Dediche: Alla mia bambina Natsume nel giorno del suo 23esimo compleanno. Auguri amore della mamma^*^
Note: La prima parte fa rabbrividire, ma poi migliora^^ (per quanto questo sia possibile, trattandosi di me -__-)


La forza di un nome

di Seimei


Alzo gli occhi al cielo e il mio sguardo incrocia i caldi raggi del sole.
Fa male, ma è un dolore che sopporto.
Oggi non ho voglia di fare nulla.
Vorrei solo potermene stare seduto qui a contemplare il sole finchè non scomparirà tuffandosi nel mare all'orizzonte, colorando il mondo di rosa e rosso e arancio.
Colori così caldi, che mi fanno sentire bene.

Mi sdraio sulla sabbia resa rovente da questo sole estivo che colora il cielo mattutino e chiudo gli occhi.

Le palpebre si abbassano e nella testa inizia a risuonare quel nome, il suo nome.

"Hanamichi!!!!!!" sento una voce solare che mi chiama.

Mi volto e vedo il mio migliore amico corrermi incontro con un'espressione molto, molto preoccupata.

"Hanamichi ma sei scemo? Mi ha chiamato tua madre sconvolta perchè stanotte non sei rientrato! Si può sapere cos'è succ..."

Si blocca.
Probabilmente ha notato che sono diverso.
Lui, che mi conosce da una vita ha subito capito.

"Hana che ti è successo?"

Mito si siede accanto a me, e io lo guardo con un'aria che è ricca di gioia, mentre lacrime ricolme di quel sentimento iniziano a scendere sulle mie gote.

"Yohei... quello che temevo... è successo.... l'ho fatto davvero..." gli dico con un mezzo sorriso confuso fra le lacrime.

Sento un suo braccio avvolgermi la schiena, e la mia testa si appoggia automaticamente a lui.

"Ora sfogati... dopo mi racconterai tutto..."

Raccontare tutto.
Non so mica se ce la faccio a dire cosa mi è successo.
Non so nemmeno bene io cosa ho vissuto tra ieri o oggi, in un giorno che è stato lungo una mezza eternità.

*****

Ieri sera, dopo secoli di tentativi, sono uscito con Haruko, la sua amica Kira e il ragazzo della sua amica, un tipo molto simpatico di nome Rei.
Siamo andati in un bel locale dove abbiamo bevuto e ballato.

Mi sono divertito un casino.
C'era un sacco di gente e, anche se la conversazione con Haruko languiva, la sua amica e Rei si sono rivelati due persone splendide.

Alla fine Rei ha proposto di andare a casa sua, dato che vive da tempo da solo.

Bhe... come era plausibile mi sono ritrovato in una camera da letto con Haruko davanti a me che sorrideva come una cretina.

Ero lì, con la ragazza dei miei sogni e lei aveva tutto il viso rosso, e tremava.

Le ho chiesto se per caso avesse freddo ma lei, con una faccia tosta incredibile mi ha risposto "No, è l'eccitazione".

Ci sono rimasto di sasso.

Visto che non mi muovevo si è sporta verso di me e ha cominciato a baciarmi, leccandomi le labbra con la lingua, finché non mi sono deciso a rispondere al bacio.

E lì il primo shock.

Non ho provato assolutamente nulla.
Era come se stessi baciando una bambola di plastica, con un cattivo sapore per di più.

Comunque ho scacciato quel pensiero, convintissimo che il mio amore per Haruko fosse così vero da poter spazzare via dei piccoli inconvenienti, come l'alito cattivo o una conversazione di un livello così basso che c'è da vergognarsi al solo pensiero.

Ho continuato a baciarla e ho cominciato a toccarla.
Lei mi ha preso la mano mettendosela direttamente su un seno, mentre la sua, piccola ma audace, mi si è infilata nei pantaloni.

Ed è lì che è successo il fattaccio.
Lei mi toccava e io ansimavo leggermente.

Poi mi ha spogliato ed è scesa con la bocca per... uhm... diciamo "assaggiarmi".

Ho iniziato ad ansimare, mentre un'immagine sfocata continuava ad apparirmi dietro le palpebre chiuse.

E tra un gemito e l'altro, ad alta voce, l'ho detto.

"Ah... Kaede..."

Haruko si è bloccata di colpo.

"Che hai detto?" mi ha chiesto completamente sconvolta.

Ero cosciente di quello che provavo per la volpe, ma da qui ad ansimare il suo nome mentre una ragazza (la ragazza dei miei sogni tra l'altro) mi sta facendo un pompino è un segno inequivocabile che sono con la persona sbagliata.

Io l'ho guardata imbarazzatissimo e sono fuggito.

Erano solo le 11, quindi mi sono messo a girare a caso nel quartiere della casa di Rei (che dovrò chiamare per scusarmi di essere andato via a quel modo) cercando di pensare a qualsiasi cosa tranne a quello che avevo detto.

