La luce della luna
di Hisoka
Tu che sai sempre tutto di tutti... tu che ci osservi di continuo.... dove si trova? Come sta? Mi manca... saresti in grado di dirglielo, di dire che sento la sua mancanza tanto da non riuscire a dormire? Se lo sapesse cosa cambierebbe? Se lo sapesse forse tornerebbe da me...ma se lui mi avesse abbandonato per sempre allora io... cosa farei? Osservo il volto silente, lo osservo e lui mi osserva. Gli occhi mi bruciano nel tentativo di respingere le lacrime. Voglio vederlo. Ora! Dopo aver formulato questo pensiero qualcosa si mosse nella luce argentea, una figura prese a formarsi sempre più nitidamente sulla superficie e ancor più distinta e chiara apparse l'immagine di un coniglio. Non feci in tempo a sporgermi meravigliato dal davanzale della finestra per guardare meglio lo strano fenomeno di movimenti sul bianco astro, che avvertii un tonfo alle mie spalle. Mi voltai di scatto e lui era lì, piccolo e bianco come... la neve, sul pavimento della mia stanza. "Se accetterai di sostituirmi per questa notte, esaudirò il tuo desiderio." Mi osservava con i suoi occhi rossi, la piccola creatura parlante dalle lunghe orecchie. "Ma tu chi...?" "Non chiederti chi io sia, a te cosa interessa veramente? Desideri vederlo, vero? " Il pensiero che potesse essere un demone svanì subito, non si avvertiva aura negativa, inoltre il fenomeno che avevo appena visto osservando la luna, per quanto assurdo e irreale, sembrava legato a quella presenza. "Sostituirti? Cosa intendi dire?" Voglio vederlo, voglio vedere Sanzo! "Prenderai il mio posto e potrai vederlo, non tarderai a scoprire dove si trova da lassù, ti guiderà la luce, basterà solo che tu lo desideri... Avrai tempo fino all'alba. Prima che il sole spunti all'orizzonte io riprenderò il mio posto e tu il tuo." Potrò vederlo... Potrò davvero rivedere Sanzo? Ma posso fidarmi? Non mi sembra pericoloso, in fondo è solo... un coniglio. "Cosa devo fare?" Oramai avevo preso la mia decisione. "Chiudi gli occhi, conta fino a tre e poi riaprili." Chiusi gli occhi, contai mentalmente fino a tre e quando li riaprii vidi quello che mai penso rivedrò nella mia vita: una sfera azzurra e bianca, grande e luminosa. Ma cosa...? La terra?! Quella è la terra? Sorpresa ma non panico; mi sentivo tranquillo, non avvertivo ansia o timore ma solo una sensazione di silenzio, pace e leggerezza. Ha detto che basta solo che io lo desideri... Chiudo nuovamente gli occhi e la sua immagine mi viene alla mente: i suoi occhi viola e perennemente imbronciati, i suoi capelli dorati, le sue mani calde... Quando li riapro la sfera azzurra è sempre lì, vicina e al contempo distante, ma subito qualcosa attira la mia attenzione; su una parte di essa c'è, lontanissima, una piccola luce che sembra mi stia chiamando, il suo tremolio la fa sembrare quasi una stella... Tendo il braccio come a volerla afferrare in una mano e subito comincio a precipitare verso di essa ma sono io a volerlo, non ho ali e pure è come se volassi, dritto in picchiata verso quella luce che si fa sempre più nitida, verso la terra, il suolo che si fa sempre più vicino. Vedendo prima continenti e oceani poi Stati e regioni, e ancora... deserti, boschi, laghi, fiumi, vie, case... persone. Sanzo. Eccolo! Sento improvvisamente il mio cuore perdere un battito per poi riprendere a pulsare più veloce, sempre più forte...
