DISCLAIMERS astrid:siiii sono miei sono tutti mieiiiii
mwahahahahahha Mikako:astridddd levati dalla tastieraaaaaa no ehm
ecco...i personaggi NON sono suoi! (casomai miei! ma nn ditele ke ve l'ho
detto^^;;;) *astrid sconvolta è caduta a terra dal grande dolore di
vedersi privata del possesso di hiragi e akane....
La danza del fuoco
di Astrid
Parte 1/2
"Merda,
merda, merda!
Maledizione, mille volte maledizione!
Accidentaccio! Perché? Eh? Perché sono così ansioso e teso?
In fin dei conti sto solo andando da quel musone di Hiragi, e allora perché
cazzo sono così ?
Forse perché è la prima volta che ci vado da solo; già di solito c'è
sempre Sumire, ma stavolta sono stato io a dirle che sarei tornato per conto
mio.
Ma comunque chissenefrega dei perché e dei percome?
Senza contare i perquando!
E poi odio fare supposizioni inutili, quelle le fa Sumire, non io!
In fondo devo solo chiedergli di fare due tiri con me a basket, inoltre non
c'era neanche agli allenamenti, oggi; e questo non è da lui; già, proprio
no!
Mal che vada mi riderà in faccia e finiremo in rissa come al solito.
A pensarci bene sembra che io e lui riusciamo a comunicare solo attraverso
il basket e i pugni;bè, almeno siamo originali!
Ma se è vero tutto ciò, perché sto quasi correndo per arrivare da lui?
Basta! Adesso basta veramente!
Mi è venuta voglia di lui, e con ciò?
Cioè, mi è venuta voglia di stare con lui, certo, ma sempre per via del
basket.
E' solo basket!
Come mi odio quando penso così tanto, mi prenderei a pugni in questi
momenti! Anzi ora chiedo a Hiragi di farlo al posto mio, così sono sicuro
che non si fermerà all'ultimo momento, come invece farei io!
Ovvio, gli altri li picchio divinamente e senza problemi, ma quando si
tratta di autopicchiarmi il discorso cambia!
Bè, questa non è un'idea tanto intelligente: invece di scazzottarmi,
scazzotterò il primo che mi viene sotto mano, tanto l'importante è
sfogarsi, no?
Ecco, dietro quest'angolo c'è il suo appartamento…ma chi è che disturba
i sacri pensieri del sacro Akane Tachibana?
Che razza di urla sono mai queste? Sono due ragazzi…ma aspetta…io
conosco quaste voci…sono Hiragi e suo fratello.
Che stress, quel rompipalle non si arrende mai?
Bè, ha vita difficile con suo fratello; lo conosco abbastanza da poter
affermare che non cederà mai, Hiragi. Non ho mai incontrato nessuno più
testone di lui, oltre a me, ovviamente!
All'apparenza non sembrerebbe, perché è molto riflessivo e chiuso, alcuni
direbbero addirittura freddo, ma io ho visto come prende fuoco quando le sue
aspettative vengono deluse, quando si insiste troppo su qualcosa di
inammissibile per lui, quando gli viene toccato ciò che è sacro…
Poi allo stesso modo in cui prende fuoco si calma e sembra che si spenga, ma
invece è sempre lì in attesa di scaldare qualcuno col suo incredibile
calore, che sale e scende in continuazione ma che non si spegnerà
mai…("non fraintendete, non è una cosa erotica" N.d.io-
"Allora è un termostato!" N.d.mia sorella -"MBLLLLLLEEEEHHHH"
N.d.io) è un fuoco dai colori caldi e passionali; magari non sembra vero
tutto ciò, ma si deve saper percepire l'immensità della sua anima,
un'anima che chiede solo di scaldare, di amare qualcuno che lo capisca
senza fargli dire parole o compiere gesti inutili…una volta che l'hai
capito è impossibile non restarne attratti, affascinati… scatta in te
un'irrefrenabile impulso di proteggere quel fuoco incredibile pronto a darti
tutto…
E io questo l'ho sentito.
- Ma come è possibile che tu non capisca l'inutilità del tuo
comportamento?! Come puoi insistere nell'affermare che tu ami tutto questo?
Stai facendo una vita da schifo, e sicuramente non sfonderai mai, come hai
sempre voluto, nel basket.
Devi capire che non è solo divertimento, se lo pratichi e lo prendi
seriamente, come fai tu, poi diventa anche un dovere; e non puoi prendertela
comoda iscrivendoti in una scuola in cui la squadra di basket cade a pezzi e
giocare per vincere è un optional; stare là ti sta rovinando, ti stai
circondando di gente che non ha midollo e lo stare con loro sta facendo
diventare così anche te. Dai solo delusioni, sei sempre stato un buono a
nulla ma pensavo che crescendo saresti cambiato, evidentemente mi sbagliavo;
non sai neanche accettare l'aiuto che ti viene offerto per poter finalmente
diventare qualcuno…-("Dì, ma te l'hanno mai detto che parli
tanto?" N.d.tutti- "Certo,ma io dico solo cose intelligenti!"
N.d.Takuya -"E BUUUUUUUUUHHHHHH" N.d.tutti)
Come può quel bastardo dire queste cose a suo fratello? L'unico che non è
niente e che è vuoto, qui, è lui, di certo non Hitonari.
- Come puoi credere di me quelle cose? Eppure dovresti conoscermi…ma non
me ne frega, dì pure quello che vuoi…ma non devi toccare i miei amici,
finalmente sono circondato da qualcuno che può assomigliare ad un amico, e
specialmente uno non devi azzardarti a toccare, se sono ancora io questo lo
devo solo a lui…-("Forza Hito-chan, arrabbiati di più!" N.d.io
ve l'ho detto io ke adora le risse N.d.Mika).
