parte IV

di Seimei

"Salve, io sono Delenius. E sono qui per farvi una proposta"

I ragazzi lo guardarono, storditi da quell'apparizione assurda.

Hanamichi fece un respiro profondo, e si strinse un po' di più a Rukawa.

"Chi sei tu?"

"Come vi ho già detto il mio nome è Delenius. Sono uno dei tanti abitanti del mondo sovrannaturale che controlla gli uomini"

"Quindi un angelo..." disse Hanamichi
"... o un demone" aggiunse Rukawa.

Delenius scosse allegramente la testa e rise di gusto, sorpreso da tanta ingenuità.

"Credete davvero che demoni o angeli si scomoderebbero per delle creature insulse come voi mortali? Hanno ben altro da fare loro!"

Delenius fece un gesto con la mano, sollevando il lungo mantello che gli ricopriva il corpo slanciato.

In pochi secondi i tre erano a casa di Rukawa, seduti in salotto, e davanti a loro tre tazze di ottimo tea e un vassoio di dolci.

"Che diavolo..." disse Hanamichi non riuscendo più a capire dove fosse.
"Come ci siamo arrivati qui?" chiese invece Rukawa.

Delenius rise di nuovo.

E questo a Rukawa non piacque proprio per niente.

"La finisci di fare l'idiota e ci spieghi cosa diavolo vuoi?????"

Hanamichi guardò stralunato l'amico.

Era davvero incazzato.

Poi si ricordò che un giorno Kaede gli aveva detto di avere il terrore dei fenomeni inspiegabili, e tutto divenne più chiaro.
Non era arrabbiato.
Semplicemente se la stava facendo sotto, e quello era il suo modo di reagire.

Delenius non rispose alla provocazione, ma sospirò leggermente, come a prendere fiato prima di iniziare un lungo discorso.

"Dunque" iniziò l'uomo con aria tranquilla "Come vi ho detto il mio nome è Delenius, e sono un Esper, cioè una persona con poteri paranormali. Noi Esper siamo una società abbastanza ristretta che, di comunque accordo, ha deciso di sorvegliare e controllare la vita degli uomini, aiutandoli nei casi di estrema difficoltà, sempre per il loro bene.
Noi tutti abbiamo delle facoltà di base, tipo teletrasporto e manipolazione della materia, telepatia e telecinesi.
Poi, ognuno di noi, ha un potere che lo contraddistingue, e un elemento naturale di riferimento.
Come penso avrete capito il mio elemento è il ciliegio, mentre il mio potere è quello di poter alterare i ricordi, e pilotarli a mio piacere."

Rukawa lo guardava con sospetto, pronto ad agire nel caso quell'assurdo essere avesse deciso di far loro del male.

Hanamichi invece cercava di riflettere sulle parole di quello stranissimo tizio.
OK, il loro compito era di aiutare gli umani, ma cosa poteva fare lui per loro? E, soprattutto, perchè voleva aiutarli?

Nemmeno avesse letto loro nel pensiero, e in effetti era così, Delenius pose fine ai loro dubbi e alle loro paure.

"Rukawa, non preoccuparti. Non ho nessuna intenzione di farvi del male. Mi servite interi e in buona forma"

Rukawa sbuffò, ma i suoi muscoli rimanevano tesi, così come il suo animo.

"Io posso aiutarvi con Sendo. Posso alterare i suoi ricordi, in modo tale da fargli odiare Mitsui, e amare voi due. Ad esempio, posso entrare nella sua testa e ordinare al suo cervello di creare un ricordo fittizio su voi tre che uscite insieme e vedete Mitsui con un altro ragazzo."

Hanamichi sorrise, e anche Rukawa.
La cosa si faceva interessante, molto interessante.

"Ma non è una cosa sbagliata?" disse Hanamichi colpito da un intuizione improvvisa.

Delenius sorrise malizioso.

"Hai ragione Sakuragi. E' contro le regole usare i nostri poteri per cose come queste. Sappiamo tutti e tre che Sendo ama molto Mitsui, e non ci è consentito interferire con il cuore e i sentimenti umani. Chi viola le regole viene privato dei suoi poteri e condannato all'ergastolo. Ma in questo caso sento che posso correre il rischio"

Rukawa alzò un sopracciglio, cercando nella propria testa un perchè a quella proposta.
Cosa diavolo voleva quel damerino in cambio?
Scrutò la sua persona, cercando di non scoprirsi troppo, in modo tale da capire quale fosse la vera natura di quell'essere.

Era alto, forse più di loro, ed era bello.
Bello da levare il fiato.
Un fisico così perfetto, che Akira in confronto sembrava un ragazzo qualsiasi.

"Grazie, molto gentile" gli disse Delenius sorridendogli.

Rukawa sbuffò, e cercò di liberare la mente.
Non gli andava di essere sondato da quel tizio.

"Cosa vuoi in cambio?" chiese allora direttamente, senza pensarci un attimo.

"Questo a tempo debito. Ora non volete un assaggio dei miei poteri?"

Rukawa e Hanamichi si guardarono, e poi annuirono.

Delenius sorrise e si alzò.
Prese la forma di due petali di ciliegio e si posò sulle teste dei due ragazzi.

