La vera storia di Pocahontas, ovvero Pocahabana...o era Akahontas?

Lo Hayamazaki prima parte

Di Akane

La storia inizia in una notte nera, con un uomo in nero che attende con in mente un'oscuro proposito!
OPS!
Scusate, ho sbagliato storia, questa è Aladin, quella di Walt Disney; sapete com'è il peso degli anni comincia a farsi sentire!
Ora riprovo!
La storia che sto per raccontarvi non ha un tempo preciso, tutto ha inizio quando il silenzio della giungla viene interrotto da un insolito rumore, il pianto di un neonato!
CAVOLO!
Ho sbagliato ancora!
Questa volta è "il libro della giungla"!
Maledizione, sono proprio andata!
Ora mi metto d'impegno!
Dunque...questa è una storia senza tempo ambientata a Londra.
Tutto ha inizio in casa Darling dove Wendy e i suoi fratellini...
PORCA CICCIA!!!
Questa invece è Peter Pan, sto facendo un sacco di confusione con le storie!
Vediamo se ora è la volta buona!
Una grande nave armata di tutto punto, si staglia imponente davanti a loro, agli eroi giunti in Inghilterra dal Giappone apposta per salpare per mare alla ricerca del "Nuovo Mondo".
Già, perché partire direttamente dalla loro terra era troppo semplice e logico, devono pur far vedere quanto è piccolo il loro cervellino!
Ma torniamo a quegli impiastri!
Un sacco di gente è venuta lì per dar loro l'estremo saluto, l'addio più commovente.
Tante grida si confondono una sull'altra, quelle che si distinguano stanno dicendo:
- E ANDATEVENE!!!-
- VI MUOVETE A PARTIRE???????-
- MA CHI VI VUOLE????? -
- A MAI PIU'!!!!!!!-
- ESALTATI!!!!-
- BUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!-
Questo ed altro accompagna la partenza della compagnia chiamata Hayamazaki, capeggiata dal comandante Hiragi, il coach cinico ed egoista.
Eccolo lì che sale sulla nave avvolto nel suo mantello color porpora, con in testa un cappello con una grossa piuma che copre i capelli biondi tutti pettinati all'indietro,
 Il viso senza espressione rivela qualche rughetta.
A vederlo così non sembra, ma in realtà è un grande fanatico di nuovi mondi da conquistare per poterci piazzare nuove sedi dello Hayamazaki, squadra di basket molto forte e di alto livello.
Lo segue il figlio, un maledetto lecchino che seppur di bell'aspetto è più coglione di quanto sembri, anche se mai quanto il padre!
I suoi capelli castano - biondi sono ben pettinati con la riga in mezzo, in una mano tiene un ombrellino aperto per riparare dal sole il comandante, l'altra sostiene un bel cuscino morbidoso di seta rossa dove vi è adagiata una normalissima palla da basket, chiamata dai membri della sq 'La Palla' !
Dopo di loro salgono i magnifici 5-1 ("nel senso che ne manca 1 all'appello!" N.d.io), la squadra titolare, i grandi 'The Best' !
I loro nomi sono:
Takaiwa, Naruse, Hiramoto e Kanemoto ("Non preoccupatevi, avete letto bene, non ho neanche sbagliato! EHEHEH! Sono un mito di genialità!!!" N.d.io super montata).
Ne manca 1, il più bravo a dire il vero, ma di lui parleremo più tardi!
Una piccola nota su Kanemoto:
in mezzo a loro è un pesce fuor d'acqua con i polmoni al posto delle branchie per respirare l'aria, certo se no soffocherebbe; avete presente come sono nati i dinosauri? Cioè che in principio c'erano solo pesci, poi questi hanno cominciato ad evolversi come i Digimon e i Pokemon e a cambiare finché  non hanno potuto camminare sulla terraferma fino ad essere dinosauri?
Ecco, uguale!!!
In ogni caso, seppur non possieda lo spirito dello Hayamanzakista, se lo tengono in sq perché ne hanno bisogno in partita, sapete, è il migliore a rubare palla agli altri ed è molto veloce!
Comunque torniamo a noi!
A tutti loro seguono le riserve.
- Cosa? Riserve?! Ehi bella presentaci degnamente!-
Questo che sbraita è un tipo coi capelli rossi tutti per aria. Fa parte delle riserve!
