DISCLAIMERS astrid:siiii sono miei sono tutti mieiiiii
mwahahahahahha Mikako:astridddd levati dalla tastieraaaaaa no ehm
ecco...i personaggi NON sono suoi! (casomai miei! ma nn ditele ke ve l'ho
detto^^;;;) *astrid sconvolta è caduta a terra dal grande dolore di
vedersi privata del possesso di hiragi e akane....
La danza del fuoco
di Astrid
Parte 2/2
"Oh
Santo Cielo, è svenuto, e adesso che faccio?
Merda, come se non bastasse piove a dirotto!
Cavolo, con tanto di tuoni, pure! Bè, intanto lo porto dentro, prima che si
prenda un'accidente…
Povero, però! Guarda che lividi che ha; certo, ne ha date tante, ma ne ha
anche prese tante!
Che incosciente, solo lui poteva mettersi a litigare, al posto di qualcun
altro, con uno più grande di lui…e il bello è che ha avuto la meglio! E'
unico!
Ehi, ma quanto pesa?("cosa??? Guarda che io sono leggerissimo!!!"
N.d.Akane col broncio- "come lo sai? Ti sei mai preso in braccio?"
N.d.io- "no, ma che centra, io so tutto!" N.d.Akane- "W la
modestia, eh?" N.d.io) Per fortuna che non devo fare molta strada con
lui in braccio, il mio appartamento è qui sopra…ora mi ammazzo salendo le
scale…no, ce l'ho fatta!
Ecco qua, lo metto nel mio letto…ma sarebbe meglio che si togliesse questi
vestiti fradici, anche perché altrimenti mi bagna le lenzuola!
Bah, questo non si sveglia più; io intanto gli toglierei la camicia;
guarda, è ancora quella dell'uniforme scolastica, non è neanche andato a
casa; dev'essere venuto subito da me, chissà poi perché… conoscendolo
gli sarà venuta voglia di fare 2 tiri con me a basket e dal momento in cui
non c'ero agli allenamenti, ha deciso di venire senza avvertire nessuno…
Akane è fatto così, quando si rende conto di volere qualcosa, se la prende
senza porsi domande.
Ok, dato che questo continua a dormire io gliela tolgo, la camicia!
("posso aiutarti? Se vuoi dopo te la tolgo anche a te!" N.d.io
maniaca)
Mi siedo vicino a lui e comincio a slacciargli i bottoni piano…ecco fatto,
gliela apro lasciando scoperto il petto e l'addome…non ha neanche una
canottiera sotto, bè, è comprensibile, ormai siamo in estate e fa sempre
più caldo, a parte qualche temporale di poco conto.
Gliela sfilo lentamente infilando le mani sotto la stoffa bagnata che
aderisce incredibilmente al corpo…inevitabilmente vengo a contatto con la
sua pelle umida, scendo dalle spalle fino ai bicipiti e continuo questa
specie di carezza fino all'avambraccio, poi, finalmente arrivato alle mani
gliele prendo e faccio scivolare via completamente le maniche.
Per togliergliela dalla schiena gli passo il braccio destro
dietro le spalle alzandolo delicatamente, con l'altro gliela tiro via.
Mentre faccio questa manovra osservo attentamente la sua espressione per
vedere se si sveglia, ma mi rendo conto che in questo momento siamo molto
vicini, i nostri visi si sfiorano.
Sento il suo respiro lento e regolare sulle mie labbra e vengo assalito da
una strana sensazione, mai provata prima, estremamente piacevole…
Controvoglia lo appoggio di nuovo al cuscino e sistemo la camicia strafonda
su una sedia vicino al letto.
Lo guardo, ora è a torso nudo e, lo devo proprio ammettere, ha dei muscoli
niente male…("ma anche tu non sei da meno, sai?" N.d.io^^)
Poi guardo i pantaloni bagnati, ma quelli non ho nessuna intenzione di
toglierglieli, ci si ammala nei polmoni, nei bronchi…non nelle gambe, e
quelle anche se rimangono bagnate non fa niente!
Appena si sveglia gli faccio fare una bella doccia calda…intanto lo copro
con le lenzuola e gli metto qualcosa su quei lividi prima che diventino
viola…gli tolgo le scarpe e vado a prendere del ghiaccio.
