DISCLAIMER: , i personaggi non mi appartengono, sono del sommo Inoue, pago
il loro utilizzo giornaliero con i sacrifici umani, per cui non mi
arrestate... E POI FANNO PARTE DEL MIO HAREM!!
NOTE: Abbiate pietà di me per questo skifo, mi sto già autoflagellando.
DEDICHE: per Niaaaane, tessssoro, io continuo a sbavare sulla tua ultima
fic! Ooooh, ASH*_*!

 

 


 

L'anti-stress

di Tesla


Merda merda merda merda! Ho sbagliato ancora una volta!
Osservo con aria  truce il pallone che per l'ennesima volta si è rifiutato
di entrare nella retina del canestro..
.. Bastardo bastardo bastardo bastardo.
- BASTARDO!- urlo rivolto al pallone.
- Do'aho.- mormora Rukawa rivolto a me.
- Deficiente!- esclama il Gorilla prima di rifilarmi uno dei suoi tremendi
pugni accanto all'ultimo bernoccolo che mi ha lasciato in testa.

PERFETTO! Tasto con le dita la parte dolente e sento una protuberanza
spuntare sotto i capelli.
Fantastico, dico, davvero fantastico, così adesso ho ben 2 BERNOCCOLI, se mi
si ramificano sembrerò un cervo in primavera!!!
Merda merda merda merda.
Ma perché diavolo non me ne sono rimasto a letto stamattina? Eppure
l'oroscopo di Barbablù mi aveva avvertito:

<< ATTENTI ALLO STRESS,
          GIORNATA NERA,
MEGLIO CHIUDERSI IN CASA>>.

E io come un deficiente non l'ho ascoltato.
Che giornata di. di. non so neanche io di che materiale può essere!
Perdo il treno, arrivo tardi a scuola, il prof mi interroga e mi dà una
ricerca da fare per punizione, senza contare che mi sono scordato il bento a
casa e son rimasto a stomaco vuoto. Harukina oggi che faceva la scemetta con
quell'orango del tizio di judo, come diavolo si chiama, dann. me lo scordo
sempre!
GRRRRRRRRRRRRRRRRRRR, IO SPACCO IL MONDOOOO!

Ah, ecco, perfetto,  ho sbagliato di nuovo!
Gori, Ryota e gli altri mi lanciano occhiate truci, il freezer ambulante non
mi si fila come al solito. dannato volpino, tutta colpa tua, ne son sicuro,
com'è vero che sono il Tensai!

CHECCOSA? Merda, ho sbagliato il passaggio, ho beccato in pieno la faccia di
Anzai! Ups..

-Sakuragi, deficiente, hai intenzione di ammazzare l'allenatore?!?- mi
ringhia contro Mitchi. eh, per così poco! Ma poi figurati se lo sfregiato
non lo difende, quei due sono come pappa e ciccia!

- Idiota!- mormora il volpino per l'ennesima volta.

- STAIZITTOBRUTTOBASTARDOCOMEOSIINSULTAREILGRANDETENSAICHEÈSOLOLEGGERMENTEFUORIFASEMAANCHEINQUESTA OCCASIONEILMIOSOMMOTALENTOMIFARÀSUPERARELASITUAZION.

- SDONK!- conclude il ventaglio di Ayako sulla mia testina piccina.

- Argh, ma io vi distruggo!!!!

- Sakuragi, piantala!!!!- mi urlano contro tutti in coro.

Merda, sono un fascio di nervi, sto scoppiando, non ce la faccio più! Ma
perché tutte a me?

-    Oh oh oh, suvvia, - cerca di riappacificare tutti Anzai, con ancora
l'impronta rossa del pallone al centro della faccia, - rilassatevi e fatevi
una bella doccia, gli allenamenti sono finiti!

Capite perché dico ce l'hanno tutti con me?! Ora il nonno ha interrotto gli
allenamenti e io non potrò mostrare a tutti il mio sommo genio! Di sicuro si
ricorderanno tutti di qualche mio piccolo errore... ehm... piccolo...
diciamo che non ho insaccato un pallone. perché non ho dato ascolto a
Barbablù?!?

------- .... -------- ...

