Note: Ed ecco l'ora delle spiegazioni. Delenius non è tanto bravo in questo campo, ma vedrò di fargli fare del suo meglio ^__________^

L'alleanza

parte XI

di Seimei


Delenius si materializzò in camera di Rukawa dove trovò i due ragazzi ancora nudi e fermi sul letto, tremendamente sconvolti per ciò che era appena successo.

Rukawa lo guardava con occhi assenti, mentre Hanamichi fissava un punto immaginario sulla parete alle sue spalle.

"Ragazzi..." disse Delenius passando loro una mano davanti agli occhi, senza però ottenere risposta.
"EHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII" urlò loro in faccia, sperando di risollevarli dall'apatia nella quale sembravano essere caduti.

Dopo qualche secondo Hanamichi si riprese, e lo guardò sconcertato.

"Cos'è successo?" domandò con voce atona, tanto da assomigliare impressionantemente a Rukawa.

Il volpino intanto aveva abbassato lo sguardo, e si torceva freneticamente le mani, come se stesse rimuginando su qualcosa che non riusciva ancora perfettamente a capire.

"Fatevi una doccia e vestitevi" disse l'esper, prendendo la sua cassetta dall'armadio (di quella non te ne scordi mai -___- NDSei E mi pare anche ovvio ^^NDDelenius) "vi aspetto di sotto. Abbiamo molte cose di cui parlare"

Hanamichi si alzò di malavoglia e, dopo essersi coperto le parti intime con la propria maglietta, si diresse verso il bagno.
"Ehi volpe, non è che mi presteresti un cambio per favore?" chiese da dentro, mentre si sentiva chiaramente lo scrosciare dell'acqua della doccia.

Rukawa si alzò, aprì un cassetto, e ne estrasse un completino intimo nero, con boxer e canottiera attillati.
Lo guardò per un attimo, e poi arrossì.

Si avvicinò alla porta e la scostò appena, infilando un braccio, la biancheria e i vestiti che aveva preso dall'armadio, passandoli ad Hanamichi.

"Grazie" disse il rossino afferrando la roba, per poi entrare sotto la doccia canticchiando una canzone degli X-Japan.

Rukawa prese le proprie cose e si diresse nell'altro bagno.
Fortunatamente le due docce erogavano da due tubature diverse, altrimenti avrebbe dovuto aspettare che quella lumaca del rossino finisse, prima di potersi lavare o si sarebbero rubati l'acqua calda a vicenda.

Infatti quando Hanamichi uscì dalla doccia, Rukawa era già pronto da un pezzo, che lo aspettava seduto sul letto.

"Ohi Kitsune, hai già fatto?" chiese Hanamichi sorpreso.
"Non sono mica il Tensai delle tartarughe" rispose Rukawa con un velo d'ironia nella voce.

Hanamichi gli si avvicinò e gli stampò un sonoro bacio sulle labbra.

"Mi piace quando fai lo spiritoso" disse e, come se niente fosse, finì di vestirsi.

Rukawa era arrossito come non gli capitava da... ma lui non arrossiva mai!!!!
Hanamichi non si era nemmeno reso conto di quello che stava facendo, mentre nella testa della volpe c'era un vortice di confusione che aveva quasi dell'incredibile.

Scesero le scale in silenzio, e raggiunsero Delenius in salotto.

L'esper aveva preparato the e biscotti, come suo solito, e ora li attendeva con un sorriso consapevole sulle labbra.

Hanamichi si sedette, agguantò un biscotto e si versò del the.
Poi guardò l'uomo dritto negli occhi e disse: "Che cazzo è successo?"

Delenius sospirò ed iniziò a spiegare.

"La mia magia, per quanto potente ed efficace, perde di potenza nel caso in cui i sentimenti delle persone in gioco sinao realmente radicati e forti. Sendo e Mitsui si amano troppo. Non potevano rimanere separati a lungo. Nella testa di Sendo, la realtà delle cose urlava costantemente cercando di surclassare la magia, pur di riportarlo dall'uomo che ama davvero"

"Cosa te lo fa pensare?" chiese il rossino che non capiva bene la situazione.

Delenius fece apparire una specie di cerchio nell'aria, dove si vedevano chiaramente le scene che in quel momento stavano avvenendo a casa di Mitsui.

Hanamichi arrossì violentemente, e Delenius chiuse lo specchio visore.

"Si, d'accordo. Ti credo. E adesso noi? Come facciamo?" disse Hanamichi che era ancora convinto di volere Sendo.

"So che volevate che loro tornassero insieme, quindi non vedo cosa debba ancora fare per voi due... a parte forse..."

"A parte?" intervenne per la prima volta Rukawa, che sperava in un aiuto di Delenius per far capire al rossino quello che lui aveva realizzato prima in camera.

"A parte aiutarvi a capire i vostri sentimenti."

Ad Hanamichi andò di traverso il the, e si mise a tossire e a sputacchiare biscotti per tutta la stanza.

"Cosa?????????"

"Hanamichi" esordì Delenius con fare saccente "tu cosa provi per Rukawa?"
"Non lo sopporto!" rispose il ragazzo sicuro di sé, mentre qualcosa dentro di lui gli diceva che avrebbe fatto meglio a riflettere prima di rispondere.