- Ehi Tetsuro calmati! Ricordati che per ora siamo ancora misere riserve e che quella contro cui hai urlato è l'autrice, che per quanto vecchia sia è pur sempre l'autrice, quindi ha potere onnipotente su tutti noi!-
Questo che sembra avere una paresi facciale da tanto che è inespressivo, tutto l'opposto dell'altro, è Takahashi, compagno(non solo nel basket!) del rosso, che mi pare si chiami Tetsculo o qualcosa del genere!
- TETSURO, SORDA! NON TETSCULO! TE-TSU-RO!!!-
Sbraita l'altro di nuovo.
- Tetsuro calmati!- Torna a dire l'amico pelato con una striscia di capelli neri al centro della testa.
Ok, ci siamo soffermati abbastanza su di loro, passiamo ad altro!
Si sono tutti sistemati nelle varie cabine ed ora sono sul ponte principale  della nave che ascoltano il coach fare l'appello, sempre inespressivamente:
- Vediamo se siamo tutti:
Takaiwa Satoru!-
- Presente!- Risponde un bel figo alto, dai biondi capelli lunghi fino alle spalle e scalati con gli occhi azzurri.
- Naruse!-
- Presente!- Risponde un altro bel figo alto, dai capelli neri che gli accarezzano il collo, ben pettinati, con la riga in parte e un ciuffo che gli copre un occhio e parte del viso. Sotto l'altro occhio dal colore della pece ma non appiccicoso come lei, c'è un bellissimo neo che risalta bene sulla pelle bianca del ragazzo.
Un pensiero gli attraversa la mente:
"Guarda che ho un nome pure io! Mica solo un cognome! Cosa sono 'sti favoritismi?"
E in men che non si dica sfodera dallo sguardo un luminoso raggio assassino in direzione del coach che non lo caga minimamente e continua:
- Hiramoto!-
- Presente!- Risponde un tipo alto, moro dai capelli cortissimi, brutto come la fame che assomiglia più a un cinese che a un giapponese!
("ovviamente parlo dei lineamenti! Lo sapete meglio di me che i Giapponesi e i cinesi sono molto diversi fra loro! I primi, ad esempio, sono decisamente più belli!!! Vedi Hiroyuki Asada quant'è stupendo!^_^" N.d.io)
- Kouji Kanemoto!-
- P - presente!- Balbetta un altro tipetto basso, moro col classico taglio a scodella tipico degli orientali, timido e terribilmente...semplice!
- Takahashi!-
- Presente!- Risponde la riserva alta dallo strano taglio di capelli, brutto come la fame e con la paresi facciale di prima.
- Minokkia Tetsculo!-
- Brutto stronzo! Sono Minowa Tetsuro! Pure tu, vecchio rimbambito, mi sbagli il nome?- Sbraita la riserva bassa e rossa di prima che viene subito colpito in piena faccia da una palla da basket tirata con violenza dal figlio lecchino che, pur essendo lecchino, è bravo a basket!
- Senza offendere, riserva!-
- RISERVAAAAAAAA!!!!!???????- Si agita subito il rossino calmato subito dall'amico con il solito:
- Tetsuro calmati!-
Ma mentre lui fuma per la rabbia, il comandante continua inespressivamente la lista.
Ora ne mancano solo 2.
Al penultimo sembra che sia in estasi, cosa normale quando legge quel nome!
Ecco:
- La Palla!!!!-
("avete capito chi è?^_-" N.d.io)
- Presente!- Risponde il figlio alzando il cuscino sacro con la sacra palla che non è una palla da basket qualsiasi, ma bensì qualcosa di estremamente sublime, che supera la ragione umana...insomma Lei è 'La Palla', e scusate se è poco, ragazzi!
Sorvolando sui grandi goccioloni che traballano sulle teste di tutti gli altri, arriviamo al tanto atteso ultimo nome, colui che è addirittura stato lasciato dopo La Palla, che è un grande onore, colui che fa apparire nel volto serafico del comandante un ombra di espressione, che consiste nell'alzare un sopracciglio, il suo nome è:
- Hitonari Smit Hiragi!-
Queste parole si propagano all'infinito sulla nave su cui cala il  silenzio più assoluto!
Il coach ripete più forte.
