sfogando sull'amico-rivale. Davanti a Seifer non c'era più l'immagine di Squall, ma il volto di Zell, adesso combatteva con più foga. A maggior ragione dava colpi con la spada e la cosa si fece più eccitante quando Squall scagliò la Thundaga contro Sefier, e la battaglia prese un ritmo totalmente diverso.

Irvine osservava in lontananza la luce delle magie e le esplosioni provocate dai due ragazzi, sorrideva.

"Finalmente Seifer si sta calmando, proprio come pensavo, Squall è andato da lui per farlo sfogare!"

"Già, Seifer sa sfogarsi solo combattendo... ma Rinoa dov'è andata?!" Selphie cercava l'amica con lo sguardo. "È ovvio che è andata o da Zell o da Seifer..." ma disse il secondo nome con un filo di voce, dato che sapeva la direzione presa dalla ragazza, ovvero quello che voleva fare lei, era arrabbiata con se stessa perchè non l'aveva fatto.

"Non ci resta che aspettarla, non sarà andata molto lontano, speriamo solo che sia con Zell, altrimenti non so cosa potrebbe combinare, spesso non ragiona e da di fuori!"

"Quistis, non è carino dire certe cose, l'avrei fatto anch'io, ma tu credi che Seifer almeno un briciolo ci tenga a Zell? Oppure fa così perchè è stato umiliato? Francamente non lo capisco, d'accordo, lo conosco bene, ma non riesco a arrivare ad una conclusione. Zell è orgoglioso, ma... pensate... non se l'è mai presa così a male nonostante sia stato umiliato altre volte." Irvine se la prendeva a cuore questa situazione, perchè aveva un saldo rapporto con Zell, e così triste non lo aveva mai visto.

"Secondo me potrebbe esserlo invece Irvine, sai bene che con Seifer non è mai andato d'accordo, e che è sempre stato umiliato da lui, perciò credo sia proprio per quello, ma nemmeno io capisco, perchè c'è anche il fatto che Zell non è più lo stesso dopo aver ricordato il passato..." anche Quistis era al buio, e Selphie non disse nulla, pensava ancora a Rinoa.

 

*Owari 1*

 

Sky: Spero che vi piaccia... Che bello! Credo comunque di essere l'unica ad amare la coppia Seifer X Zell... Sniff

Seifer: Gente! Invece che mettermi con quel coglione di Squall... perchè non mi mettete con quest'altro cretino di Zell?

Zell: EHY!

Seifer: ...chi è che ha detto qualcosa?

Sky: Che amorini che siete!