Genere: Hint non yaoi (ShaolanXSakura), probable future.
Spoiler: Ma per favore -.-
Note: L'ho inventata di getto... in realtà era partita come una cosa assolutamente diversa -.- NDSei In pratica hai fatto come fai di solito NDSakura In effetti^^''' NDSei
Dediche: Alla mia sorellissima gemellissima Yucchan per il suo compleanno! Ti voglio una marea e mezzo e anche di più di bene sorellina ^***^ NDSei Auguri anche da me ^*^ NDSakura_scocciata_che_Sei_monopolizzi_sempre_tutto
La metà
nascosta
di Seimei
(con supervisione di Sakurachan)
Era una mattina frizzante e piena di energia.
E soprattutto era un giorno di vacanza.
Il che poteva significare solo una cosa: stare con lui tutto il giorno.
Sakura Kinomoto, 17 anni appena compiuti, scatto fuori di casa come un fulmine non appena il campanello suonò.
fuori, ad attenderla, c'era la persona che amava di più al mondo, colui che da sempre le faceva battere il cuore.
"Buongiorno Shaolan" disse in un soffio, posando le proprie labbra sulle sue.
Lui la abbracciò teneramente e, dopo averla presa per mano, si incamminarono verso il parco con lo scivolo del pinguino, dove tante volte avevano combattuto contro le carte di Clow e contro coloro che avrebbero voluto impossessarsene.
Ma da un anno a quella parte più nessuno aveva dato loro fastidio, e così erano tornati ad essere due ragazzi come tanti, molto innamorati, leggermente più belli della media, ma comunque due adolescenti più che nella norma.
Dalla finestra del salotto Touya e Yukito seguivano con lo sguardo i la giovane coppia, mentre finivano di riordinare la cucina.
"Quel ragazzo non mi piace per niente!!!" sospirò Touya mentre Yukito scuoteva bonariamente la testa.
"Dopo più di 5 anni che stanno assieme ancora non ti sei abituato??? chiese il ragazzo dall'aria dolce, con un sorriso impareggiabile dipinto sul volto.
"No!!!" rispose il moro deciso "E non mi ci abituerò mai..."
"Vabbè... ora pensiamo alla nostra giornata... cosa vuoi fare oggi???"
Touya arrossì, e non espresse le sue opinioni in merito.
Lui e Yukito erano insieme ormai da 7 lunghi anni, e ogni volta che pensava alla sua intimità con lui, nonstante avessero consumato più di una volta, il giovane Kinomoto si sentiva in imbarazzo e il suo viso assumeva i toni del sole al tramonto.
Yukito ripose l'ultimo piatto nell'armadietto, si tolse il grembiule e lo tolse al ragazzo che amava.
Poi gli prese il viso tra le mani e lo baciò dolcemente.
"Andiamo a fare una passeggiata?" chiese ad un millimetro dalle sue labbra.
Toyua gli abbracciò la vita e lo sollevò da terra, stringendolo forte.
"Tutto quello che vuoi amore mio" disse, mentre gli occhi gli traboccavano di gioia.
Uscirono pochi istanti dopo, mano nella mano, sorridenti come non mai, inebriati da quel loro dolce e solido amore.
Inconsciamente (o volutamente?? NDTouchan) si ritrovarono nello stesso parco in cui si erano diretti Sakura e Lii, e trovarono i due fidanzatini intrecciati su una panchina leggermente nascosta, molto impegnati a baciarsi.
"Si amano in modo completo non trovi?" chiese Yukito, un mesto sorriso dipinto sul volto.
"Già" rispose Touya telegrafico.
Odiava quando il suo Yukichan iniziava QUEL discorso, quello sulla parte di lui che Touya non voleva riconoscere come propria, quella parte che lui non amava e che non sapeva se avrebbe amato mai.
"Come io amo te" sospirò il ragazzo più basso, sperando che stavolta, l'uomo che amava si decidesse a capire che per amarsi davvero non bisogna aver timore delle parti più celate della persona cui si vuole stare vicino per tutta la vita.
"Non lo so Yuki... quell'uomo che è dentro di te... il custode... la tua metà nascosta... mi dispiace ma io..:"
Touya si accasciò su una panchina, la testa stretta fra le mani, le lacrime che spingevano insistenti agli angoli degli occhi, ma lui non voleva dar loro soddisfazione.