- HITONARI SMIT HIRAGI!-
Segue un silenzio tombale che fa accapponare la pelle anche ai vermiciattoli che consumano e rodono i cadaveri dell'intero cimitero nel quale si è diffuso questo silenzio tombale!
Al terzo richiamo andato sempre a vuoto il vecchio si gira e lancia un'occhiata al figlio lecchino che gli sta a fianco, il quale senza bisogno  di altro fa un passo avanti, posa l'ombrello e il cuscino con La Palla, si mette le mani ai lati della bocca e con espressione minacciosa urla:
- HITO SMIT, BRUTTA TESTA DI CAZZO D'UN FRATELLO CHE NON SEI ALTRO, RISPONDI! DOVE CACCHIO SEI?-
A questo richiamo che lascia tutti di stucco pensando:
" Lecchino o no, meglio non farlo arrabbiare!!!" ,da una trave posta orizzontalmente a sostenere le vele sopra le loro teste, si sente una voce fredda che fa:
- Primo: brutta testa di cazzo lo dici a quel megalomane di tuo padre e non a me!
Secondo: non c'è bisogno di far sapere a tutti che siamo fratelli e che quindi sono lo sfigato secondogenito di quel megalomane con la piuma in testa che gli buca quel poco di cervello che c'ha facendolo diventare poltiglia!
Terzo: CHE CAZZO TI URLI? STAVO DORMENDO!-
"In un posto del genere dormiva?" Sono gli inevitabili pensieri degli altri ragazzi allibiti.
Realizzato ciò che ha detto 'l'adorabile' fratellino, Takuya(questo è il nome del figlio lecchino) gli lancia un'altra delle sue micidiali pallonate gridando:
- BRUTTO MALEDUCATO, PORTA PIU' RISPETTO PER CHI E' PIU' GRANDE DI TE!!!!-
Hito sfodera un sorrisetto enigmatico e con un colpo di reni si accuccia sui piedi e quando gli arriva la palla si butta afferrandola e con svariate capriole e avvitamenti sospeso per aria arriva al canestro buttandola dentro e afferratosi con le mani ad esso prende la spinta e facendo un'ultima capriola, arriva coi piedi sul parapetto e, con le mani sui fianchi ,li guarda strafottente.
Mentre la palla dopo il canestro rimbalza per terra, lui dice:
- Comunque eccomi qui! L'asso dello Hayamazaki è fra voi!-
Viene accolto da un grosso:
- OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
da tutti gli altri rimasti con gli occhi fuori dalle orbite(che schifo!) per la performance del bel gnoccone che sta di fronte a loro.
("scusate, credo di essermi fatta prendere la mano, so bene che non è da lui una cosa del genere, ma mi piaceva quindi zitti e cuccatevela! Io sono il grande tensai!!!" N.d.io)
E intanto che le nuove  riserve, quelli che non l'avevano mai visto prima,(e non solo loro!) lo osservano, arrossiscono violentemente con il sangue che esce loro dal naso tanto che è bello  il famigerato Hitonari Smit Hiragi, il mitico asso 'The Best' dello Hayamazaki, l'ambita ala piccola, il grande Principe del Basket(o anche abbreviato PB)!
Quanto bello, dite voi?
Ora ve lo descrivo, così vi fate un'idea!
("e qua mi sono sbizzarrita! Non ho badato a esagerazioni! Leggete e ditemi se ho fatto bene!" N.d. io-tensai!)
I capelli sono biondi e sparati un po' da tutte le parti, con alcune ciocche che gli ricadono ordinatamente sugli occhi dorati da gatto, con le particolari pupille che hanno questi sinuosi felini, sinuosi proprio come il nostro PB.
La sua pelle è candida e vellutata, alcune piccole goccioline di sudore gli imperlano il viso e il collo per la spettacolare azione di poco fa rendendolo ancora più attraente.
Le labbra sottili accentuano un lieve sorrisetto ironico agli angoli della bocca.
Al lobo dell'orecchio brilla un grazioso ("e questo me lo dovete permettere!!! ^_^" N.d.io) orecchino a catenella con una croce alla fine.
