Today is Ria Day...buon compleanno Ria!!!
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono…putroppo^^…. sono di
proprietà del sommo Inoue e degli aventi diritto…
La prima canzone, quella che mi ha ispirato e ho citato, è ‘Toxic’ di
B.Spears, per l’altra…mi riferivo al motivo di ‘Through her eyes’ dei Dream
Theater
Lap Dance
di Kira
Musica…
Musica a tutto volume che ti fracassava i timpani
Una bolgia tutto attorno dove ragazzi e ragazze si ammassavano chi per
parlare, chi per ballare al centro della sala
Ai lati dei tavolini di legno con dei divanetti imbottiti, del tutto
identici a quello su cui lui era sprofondato
Troppa confusione…
Troppa gente…
Che diavolo ci faceva in un posto del genere??
- Non bevi il tuo drink?-
Il suo amico di fronte a lui lo guardava con aria divertita, si vedeva che
era perfettamente a suo agio: quel locale era assolutamente adatto al suo
stile
Ma per lui era tutto il contrario!!
Amava la solitudine e soprattutto il silenzio…si sentiva veramente un
pesce fuor d’acqua e la cosa lo innervosiva, non era abituato a non avere
tutto sotto controllo
- Akira si può sapere cosa siamo venuti a fare qui?-
- perché?? Io mi sto divertendo da pazzi!
Ehi Kaori era un bel po’ che non ti facevi vedere, come va?- disse rivolto
a una cameriera che passava vicino al loro tavolo in un abitino succinto –
Akane bello quel vestito da coniglietta, ci vediamo fuori???-
Ovviamente doveva essere di casa in quel locale…ma lui che c’entrava in
tutto questo??
- io me ne vado-
- Kaede aspettaaa!! Ci siamo quasi!!! Ancora un po’ di pazienza…- disse
allegramente Sendo trascinandolo di nuovo al suo posto
- mi spieghi cosa dovrei aspettare?-
Rukawa si guardò attorno spazientito
La musica lo assordava e tutta quella folla lo confondeva
- se te lo dico che sorpresa è, scusa?!-
Kaede gli lanciò un’occhiata tutt’altro che amichevole, ma il porcospino
rivolgendogli il suo eterno sorriso continuò imperterrito
- Su non fare quella faccia…! Sono sicuro che ti piacerà…
oh…eccome! –
Per un attimo gli era parso di vedere una luce strana brillare negli occhi
di Sendo…
Era forse…malizia?
No, impossibile…
Il suo amico sapeva benissimo che quegli spettacolini hentai per cui
andava pazzo non facevano certo per lui
Lui sapeva che il suo cuore dispettoso si era messo a fare i capricci per
la persona più improbabile sulla faccia della terra….
….e i suoi ormoni impazziti non erano certo da meno…
Kami…ma poteva essere più sfigato?
…Perché di tutti…proprio LUI??
La persona più…spaccona, rumorosa, goffa e casinista che avesse mai
incontrato???
Colui che si definiva il suo rivale per antonomasia…??
<uff…a che serve adesso pensarci…>
Improvvisamente la musica si abbassò lentamente per poi spegnersi del
tutto e le luci già soffuse del locale si affievolirono ulteriormente
Con loro scemò anche il brusio delle persone tutt’attorno…
Solo in quel momento Kaede notò, a ridosso della parete centrale della
sala, una piattaforma, forse prima occupata dalla gente, ora evidenziata
da faretti blu, rossi e gialli che vi formavano una serie intricata e
sfumata di arabeschi colorati
Una nuova musica si fece spazio nell’aria carica di aspettativa
Una musica nata da corde tese di violini che davano vita ad una melodia
rapida e decisa..