Anche negli spogliatoi non riesco a rilassarmi minimamente, i muscoli
continuano ad essere in tensione, ho un tic all'occhio e continuo a mordermi
come un forsennato il labbro inferiore.
Porca miseria, tra la pressione psicologica del campionato e la giornata
nera che mi è capitata oggi non so come farò domani.
Perché mi preoccupo per domani? Come, non ve l'ho detto? Domani dovremo
affrontare il Sonno! Cioè, credo si chiami così, no? Il nonno ci ha fatto
vedere quella cassetta, e io mi sono preoccupato, sì.
. è così.
. domani abbiamo una partita importante.
. dobbiamo essere uniti, avere spirito di squadra.

. e se quel dannato Calimero osa avvicinarsi anche solo di un passo verso
Rukawa, giuro che lo trucido sul posto!!!!!

..............ma....ma..ma....MA QUESTO PENSIERO DA DOVE CAVOLO ESCE
FUORI?!?!?!?!?!?!
No, ci manca solo questa e mi posso sparare.
Aiuto, non ce la faccio piùuuuuuu!

Ryochin mi urta per sbaglio uscendo dalla doccia, io scatto come una molla,
fremendo.
- EIHTAPPOECHECAZZOLEVATIDALLEPALLEENONMIROMPERELESCATOLE,CHIAROOOOO?!?
- Eih, che diavolo ti piglia, Sakuragi, piantala!- mi ringhia in risposta
lui.
Il Gorilla e Mitsui ci bloccano appena in tempo, prima che ci saltiamo
addosso per suonarcele di santa ragione.
-Piantatela, ragazzi!-, esclama Kogure, - Che diamine state combinando?
Domani dobbiamo essere uniti per sconfiggere il Sannoh! Se li affrontiamo
con incomprensioni tra di noi, abbiamo già perso! Volete perdere quando
manca così poco al titolo di campioni nazionali?!? È questo che volete?

Io e Ryota ci calmiamo, ma io tremo ancora. Merda, speravo di sfogarmi in
una bella rissa. non sono riuscito neanche a strozzare il volpino, l'ho
stuzzicato tutto il giorno, ma non mi ha degnato di un solo sguardo!
Bastardo! Bastardo bastardo bastardo! Ha quell'aria nera da quando abbiam
visto quella stupida cassetta sul Sonno. mi siedo sulla panca e nascondo la
faccia tra le mani, cercando di calmarmi.

Uno dopo l'altro, i ragazzi escono dalla doccia, si vestono e vanno via.
- Eih, Hanamichi!
Rialzo la testa, e mi accorgo che, a parte Mitsui che mi ha richiamato dalla
porta, con la sacca in spalla pronto ad uscire, son rimasto solo.
- Che vuoi, baciapiselli?- gli rispondo io. Sto tremando, ho i muscoli duri
e il fiatone. Sono nervoso nervoso nervoso nervoso!
- Fai un piacere all'umanità e un bene per la squadra.- mi suggerisce lui.
- E cosa, di grazia?
- Fatti una sana scopata e rilassati- termina lui con un ghigno malizioso,
poi richiude la porta dietro di sé in fretta, lasciandomi di stucco.
Una. una sana. MA IO LO DISTRUGGO!!!!!!!

Sento le guance calde, devo avere la faccia rossa come i miei capelli! Ci
mancava solo questo, proprio quel che avevo bisogno...
Adesso mi sento ancora più nervoso, grazie a quello sfregiato!
Ringhiando male parole contro quel cretino, m'infilo sotto la doccia.
----------------------------------------------------------------------


Sono pochi minuti che l'acqua calda scorre sulla mia pelle,  ma riesco
ancora a sentire i muscoli contratti che mi irrigidiscono i movimenti e mi
fanno dolere le articolazioni. Domani giocherò in carrozzella se continuo
così!
"Fatti una sana scopata!". che idiota! Pure a volerlo, la fa facile, lui!
Con chi di grazia dovrei farmi questa sana scop.

Gelo.
Il cuore salta alcuni battiti. Strabuzzo gli occhi all'inverosimile, sento
le guance in fiamme. Ma questa non è la sola cosa che sento.
C'è una mano. una mano non. non mia. Lì in basso. Sì, sul mio. mio. beh, sì.
insomma. sul mio p. il mio UCCELLO!
Calde, morbide, lunghe dita, scorrono lungo tutta la lunghezza. assestano
piccole strette a dolci carezze. è bellissimo! Sento le gambe tremare,
appoggio una mano al muro e mi accascio sul corpo estraneo alle mie spalle.
chi può essere a .