Indossa una camicia nera mezza slacciata e tenuta fuori dai jeans consumati e stretti, tiene le gambe divaricate e i lacci delle scarpe slacciati. Emana un delizioso profumo, quello che lui usa è 'Axe, l'istinto di un uomoì!', (e che istinto!)che lo rende ancora più seducente del solito, già così lo è, immaginatevelo con un profumo letale che ti apre la mente ad immagini sconce su di lui!
No, non è ecstasy olfattiva, non preoccupatevi!
Comunque ho reso l'idea?
("non chiedetemi in che razza di epoca siamo che non ne ho la più pallida idea! Anche i tensai talvolta hanno le loro pause in cui fanno riposare il loro geniale cervellino!!!" N.d.io)
Ed ecco che si decide a parlare di nuovo, e in tono glaciale fa:
- E guai a chi mi chiama Hito Smit!-
A questo, tutti quelli che prima sbavavano solo a guardarlo, ora svengono colpiti dalla meravigliosa voce sensuale del biondo!
Innanzi a quella scena il comandante Hiragi, con un ultima occhiata inespressiva al figlio minore che ha tanto successo con i ragazzi, dice:
- La rotta da seguire è quella della cartina, salpate e non fate gli idioti! Io mi ritiro!-
E detto ciò se ne va sparendo in cabina con un:
- Takuya vieni, e tu, Takaiwa, dirigi i lavori seguendo il programma!-
Mentre Takuya, con aria da cagnolino idiota lo segue, termina:
- Quando li alleni non chiamarmi e non fate troppo casino!-
Dopo di che si fa chiudere la porta dal figlio senza nemmeno sprecarsi a farlo da solo!
Appena soli, fanno tutti un gran sospiro di sollievo e si lasciano  andare; c'è chi va a dormicchiare, chi si sdraia a prendere il sole e chi corre ai piedi di Hitonari per toccarlo e accarezzarlo, invano visto che in men che non si dica è subito sulla trave orizzontale di prima che torna a dormire in bilico ma tranquillo fuori dalla portata di quei maniaci là sotto.
L'unico che rimane fermo in piedi in mezzo al ponte che si gratta la testa incerto sul da farsi, è Takaiwa.
"Ma perché cacchio deve far fare sempre a ma ste cose? Non ci sono i suoi adorati figli per questo? Cavoli, mi frega sempre!"
Sono questi più o meno i suoi pensieri.
Ma mentre si guarda ancora intorno cercando i più adatti a dargli una mano a salpare, da dietro gli arriva il silenzioso e di poche parole Naruse che straordinariamente parla, facendogli venire un colpo al cuore.
- Muoviamoci a salpare da questo postaccio così poi facciamo quello che vogliamo per tutto il resto del viaggio!-
("e non pensate male! Sono solo AMICI! Per ora! ^_-" N.d.io)
Dopo che si è ripreso, il biondo lo guarda negli occhi neri e profondi, infine fa serio:
- Certo! Al Diavolo il programma! E poi...
Massì... ma in fondo...machissenefrega!-
("disse il mago alla strega! EHEHEH! Non cercate di capirmi! I geni sono i geni!" N.d.io)
Detto ciò, il capitano della sq, che è sempre lui,  raduna alcuni e spartendo ordini a destra e a manca con fare autorevole, in 4 e 4'8(quattro e quattr'otto) sono in mezzo all'Oceano Atlantico!

I pensieri del bel biondo Hitonari volano subito a ciò che lo aspetta una volta là, in quella nuova terra selvaggia tutta da scoprire.
Chissà se incontrerà nuova gente, che lingue parleranno, se conosceranno lo sport meraviglioso che è il basket...
Già, in fin dei conti lui è venuto anche perché è uno dei pochi che conosce tutte le lingue che ci sono sulla faccia della terra, è una testa incredibile, anche se non sembra; ed ha seguito suo padre, quel padre che tanto odia, non solo perché forse fa parte della sua sq di basket, lo Hayamazaki, ma anche per la sua insaziabile curiosità!
Appurato ciò chiude gli occhi e si addormenta (e non è un modo di dire!) sotto quel sole cocente che a momenti gli brucia la pelle.
Sogna!
E fin qua niente di che, tutti sognano, bene o male è uno strano fenomeno che invade la mente di ogni essere vivente...almeno credo...ma il suo sogno è un po' insolito!
Presagio del futuro, forse?
Difficile!
Come può un vulcano in eruzione in mezzo al ghiaccio essere presagio di futuro?