"... mi dispiace Yuki... non ci riesco... lui non sei tu, non so nemmeno che carattere abbia... io so che amo solo te, e non mi importa di chi o cosa lui sia"
Yukito si avvicinò al suo ragazzo, abbracciandolo teneramente.
"Va bene anche così Touchan... va bene anche così... però ricordati che quella parte di me, quella mia metà nascosta ti ama almeno quanto ti amo io..."
In quello stesso istante un lampo attraversò la mente e i sensi del custode
celato.
Yukito si voltò verso i ragazzi appena in tempo per vedere una grande mano di fuoco catturarli nel suo palmo, e portarli via lontano, sparendo nel nulla più assoluto.
In un vortice d'aria i suoi capelli si allungarono, i suoi vestiti cambiarono, e un paio di candide ali si aprì sulla sua schiena, mente Yue, la sua luna nascosta, veniva allo scoperto.
Touya si irrigidì non appena lo vide, ma non aveva tempo per esserne spaventato o per discutere con lui dic he fine facesse Yuki ogni volta che lui Compariva.
Sua sorella era in pericolo, e qualsiasi cosa potesse aiutarla era la benvenuta.
"Cosa è successo?" chiese allarmato all'angelo.
"Un nemico" rispose lapidario Yue "uno molto potente"
Pochi secondi dopo dal cielo scese un fiero leone alato, che atterrò con grazia accanto a loro, abbassando leggermente il viso di fronte a Yue.
"Dove sono?" chiese Yue a Cerberus, che negli anni aveva acquistato la facoltà di localizzare la sua padrona anche a chilometri di distanza.
"Seguimi" rispose il leone, preparandosi a smaterializzarsi.
Ma una mano di Touya fermò Yue, e di conseguenza anche Cerberus rimase.
"Voglio venire anche io"
"No, potrebbe essere pericoloso"
"Ho detto che voglio venire!!!"
"E io ti ho detto di no!"
Cerberus li guardava spaesato, ben conscio del legame che c'era tra i due, e consapevole anche del fatto che Touya non aveva ancora capito di amare Yue come e quanto amava Yukito.
Il custode alato si avvicinò al ragazzo della sua forma umana e gli mise le mani attorno al viso.
"Non voglio che tu corra dei rischi, non voglio che tu ti faccia male, non voglio che tu venga e assista alla mia morte, se mai questo dovesse accadere..."
Un dolore allucinante, come se un gorilla gli avesse appena dato un pugno nello stomaco, lo invase.
"Morire?" chiese con la voce spezzata...
"Sì... morire... la mia essenza morirebbe e rimarrebbe solo Yukito, senza la sua parte magica, con te..."
"Non voglio" disse guardando l'angelo negli occhi grigi "non morire, ti prego"
Appoggiò la testa sul petto ampio di lui e ascoltò sereno il battito del suo cuore.
"Portami con te, ti prego" disse, mentre le lacrime represse prima ora trovavano libero sfogo, fra le sue ciglia e lungo le sue guance.
Yue annuì piano, disarmato dall'amore sincero appena dimostratogli da quell'umano che da sette anni dichiarava di non voler avere niente a che fare con lui.
Lo circondò con le proprie ali e, ad un cenno di Cerberus, partirono alla ricerca di Sakura e Shaolan.
Touya si ritrovò proiettato in un mondo di colori brillanti, che vorticavano attorno a loro, mentre un'aria gelida gli sferzava il volto, quasi come lame taglienti in volo su di loro.
Chiese gli occhi e si immerse nel calore piacevole emanato dalle ali di Yue, che gli stavano riscaldando non solo il corpo, ma anche l'anima, proteggendolo da quella tempesta vorticante.
Pochi istanti dopo sentì il terreno riapparire sotto i suoi piedi, e il vortice e il vento scomparvero.
Riaprì a stento gli occhi, e si accorse di essere in una specie di foresta, scura e tenebrosa, come quelle di cui si legge nelle storie di streghe e fantasmi.
Si scostò da Yue e si guardò attorno, mentre gli altri due facevano lo stesso.
Un istante dopo li vide.
I due ragazzi erano legati ad un albero, e di fronte a loro c'era un uomo alto, con lunghi capelli neri e occhi completamente bianchi.
"E' posseduto" gli disse Yue mettendogli una mano sulla spalla.
"Ed è l'innocente da salvare" aggiunse Cerberus dirigendosi verso la radura in cui i due ragazzi erano stati legati a due grandi alberi.