Lo metto sopra le botte più evidenti…ecco qua, ora devo solo aspettare
che riprenda i sensi.
Sono ancora seduto nel letto vicino ad Akane e mentre fisso un punto vuoto
ecco che mi riaffiorano alla mente le parole di mio fratello…
("bastardo! Takuya mi sta antipatico, non si è capito?" N.d.io
arrabbiata)
So che non è qua quello di cui hai bisogno…
- Stronzate!!- Urlo ad alta voce, l'ira per un momento mi pervade, ma lascia
subito il posto ad una delusione e disperazione infinite("se vuoi ti
consolo io, tesoro!" N.d.io).
Non sa un cazzo invece! Cosa può saperne lui? Non c'è bisogno di sforzarsi
per una cosa del genere…chiedo solo di essere amato…
("ci penso io, allora!" N.d.io)
Lui parla di successo e non di basket, del mio basket; parla di strade da
percorrere in solitudine…per far felice chi, poi? Per il bene di chi?
Qua ho trovato ciò che mi può aiutare veramente…ho trovato colui che mi
può dare quello di cui ho bisogno…il mio sguardo si sposta sul viso di
Akane…e sento che lui l'ha capito…finalmente non dovrò più parlare e
fare gesti inutili per farmi capire…
Ma comunque non è detto che me lo voglia donare sul serio…
Che cos'è quello che sento ora? E' paura…di essere respinto per
l'ennesima volta, paura di soffrire ancora, paura di essere abbandonato di
nuovo…paura di tornare vuoto come prima d'incontrare Akane…sento le
lacrime inondare i miei occhi e il mio viso…non riesco più a
fermarle…maledizione, sta rinvenendo…si porta la mano sugli occhi,
togliendosi il ghiaccio dalla fronte e dallo zigomo colpito…lo
guardo…non si è ancora accorto di me…ma io non riesco più a fermare il
pianto che ho tenuto represso per troppo tempo.
Alcune mie lacrime cadono sulla sua mano, quella che ha tenuto ferma accanto
a me…si scosta l'altra mano dal viso e, con occhi spalancati, mi guarda
allibito…poi il suo sguardo cambia…è come se all'improvviso capisse
tutto.
Lentamente si tira su, ora è a pochissimi cm da me, vedo i suoi occhi neri
come la notte più scura e profonda, senza confini e orizzonti, che assumono
un'espressione indecifrabile…poi cambiano nuovamente, ed è come vedere un
universo racchiuso in quegli occhi…un universo dove vi si legge
chiaramente un amore immenso e profondo…mi sembra di esserne
risucchiato…sento le lacrime che nonostante ciò continuano a cadere
copiose.
Mi prende la mano destra e la stringe…è una stretta forte che m'infonde
tutto il suo calore. L'altra mano l'appoggia dietro di sé, nel materasso e
si spinge più avanti, fino a che i nostri corpi si toccano…poi avvicina
il viso al mio e porta le labbra socchiuse alle mie guance, comincia a
passarle con estrema lentezza sopra le mie lacrime…è una carezza dolce e
delicata, ipnotizzante…
Sento che passa la sinistra dietro il mio collo; muovendola lentamente, sale
su, fino alla nuca, gioca un po' coi miei capelli biondi, spettinati e
bagnati…scende giù seguendo, con 2 dita dal tocco leggero e sensuale, la
mia spina dorsale attraverso la stoffa sottile che è incollata alla mia
pelle per via della pioggia di prima… mi fa venire i brividi…mentre sale
e scende con la mano continua a passarmi le sue labbra morbide sul mio
viso…io ho socchiuso gli occhi e la bocca…sto provando delle sensazioni
incredibili…immense…
Gli metto mano sulla sua vita…sento che rabbrividisce al tocco diretto
della nostra pelle…ha gli occhi chiusi ora.
Con la mano che teneva stretta la mia sale piano piano…l'avambraccio… i
bicipiti…le spalle…il collo…adesso me lo cinge dolcemente mentre con
le dita, infilate sotto la camicia, traccia dei segni molto
delicatamente…chiudo gli occhi e dalle mie labbra esce un breve e sommesso
gemito…allora le mie mani salgono e accarezzano la sua schiena
nuda…voglio sentire la sua pelle sotto di me.