Assurdo!
Comunque a lui non lo turba minimamente, ci vuole ben altro!
Infatti continua a dormire imperterrito!

Nella sua cabina, il padre, sta invece pensando al figlio Hito Smit; già, il secondogenito ribelle col secondo nome idiota!(Smit!)
Il viso come sempre inespressivo.
E' impossibile sapere cosa pensi, ma siccome io sono io(e su questo non ci piove!), so tutto e posso dirvelo in qualità di tensai!
Non pensa, come si potrebbe immaginare:
"So che Hitonari mi odia, e me ne dispiace infinitamente, ma non so proprio più che fare per piacergli! Sono un fallimento totale come padre e come uomo!"
Che non sarebbe una bugia, ma sta pensando:
"Quello stronzo di Hitonari si mette sempre in mostra, con quella che è bello, bravo, atletico, col carattere che affascina, si prende il cuore di tutti i ragazzi e non me ne lascia nemmeno uno!
Ma prima o poi riuscirò a sbolognarlo da qualche parte, così saranno tutti miei quei bei maschioni!
Magari fosse come Takuya, così potrei fargli tutto quello che vorrei come sto facendo ora!"
E' esattamente questo il suo pensiero!
Così, oltre ad essere maniaco e pedofilo è pure incestuoso!
("e con questo credo si sia capito quanto mi stanno antipatici!!! >_<" N.d.io)
Immaginate cosa gli sta facendo fare al figlio dopo che l'ha drogato per bene rendendolo così una marionetta sotto il suo pervertito volere!
Non fatemi descrivere queste scene, vi prego!
Anzi passo a descrizioni più piacevoli, andiamo nella cabina di due bei gnocconi!
Andiamo da Takaiwa e Naruse!
Perché stanno in cabina insieme?
Bè, momentaneamente perché 'credono' di essere solo amici, 'momentaneamente' perché ben presto si accorgeranno di come i sentimenti possono cambiare in fretta!
Si stanno sistemando la camera, i letti e i bagagli, infine dopo aver fatto ciò si cambiano i vestiti per mettersi più comodi e intanto che fanno tutte queste cose, il bel biondo parla allegro e in continuazione mentre il bel moro lo ascolta serio in silenzio rispondendo qualche volta a monosillabi.
Sono tutti e due a torso nudo, quando all'improvviso Takaiwa inciampa sul suo borsone perdendo l'equilibrio e cadendo di peso addosso a Naruse che non aspettandoselo fa solo in tempo a girarsi per vederselo arrivare fra le braccia.
Il tutto viene seguito da un tonfo che nel casino che c'è fuori nessuno sente!
Ed eccoli lì, in una bella posizione equivoca, il moro sotto e il biondo sopra, abbracciati, con le gambe tutte ingarbugliate e la faccia di Takaiwa sprofondata nell'incavo del collo dell'altro che al tocco involontario delle labbra sulla sua pelle rabbrividisce subito, venendo attraversato da strane emozioni, incredibili e mai provate.
Le stesse che sente l'amico quando  le mani gli accarezzano senza volere la sua schiena nuda.
Si rendono conto del tocco diretto dei loro corpi, dei toraci nudi che si alzano e si abbassano in continuazione per il respiro sempre più affannato.
Alza di scatto la testa cercando di tirarsi su, ma nella foga mette male le mani che non lo reggono e lo fanno ricadere su Naruse, ma questa volta sul suo viso, le loro bocche si scontrano ma senza forza, non si fanno male.
Rimangono così, labbra contro labbra, senza fare niente per non saprebbero nemmeno loro quanto, finché non si rendono conto della situazione e tornano in loro arrossendo e staccandosi subito.
Si guardano ancora un attimo, perdendosi l'uno negli occhi dell'altro.
Pensano tutti e due a quanto sia effettivamente bello l'altro, poi un insolito trambusto li distoglie definitivamente facendoli alzare preoccupati, si, per ciò che può essere successo fuori, ma soprattutto imbarazzati.
Tuttavia, senza dirsi mezza parola, si vestono ed escono di corsa ancora accaldati!

Appena fuori vedono un cumulo di gente in mezzo al ponte, che gridano e strepitano agitati.