"Veramente gli innocenti sono mia sorella e il suo ragazzo!!!" disse Touya guardando male il leone, che voltò la testa, biascicando un "non mi sembrano tanto innocenti"
Evidentemente Kerochan era incappato in una scena fra i due che avrebbe preferito non vedere.
Yue sogghignò (O_o Yue non sogghignerebbe mai NDSakura In questa fic lo fa!!! NDSei) mentre Touya lanciò un'occhiata mortale a Cerberus, che era arrossito.
Un grido li fece sussultare.
l'uomo, levitando, aveva raggiunto Sakura, e ora la stava torturando, mentre le ordinava di consegnargli le carte.
Touya fece per scattare in soccorso della sorella, ma Yue lo fermò.
"Ci penso io" disse con aria estremamente seria.
Si alzò in volo, diretto verso l'uomo, ma questi, accortosi della sua presenza si spostò di lato,
allontanandosi dalla Sakura.
"Chi siete?" urlò il demone con la voce dell'uomo.
"I guardiani delle carte e i custodi di Sakura" ruggì Cerberus da sopra la sua testa.
"Il mio nome è DarkNight. E voi siete arrivati troppo tardi"
Un raggio di energia pura scaturì dalle sue mani congiunte e si librò nell'aria, diretto verso i due ragazzi.
"Ora loro moriranno, e io avrò le carte"
Ma qualcuno fermò il suo piano.
Yue si frappose fra il raggio e gli alberi, prendendo il fulmine in pieno petto, per poi crollare a terra.
Cerberus si avventò su Darknight, urlando a Touya di slegare i due combattenti.
Touya però non reagì subito.
I suoi occhi erano paralizzati sul corpo inerte di Yue, che giaceva di fronte a Sakura e Lii, che lo guardavano con orrore.
"Sbrigati" urlò il leone alato, mentre lottava furiosamente con il demone nero, che stava per avere la meglio su di lui.
Touya si riscosse a quel grido, e corse verso i due, liberandoli dalle corde.
Poi si gettò su Yue, trascinandolo via da quel posto, che presto sarebbe diventato un vero campo di battaglia.
Sakura però sapeva già cosa fare.
Non aveva avuto bisogno di pensare a quali carte usare.
Il nome del demone glielo aveva rivelato al primo istante.
Sakura prese lo scettro appeso al suo collo e due carte volarono fuori dalla sua borsa.
"Chiavi che possiedi la forza della stella, mostrami il tuo vero aspetto, è Sakura che te lo ordina. Rescissione del sigillo, Release"
"Dark, Buio, Light, Luce" urlò, liberando le carte che si librarono sopra il demone, illuminandolo e oscurandolo allo stesso tempo.
Cerberus si spostò non appena la carta della luce si insinuò all'interno del corpo dell'uomo, che cadde sul terreno, mentre un ombra scura usciva da lui, lottando con forza con la luce, che però era estremamente più forte dell'oscurità che lo avvolgeva.
Gli occhi iniettati di sangue dell'essere oscuro si fecero sempre più stretti, abbagliati dai raggi lucenti della sua nemica.
Luce scomparve all'interno dell'ombra demoniaca, mentre Buio attendeva accanto a loro.
Il corpo etereo del demone esplose in mille pezzi luminosi, mentre Luce emergeva dal suo interno.
Buio si avventò su quei frammenti, inglobandoli al suo interno.
Pochi istanti dopo le carte tornarono al loro aspetto originario.
Lii le raccolse, e sul suo viso apparve un'espressione di puro stupore.
"Guardate" disse, mostrando la carta del buio, che ora riportava la scritta "Buio prigioniero" mentre sul suo dorso erano apparsi gli occhi rossi del demone.
"Un'altra carta modificata" disse Lii, mentre con una braccio avvolgeva la vita sottile della donna che amava, stringendola a sè in un abbraccio di conforto, baciandole leggermente i capelli e sussurrandole "brava" all'orecchio.
Sakura stava per abbandonarsi al calore di Shaolan, quando un gemito la strappò a quel tepore.
Touya li guardava con gli occhi pieni di lacrime, mentre tra le sue braccia Yue giaceva apparentemente senza vita.
"Sta morendo" disse il ragazzo moro, stringendo più a sè quel corpo grande e forte, che ora era più fragile che mai.
Le sue ali erano svanite e i suoi capelli stavano diventando sempre più chiari.
Il suo respiro era quasi impercettibile, e il suo cuore batteva appena.