Rimase lì per qualche secondo e poi riprese le proprie sembianze, rintanandosi in un angolo della stanza, per assistere a ciò che aveva lui stesso modificato.

Hanamichi guardò Rukawa e sollevò una mano, sfiorandogli una guancia diafana, percorrendo con le dita quei lineamenti perfetti e quelle labbra morbide e dolci, di cui ricordava così bene il sapore.

Rukawa, intanto, si stava perdendo nel nocciola dolcissimo degli occhi dell'amico, mentre con un dito andava a sfiorargli quei capelli rossi che tanto amava, e dei quali la sua testa era piena di immagini e ricordi.

In un attimo lo spazio fra loro venne annullato, e i due iniziarono a baciarsi con foga, nemmeno fosse l'ultima volta che lo facevano.

Un colpo di tosse li invitò a separarsi.

Le bocche si lasciarono, ma non i corpi, che rimasero avvinghiati in un caldo abbraccio.

I due si guardarono increduli, per poi guardare Delenius.

L'esper passò loro una mano davanti al viso, e allora ci fu l'urlo.

"COSA CI FAI COSì APPICCICATO A ME, DO'AHO?"
"IO? MA SE SEI TU CHE MI STAI STRINGENDO A MO' DI POLIPO!!!!"

Delenius li osservava sconcertato.
C'era qualcosa che gli sfuggiva, ma non capiva cosa.
Accantonò per un attimo la questione, e si rivolse ai due litiganti.

"Allora? Capito come funziona?"

Hanamichi ricordò di aver baciato Rukawa e il volpino ricordò di aver baciato la scimmia rossa.
Poi ad entrambi venne in mente il perchè l'avevano fatto.

Mentre si guardavano e si sfioravano, nelle loro menti erano passate, come in un film, le immagini di una loro inesistente vita insieme, da innamorati, che li aveva spinti a quel bacio.

Probabilmente se Delenius non avesse cancellato loro quei ricordi fittizi, ora sarebbero da qualche parte a fare gli sporcaccioni.

Se però quello era l'effetto dei poteri dell'uomo, allora era una vera fortuna che volesse aiutarli.

"Fantastico" disse Hanamichi guardando Rukawa, che intuì subito i pensieri del compagno, e annuì vigorosamente.

"Prima di accettare vogliamo sapere qual'è il pegno da pagare. Cosa dobbiamo fare in cambio del tuo aiuto?"

Delenius si alzò ed accese il televisore.
Sullo schermo comparve un ragazzo apparentemente dell'età dell'esper, che giocherellava con una matita, facendola roteare nell'aria davanti al proprio naso.

"Lui è Minessius. E' un mio... chiamiamolo collega. Io lo amo. Stiamo insieme da quasi 3 anni, ma ancora tra noi non è successo nulla."

"Niente sesso?" chiese Hanamichi allargando gli occhi per lo stupore.

"Gnooooo ç________ç" rispose Delenius decisamente avvilito "Credo che lui abbi bisogno, come dire, di uno stimolo, sempre diverso magari... ho provato di tutto... film e giornalini porno, scambio di ruoli, utilizzo di oggettistica varia... nulla... dice che gli sa tutto di falso, di costruito..."

Rukawa scosse la testa.
Perchè quell'idiota di un esper del cavolo non arrivava al punto?

"Si, scusami Rukawa... adesso ci arrivo... volevo chiedervi di girare una serie di filmati fra voi due che.. insomma... lo fate... magari vedendo due ragazzi veri che lo fanno sul serio, e non perchè stanno girando un film, finisce con l'eccitarsi anche lui..." rispose Delenius un po' in imbarazzo.

Hanamichi e Rukawa si guardarono e scoppiarono in una fragorosa risata.
Tra loro c'era sempre stata attrazione fisica, e aiutando Delenius, avrebbero unito l'utile al dilettevole.

"Accettiamo. Avrai il tuo video..."

"I TUOI VIDEO. Plurale..." disse l'esper sorridendo "Con un video solo Minessius rischia di annoiarsi poverino...."

I due giocatori dello Shohoku ebbero un attimo di sgomento.

"Quanti pensi ne dovremo girare?" disse Rukawa guardandolo in tralice.

"Direi che cinque sarebbero perfetti!" rispose l'uomo con un sorriso degno del loro Akira.

I due si consultarono un attimo, e poi decisero.

"E sia!" dissero sospirando.

Avrebbero girato quei video, ma ne sarebbe valsa la pena.

Alla fine Sendo sarebbe stato loro.

Owari cap 4

Sei: allora siete contenti???
Hana&Ru: 5 video?????? certo!!!! Sono cinque lemon assicurate!!!
Sei: Non le scrivo tutte e cinque, deficienti!!! 
Hana&Ru: Gnoooooooooo ;________;
Sei: dal mio schemino risultano 3 HanaRu
Hana: evvai^^
Sei: 2 MitSen, 1 HanaRuSen, 2 SenRu, 2 SenHana, 1 DeleniusMinessius, 1 DeleniusRu, 1 HanaMinessius, 1 SenHanaMit, 1 RuMitSen...
Hana: O_______________________________________O
Sei: ovviamente solo alcune di quelle sono vere!!!!
Ru: Ah, mi pareva... e quali?
Sei: Leggi i prossimi capitoli e lo saprai!!!
Ru: >___< stronsa!

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