In quel preciso momento con un movimento in successione cinque ragazze si
levarono dal pavimento, reso annebbiato dal fumo di scena, come comparse
dal nulla…
I loro vestiti volteggiavano in aria ad ogni movimento di gambe e braccia
creando un ulteriore sfarfallio di colori
Vestiti…
A dire il vero non erano molto vestite…
Portavano un reggiseno dorato arricchito di fronzoli sulla pancia con
delle maniche di tulle leggero che fasciavano le braccia sottili delle
ballerine
Dalle stesse maniche scendevano degli strascichi decrescenti di velo rosso
simili a lingue di fuoco, mentre sotto portavano uno slip ancora dorato
dal quale si dipartivano le stesse lingue di fuoco a formare una sorta di
gonna
Le ragazze danzavano, muovendosi come a mimare l’ondeggiare di una fiamma
Rukawa era allibito: Akira doveva proprio essersi bevuto il cervello…
Ad un tratto in mezzo a loro si fece avanti delineandosi la figura di un
ragazzo alto, a torso nudo e piedi scalzi, in dosso solo un paio di
pantaloni neri e un cappello da cowboy che lui stesso si sorreggeva sul
davanti a coprirsi il volto
Ora era fermo, muoveva solo spalle e fianchi a tempo con la musica in
attesa della sua battuta…
< beh un corpo niente male..> magari quel ballerino poteva incominciare a
dare un senso a quella che per il volpino era stata una serata assurda
- Adesso si che viene il bello!!!-
Le parole del suo amico lo risvegliarono dalle sue elucubrazioni giusto in
tempo per prestare più attenzione a quel ragazzo e non perdersi nessun
particolare di quel momento…
Perfettamente a tempo con le prime parole della canzone il ‘cowboy’ gettò
via con un gesto secco il cappello rivelando il suo volto e uno sguardo
bruciante a tutta la sala…
Rukawa era come pietrificato
Ora si muoveva sensuale circondato dalle cinque ragazze che gli
accarezzavano il petto con fare provocante mentre dalla sala si levavano
dei gridolini estasiati e dei fischi di approvazione
Le luci formavano uno sfolgorio di colori intorno a loro, rendendo il
tutto più elettrico…
Kaede si sentì improvvisamente la gola secca
L’aria intorno a lui si era fatta densa…quasi afosa…
O meglio…..bruciante…
Bruciante come le fiamme che parevano sollevarsi dagli abiti delle ragazze
ad ogni movimento…
Bruciante come il desiderio che pian piano si stava impadronendo di lui…
Bruciante come le lingue di fuoco che si sollevavano da quei capelli e
parevano incendiarli sotto quelle luci….
I capelli del ballerino…
……capelli di un colore inconfondibile……
non poteva credere ai suoi occhi…
quella creatura così sensuale e provocante era veramente Sakuragi??
Akira lanciò al suo amico uno sguardo divertito
Tratteneva il respiro, le guance stranamente colorite dalla sorpresa e
dall’eccitazione, le dita intrecciate e nervose…
Ancora più bello del solito in quel momento in cui aveva abbassato le
difese
Non immaginava che quel rossino potesse avere un effetto talmente
devastante sull’impavido Kaede Rukawa…
- allora che ti avevo detto!?- gli sussurrò con fare malizioso
- c-come l’hai scoperto??-
incredibile…gli tremava perfino la voce!
- per puro caso…! Qualche sera fa ero qui con degli amici a festeggiare un
bel voto e l’ho visto nella sua performance!
E’ poco che ci lavora….-
- nh-
Non era certo che il suo amico avesse seguito bene il suo discorso…
Era troppo impegnato a mangiarsi con gli occhi quella versione supersexy
del compagno di squadra a cui aveva dedicato gli ultimi 6 mesi di sogni
erotici…
Quando gliel’aveva raccontato non aveva potuto credere alla sue orecchie!!
Beh aveva sospettato da subito che a Kaede non piacessero le
ragazze…semplicemente le odiava!!
E anche quel suo interesse verso Sakuragi lo aveva sempre considerato un
po’ equivoco..
Ma da lì a ciò che gli aveva confidato…!!!
Per di più da uno come lui che sprecava fiato solo per lo stretto
indispensabile..
Doveva proprio essere una bella sbandata!
Beh senz’altro per una volta gli avrebbe fatto un regalo di suo
gradimento!
E non aveva ancora idea di cosa lo aspettasse dopo..
Tornò anche lui a guardare lo spettacolo: quelle ballerine erano uno
schianto! Non poteva perdersele!
Che fortuna sfacciata aveva quel rossino ad averle tutte lì intorno a lui
che si strusciavano…
Eppure era talmente tranquillo….lui non avrebbe certo resistito!
In quel momento lo avevano letteralmente sbattuto su una sorta di
groviglio di seta rossa e gli accarezzavano il petto…una perfino lo
mordeva
La canzone diceva che lui le intossicava….
Che faceva perdere loro la testa….
Beh rendevano veramente l’idea!
Rukawa sentiva il sangue rombargli nelle vene
Il dohao aveva un corpo perfetto
Muscoloso…ben tornito…scattante…
Erano mesi che tormentava le sue notti ma non lo aveva mai immaginato
così….
così….
…..sensuale….
era molto meglio che nei suoi sogni gli sottolineò maliziosa la sua mente
Si muoveva lento, in modo provocante ma non sfacciato…
E lui era eccitato da morire
Non era preparato ad una versione così esplosiva e sexy del rossino…
Com’era possibile che mister 50 rifiuti fosse ora l’oggetto del desiderio
di tutte le ragazze del locale e non solo?