Fra di noi non c'è ne imbarazzo ne vergogna per le sensazioni che stiamo
provando…
Sento le labbra di Akane che tramutano le carezze in piccoli e dolci baci,
mentre il suo respiro, proprio come il mio, si fa sempre più corto…
Mi bacia gli occhi, la fronte, gli zigomi, le guancie, il mento… continua
queste carezze finchè non si ferma sulle mie labbra già schiuse…sta un
attimo in questa posizione, labbra contro labbra, poi, lentamente, mi passa
la lingua sulla bocca…ora la muove molto dolcemente nel suo
interno…quando, finalmente, le nostre si incontrano mi sembra di vedere un
fuoco…un enorme fuoco caldo, le cui fiamme si muovono in una danza
incantatrice e seducente…non so descrivere esattamente la sensazione che
sto provando…ma credo di essere una di quelle fiamme ipnotizzatrici che
grazie ad un semplice ma indispensabile legno non si ferma, non si spegne ,
non è vuoto… fuoco e legna è un tutt'uno, senza il legno non esiste il
fuoco, senza il fuoco non ha senso l'esistenza del legno…si cercano, si
attraggono…e quando si trovano non si separano più, danzano in eterno…
quando finisce uno finisce anche l'altro…ma ora la danza è appena
iniziata, ed è più sensuale che mai.
Sento le nostre mani che si muovono sempre più freneticamente in mille
carezze.
Mentre continuiamo a baciarci Akane mi slaccia del tutto la camicia e infila
le mani sotto la stoffa accarezzandomi…me la toglie più velocemente che
può, è impaziente di toccare la mia pelle, di assaporarla…come lo voglio
io."
"Ecco qua, finalmente è venuta via, sta camicia…ho bisogno di
sentire la sua pelle bianca, liscia, delicata…delicata come la sua
anima… voglio infondergli tutto il calore di cui sono capace, farlo
sentire protetto…
amato…
Allora non mi ero sbagliato su di lui…ci stiamo baciando e lo vedo, lo
vedo il fuoco…è grande…emana un calore immenso… le fiamme eseguono
una danza, ed è impossibile non restarne ipnotizzati…sedotti…guarda i
legni come lo riempiono di mille colori… sembra che stiano eseguendo la
danza dell'amore…non si fermeranno più.
Hitonari mi spinge delicatamente giù…ora sono disteso nel letto e lui è
sopra di me.
Smettiamo di baciarci e ci guardiamo intensamente…il suo sguardo mi fa
venire un tuffo al cuore…quegli occhi dorati ora sembrano due soli al
tramonto…hanno un colore incredibile.
La sua espressione è il ritratto della passione…ma anche dell'amore.
Alcune goccioline di sudore gli imperlano la fronte sulla quale sono
appiccicate alcune ciocche bionde che gli incorniciano il suo bel viso
("cavolo se è bello il suo viso!" N.d.io)…i suoi capelli sono
bagnati come i miei…ha uno sguardo così inconsapevolmente
sensuale…("e non solo quello!" N.d.io maniaca)
Lo voglio!
E' appoggiato sui gomiti che sono vicino al mio viso, una mano mi sta
accarezzando i capelli neri e bagnati sparsi sul cuscino, con l'altra sta
tracciando tutti i contorni della mia pelle, dei miei muscoli: giù nel
collo…le spalle…i bicipiti…l'avambraccio…le mani…poi su nei
fianchi……l'addome…il torace…di nuovo il collo…il viso…la
fronte…gli occhi…le guance…il naso…il mento…la bocca.
E' come il tocco di una farfalla…ma molto più seducente.
Dopo un lungo momento in cui è stato fermo così con una mano sulle mie
labbra e una sui miei capelli mentre ci fissiamo come in trance, immersi
l'uno nell'altro, lui mi cerca la mano e intrecciamo le nostre dita, poi si
china su di me e mi bacia dolcemente…ecco, lo vedo di nuovo…è il fuoco
di prima, enorme, che mi fa provare sensazioni indescrivibili…con la mano
libera accarezzo ogni cm della sua schiena: le scapole…la spina
dorsale…le spalle…("e con questo l'anatomia del corpo umano è
finita. Mi pare!^^" N.d.io)
Non riesco più a staccarmi da lui…e sento che anche per Hitonari è così."
