DESCLAMERS: I personaggi non sono miei ma del mitico papino Inoue che per disfarsene ogni tanto me li presta!!

La canzone "Mitico Amore" è di Antonello Venditti e degli aventi diritto.

 

DEDICHE: Questa fic la dedico completamente a Mel per il suo compleanno. Tanti auguri Mel e grazie per le dolcissime fic che scrivi.

Ho scoperto le tue fic per caso e ne sono rimasta catturata. Ogni tua opera è degna della mia ammirazione, grazie per i bellissimi sentimenti che descrivi.

Resta sempre così come sei piccola, non cambiare.

Tantissimi auguri Mel.

 

NOTE 01: La fic si suddivide in tre parti, tutti i capitoli conterranno song-fic. ^^

 

NOTE 02: ci saranno scambi di pow ma si capirà il personaggio!!!^___^

 

 

MITICO AMORE

 

di Lucy

 

 

La pioggia sta cadendo interminabile.

Le sue gocce battono fortissime sul vetro della mia stanza... mi avvicino con passi lenti alla finestra.

Guardo il cielo nero e nuvoloso.

E mi lascio nuovamente alle spalle il tuo ricordo.

E' mai possibile che quando piove sento il bisogno di ricordarmi di te??

Della nostra voglia di restare legati sotto il piumone, mentre il temporale inondava tutta la città.

Sono passati due mesi.... due mesi da quando mi hai lasciato.

E ancora adesso sono solo…… con i nostri ricordi.

Loro mi tengono in vita, loro sono la mia vita.

Eppure ci sono giorni in cui ancora ti odio profondamente, così tanto da far paura a Sendo.

Un lampo cade vicino alla mia finestra, il vetro traballa e qualcuno bussa alla porta.

Ma chi può essere a quest'ora???!!!!

Non ho voglia di vedere nessuno, anzi faccio finta di non esserci.... eppure il bussare continua.

Sbuffo infastidito.

A piedi scalzi mi avvicino alla porta e apro svogliatamente.

 

 

Mitico amore, dove sei stato?

Sei nel presente o nel passato

 

 

Resto di stucco.

Davanti a me c'è il mio do'aho.

E' tutto bagnato.

I capelli sono arabeschi rossi sulla sua pelle, le gocce di pioggia gli imperlano il volto triste, mentre dalle labbra socchiuse posso vedere il suo fiato condensarsi....

E' qui... davanti a me.

Mi sposto e lo lascio entrare.

Abbassa gli occhi ed entra nella mia casa, si toglie le scarpe ed io lo osservo.

I pantaloni sono bagnati e disegnano perfettamente ogni più piccolo muscolo, lo vedo togliersi la maglia e restare con una t-shirt bianca, anch’essa incollata al suo corpo.

Stringo i pugni, fino a quando le unghie mi fanno male.

E' bellissimo.

Sei davvero tu??

Oppure  sei solamente un mio sogno??

Sei qui od è solo un mio ricordo di te??

Chiudo gli occhi e ci sei ancora...

.... sono felice eppure...

Sono triste.... perché sei qui??

Con grazia ti sorpasso e mi siedo accanto alla finestra, tu rimani al centro della stanza.... occhi fissi alla moquèt, le mani morte ai fianchi.

Mi sembri una bambola senza vita.

Scuoto la testa e mi volto verso la finestra.

Il temporale continua imperterrito, e stranamente mi sento anch'io come lui... impetuoso, arrabbiato....

Senza farmi vedere osservo l'immagine riflessa di Hana, è sempre in quello stato.

Devo ammettere che mi sto preoccupando.

Cosa gli è successo??

 

 

Sei tutto intero o sei ferito?

 

 

Non ho il coraggio di alzare gli occhi...

Sono un vero codardo.

Stringo gli occhi mentre ho paura... paura che sia troppo tardi, troppo tardi.

 

"Cos'hai???"

 

E' solo un bisbiglio.

Alzo di scatto il viso e guardo la sua figura: è seduto accanto alla finestra, una gamba è a terra mentre l'altra è piegata, una mano sul ginocchio e l'altra è lungo il fianco.

I jeans che indossa fasciano le sue gambe divinamente, accarezzando le sue forme mentre il maglione un po' largo ammorbidisce i contorni del torace.

Ma non oso guardarlo in volto, non oso... ho paura.

Sento i suoi occhi sondarmi mentre i miei vagano oltre la finestra.

Non posso guardarlo, ho paura... paura che sia troppo tardi...