Lo guardavano con occhi adoranti
Era così dannatamente attraente…
Eppure c’era qualcosa che non andava…
Un qualcosa che gli sfuggiva ma che gli dava fastidio, incredibilmente
fastidio…
Sakuragi che muove le spalle e ondeggia il bacino…
Addossato a una ragazza…
Mani…10 mani che lo accarezzano languide e voluttuose dove solo lui
sarebbe voluto arrivare…
Ora il fastidio stava diventando odio..
Ma perché quelle oche non scomparivano??
E già che c’erano anche tutti gli altri spettatori…?
Perché non era lui solo a vedere quello spettacolino?
…magari nella sua camera da letto…
With the taste of your lips
I'm on a ride
Your toxic tongue slippin' mine
With the taste of the poison paradise
I'm addicted to you
Don't you know that your toxic?
And I love what you do
Don't you know that your toxic?
….era totalmente ammaliato dal suo compagno di squadra…
Lo sapeva il Dohao come lo faceva sentire…?
Quegli occhi dorati roventi….
Quei capelli fiammeggianti che assumevano mille sfumature diverse sotto i
riflettori…
Non poteva non calamitare l’attenzione…
Il boato esploso nella sala annunciò la fine dell’esibizione
Applausi
Fischi concitati
Urletti di ragazze
Richieste di bis
- Allora cosa ne pensi Kaede?? -
Sendo lo distolse dai suoi pensieri
- è stato di tuo gradimento mi pare…- continuò rivolgendogli un sorriso
sornione
- mh -
- Non hai altro da dire?? Ti ho messo sotto il naso il tuo bel principe
mezzo nudo e sensuale più che mai e il tuo commento è un grugnito??...
guarda che non mi freghi ti ho visto com’eri interessato sai??-
- forse ti è sfuggito che quelle cinque su cui si strusciava erano DONNE-
- non mi è sfuggito affatto!...e allora? Beh capisco…magari avresti
preferito fossero uomini… -
disse portandosi una mano sotto il mento con fare pensieroso
- Tsk…lascia perdere! Tanto è inutile parlare con te..-
- eddai…lo so a cosa pensi, ma ti sbagli!!-
- ah si?-
- ti pare che un ragazzo sano di mente possa resistere ad una provocazione
del genere…??
Lo sai cosa darei io per avere quelle cinque lì addosso in quel modo!?
Non ti domandi come mai lui invece era tanto tranquillo??-
- Ad esempio perché è il suo lavoro?
Oppure perché non è un maniaco come te??-
- sii serio, stiamo parlando di uno che, fino a prova contraria, è stato
scaricato 50 volte!!-
- esatto!!! Scaricato da 50 RAGAZZE, non ti dice niente??-
- e pensi che con un’occasione del genere ci andrebbe tanto per il sottile
allora?-
- un’occasione del genere..? non so se hai notato che stasera potrebbe
tranquillamente portarsi a letto mezzo locale se solo volesse…-
- ma non lo farà!!-
- ah no!? –
- No!! Perché per stasera è prenotato…-
- hn? –
- prenotato…per una lap-dance…privata…
….per un ragazzo troppo orgoglioso per dirgli ciò che prova…-
- Stai scherzando vero!?!? -
- Non direi proprio…! Anzi, il tuo sogno proibito sta giusto arrivando al
nostro tavolo!-
- m-ma…-
- no non ringraziarmi! Consideralo il mio regalo in ritardo per il tuo
compleanno!
Buona fortuna!-
Strizzandogli un occhio Akira si alzò dal tavolo prima che il cervello di
Kaede incamerasse l'informazione contenuta in quelle parole e potesse
controbattere, e si avviò deciso verso Sakuragi che cercava il tavolo che
l’aveva richiesto
- Ehilà complimenti!-
- Sendo…? Che ci fai tu qui?-
- Ehm…veramente ti ho prenotato io...per fare un regalo a un mio amico!-
- ma…-
- Fallo divertire mi raccomando! E la prossima volta devi assolutamente
farmi conoscere quelle bombe con cui ballavi!!!-
Hanamichi si girò verso il tavolo da cui si era alzato il porcospino
Se doveva lavorare per uno che conosceva poteva essere più difficile del
previsto…
Gli era già capitato di fare qualche lap-dance per delle feste private, ma
fino a quel momento nulla di così….intimo
Eccolo, quello doveva essere l’amico di cui parlava Sendo
Si avvicinò con passo deciso al ragazzo di spalle
<Tranquillo!> si disse mentalmente
Certo che assomigliava un po’ a…
- KITSUNE!?? -
- Sorpresa Dohao-
Rukawa fece scivolare su di lui un’occhiata falsamente distratta
Indossava ora una camicia nera, i primi due bottoni aperti a lasciare
scoperto un lembo di pelle dorata
<un vero peccato…>
ma era comunque bellissimo
-….io…t-tu…perché sei qui!?