Capelli color dell'ebano.
Pelle lunare, perfetta, un leggero alone rosato sulle guance.
Occhi abissali che mi penetrano sin dentro l'anima.

Dietro di me, Rukawa mi sorregge, masturbandomi fremente.

- Ru.- è l'unica cosa che riesco a sussurrare.
- Shhh, do'aho, è per la squadra!- mi zittisce lui tra un gemito e l'altro.
Solo in questo momento mi accorgo che sta strusciando il suo pene contro i
miei glutei.
Sono ancora shokkato, non faccio resistenza quando lui mi tira delicatamente
la testa indietro per coprirmi la bocca con la sua.
Sento le sue labbra accarezzare le mie delicatamente, apro la bocca per
gemere quando la sua stretta sul mio sesso si fa più audace, e ne approfitta
per infilarmi la lingua in gola.

Bello, non ci sono altre parole per descrivere tutto ciò. non so cosa stia
succedendo, non ci capisco niente, l'unica cosa che desidero in questo
momento è che tutto non finisca. voglio continuare, voglio sapere cosa c'è
oltre.

Ingaggiamo una battaglia tra lingue, in un bacio umido, lento, vorace.
Stacchiamo di pochi millimetri le nostre bocche per riprendere fiato e
guardarci stupiti negli occhi, increduli, poi riaffondiamo l'uno nella bocca
dell'altro.

Sento il suo sapore. così buono. Gli mordo piano la lingua e gliela succhio,
Kaede manda gemiti strozzati. sì, è buonissimo, bellissimo, ma non mi basta,
ne voglio di più, voglio averlo in mio potere, voglio  vederlo godere.

Stacco la sua mano dal mio pene e mi rigiro nel suo abbraccio, finalmente
siamo uno di fronte all'altro. Ci sdraiamo avvinghiati a terra, mentre
l'acqua della doccia scorre sui nostri corpi caldi e tremanti. Kaede è sopra
di me, si struscia con una luce maliziosa incastonata negli occhi.
Mio, solo mio.
Lo faccio mettere gattoni sopra di me, il suo pene all'altezza della mia
bocca, pende duro davanti ai miei occhi, la cappella è lucida di piccole
goccioline brillanti. Allungo la lingua e ne assaggio il sapore, lui urla.
Sì, è proprio buono.
Ma non mi accontento di così poco, io ho fame.
Fame di lui.( sì, ma non mi mordere. NdR)
Troppa fame per torture, lo prendo direttamente in bocca, lo inghiotto;
mentre lui caccia un urlo animalesco, io sento la punta del suo uccello duro
sbattermi contro la gola.
Piazzo le mani sui suoi glutei marmorei, li impasto come pane da infornare,
scandisco il ritmo delle sue spinte. Lui mi riempie la bocca, sta fottendo
con la mia bocca.
- Ah! A-ancora. ah mmmm, sì, Hana, ah! Sì, così, così, ah!- grida lui in
preda al godimento. Nel pieno della foga, mi afferra la nuca con entrambe le
mani e mi spinge la testa verso di lui, ora prendo il suo cazzo fino in
fondo, lo accolgo completamente, lo succhio, lo lecco, mi riempie
completamente la bocca.
Continuo il mio succhiare ancora qualche secondo, e vengo ricompensato da
fiotti infiniti di liquido seminale.
Ah, il suo sapore.. Buono. Eccezionale.

Mi lascia la nuca, appoggia la fronte a terra, esausto, e io ne approfitto
per sgusciare da sotto le sue gambe. Lui è stato soddisfatto, ma il mio
sesso è ancora duro e dritto, e il buchino del Volpino è molto, molto
invitante.

- Posso?- chiedo ansimando, facendo scorrere la punta del mio pene contro il
suo anello stretto di carne bollente. Lui geme e inarca la schiena esponendo
al massimo il sedere. Ora il suo forellino è ben visibile, si apre come una
rosa ai miei occhi.
Non perdo tempo a prepararlo, gli lecco la fessura un paio di volte e
penetro dentro di lui con un'unica spinta.