Una ferita profonda solcava il suo petto, dal quale, copiosi, uscivano fiotti di sangue chiaro.
Gli altri tre fecero per avvicinarsi, ma Touya urlò loro di stare indietro.
"Non toccatelo" disse "Penso io a lui".
Prese le sue mani fra le proprie e, in un lampo di luce chiara, scomparvero dalla loro vista.
"Cos'è successo?"
"Touya ha usato il sangue di Yue per potersi teletrasportare. Credo che siano a casa di Yukito ora" disse Cerberus con aria contrita.
"Allora andiamo là!!!" urlò Lii, mentre Sakura piangeva disperata fra le sue braccia.
"No" disse Cerberus.
E no era una richiesta.
Era un ordine.
"Devono rimanere soli ora. Solo Touya ha il potere di guarire Yue"
Sakura e Lii si avvicinarono a Cerberus che, in uno shock di rosso e nero, scomparve diretto verso casa Kinomoto.
Nel frattempo, a casa di Yukito, Touya aveva bendato stretta la ferita di Yue, e lo aveva adagiato nel letto dove tante volte lui e yukito avevano fatto l'amore, e che ora invece poteva trasformarsi in un talamo di morte.
Yue alzò con difficoltà una mano ad accarezzare una gota pallida di Touya, mentre le sue labbra sillabavano silenziose le parole "ti amo".
Un groppo chiuse la gola di Touya, che stava cercando dentro di sè il modo per salvare Yue, e con lui anche Yukito.
Non che la distinzione ormai importasse molto.
Lui amava entrambi allo stesso modo.
Ora ne era più che certo.
E dal suo amore nacque la via che poteva salvare i suoi due angeli.
"Io ho ancora una piccola briciola di potere in fondo alla mia anima. Unita al mio amore potrà salvarti, ne sono certo"
Yue fece per parlare, ma la voce non uscì.
Chiuse gli occhi e dalla sua mente la parola scaturirono direttamente in quella di Touya.
"Non devi... se esaurisci il tuo potere potresti perdere la memoria, o, ancora peggio, la vita... non voglio che tu corra questo rischio per me"
Ma quelle parole non avevano importanza per Touya.
"Devo rischiare Yue" disse, mentre per la prima volta pronunciava il nome del custode "Voglio rischiare. Perchè vi amo così tanto che senza uno dei due non so se riuscirei a vivere..."
Touya appoggiò la testa sulle bende impregnate di sangue, e dal suo corpo uscì una nebbia dorata, che ricoprì quello ferito di Yue.
L'angelo sorrise, mentre il sangue rientrava nelle vene spezzate, che si
rimarginavano, cicatrizzando la ferita.
Yue accarezzo i capelli del suo amore, che giaceva sul suo petto, addormentato.
Poco dopo Touya aprì gli occhi.
"Sei vivo" disse con un sorriso, mentre le sue labbra si avvicinavano a quelle di Yue, che lo strinse a sè, mentre le loro lingue si intrecciavano in quello che, a ragione, poteva
essere considerato il loro primo bacio.
Touya sollevò le braccia, allacciandole al collo dell'uomo sopra di lui.
Sentiva di voler fare l'amore con quella persona, e lo desiderava così ardentemente da sentirsi morire al solo pensiero che fino a quel momento non aveva mai sfiorato la sua pelle per troppa paura.
I vestiti, inutile e superfluo ingombro, sparirono in un lampo, gettati a terra come fossero stracci, mentre l'unica cosa che contava, in quel momento, era il puro e solo contatto tra le loro pelli bollenti, e tra le loro virilità già tese, che si sfioravano in un gioco di fianchi, che li stava facendo impazzire entrambi.
Le mani del custode vagavano inquiete sul corpo nudo del ragazzo moro, che assaporava quel contatto più che poteva, felice di aver finalmente capito cos'era celato nel suo cuore.
Touya gemette quando Yue gli assaggiò un capezzolo già turgido, per poi quasi gridare quando le mani del suo amante raggiunsero la sua virilità.
Yue iniziò a massaggiare il membro teso e gonfio dell'amante, mentre questi spingeva i propri fianchi verso l'altra sua mano che, furitva, era penetrata fra in glutei sodi, proprio là, dove è più stretto.
Il massaggio continuava con forza, e le dita di Yue aumentavano di numero, spingendo sempre più a fondo, fino a che Touya non lo implorò di prenderlo.