G-guarda che non ho tempo da perdere, devo lavorare! Sendo mi aveva detto
che..-
- Mpf -
- che hai da sbuffare baka??-
- io –
- Eh?-
- sono IO l’amico di cui parlava Akira-
- COSA!?!?-
- La smetti di urlare? Stiamo dando spettacolo… –
- S-scherzavi vero..?-
- Ti sembro uno che scherza?
Comunque io non ne sapevo niente, ha fatto tutto da solo –
- e..per quale..motivo?-
- Aveva detto che mi sarei divertito stasera...
è evidente che il mio amico ha il senso dell’umorismo!- aveva parlato
squadrandolo da capo a piedi con uno sguardo gelido..
< spiacente dohao ma non posso certo dirti come stanno realmente le cose…>
Hanamichi gli lanciò uno sguardo fiammeggiante d’ira
Gli occhi nocciola che risplendevano ancora più del solito di mille
preziose screziature dorate, come quando affrontava una sfida a basket…
- Divertirti? Beh puoi starne certo allora!-
….ed era una sfida quella che gli lanciava adesso...
guardandolo con malizia…
una sfida particolare…che minacciava di distruggere il suo autocontrollo
- seguimi…o vuoi tirarti indietro??-
Una frase appena sussurrata, la voce suadente volutamente più bassa del
normale…
- io non mi tiro mai indietro -
Un sorriso enigmatico si dipinse sul viso di Hanamichi mentre si alzava
distrattamente dal tavolo, gli occhi incollati al ragazzo di fronte a lui
scivolarono lentamente su tutta la sua figura dall’alto in basso… solo per
un attimo
…splendido…come sempre…
quasi quasi gli dispiaceva renderlo la sua vittima…
voleva divertirsi col suo spettacolino??
Oh l’avrebbe fatto senz’altro!
Quel volpino arrogante non sapeva con chi aveva a che fare!
Avrebbe smesso una buona volta di prenderlo in giro..
…di considerarlo un dohao…
un perdente..
un buona a nulla
Avrebbe smesso di ignorarlo
Lo avrebbe costretto a non staccare gli occhi da lui quella sera
Ad impazzire per lui..
Doveva impegnarsi ancora di più del solito!
Almeno per una volta lo avrebbe obbligato a sentirsi come lui stesso si
sentiva ogni volta che lo guardava….
Attraversarono la sala affollata facendosi spazio tra le persone, fino ad
arrivare ad una scaletta a un lato del locale, poco distante dal piano
bar.
Al piano di sopra si snodava un lungo corridoio in penombra, lo percorsero
sino ad arrivare all’ultima porta a destra
Il rossino si muoveva sovrapensiero, come di chi conosce il posto a
memoria
Non poteva accorgersi dello sguardo famelico alle sue spalle che il
ragazzo dai capelli d’ebano gli aveva rivolto durante tutto il percorso.
Quella sua sicurezza lo confondeva e lo inebriava al tempo stesso,
quell’incuranza con cui scivolava tra la folla calamitando l’attenzione e
gli sguardi di tutti lo eccitava…
Lo infiammava vederlo camminare davanti a sé con lo sguardo deciso, la
schiena ben eretta, il passo lento ed elegante…
Lo scatto secco della porta che si apriva lo riportò alla realtà,
Hanamichi si fece da parte, permettendogli di entrare per primo
Si rivelò ai suoi occhi una stanzetta piuttosto piccola ma arredata con
gusto
Appoggiato alla parete sinistra c’era un divano foderato di velluto nero e
davanti a questo un tavolino basso di legno, sul muro erano appesi dei
poster che reclamizzavano il locale in cui si trovavano e alcune foto dei
proprietari in compagnia di personaggi noti, sulla destra c’era un mobile
su cui facevano bella mostra uno stereo ed una collezione invidiabile di
cd disposti ordinatamente, lì accanto una specie di piccolo piano bar
…ovviamente poi, al centro della saletta, appena rialzata rispetto al
pavimento, troneggiava la piattaforma con il palo che serviva
all’esibizione dei ballerini…
Hanamichi, chiusa la porta alle sue spalle, iniziò ad armeggiare tra i
vari compact disc
- Vuoi qualcosa da bere? -
- Hn-
- Se era un si prendi pure quello che preferisci… –
Kaede si versò un bicchiere di crema di whisky col ghiaccio, gli piaceva
il contrasto tra il sapore deciso del liquore e quello più dolce che
restava dopo in bocca, dopo di che si avvicinò al divano e lo girò
posizionandolo proprio di fronte al palchetto, Hanamichi lo guardò con
aria interrogativa
Non poteva semplicemente sdraiarsi e guardarlo da dov’era?