Dentro è. è..
Vedo le stelle, sommerso dal piacere, nel momento in cui sento il mio membro
stretto in quella guaina calda, viscida, compresso in una lussuriosa tortura
che ci fa urlare entrambi dal piacere.
Assesto una prima spinta e sento Kaede mugolare un "ancora".
Ho il cervello in pappa, non mi controllo più.
Esco, lascio dentro di lui solo la punta.
Lui inarca ancora la schiena ormai ha il petto schiacciato a terra, solo il
culo è alto, pronto ad accogliermi.
Spingo.
Urliamo.
Esco.
Spingo.
Esco.
Spingo.
Continuo il movimento a stantuffo con un ritmo via via crescente, incapaci
di reggere il ritmo, incapaci di controllarci, spingo, più forte, con più
violenza, e lui urla, " si, Hana, aaah, sfondami, di più, di più", io lo
accontento, lo sfondo, sì, glielo infilo tutto dentro con violenza, il mio
inguine sbatte rabbiosamente contro le sue chiappe, i nostri testicoli si
strusciano facendoci urlare dal godimento.
Bello, bello, bello.
Il mondo sparisce davanti ai miei occhi, mentre veniamo entrambi
contemporaneamente, con un urlo bestiale.


Quando recuperiamo un briciolo di razionalità, sono ancora dentro di lui, e
l'acqua scorre sui di noi.
Estraggo con cautela il mio pene ormai scarico dal suo forellino arrossato e
caldo. Ansimiamo ancora, i polmoni in carenza d'ossigeno, stanchi, sfiniti,
ma rilassati. Tutto lo stress si è consumato nel piacere dell'orgasmo. Aveva
ragione Mitchi, avevo. no, avevamo bisogno proprio di una sana scopata.

Ma  per lui è stato solo questo? Una botta è via? Mi ritrovo a desiderare
che tutto questo non termini ora, lo voglio ancora, lo desidero ancora. Se
sia sesso o amore non so, ma non voglio finisca tutto così, non voglio.
Mi viene voglia di piangere.

In silenzio ci alziamo, ci laviamo, ci asciughiamo, ci vestiamo.
E ancora non abbiamo parlato.
Perché sei venuto da me, Kaede? Perché hai fatto. l'amore? Sesso? Con me.
parlami, anche se odi parlare, ora fai uno sforzo, fammi capire.esiste un
"noi"?
Ma tu rimani ancora in silenzio, e forse io chiedo troppo. Desidero troppo.
Ormai sono fregato, perché mi sono scoperto ad amarti.

Ti dirigi verso la porta, ancora in silenzio.
Sì, finisce così la stupida illusione di Hanamichi Sakuragi. Pensavo di
avere la Luna tra le mani, invece avevo catturato solo il suo riflesso in
fondo  un pozzo.
Che do'aho!

Sono distrutto, a pezzi. Ho una voglia di piangere abominevole. Aspetterò
che il Volpino si allontani per sfogarmi: anche se abbiamo scopato, non gli
permetterò mai di vedermi piangere!

- Eih, Hana, tu non vieni con me?

Cosa come prego?
Lancio un'occhiata verso la porta, e vedo Kaede che mi aspetta, tendendomi
la mano. Il suo sguardo è tenero.
Aspetta me.

Al diavolo l'orgoglio, scoppio a piangere come un bambino.
Lui mi vuole, mi vuole ancora!
Sento le sue braccia avvolgermi delicate, le sue dita mi accarezzano i
capelli ancora umidi.
Se è un sogno non svegliatemi, vi prego!

Mi sfogo un altro po', poi mi asciugo con una mano tremante gli occhi.
- Il mio Anti-stress.-, mi mormora Kaede accarezzandomi una guancia.
Io mi irrigidisco a quella definizione: è tutto qui quello che rappresento
per lui? Una bambola da scopare a piacimento?
Le sue dita mi asciugano le scie umide delle lacrime e termina il suo
pensiero:
- . il mio amore.
E detto questo, mi bacia.

Penso che sia arrivato il momento di seguire i consigli di Barbablù, mi
chiuderò in casa.
Ma non da solo.

Adesso, con me, ho la mia kitsune.

THE END.


Vi prego, non uccidetemi, fa schifo, lo so.
Comunque CRITICHE COSTRUTTIVE E COMMENTI sono ben accetti!

Siii, fatevi sentire, così ce ne scrive altre*______*NdR;
Tante leeeeeemon*-*NdH;
-_-'  NdT
Vabbè, a presto!



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