Ed ecco che lui mi si materializza davanti.

Mi sono fermato e mi sono sfregato gli occhi con le mani.

Li ho riaperti ma lui era sempre lì, davanti a me che mi fissava sconcertato.

"Do'aho"
"Kitsune che ci fai qui?"

Lui ha roteato gli occhi e poi mi ha guardato come se fossi un cretino.

Solo in quel momento mi sono accorto che era in piedi dietro ad una cancellata.

"Ci abito dannato idiota!" mi ha detto con quella sua aria da superiore che mi da tanto sui nervi, ma che mi piace anche da morire.

Improvvisamente il mio cervello si è sconnesso e mi sono ritrovato attaccato alla ringhiera con il suo viso fra le mani e la mia bocca sulla sua.

/Probabilmente sono impazzito. Adesso ne prenderò tante come mai in vita mia le ho prese. Però ne sarà valsa la pena./

E invece...
Invece lui si è avvinghiato a me e, nonostante ci fosse quel duro metallo a dividerci, ci siamo scambiati uno di quei baci da film, su cui le ragazzine fanno dei pianti lunghi ore e ore.

Ci siamo staccati e, senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi, Kaede mi ha preso per mano, conducendomi lungo il giardino fino al cancello.

Con un semplice sguardo mi ha invitato ad entrare.

Non mi fa fatto domande, non ha aperto bocca, non ha detto nulla.
Si è limitato a guardarmi.
E basta.
E quel suo sguardo era così dolce, e bello, e puro e profondo che nulla al mondo può dimostrare amore più degli occhi di Kaede che si infilano nei miei e che mi rapiscono l'anima, portandola via verso un'oasi di felicità, abitata solo da noi due.

Siamo entrati e lui ha chiuso la porta dietro di noi per poi mangiare di nuovo le mie labbra, con più passione e più violenza di prima, come se fosse la cosa che più desiderava al mondo.
Come se io fossi l'unico suo obiettivo da sempre.

"Ti amo"
Gliel'ho detto senza pensare, senza riflettere.
Lo amo.
Lo amo così tanto che mi fa male al cuore pensarci.

Lui ha sorriso di gioia e il suo viso si è colorato d'infinito, mentre le sue labbra si sono mosse, ripetendo le mie stesse parole.

"Ti amo"

Siamo volati su per le scale.
I suoi non c'erano, ma anche se ci fossero stati non me ne sarebbe importato assolutamente nulla.

Ci siamo fiondati sul suo letto e subito è stata una ricerca spasmodica l'uno dell'altro, un susseguirsi di abbracci, baci, morsi, carezze e voglia, tanta voglia di sentirmi parte di lui e sentire che lui è parte di me.

Il suo corpo era bellissimo sotto i raggi della luna.
Sembrava un Dio sceso sulla terra solo per me.
Ed è mio.
E sapevo che volevo farlo mio, in quel momento, fra quelle lenzuola.
Perchè ero certo di non aver mai desiderato null'altro al mondo, se non le sue dita intrecciate alle mie e il suo corpo e il mio corpo uniti in uno solo, per sempre.

E ho urlato.
Ho urlato il suo nome, con tutta la forza che avevo nei polmoni, l'ho gridato alle stelle, alla luna, alle luci sbiadite della città.
E il mio grido si è fatto lacrime.
Lacrime di gioia che bagnavano le mie gote e lacrime di piacere che inondavano e sporcavano i nostri corpi innamorati.

E siamo rimasti così, abbracciati e distesi, mormorandoci il nostro amore.

*****

Yohei mi guarda sconcertato.
Il suo sguardo si perde per un attimo dietro le mie spalle, e poi lo vedo sorridere.
E vedo il sorriso trasformarsi in riso.

Si alza di scatto e mi da una pacca sulla spalla.
"Penso io a telefonare a tua madre" mi dice prima di allontanarsi correndo lungo la spiaggia.

Per un attimo non capisco cosa sia successo, ma poi due braccia forti mi avvolgono la vita, e un mento morbido si poggia sulla mia spalla.

"Tieni amore" mi dice porgendomi la bottiglietta d'acqua che poco fa è andato a comprarmi.

"Grazie" gli rispondo, girandomi nel suo abbraccio e incollandomi alla sua bocca che, per me, è il posto più buono del mondo.

Owari

Seimei: Auguri amore della mamma^*^ Spero ti sia piaciuta. Era troppissimo che non scrivevo su SD!!!!!!!!!
Kaede: mmm... forse era meglio se non avessi ripreso...
Seimei: >___< che t'ho fatto???
Kaede: Il MIO Hanachan con quella >___<
Seimei: Ma non ti va mai bene niente ;_______;
Hana: A me è piaciuta^^
Seimei: Grassie Hana-pucci sei un tesoro ^*^
Hana: De nada^^


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