- non vorrei perdermi il più bello dohao…-
- Baka!!!-
Con uno sbuffo il rossino si diresse agli angoli della pedana, dove erano
sistemate accuratamente delle candele e iniziò ad accenderle una per una
- Ah……non si sa mai……devi sapere che ci sono delle regole da rispettare…
N1: non puoi toccarmi se non sono io a chiedertelo
N2: non puoi spogliarti o…toccarti senza il mio permesso
N3: non puoi avvicinarti a me se non te lo dico io
…chiaro?-
- Tsk -
Gli passò accanto per andare a spegnere la luce lasciando la stanza
illuminata solo dalla tremula fiamma delle candele - Bene cominciamo…- la
sua voce era roca, un sussurro che però da solo ebbe il potere di mandare
mille brividi elettrici lungo la schiena del moretto…
La musica partì…
La voce leggiadra di una donna…accompagnata dalle prime note di una
chitarra elettrica…
Il rossino cominciò a muoversi lentamente con i fianchi e le spalle,
scivolando verso il basso con la schiena addossata al palo, uno sguardo
incandescente puntato sul suo unico spettatore
Un pianoforte accarezzò dolcemente l’aria con il suo suono soave
precedendo le prime parole del cantante…mentre il ragazzo, tenendosi con
una mano, girava intorno al metallo liscio con un movimento fluido senza
staccare gli occhi da Rukawa
Gettò la testa indietro, ruotandola…
Muoveva le spalle e ondeggiava il bacino a tempo con il ritmo sensuale ma
dolce della canzone
Tutta la sua figura era accarezzata dalla luce soffusa e un pò magica
delle candele, che rendevano ancora più dorata la sua pelle e ricchi di
scintille infuocate i suoi capelli
Si abbassò sempre di più fino a inginocchiarsi e poi gattonare sensuale
nella direzione del ragazzo dagli occhi blu con un sorriso accattivante
sul volto, a un passo da lui si sdraiò a pancia in su e, passandosi le
mani sul petto, inarcò il bacino con un movimento provocante e volutamente
allusivo…
Kaede lo guardava come ipnotizzato
…e se non fosse riuscito a mantenere il controllo…?
Questo pensiero sfiorò per un attimo la sua mente, prima che fosse di
nuovo completamente assorbita dall’immagine di Sakuragi, ora
inginocchiato, che iniziava lentamente a slacciarsi la camicia con gli
occhi sempre piantati nei suoi
Rukawa deglutì a vuoto, trattenendo il fiato ogni volta che un bottone
abbandonava la sua asola e le mani del rossino scendevano più in basso…
Le casse dietro di lui facevano rimbombare ogni singola nota rendendola
più incisiva
Aperto anche l’ultimo bottone il ballerino si portò entrambe le mani al
petto e le fece scorrere su se stesso gettando la testa indietro e
trattenendo un sospiro, che rimbombò come una cannonata nella testa del
moretto…
Sentiva il sangue ruggirgli nelle vene, si morse le labbra per non farsi
sfuggire un gemito quando vide Hanamichi passarsi le mani sui capezzoli,
lo sguardo sicuro e fisso nel suo…
Come poteva resistere ancora a lungo?
Fece scorrere lo sguardo carico di desiderio sul suo compagno di squadra..
Gli addominali e i pettorali scolpiti che ondeggiavano sincroni con le sue
spalle
I capelli rossi come il fuoco scompigliati a guisa di un diavolo
tentatore…
Lo sguardo lucido, un mare di cioccolato scuro in cui lasciarsi annegare
Le guance un poco arrossate..
Le labbra lievemente aperte, il respiro accelerato…
I fianchi che si alzavano e si abbassavano al ritmo della musica
………..
Il sangue gli pulsava veloce nelle vene, il battito accelerato del suo
cuore gli rimbombava nelle orecchie, era eccitato…eccitato da morire…
Tutto il suo essere bruciava di desiderio per quel ragazzo aitante che a
pochi passi da lui continuava a provocarlo..
Con i gesti…
Con lo sguardo…
Ancora una volta lo sfidava a quel gioco pericoloso…
Il rossino si liberò del tutto della camicia alzandosi e facendola
scivolare a terra
Indietreggiò fino a ritrovarsi con la schiena contro il palo, il contatto
della pelle nuda contro il freddo del metallo lo fece ansimare e tendere
il suo corpo, in un gesto involontario ma quanto mai eccitante agli occhi
del volpino
Con una mano scese quindi sinuoso verso l’inguine, lentamente aprì il
bottone dei pantaloni e poco dopo fece scivolare verso il basso la zip
Con gli occhi nocciola fissi in quelli blu davanti a lui allungò la lingua
passandosela sulle labbra e inizio e strusciarsi sinuoso contro il metallo
lucente
Forse stava calcando un po’ troppo la mano, ma voleva portarlo al limite…
…voleva farlo impazzire….