Con tutto il casino che c'è non si capisce che cavolo dicono, così, mentre Naruse si rassegna non avendo intenzione di affannarsi più del dovuto, Takaiwa con magistrale abilità si fa largo tra la massa arrivando subito in mezzo:
con calci e pugni li mette tutti KO!
Comunque sia l'importante è che riesca a vedere la causa di quel trambusto preoccupante!
Si tratta di Hitonari che mentre dormiva è caduto dalla trave!
Vedendo che ancora non si riprende il capitano comincia ad allarmarsi e scrollandolo violentemente gli fa sbattere ancora di più la testa sul legno facendo rimanere tutti allibiti.
Solo uno ride sbellicandosi dalle risate:
è Tetsuro il rosso, sadico e carogna!
- Ehi, Tetsuro, non sta bene ridere degli altri disgraziati!-
Nel frattempo Takaiwa, vedendo che Hito non si sveglia ancora, comincia a prenderlo a sberle per farlo reagire.
- Ehi, capitano, fermati! Così fai peggio!-
Cerca di fermarlo Kanemoto che per quanto timido sia è il più umano di tutti!
- Si, è vero! Prova con questa, forse hai più risultati!-
Dice Naruse serio porgendogli una grossa spranga di ferro che Takaiwa guarda pensieroso per poi rispondere altrettanto serio:
- Ma forse con 'La Palla' abbiamo più possibilità che si svegli! Tu che dici?-
- Perché invece non proviamo con quel lecchino di suo fratello Prima ha funzionato!-
E' l'intelligente intervento di Hiramoto.
- Si, e vai tu nella cabina del coach a chiamarlo?-
Domanda scettico sempre il biondo.
- Ma che c'entra, sei tu il capitano, tu sei l'unico addetto a disturbare quei due maniaci, se ci andiamo noi ci sbranano, invece a te non succede nulla!-
- Mmmmm...certo, sono lo sfigato di turno!-
Brontola il ragazzo che continua a sbattere avanti e indietro Hitonari!
E' solo dopo varie opzioni e bernoccoli nella testa dello svenuto, che viene scelta la via più breve, semplice, meno dolorosa e più intelligente:
una bella secchiata di acqua gelida addosso!
Che ovviamente funziona alla perfezione visto che si sveglia subito lanciando sguardi minacciosi a destra e a manca, infine rendendosi conto di essere tutto bagnato, fa:
- Cazzo, ho i vestiti strafondi! E' una delle cose che non sopporto, questa!-
E dicendo ciò si alza in piedi e con occhi chiusi si sbottona la camicia tutta appiccicata alla pelle e sotto gli sguardi sbigottiti di tutti se la toglie rivelando dei muscoli incredibili, poi la fa roteare con una mano buttandola in mezzo ai ragazzi che cominciano già a sbavare cercando di tenersi gli occhi ben saldi nelle orbite per poter vedere bene lo spettacolo che continua!
Hito porta le mani ai pantaloni e se li slaccia lentamente suscitando l'impazienza dei ragazzi maniaci che non vedono l'ora di vederlo nudo.
Infine ecco che se li toglie rimanendo scalzo solo con i boxer con il disegno di tante bocche belle rosse protese a baciare!
A quella visione i pretendenti svengono di nuovo!
Intanto Hitonari, non cagando niente e nessuno, prende i vestiti bagnati e li mette a stendere, infine, come niente fosse, va in cabina a cambiarsi lasciando tutti quelli non svenuti a bocca aperta per l'incredibile naturalezza con cui fa le cose più imbarazzanti!
Takaiwa e Naruse si ritrovano a pensare arrossendo mentre si scambiano uno strano sguardo:
" Dovremo prendere esempio da lui!"
Ed è con tutti questi animi in subbuglio che il viaggio continua!

FINE

*Okkei! Ho finito questa prima parte di questo primo capitolo! Già, ho dovuto dividerlo in 2 altrimenti veniva troppo lungo! Allora, come vi sembra questa mia pazzia geniale? Sono o non sono un tensai? EEEHEHEH!!!
E se continuerete a leggere saprete anche quanto sono maniaca! Devo essere stata contagiata da Mikako e Parsifal! Mi stanno rovinando!!!
Mandi e grasssie!!!
Baci io!*
PS: Concedetemelo: EVVAIII!!!!
 

"Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. "
freccia

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