Note: Scusatemi se la trama è piuttosto banale, ma cercherò lo stesso di fare un buon lavoro... ovvio, entro i miei limiti... Quindi verrà un cesso NDHana Ma va a cagare! NDSei

Dediche: Ringrazio Rikku che, inconsciamente, mi ha ispirato questa fic e Lara che per prima mi ha dato l'ok!!! Un bacio speciale alla mia famiglia (sorelle, figlie e nipoti), a Clanes e a tutti e miei amici e amiche.

L'alleanza

parte II

di Seimei


La festa procedeva su dei buoni ritmi.
La conversazione non languiva quasi mai, e tutti i ragazzi erano terribilmente felici di trovarsi lì.

Uno di loro in particolare.

Aveva osservato le mosse di Sakuragi e Rukawa per gran parte della serata, ed era giunto alla conclusione che quei due non sarebbero stati facili da battere.

Doveva agire, e in fretta.

Aveva bisogno di un piano, ma non aveva la più pallida idea di come comportarsi.

Innanzitutto doveva avvicinarsi a Sendo e cercare di coinvolgerlo in una conversazione a due e portarla su un piano molto personale, in modo tale da poterlo portare via da quella bolgia infernale.

Una volta soli, il suo charme e il suo sex-appeal avrebbero fatto il resto.

D'altronde tra lui e l'asso del Ryonan c'era già stato qualcosa, una sera di qualche tempo prima, quando si erano incontrati al parco, entrambi in lacrime a causa di una delusione d'amore.

Si erano sfogati l'uno con l'altro, per poi ritrovarsi a rotolare sull'erba umida della sera, le bocche fuse insieme e sollievo nel cuore.

E poi a casa di lui, sotto le lenzuola candide, ad esplodere di passione, chiusi nel loro mondo personale, per sfuggire dall'amarezza e, perchè no, anche dalla consuetudine.

Ma si era trattato di una sera e basta.

Sendo non l'aveva più cercato e lui aveva fatto lo stesso.

Forse perchè entrambi erano ancora legati ai loro ex, o forse semplicemente perchè quello non era il momento giusto.

Fatto stava che lui non aveva mai smesso di pensare a quella furia con i capelli a punta.

Erano mesi che aspettava l'occasione adatta per farsi avanti con intenzioni serie, e forse quella sera avrebbe fatto centro.

Sendo e Maki si erano ormai lasciati definitivamente. 
Il capitano del Kainan ora viveva felice la sua relazione con il giovane Kyota, e per Sendo era ormai acqua passata.

Lo sapeva perchè gliene aveva parlato Jin.

Jin...
Il suo dolce JinJin...

Erano stati insieme così tanto...
Più di un anno!
Poi una sera BUM, la catastrofe!

La stessa sera in cui Maki aveva lasciato Sendo.

"Mi dispiace, mi sono innamorato di un altro..." così gli aveva detto Jin.

E lui si era sentito crollare il mondo addosso.

"Di chi..." /se mi dice Fukuda lo strozzo!/
"Di Tadashi..."
"Ah..." /meno male... Muto è un cretino ma è meglio di Fukuda.../

E così i loro due spasimanti del Kainan si erano accoppiati, lasciando lui e Sendo soli come due cani.

Ma lui non voleva più stare solo.

Con Jin era rimasto molto amico, ma lui aveva bisogno di un ragazzo, e Sendo era la persona giusta.

Si mise in un angolo solitario, ed iniziò a fissare il capitano del Ryonan con insistenza, ma senza dare nell'occhio, di modo che solo l'interessato se ne accorgesse.

Akira si girò quasi subito nella sua direzione, e sorrise di gioia.

Non quel suo solito sorriso compiaciuto, ma un sorriso vero, che gli illuminava dolcemente gli occhi blu, facendoli risplendere di stelle.

Sentì un brivido correre veloce lungo la sua schiena.
Dovette trattenersi per non colmare la distanza fra loro e baciarlo con foga davanti a tutti.