Rukawa strinse i pugni talmente forte da farsi sbiancare le nocche…
No…decisamente non avrebbe resistito un secondo di più……in fondo…le regole
non sono forse fatte per essere infrante….?
Il suo corpo si mosse prima ancora che se ne rendesse conto, spinto solo
dall’istinto e dal desiderio
Con due falcate raggiunse il responsabile del suo dolcissimo tormento, e
catturò la sua bocca imprigionandola in un bacio possessivo, la sua lingua
gli accarezzò le labbra e si infilò in quell’anfratto caldo
Hanamichi incredulo spalancò gli occhi sconvolto, ma Rukawa continuava a
baciarlo costringendolo a schiudere le labbra. Sentì il suo corpo cedere a
quella lingua così languida.. Chiuse gli occhi e si lasciò cullare dai
movimenti sensuali delle sue labbra rispondendo con passione al bacio, gli
cinse la schiena con le braccia, le loro lingue si incontrano, muovendosi
all’unisono con movimenti ritmici, intrecciandosi. Si staccarono solo
quando rimasero entrambi senza fiato…
Si guardarono negli occhi per qualche istante, poi il moretto si gettò
nuovamente su di lui
Scese con le labbra succhiando e leccando il suo collo, la sua gola, il
suo petto mentre una mano lo stringeva a se e l’altra scendeva lentamente
verso il basso in una carezza fino a raggiungere il bordo aperto dei
pantaloni…
- no Kitsune … fe-fermati …- il rossino iniziò ad agitarsi sotto il suo
tocco
- smettila Rukawa….basta…i-io non…tu non puoi…-
Kaede non gli lasciò il tempo di finire la frase tornando a lambire la sua
lingua e le sue labbra in un bacio profondo, con le mani toccava la sua
pelle nuda
Si riportò all’altezza dei pantaloni iniziando a tirarli verso il basso…
Hanamichi ansimò sotto il suo tocco e riprese ad agitarsi
- ..la-lasciami…Kaede lasciami….- nella sua voce una nota di paura - …le
regole dicono…-
- ….non posso rispettarle…- occhi blu languidi, diventati liquidi dal
desiderio si sollevarono rispecchiandosi in due laghi dorati -…io...non
resisto più…ti desidero…-
Hanamichi sussultò
Rukawa…
desiderava..
…lui…?
Possibile che quell’angelo perfetto dalla pelle nivea e i capelli di seta
color dell’ebano fosse interessato a un tipo insignificante come lui…?
E se avesse voluto solo prenderlo in giro…?
Sentì ancora le sue mani che come in una carezza gli sfilavano pantaloni e
boxer, le sue labbra che lambivano ogni centimetro a disposizione della
sua pelle e lo assoggettavano al suo volere scemando ogni sua
resistenza…ogni sua protesta…
Con un sospiro si abbandonò a lui arrendendosi tra le sue braccia
La musica dimenticata…
Il volpino lo fece indietreggiare fino al divano e ve lo spinse sopra
salendo su di lui, facendo scivolare le mani sui suoi muscoli tesi, le sue
labbra su un capezzolo lo succhiavano e lo mordevano
Ad Hanamichi sfuggì un gemito ed inarcò il corpo contro quello di Rukawa
Rukawa sollevò il viso per guardarlo
Le labbra serrate tra i denti, gli occhi dorati lucenti, la luce sinuosa
delle candele che scivolava sulla sua pelle, le ciocche rosse
fiammeggianti e umide ad accarezzargli il volto...
Splendido….