 

Di colpo sento il suo respiro vicinissimo, sbarro gli occhi mentre me lo trovo accanto.

Non mi sono accorto che si era avvicinato.

Tremo.

 

 

E quante volte mi hai tradito?

 

 

Sento le sue mani serrarsi attorno alle mie spalle.

Le sue mani ardenti mi riscaldano dal freddo che ho provato in questi due mesi, mi sento bene adesso... mi sento finalmente a casa....

 

"Cosa cazzo vuoi da me???!! Dimmi che diavolo sei venuto a fare..."

 

Sento ogni sua parola come stilettate al cuore.

Già, cosa sono venuto a fare qui??

Sono un vero do'aho.

Lascia la presa e si gira.

Chiudo gli occhi e senza fiatare mi avvio verso la porta, con la consapevolezza che ormai è tutto finito... finito a causa mia.

Mi sto mettendo le scarpe quando vengo tirato indietro e sbattuto violentemente contro il muro candido.

Le sue mani si sono strette alla mie spalle, stringono segnando, probabilmente, la mia pelle.

 

"No, questa volta no..."

 

Sussurra.

Non capisco ma quando sento una sua mano serrarsi sul mio mento....... inizio a dibattermi.

Sono senza forze, il suo calore mi disarma mi scioglie come neve al sole.

Vuole che lo guardi...

...ma io...

..... ma io non posso.... non posso!!

 

"......dimmi, il tuo amante non riesce ad accontentarti??!!!"

 

Grida.

Spalanco gli occhi.

La mia kitsune crede che io... io... l'abbia lasciato perché non lo amavo???

Mi sta accusando di tradimento.

La sua mano si stringe alla mia spalla, facendomi gemere di dolore.

 

 

Solo le lacrime che fanno male

Quando mi stringi sul tuo cuore

Sono due lacrime che ci dividono

Quando mi prendi e gridi amore

 

 

Sento gli occhi pungermi, ma non per il dolore del corpo, no, non per quello ma... per il cuore.

Davvero crede che io l'ho lasciato perché non lo amassi?

Non capisco più niente.

Sento solo la sua presa rallentare.

Lo fisso senza vederlo davvero, ma qualcosa di caldo e morbido mi sfiora il viso, sento le sue labbra suggere piano le lacrime e la mia pelle bagnata.

Le sue mani corrono hai miei fianchi e di colpo le sue braccia si serrano attorno alla mia vita.

Stringe forte.

Unisce i nostri corpi.

Non mi da via di scampo, come se volessi andarmene.

La sua stretta diventa violenta mentre la sua voce fredda ripete come una litania.

 

"Sei mio, mio, mio..... solo mio!!!"

 

A quelle parole un ricordo riaffiora, le stesse parole di quando entrava in me, unendo indissolubilmente le nostre anime.

Si... sono tuo.

Solo tuo.

Chiudo gli occhi mentre con timore allungo una mano sulla sua schiena, l'accarezzo piano.

Ho paura di essere respinto..........

Ma ciò che penso non accade, la sua stretta si fa più possessiva.

I nostri corpi combaciano perfettamente, e il calore del suo corpo mi manda brividi lungo la schiena.

Il suo calore, quanto tempo lo desideravo.... quanto...

 

 

Mitico amore dove sei stato?

Sei come un angelo smarrito

Chi ti ha spezzato?

Chi ti ha colpito?

 

 

Sento la sua mano appoggiarsi piano alla mia schiena.

Trema come una foglia.

Lo stringo ancora di più, non voglio lasciarlo andare...... non voglio!!

L’abbraccio un'ultima volta e lo libero.

Faccio alcuni passi indietro e lo guardo.

Le spalle al muro, gli occhi sgranati e tristi.

 

"Cosa ti è successo???"

 

Domando.

Devo sapere perché diavolo è venuto qui!

Voglio una risposta.

La pretendo.

Ma non arriva, serro i pugni e mi riavvicino.

 

"COSA CAZZO VUOI DA ME!!!????"

 

Lo vedo sussultare.

E la fiamma che ho sempre amato in lui torna a brillare, luminosa ed accecante come non mai.

 

"Io... io...."

 

Chiude gli occhi per poi riaprirli.

Vedo le fiamme dell'inferno nei suoi occhi.

Di colpo mi si butta contro ed entrambi cadiamo sul divano.

Sento il suo corpo premuto sul mio, il suo tepore sul mio, e le sue labbra morbide che iniziano a baciarmi.