"Sanzo-han. Sanzo-han dove sei?" La voce di Hazel proviene dalla porta della locanda attirando anche la mia attenzione... "Tsk! Non si può stare in pace in nessun momento con quello lì." Sbuffa espirando il fumo della sigaretta che si disperde lentamente nell'aria fresca della notte dopodichè, alzandosi dalla panchina posta sotto il pergolato... "Sono qui." "Sanzo-han, è tardi, domani dovremo rimetterci in marcia presto, non sarebbe meglio se..." "Non ho bisogno di una balia, non ne ho mai avuto necessità e non comincerò di certo ora a desiderarne una!" Quanto mi mancava la sua voce... il suo tono sprezzante, la sua presenza... Sorrido pensando a quanto io possa essere masochista. "Come sei ingiusto Sanzo-han, e io che pensavo potessi farmi tu da balia al posto di Gato..." La voce falsamente piagnucolosa di Hazel mi suscita un sorriso al pensiero della reazione di Sanzo a tale provocazione... Strano, non reagisce? Non sembra essere del solito umore... "Te l'ho detto non so quante volte, il fatto che io mi ritrovi a viaggiare con voi non significa nulla, non è certo per mia volontà. Siete stati voi a volermi seguire." "Non sarai soddisfatto finché non ti sarai vendicato, giusto? Finché non avrai vendicato Son Goku!" Cosa? Vendicare....me?! Osservo attentamente la reazione di Sanzo e il suo silenzio conferma il fondamento delle parole di Hazel. Sanzo non mi hai abbandonato, non mi hai lasciato perché ti ho deluso?! Io... "Buona notte Sanzo-han, a domani!" Vedo Hazel fare rientro alla locanda mentre Sanzo solleva lo sguardo volgendolo alla luna. Lui... mi sta guardando... Mi sento arrossire, ho voglia di abbracciarlo, se solo potessi... ma ecco che... Lo sento. Il suo calore, la forma delle sue mani, i lineamenti del suo viso, riesco a percepirli come se lo toccassi. Mi meraviglio di ciò, non riesco a capacitarmene. Come è possibile che io lo stia veramente abbracciando pur non avendo un corpo? Gli cingo le spalle, poggio il viso sulla sua schiena, sento il suo profumo, l'odore di tabacco. La setosità dei capelli... Tiene la sigaretta tra le dita di una mano, è lì, come se l'avesse dimenticata. Le braccia sono lungo il corpo, nei suoi occhi vedo il mio riflesso. Non mi può vedere, non mi può sentire eppure io sono lì, nei suoi occhi... non pensavo potesse fare tanto male rivederlo in questo modo. Ma è un dolore così dolce...
"Il tempo sta per scadere." sento la voce del coniglio. "Prima che tutto ciò finisca, posso chiederti un favore? Io vorrei che Sanzo..."
...........
Sanzo abbassò il viso e notò che la sigaretta era quasi finita, consumata per lo più da sola, la lasciò cadere a terra per poi spegnerla con un piede. Si voltò verso la locanda intenzionato a far ritorno alla sua stanza, un passo due passi, tre passi, quattro passi... si fermò, volse nuovamente lo sguardo alla luna e... Dopo lo stupore un leggero sorriso si accese sulle sue labbra ... "Tsk. Buona notte, Stupida scimmia." mentre voltandosi nuovamente si incamminò verso la locanda...
Quella notte, in quell'istante poco prima che l'oscurità incontrasse la luce del giorno, il coniglio aveva ceduto per pochi attimi il suo posto sul manto lunare a un "amico" che per sempre gli sarebbe stato riconoscente.
FINE
- Commento dell'autrice -
Miiiii, che roba è?? Eri ispirata dai conigli, dalle scimmie o cosa? O_o ---- Vabbè, mi è uscita così, tanto per passare una serata a battere sulla tastiera del pc ^^;;; Non è Yaoi ma è pur sempre 3x9 =ç=v. Sanzo e Goku sono separati per volere della Minekura da ben due anni quindi... se non ci pensiamo noi a farli incontrare in qualche modo... ç0ç BASTAAA!! Li rivogliamo assieme!! *batte testa al muro*
Sta volta ci ha pensato il coniglio della luna ^o^;; Il finale è strano forte XD ( veramente è tutta strana sta roba ). Ho provato a cercare una qualche immagine di "scimmia sulla luna" ma non ne ho trovate, che qualcuna ne crei una pleasee!! X°°D Il titolo ricorda il manga della Hiwatari, del resto è adatto alla storia, non potevo mica metterci IL CONIGLIO SULLA LUNA o, peggio ancora, LA SCIMMIA SULLA LUNA ( confesso che li avevo pensati veramente, assieme a IL PIANETA DELLE SCIMMIE X°°D ). Se non si fosse capito Goku riesce a toccare e sentire Sanzo in quanto sotto forma di luce della luna, che avvolge e abbraccia tutto *ò*. Ma si era capito, vero *ò*", verooo?? La Hiwatari ispira un casino... ma i conigli lei non li usa mai, fortunati loro XD. Buon anno a tutti! Che il 2008 sia ricco di tante cose belle per tutti!! Baci e abbracci alla ML3x9 e a tutti!! ^*^
-Hisoka-
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