Sendo gli si avvicinò tranquillamente, senza mai perdere il contatto visivo, mettendogli una mano sulla spalla.

"Ciao^________^" disse il porcospino "Come stai^_______^?"
E in quel momento l'idea.
"Bene, solo che sto morendo di caldo... Hai voglia di venire con me a fare quattro passi in giardino?"
"Volentieri ^__________________________________^"

I due ragazzi passarono come se niente fosse in mezzo a tutta l'altra gente, ed imboccarono furtivi le scale, sparendo poi nel buio del corridoio.


"Allora, vuoi finirla?"
"Ma se sei tu che hai iniziato?"
"Senti, è colpa tua quello che è successo, e non dire di no!"
"E invece lo dico! NO!!! Sei insopportabile! Mi vien voglia di non parlarti più!"
"E allora stai zitto!"
"Senti un po' sottospecie di..."

"E' da molto che siete sposati?"

Hanamichi e Rukawa si interruppero un attimo e si voltarono verso la persona che aveva parlato, e videro un Eichiro soddisfatto di sè, che li guardava con aria strafottente.

"Cazzo vuoi tu?" dissero i due all'unisono.

Poi lo sguardo di Hanamichi si posò sulle scale, giusto in tempo per vedere Sendo che saliva, seguendo le gambe di qualcuno che però non riuscì a distinguere.

"Kitsune!" disse, indicando a Rukawa Sendo che se ne andava.

Rukawa puntò un dito contro il fratello di Sakuragi. 
"Adesso non ho tempo, ma dopo me la paghi!" disse serio, per poi prendere Hanamichi per un braccio e seguire Sendo lungo le scale.

Una volta saliti i due si guardarono attorno.

"Ma dove cavolo saranno andati?" disse Hanamichi cercando una riposta nel viso di Rukawa, che però non seppe dargliela.
"Ma cosa vuoi che ne sappia io? Sono arrivato ad... ehi!"

Rukawa si diresse verso la portafinestra aperta, e mise cautamente la testa fuori, per guardare se ci fosse qualcuno in giardino.

Fu allora che trasalì.

Fece cenno ad Hanamichi di avvicinarsi, e anche il rossino, nel vedere la scena, sbiancò di colpo.

Nel giardino, seduto sul dondolo, c'era Sendo, letteralmente avvinghiato ad un altro ragazzo, in quello che senza dubbio alcuno era un bacio molto appassionato.

"Porca di quella vacca!" sussurrò piano Hanamichi all'orecchio di Rukawa, mentre entrambi trasalivano per la seconda volta.

Il viso dell'altro ragazzo era sempre stato in ombra, coperto dal volto di Sendo, ma ora...
Ora che i due si erano separati per riprendere fiato, avevano potuto comprendere con facilità la sua identità.

"Hanamichi propongo una tregua" disse Rukawa rientrando in casa.
"Sono d'accordo. Dobbiamo combattere contro un osso duro."
"Allora è deciso. L'alleanza è stata fatta."
"Da questo momento abbiamo un nemico in comune."
"Lo sconfiggeremo, stanne certo"

Hanamichi sorrise, ma nel suo cuore non ne era sicuro.

Avrebbe combattuto per Sendo, perchè lo amava con tutto il cuore, ma stavolta il suo avversario non sarebbe stato una stupidissima volpe polare.

Oh no.

Stavolta il suo avversario era un suo caro amico.
Una persona che stimava molto.
L'anima ardente.
Hisashi Mitsui.

Owari capitolo 2

Seimei: ^^
Sorelle&Co: Qui la cosa si complica...
Seimei: Già^^
Sorelle&Co: Ma... poi alla fine che succede?
Seimei: Che serà serà, whatever will be will be...
Sorelle&co: Ma sei impazzita?
Seimei: Certo che sì! Vi sembro una persona normale?
Sorelle&Co: -_________-



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