"Sei sicuro?" gli chiese Yue con una dolcezza mai udita prima da lui "con Yukito non hai mai... cioè... non sei mai stato..."
L'angelo arrossì, ma Touya sorrise.
"E' perfetto così com'è Yue. Più che perfetto. Ho un solo che si lascia prendere, mentre io mi faccio prendere dalla luna. Non potrei voler nulla di più dalla vita... e ora ti prego..."
Yue non se lo fece ripetere due volte, e lo liberò dalle sue dita, per poi posizionarsi fra i suoi glutei, la mano destra che massaggiava insistentemente il suo pene.
E in un attimo fu dentro.
Touya per un attimo gemette di dolore, facendo sussultare Yue, che si avvicinò al suo viso, baciandolo con foga e mettendoci tutto l'amore di cui era capace.
"Ti amo" disse, mentre affondava sempre più dentro si lui.
Qualcosa in Touya esplose, nel momento in cui Yue spinse il tasto giusto.
E il piacere inondò la sua mente.
Sentire quel corpo forte spingere dentro di lui, sentire le sue grida nelle orecchie, assaporare il suo calore in ogni sua infinitesimale sfaccettatura.
Touya sapeva che, da quel giorno, anche la metà nascosta di Yukito per lui non era più tale ma che, anzi, quella metà era diventata per lui indispensabile, quanto quel ragazzo dolce e sensibile che, già sapeva, amava da sempre.
Dal canto suo Yue non era mai stato così felice.
Lui, taciturno, solitario, e assolutamente inadatto a sentimenti come quelli che esplodevano ora dentro di lui, si era
innamorato di quel ragazzo scatenato e un po' folle, almeno tanto quanto la sua parte umana.
Un amore completo e vero, quello che ora li univa.
Un amore che, senz'ombra di dubbio, avrebbe potuto definire eterno.
Yue aumentò il ritmo delle spinte all'improvviso, e Touya si mise ad urlare, come mai aveva urlato, sopraffatto dal piacere.
Un'ultima, potente spinta li fece riversare uno sull'altro, uno nell'altro, sporcandosi e riempiendosi del loro succo dolce amaro che aveva firmato con il bianco quella loro nuova unione.
Yue liberò Touya dalla sua ingombrante presenza, per poi accoccolarsi a lui, inebriandosi del suo calore.
"Ti amo" disse Touya per poi addormentarsi, conscio che al suo risveglio ci sarebbe stato Yukito stretto fra le sue braccia.
****
Qualche giorno dopo, a casa Kinomoto...
"Sta a vedere come lo spavento" sussurrò Sakura all'orecchio di Lii, che trattenne a stento un risolino.
Sakura fece per saltare al collo del fratello ma, prima ancora che potesse toccarlo lui, senza voltarsi, la apostrofò con un "Buongiorno sorellina" che fece spaventare lei, e scoppiare a ridere Shaolan nascosto in corridoio.
Kerochan sorrise contento.
Touya aveva ritrovato i suoi poteri, c 'era un sola spiegazione a quel fatto.
Lui e Yue, finalmente, erano uniti e innamorati, come avrebbe dovuto essere, da sempre.
Owari^^
Sei&Saku: Auguri Yuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Yukito: coff coff
Sei&Saku: zi???
Yukito è_é
Sei&Saku: Cosa ti lamenti!!!!
Yukito: !!!!!!
Sei&Saku: sembri Rukawa -.-
Yukito: ^^''''
Sei&Saku: ecco appunto
Kaneda: a me è piaciuta!!!
Sei&Saku: e te che ci fai qui???
Kaneda: Faccio gli auguri alla mia mamminaaaaaaaaaa!!!!
Sei&Saku: ma in questa storia tu non c'entri!!!
Kaneda: Io entro sempre, basta spingere!!!!
Taz *prendendo Kaneda per un braccio e trascinandolo via* Scusate!!!!! è scappato dalla gabbia, sapete com'è... bisogna stare sempre attenti con gli animaletti...
Sei&Saku: Stendiamo un velo pietoso -.-
Auguri Yurika, un migliaio e mezzo di questi giorni e ti vogliamo bene (io più NDGeme Per forza è la tua gemella NDSaku Si però io più!! NDGeme Oddio è entrata in fase tre anni, io fuggo -.- NDSaku)
Vai all'Archivio Fan Fictions |
Vai all'Archivio Original
Fictions | |