Non capisco più niente solo la sua bocca calda e frenetica.

Cerca di aprirsi uno spiraglio ed io lascio accesso libero.

E mi odio di questa mia mossa, di questo mio cedimento, non dovrei ricaderci ma il suo gusto forte è buono…… e l’ho desiderato da tempo.

Ma proprio quando sto per perdere il lume della ragione le sue parole mi fermano.

 

"Mi dispiace...."

 

Con un colpo violento mi alzo, facendolo cadere a terra.

Mi fissa.

Ed io lo guardo con uno sguardo di odio puro.... non può venire qui a chiedermi perdono!!

Non ora che sono abituato a stare senza di lui...

.... non ora che ho ricominciato a vivere....

 

 

Se questa notte chiedi aiuto

 

 

Lo fisso con odio mal celato, non può venire qui senza una ragione e... e cosa???

Cosa vuole da me???

Amore???

Sesso???

Cosa vuoi do'aho???

 

"Cosa ti è successo per venire qui???"

 

Dico freddo, incrociando le braccia.

Lo vedo alzarsi da terra e fissarmi dritto negli occhi.

Non riesco  a leggere il tuo volto, proprio non ci riesco.... cosa vuoi dirmi??

 

".... da quando abbiamo rotto... ho cercato di cancellarti da tutta la mia vita. Ogni attimo, ogni istante però la mia mente volava a te...." lo vedo deglutire.

".....poi l'altra notte sono uscito con Yohei e gli altri.... ma proprio quando ho iniziato a ballare.... ti ho visto...."

 

Alzo un sopracciglio.

Cosa cazzo significa???

 

"C'era un ragazzo uguale a te che ballava con un tipo.... all'inizio l'avevo scambiato per te, e... mi sono sentito morire.... non volevo vederlo abbracciare e baciare.... mi ha dato fastidio..."

 

Per un attimo resta in silenzio.

Ci fissiamo negli occhi.

 

".... e come un cretino me ne sono andata a casa..... ho corso per tutto il tempo, lottando con me stesso.... per giungere all'unica conclusione...." prende un respiro e mi fissa intensamente negli occhi, creando uno spazio tutto nostro.

 

".... con te stavo male ma senza di te è peggio, da togliermi il respiro......"

 

Bisbiglia infine.

Mi sento spaesato.... il mio angelo è tornato qui, a chiedermi scusa..... a chiedermi di tornare con lui....

.... non voglio ricaderci...

...... non voglio essere preso in giro.....

Mi ha ferito già una  volta ed adesso non voglio più soffrire... mai più....

 

"Non posso...."

 

E vedo i suoi occhi diventare enormi.... assumere l'espressione che più odio....

.... l'espressione da cucciolo ferito....

Stringo le mani attorno al maglione che lungo mi arriva a metà coscia.

 

"Scusami..."

 

Dice solo prima di allontanarsi.

Lo vedo allontanarsi da me.....

 

.... non lo fermerò...

 

Sento il cuore battere a mille....

 

..... non lo fermerò....

 

.......... cosa devo fare???

 

Cosa???

 

Mi ha ferito eppure.... cosa devo fare.....

Se ne sta andando... e non lo rivedrò mai più.....

..... Hana.....

 

Ma proprio quando perdo le speranze mi corre in contro, si stringe a me e posa le sue labbra contro le mie.

Dopo pochi attimi si stacca da me.

Lo fisso.

Ed ora devo prendere la mia decisione...

.... l'unica scelta che posso fare...

 

"Se ti perdono... tu devi promettermi che dovrai cancellare in qualsiasi modo questo lasso di tempo...." bisbiglio contro le sue labbra morbide.

"..... dovrai mettercela tutta per riconquistare la mia fiducia.... è difficile per me crederti, dovrai fare in modo di riavere la mia fiducia...."

 

Il suo volto si addolcisce.

 

"Si, farò tutto per conquistare la tua fiducia...."

 

Mormora mentre abbracciati ricongiungiamo le nostre bocce, in un bacio dolce e passionale.

Le mie mani corrono al suo collo per stringerlo, mentre le sue braccia mi cingono i fianchi.

 

 

E' ritornato il tempo

Di stare ancora insieme

 

 

Le nostre lingue lottano per il predomino del bacio.

Kami, quanto mi sei mancato do'aho!!

Socchiudo gli occhi e vedo il suo dolce volto.

Bellissimo.

Lentamente indietreggio e lui con me.