"La nostra danza sta continuando, e io non ho assolutamente voglia che
finisca.
Mi stacco dalle sue labbra, scendo sul collo, lo bacio e arrivato alla
giugulare, che sento battere forte; dischiudo le labbra e succhio quasi con
avidità quel punto troppo invitante…il sapore della sua pelle mi piace da
impazzire…è calda, morbida…
- Hitonari…- Akane ha un gemito e la consapevolezza di esserne io la causa
mi piace.
Ha la testa abbandonata all'indietro, gli occhi chiusi e la bocca
socchiusa…piccole goccioline di sudore lo ricoprono qua e là…è
incredibilmente bello con questa espressione.
Con un notevole sforzo apre lentamente gli occhi…capisco che non vuole
essere da meno di me, infatti con un colpo di reni inverte le
posizioni…ora è lui sopra di me e mi sta guardando con i suoi occhi neri
con aria di sfida, sembra che dica: e adesso vedi! poi si china, mi apre le
labbra con le sue e vi infila la lingua facendomi vedere nuovamente il
grande fuoco di prima, trasmettendomi ancora delle sensazioni incredibili.
Gli cingo la schiena e il collo con le braccia…
Lui,appoggiato sui gomiti, smette di baciarmi sulla bocca e continua sul
collo scendendo sempre più giù, fino all'ombelico, dove vi passa la lingua
molto lentamente…a quel contatto sento la pelle bruciarmi… intanto Akane
continuando a baciarmi è arrivato a uno dei miei capezzoli e circondandolo
con le labbra comincia a succhiarlo molto sensualmente, con una mano mi
tormenta l'altro…un'infinità di sensazioni mi avvolgono e porto
all'indietro la testa socchiudendo gli occhi e lasciandomi scappare un
gemito…le mie mani, muovendosi di propria volontà, sono andate a posarsi
sulla sua testa, fra i suoi capelli scompigliati e morbidi; e mentre io gli
accarezzo la nuca e il collo quasi con frenesia, lui è passato all'altro
capezzolo riservandogli lo stesso trattamento…
-Akane…- Mormoro a fior di labbra…
Gli tiro delicatamente su la testa e, sempre con gli occhi chiusi, gli cerco
le labbra e una volta trovate, gliele bacio con tutta la passione che provo
in quel momento…
E' veramente incantevole la danza dell'amore che sta compiendo
incessantemente il nostro fuoco…
La danza dell'amore del nostro fuoco…
La danza del fuoco…
E me ne rendo conto in questo momento…Akane ti amo…solo questo ti
dico…so che mi hai sentito e so che lo provi anche tu…non ci servono
altre parole, sarebbero superflue…inutili."
"Mi tiro su; ho bisogno di guardarti negli occhi, devo dirti una cosa
importante, e te lo dirò col cuore, col nostro modo di comunicare
attraverso il quale ci diciamo sempre le cose più importanti…ora
ascoltami tu Hitonari…ti ho sentito e voglio risponderti…ti amo
anch'io…
so che mi hai sentito, me lo dicono i tuoi occhi che non smetterò mai di
amare…Si solleva e, con uno sguardo molto intenso, mi abbraccia forte, è
un abbraccio pieno, che riempie tutto facendo aderire perfettamente i nostri
corpi…posa la testa nell'incavo del mio collo toccandomi la pelle con le
labbra…sento il suo respiro caldo su di me…
Lo sapevo, mi ha sentito.
Mentre ricambio il suo abbraccio ci stendiamo lentamente l'uno di fianco
all'altro. Rimaniamo così per un lungo momento, poi, con un dito, gli
sollevo il viso e lo bacio dolcemente, dopo di che mi giro di schiena e lo
faccio adagiare delicatamente sul mio torace restando ugualmente
abbracciati…
Non sarai più solo, non soffrirai più…perché ci sarò io con te, saremo
sempre uniti, proprio come quel fuoco e il suo legno: finchè uno esisterà
l'altro continuerà ad esistere, l'amore continuerà ad esistere, e non
saremo mai vuoti.
Non è così Hitonari?
Lui mi bacia il petto. Certo, ha detto."
FINE
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