Assolutamente adorabile…
Si liberò velocemente della maglia gettandola a terra poi si riabbassò sul
rossino soffocando un ansimo quando sentì la propria pelle a diretto
contatto con quella bollente del compagno sotto di se
Le sue mani candide scesero verso il basso, una languida carezza sul
ventre e poi più giù…accarezzandogli l’inguine e poi portandosi sulle sue
cosce, rubandogli un gemito di frustrazione
Riprendendo baciarlo Rukawa fece scivolare la propria mano lungo il suo
fianco accarezzandogli
piano la coscia e risalendo fino al membro caldo, stringendolo tra le dita
e massaggiandolo con lentezza, Hanamichi ansimò tendendosi sotto il tocco
di quelle dita sapienti
Poi improvvisamente il volpino gli liberò la bocca iniziando a scivolare
verso il basso con le labbra in una scia umida sui suoi muscoli tesi
Sulla gola, sul collo, sulle clavicole, sul petto dove il suo cuore
tamburellava furioso, sugli addominali e infine sul suo sesso. Passò la
lingua su tutta la sua lunghezza in un unico movimento verticale fino alla
punta tesa, facendo urlare e guizzare di piacere il ragazzo sotto di sé e
costringendolo ad artigliare con tutta la sua forza il divano
La bocca del moretto si chiuse finalmente su di lui che gemette inarcando
la schiena, tendendo verso l’alto il bacino per spingersi di più in quell’anfratto
caldo, artigliando i suoi capelli scuri, muovendo i fianchi verso le sue
labbra in un movimento ritmico progressivo
Lo liberò prima di fargli raggiungere l’orgasmo, scivolando di nuovo sul
suo corpo caldo
Con un mugugno di protesta Hanamichi si inarcò strofinando il bacino
contro quello del volpino che, ormai al limite, si alzò liberandosi in
fretta dei pantaloni e i boxer che ancora indossava, lo sguardo blu
zaffiro liquido e pieno di desiderio passò languido come una carezza sul
corpo disteso sul divano che lo stava aspettando…
Kaede si stese completamente sopra di lui, sfregando il proprio corpo
contro quello del rossino, strappando un gemito ad entrambi per il
contatto dei loro bacini, accarezzando languidamente il suo sesso con la
propria erezione
Fece scivolare una mano alla bocca ad inumidirsi le dita, poi si diresse
nuovamente silenziosa lungo la schiena di Hanamichi fino ai glutei sodi.
Lentamente il primo dito scivolò al suo interno facendosi spazio tra la
carne bollente
Sakuragi spalancò gli occhi tendendosi
- no…fermati…-
di nuovo quella paura ad attanagliare il suo cuore
Stava donando se stesso al suo nemico
E se a Rukawa non interessava nulla di lui…?
Se lo attirava solo il suo corpo…?
Se si fosse trattato solo di una scopata e dopo quella sera tutto fosse
tornato come prima….?
Poteva accettarlo?
Poteva sopportarlo….?
No…
….non avrebbe mai potuto….
Cercò di allontanarlo da sé, di respingerlo mentre le dita dentro di lui
diventavano due, tre…accarezzandolo in profondità
Ansimò
- …Hana……rilassati….- la voce del moretto era roca, impastata
dall’eccitazione
…….shh……………..va tutto bene amore….-
….Amore….
L’aveva chiamato amore…?
Il suo cuore iniziò a battere forte….di felicità…
-…s-si….-
Si inarcò sotto il tocco di Rukawa, mentre quelle dita raggiungevano un
punto particolare dentro di lui in grado di provocargli scariche di
piacere lungo tutto il corpo e mandare in blackout il suo cervello e la
sua volontà, il petto che si alzava e si abbassava per il respiro
affannoso, gli ansimi che si spezzavano sempre più velocemente
Non gli importava più nulla….c’era solo quel piacere che gli sconquassava
le membra…
Le dita lo abbandonarono lasciandogli una sensazione di vuoto, ma poco
dopo il moretto si stese sul suo corpo strofinandosi contro di lui e
inducendolo ad aprire le gambe per posizionarsi nel mezzo.
Fece scivolare le mani sui suoi fianchi e il rossino portò le sue a
cingergli le spalle, mentre avvertiva la punta del membro eretto di Rukawa
penetrare lenta nel suo corpo, sfiorarne ogni centimetro piano, con
gentilezza…
Gridò arcuando la schiena, spalancando gli occhi dorati lucidi di lacrime
mentre il suo compagno scendeva ad asciugargliele con le labbra
-…tutto…b-bene piccolo..?- il fiato corto…
Nel momento stesso in cui aveva iniziato ad affondare in lui una luce
accecante lo aveva avvolto ed abbagliato, un calore soffocante lo invadeva
partendo dal suo membro e irradiandosi come un onda a tutte le cellule del
suo corpo in scosse di piacere…
Il rossino annuì e annullò la distanza tra i loro volti catturandogli le
labbra in un bacio timido e dolce, un appiglio nel mare di sensazioni in
cui si sentiva annegare..
Kaede aspettò immobile qualche istante per dare modo al suo corpo di
abituarsi a quell’intrusione, poi si mosse… per la prima volta… molto
lentamente, non ce la faceva più…
Ondeggiò appena il bacino contro quello di Hanamichi che si tese sotto di
lui
Dopo qualche mugolio di dolore iniziò timidamente ad accompagnare le sue
spinte strappandogli un gemito
Affondò in di lui con più forza, avvertì i suoi respiri crescere
d’intensità, diventare ansiti e poi gemiti di piacere che si univano a
quelli del rossino, i fianchi del compagno cercare i suoi mentre lui
faceva scivolare una mano tra i due corpi allacciati cercando il suo sesso
e ricominciando il lavoro che aveva interrotto con la bocca.