Nessuno di noi due vuole mollare la presa.

Con passi lenti lo porto verso l'altra stanza, la mia stanza.

Ci stacchiamo ansimanti per poi riaffondare le nostre bocche, finalmente ritorneremo ad essere un unico essere. Le nostre anime finalmente si sono ritrovate, è giunto il momento di diventare di nuovo un unico essere, di ritornare noi.

Stacco un braccio dal suo collo, porto la mano libera alla maniglia della porta ed apro.

L'intera stanza è al buio, ma non me ne preoccupo... quante volte ho desiderato dividerla con Hana??

Troppe.

Da perdere il conto.

Senza paura mi lascio cadere sul letto e lui con me.

I nostri corpi combaciano, presto saremo uniti.... troppe volte l'ho desiderato, troppe volte l'ho sognato.

Sento le sue dita fra i miei capelli.

Le sua lingua nella mia bocca.

Piano faccio scorrere le mie mani sulla sua schiena, fino a giungere al bordo dei suoi jeans.... infilo le dita sotto la stoffa ruvida e tiro fuori la maglietta, la arrotolo fino a metà schiena.

Passo le dita sulla pelle umida, ma ancora tiepida.

Il suo tepore mi manda in estasi.

Ci stacchiamo.

I nostri occhi specchi delle nostre anime.

 

"Alzati..."

 

Bisbiglio piano.

Lui lo fa.

Facendo forza sulle cosce si alza e allo stesso tempo si siede sul mio inguine teso.

Piano appoggio le palme sul suo petto, iniziando un leggero massaggio che lo fa arrossire come un bambino.

Le dita corrono verso il bordo della maglietta, e senza smettere di guardarlo gliela tolgo.

I miei occhi mangiano ogni piccolo lembo che viene scoperto.

Con bramosia osservo la sua pelle nuda mentre rapido getto lontano l’indumento.

Un fulmine illumina il cielo ed io osservo il corpo del mio ragazzo.

I muscoli dorati, freddi per la pioggia.

Restiamo fermi ad osservarci.

 

 

La notte passerà

E non avrò paura

Di restare qui

Come ogni notte ad aspettarti

Sì io resto qui, mitico amore.

 

 

Con un colpo di reni scambio posizioni.

Ora siamo distesi su un fianco.

Ma sempre vicini, non voglio perdere neppure un pezzo del suo calore che ora tiepido si dilaga per il mio corpo.

Vorrei sentirlo meglio, senza strati e strati di abiti.

Ma ora tutto può aspettare.

Il mio Hana è qui con me!

Potrò dormire tranquillo, la mia paura di restare solo è sparita.......... ora c'è il mio sole.

Sorrido e vedo i suoi occhi spalancarsi.

Gli è sempre piaciuto il mio sorriso.

E lui in risposta sorride a me....

.... con lentezza avvicino le mie dita al suo volto... lo sfioro piano.... è reale.

 

"Non preoccuparti Kae, sono qui e non ti lascerò mai più.... ti amo...."

 

Mormora contro le mie dita che si erano posate alle sue labbra.

Questa notte voglio essere sincero con lui.

Solo per questa notte voglio essere un po' debole... sole questa notte....

 

"Ti ho aspettato ogni notte, ma tu non arrivavi mai……… ed ora che sei qui…… non ho più paura...."

 

Sento le sue braccia cingermi la schiena ed abbracciarmi.

Mi è mancato tutto ciò.

Tanto.

 

 

Amore, amore, amore, io ti ringrazio

Di questo tempo e questo spazio

Mitico sogno dell'universo

Ecco mi sono ancora perso.

 

 

I nostri occhi si fondo mentre le mie dita vengono dolcemente baciate.

Sento le sue mani sulle mie spalle premere per farmi andare sul materasso, mi spinge per mettermi supino……… ed io resto incantato dalla dolcezza del suo viso.

I nostri corpi nuovamente uniti, un tenero abbraccio una calda coperta per scalda i nostri cuori.

Sento le sue labbra baciarmi la fronte, gli occhi, gli zigomi, le guance, il naso per poi sfiorare le mie labbra.

Le sue mani si posano sotto il maglione, accarezzando la mia pelle che piano piano si scalda sempre più.... i nostri respiri si confondono.

Afferra il maglione e con il mio aiuto me lo toglie, portando con sé anche la maglietta bianca.

Appoggia le labbra sul mio torace, bacia ogni lembo di pelle, con le dita gioca con i miei capezzoli per poi prenderne uno in bocca iniziando a succhiarlo piano.