"Di sicuro lo sopporti benissimo sul piano fisico, visto che io ho quattro video che lo provano inequivocabilmente, quindi la tua è un'avversione dovuta solo al suo carattere, giusto?"

Hanamichi cominciava ad infervorarsi.
E quando il tensai si incavola è in grado di sparare delle puttanate tali che c'è da vergognarsi semplicemente a sentirle.

"Certo che non lo sopporto! E' freddo, antipatico, musone, gli vanno dietro un sacco di ragazze, anche se non do loro torto visto che i suoi rari sorrisi sono in grado di farti svenire. E comunque mi trovo bene a parlare con lui, perché è uno che sa ascoltare, e sul quale so di poter contare. Però è scostante, e sembra che non gliene importi nulla di nessuno, però a volte ti stringe forte e ti fa sentire protetto..."

Delenius ridacchiò tra sé, mentre Rukawa si prese la testa fra le mani, ripetendosi che non poteva essersi innamorato di un idiota del genere.

"Ok. Visto che questo tuo odio per Rukawa è 'profondamente' radicato in te, la mia magia su di voi non dovrebbe avere effetto."
"Esatto!" rispose il rossino d'impulso.

Poi però piegò la testa e si mise a riflettere.

Si ricordava perfettamente di quando Delenius aveva provato su di loro gli effetti della loro magia.

"Aspetta un attimo... quindi... quando tu ci hai fatto l'incantesimo in teoria io avrei dovuto provare repulsione quasi subito, non tanto all'idea del sesso ma all'idea dell'amore giusto?" chiese Hanamichi, il cui cervello aveva innescato un processo di collegamenti che lo stava portando verso quella conclusione alla quale non avrebbe voluto giungere.

Pensò a quell'ultima settimana.
Pensò agli appostamenti fatti per seguire Sendo, alle ore passate con Kaede a inventare piani, e a ridere come due deficienti sulle idee assurde che venivano ad entrambi.
Ricordò i momenti in cui, sdraiati insieme sul letto, si raccontavano cosa avrebbero voluto fare con Sendo.
Richiamò alla mente le immagini di quando avevano fatto l'amore su quello stesso letto, e si accorse della fatica che faceva a separarsi dal volpino quando giungeva l'ora di tornare a casa.
E poi gli tornò in mente il sesso fatto con Sendo.
E lì capì.
Sapeva di aver cercato Rukawa con tutte le sue forze durante quel rapporto.

Poi il bacio di quella mattina.
Un bacio da fidanzati, non da amanti occasionali.
Un bacio d'amore.

E Hanamichi crollò.


"Non è possibile!!! No e poi no! IO NON POSSO ESSERE INNAMORATO DI QUESTO... QUESTO... DI QUESTO QUI!!! Non è assolutamente vero! Cioè... ma no! E poi come potrei... insomma! Akira e tutto il resto! Col cavolo, e poi, cioè, guardatelo, oddio... non capisco! Come potete dire che mi piace il ghiacciolo... cioè, ma capiamoci! Io... no no no, non esiste! Siamo impazziti tutti di colpo? Io e la kitsune? Assolutamente no!!!!! Si, insomma, mi piace, ovvio, ma solo fisicamente, anche se poi è un rompiscatole, però gli voglio bene, questo sì, perché è un mio caro amico, e con lui mi trovo bene a parlare e tutto il resto, e poi il sesso con lui è favoloso, e comunque..."

Sakuragi sbraitava camminando furiosamente per la stanza, gesticolando come un matto, mentre Delenius e Rukawa lo guardavano aspettando che si contraddicesse da solo.
Cosa che, puntualmente, avvenne.

"Comunque alla fine decisamente io lo amo!"

Hanamichi si bloccò di colpo e si girò verso Kaede, che lo apostrofò con un mai come in quel caso appropriato "Do'aho".

"Idiota lo dici a tua sorella!!! Ho appena capito che sono innamorato di te! Permetti che sia sconvolto?"

"Anche io sono innamorato di te e la cosa mi ha sconvolto! Ma non ho fatto tutto questo casino!" rispose Kaede guardandolo dritto negli occhi, cercando di sorridere dolcemente, cosa non facile per lui che non era uso ad esternare i propri sentimenti.

Delenius decise che era ora di scomparire, e si smaterializzò, lasciando in regalo ai due ragazzi il profumo dei fiori di ciliegio, e il loro amore appena scoperto.

Kaede si avvicinò con calma ad Hanamichi, stringendolo forte a sé.

Poi si avviarono verso la camera da letto.

Prima di entrare Rukawa fermò il rossino.

"Che succede?" disse Hanamichi sorpreso.

"Succede che ti amo. Ti amo da morire. Succede che ho voglia di uscire e urlarlo al mondo. Succede che se adesso non ti bacio credo che morirò. Promettimi di non andartene mai, di non abbandonarmi, di restare per sempre il mio Hanamichi!"

Il rossino sorrise, e i due entrarono nella stanza.

Hanamichi chiuse la porta alle sue spalle, prese un bel respiro e diede finalmente voce a ciò che da troppo teneva celato nel cuore.

Owari cap 11

Hana: Che gli dico?
Sei: Una cosa molto dolce^^
Hana: E poi si tromba?
Sei: Ehi!!! Uno a cui non importi una mazza del sesso c'è??????
Tutti *silenzio assoluto*
Sei: c'avrei scommesso -____-'''


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