I gemiti divennero grida mentre i due corpi si inseguivano senza sosta,
facendo sparire ogni percezione, i fianchi si incontravano in un’armonia
totale…assoluta, gli ansimi spezzati diventarono una voce sola mentre il
ritmo aumentava in un crescendo di colori e sensazioni, finché con un
ultimo affondo Rukawa venne dentro Hanamichi e lui tra di loro, mentre
tutto il mondo intorno si dissolveva rapidamente…
Rimasero per qualche minuto immobili riprendendo fiato, dopodiché Kaede
lentamente uscì da lui e si sdraiò al suo fianco guardandolo
Il suo respiro era ancora lievemente affannoso
La luce tremula delle candele illuminava il suo corpo nudo imperlato di
sudore
Gli occhi socchiusi…
Kami…avevano fatto l’amore…
Era stato veramente….veramente…….incredibile….
Si sollevò su un gomito sporgendosi di più verso di lui per guardarlo
- tutto ok? -
Hanamichi sospirò lievemente, poi aprì gli occhi…erano dolci, caldi,
lucenti….
Annuì lentamente guardandolo e rivolgendogli un sorriso lievemente
imbarazzato, una muta domanda nel suo sguardo….
…E ADESSO?
Sarebbe tutto tornato come prima….?
Doveva alzarsi e tornare nel pub dell’altra stanza come nulla fosse?
Senza badare al suo cuore che si infrangeva in mille pezzi….?
Doveva accontentarsi di ritrovarlo il lunedì a scuola e inscenare la
solita commedia…?
Sentire la sua voce atona dargli dell’idiota e i suoi occhi blu lucenti e
dolci tornare a guardarlo glaciali…?
- Hana andiamo a dormire a casa mia?-
una domanda aveva spezzato quel silenzio irreale…
una richiesta di Rukawa…
Rukawa che lo chiamava……in quel modo intimo…
- …perché?-
non era riuscito a trattenersi…
quella domanda vorticava veloce nella sua testa
che senso doveva dare a quella sera, a ciò che era successo tra loro?
- qui è scomodo, e fa freddo –
- ….io non posso andare via…-
ecco…ora avrebbe saputo cos’era stata quella serata…
impassibile si sarebbe alzato lasciandolo lì solo con i suoi rimorsi…
tornando irraggiungibile come sempre…
- non crederai davvero che permetterò al MIO RAGAZZO di farsi vedere di
nuovo così sexy da tutti?-
il respiro gli morì in gola - c-che cos’hai detto??...-
- esattamente quello che hai sentito -
- ma….allora…quello che è successo…per te…non è stato…un errore….?-
- ….in effetti….un qualcosa di sbagliato c’era…..-
- … -
- io lo immaginavo in camera mia quello spettacolino, posso avere un bis?-
- sei…SEI UN BAKA!!!-
- Dohao……-
- come osi razza di…-
- Ti amo –
glielo soffiò sulle labbra prima di catturarle dolcemente con le sue
quando si separarono Hanamichi gli regalò un sorriso dolcissimo
- e io amo te…anche se sei solo una Kitsune…-
- mpf -
Tornarono nel locale, mano nella mano, pronti per andare a casa Rukawa
- Ehi Kit aspetta! Prima voglio presentare al porcospino quelle ragazze…le
ballerine di prima! Direi che se lo merita…no?? Se no fosse stato per
lui…-
- non ce n’è bisogno dohao -
- …ma cosa dici?? -
- guarda là -
indicò il centro della sala, esattamente dove la gente ballava pigiata
improvvisando un ‘trenino’ Hanamichi guardò in quella direzione scorgendo
Sendo circondato dalle cinque ragazze in questione…l’immancabile sorriso
sulle labbra…il loro cupido non ne aveva proprio bisogno di aiuto…!
- beh quand’è così…
...ehi ma aspetta un attimo! Com’è che mi hai chiamato poco fa?!?
Maledettooooo!-
FINE^__^
A Ria per il suo compleanno!
Grazie per tutto quello che fai per noi e per il sito!
Grazie perché con le fanfic che metti on-line ci regali dei dolcissimi
attimi di pace e di relax in un mondo tutto nostro e ci permetti di
ritrovare lì i nostri amici dei manga ogni volta che ne sentiamo la
mancanza…….
Ancora grazie infinite…
Un bacio e auguroni!
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