Gemo e getto la testa all'indietro.

Bello.

Ti ringrazio amore mio per questo piacere, ma ora....

...ora basta... mio amatissimo do'aho!

Di colpo gli fermo la testa con le mani, lo stacco dal mio torace e lo bacio con ardore.

Capovolgo la situazione.

Ora sono io su di lui.

Passo le mani sui capezzoli che duri spiccano come ossicini di ciliegia.

Scendo e ne prendo uno tra le labbra, lo succhio, lo divoro mentre i suoi gemiti si fanno più intensi.

Mi stacco dal suo corpo e lo fisso....

.... mi sembra impossibile......... ma basta che tocchi il suo corpo e sento calore.... il mio sogno è qui, con me.

L'ammiro in tutta la sua sensualità.

 

Un angelo decaduto.

 

...... le labbra socchiuse alla ricerca di aria, le mani appoggiate vicino alla testa, il petto ansante.... le guance colorate di bordeaux....

Sono perso...

.... sono perso di lui....

Di questa sua dolce arrendevolezza.

Ma come fai a rendermi così???

 

 

E' ritornato il tempo

Di stare ancora insieme

La notte passerà

E non avrai paura

Di restare qui

Dentro il mio sogno, ad aspettarmi

Sì io resto qui, mitico amore.

 

 

Le sue labbra scorrono per il mio corpo.

Tocchi lievi ma dolci, baci brucianti per la mia pelle.

Le dita lunghe scendono verso i miei jeans bagnati e li aprono, le sue mani giocano con le mie gambe mentre sfila l'ultimo indumento.

Sento i suoi occhi scaldare il mio corpo.

Le sue mani, la sua bocca e l'intero corpo mi fanno impazzire.

Sto per scoppiare di piacere mentre sento le sue labbra chiudersi su di me.

Grido con tutto il mio fiato.

Una giostra di piacere e amore mi scaldano il cuore.

E tra un affanno all'altro gli sussurrò...

 

"Kae....final...mente...stare...mo.... insie....meeeeee....."

 

La mia bocca viene chiusa dalla sua.

Un bacio umido e sensuale.

Le sue dita umide corrono alla mia apertura e la prepara.

Mi sento sciogliere.

 

"Ti... promet...to....che... non.... ahhaaaaaa.... avraiiiiiii....mai..."

 

E mi blocco mentre affonda in me con dolce violenza.

 

"Pauraaaaaaaahaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!"

 

Gridò di puro piacere.

I nostri corpi si uniscono come le nostre anime che ritrovatesi diventano una sola.

L'ardore con cui mi prende, le parole dolci che bisbiglia....

 

....kami, quanto mi è mancato tutto ciò!

 

Affonda in me l'ultima volta e tutto diventa luce.

Il suo corpo pesa dolce sul mio.

 

Siamo ancora ansanti... ma devo parlargli....

 

"Kae... mi vuoi con te??"

 

Mi fissa.

Non capisce.

 

"L'altro mese mi hanno contattato... e dovrei giocare per i ********"

 

Lo vedo spalancare i suoi occhi.

Lo bacio piano.

 

"Si, hai capito bene... saremo avversari..."

 

Mi bacia con ardore.

Le sue labbra succhiano ogni mia forza.

Mi sento bene.

 

"Perché non me l’hai detto prima?? Allora.... resterai qui.... non ti permetterò di lasciarmi mai più Hana..."

 

Bisbiglia per poi tuffarsi sulla mia bocca.

Credo che il nostro sogno sarà ancora più bello ora che siamo assieme.

 

"Perché non potevo rivederti dopo il male che ti ho fatto……” abbasso gli occhi colpevole.

Infine in un sussurro.

 

“Se tu vuoi…… io resto qui...."

 

Le sue mani si posano sul mio viso e mi bacia.

Non mi stancherò mai di lui.

E se avrò paura.... non mi scoraggerò... non posso vivere senza di lui.

Giuro che riavrò la tua fiducia...

..... e la parola del tensai è una sola.

 

 

 

FINE

 

 

La RUbricHANA

 

 

Lucy: ^^"""" ehm.... allora… dopo tre capitoletti eccomi qua per augurarti ancora un felice compleanno!!!^O^ Scusami per la schifezza!!!!!! ç___ç Ma è importante il pensiero, giusto??? ^^

Ti auguro un felicissimo compleanno piccola.

Ti voglio bene.

 

Lucy