Pazzesco, che tono basso e deciso, tutto diverso da Takuya Hiragi che urla
come un pazzo; ha uno sguardo talmente minaccioso…e poi gli occhi…quel
colore dorato che è sempre attento a tutto e con un fondo di tristezza ora
è infuocato…stà per esplodere…e quando lo farà saranno guai per
quell'imbecille.
- Ah si! Ti riferisci a quel moccioso di Akane Tachibana, vero?
Quello non può aiutare proprio nessuno…è un bamboccio che si atteggia a
salvatore con fare da spaccone. Anzi, sai che ti dico? Che è proprio lui
che ti ha rovinato…che ti fa dire assurdità come amare il basket e robe
varie…Tachibana è solo un…-
STOCK!!! (rumore del pugno di Hito-chan a Takuya)
("Bravo! Così si fa! Più forte la prossima volta! Nessuno può
permettersi di insultare il mio Akane!" N.d.io)
- Non permetterti neanche di nominarlo, non ne sei degno!- Evvaiii!!!
Grande Hitonari! E cosa aspettavi? Che ti insultasse
ancora?
Ma un momento…cosa ha detto? Che io…
- Molto bene…ti sei fatto i muscoli,eh Hitonari? Mi hai fatto finire a
terra…vedo che questo è diventato l'unico modo per parlare con te allora
ti assecondo volentieri!- ("Odioso!"N.d.io)
STOCK!!!
Brutto fottuto bastardo, come osi colpire così Hitonari? Solo io posso…
Al diavolo! Sono venuto fin qua per stare con lui ed ora quel coglione
mi sta mandando tutto all'aria…eh no!
Scaglio con forza la palla che ho portato, ma non mi basta per mantenere il
sangue freddo, allora corro, sono una furia; stringo il pugno e alzo il
braccio all'altezza della spalla…sento tutti i muscoli tendersi sempre di
più, finchè, arrivato davanti a quella faccia che voglio massacrare, lo
faccio partire, ed esplode in piena faccia di quell'animale che ormai non
merita neanche un nome; per non cadere continuo a correre per qualche altro
metro, poi mi giro a guardarlo e vedo con soddisfazione che è caduto a
terra per la seconda volta, poi vado verso Hitonari che è rimasto
esterrefatto dalla mia apparsa fulminea…ci guardiamo negli occhi…il suo
sguardo mi fa veramente impazzire…ma noto anche il suo zigomo sinistro
rosso che si sta gonfiando, allora il sangue comincia a ribollirmi di nuovo
nelle vene e mi volto con estrema lentezza: prima gli occhi, poi la testa,
le spalle e il busto, infine le gambe; lo guardo dall'alto, ho i pugni
chiusi e le unghie conficcate nella pelle, i muscoli sono al limite…sento
un lampo attraversare il mio sguardo, e capisco che la ragione mi ha
abbandonato lasciando il posto all'istinto.
Con la coda dell'occhio vedo che anche Hitonari si è voltato verso suo
fratello. Takuya si alza in piedi, è ancora più furibondo di prima, non
gli è bastata la lezione…
- Tachibana, non c'è bisogno che ti intrometti, sono questioni di famiglia,
vattene prima che perda la pazienza anche con te…-("oh,che
paura!!!"N.d.io ironica)
- E' proprio quello che voglio…-
Socchiudo gli occhi e faccio un sorriso accattivante; voglio sfidarti,
voglio umiliarti, voglio che per questo momento la pazzia si impadronisca di
me; e so che Hitonari ha capito le mie intenzioni e non farà niente per
fermarmi, non questa volta…quando sarà il tempo giusto mi fermerò da
solo…ma Takuya è troppo stupido per capire cosa lo attende…e accetta la
sfida.
E' lui a fare la prima mossa cercando di colpirmi con un montante; già,
`cercando' perché non ci riesce, dal momento che lo schivo velocemente.
Lo ritrovo di fianco, tutto sbilanciato alla mia destra; ha giusto il tempo
di alzare la testa per guardarmi che gli mollo subito un manrovescio. E'
ancora in piedi, ora è bilanciato a circa 2 o 3 metri di distanza da me.
Parte subito al contrattacco colpendomi con un destro in pieno viso; questa
volta era un diretto, infatti il naso comincia a farmi alquanto male; non mi
aspettavo che avesse una ripresa così rapida, in oltre i suoi movimenti
sono molto veloci: non per niente è un campione di basket universitario!
L'adrenalina mi scorre nelle vene sempre più intensamente.
Prendo la spinta per saltare e con un calcio volante("la mia specialità!"
N.d.Akane) lo colpisco: gli prendo l'orecchio, lo zigomo, la guancia e la
parte superiore sinistra della testa.
Nonostante ciò, però, rimane in piedi facendosi leva con la gamba destra.
Ho il tempo di atterrare e di girarmi verso di lui che vedo un pugno
schiantarsi nel mio zigomo sinistro.
Adesso basta, sono stufo!
Mi arriva un gancio nell'angolo della bocca; bastardo, mi hai pure fatto
uscire sangue; me lo asciugo con il polso sinistro con fare lento ma deciso
mentre lo fisso negli occhi…ora te la faccio sparire io la soddisfazione
dal viso…
Dopo l'ultimo colpo mi è rimasto stupidamente vicino, allora, con entrambe
le mani, lo afferro per il colletto della tuta e gli do una testata in
fronte; poi, senza mollarlo, gli assesto una bella ginocchiata in pieno
stomaco; sento che le gambe gli cedono, ma continua a guardarmi lo stesso
con la sua aria da superiore…
Bene, te la sei cercata!
Sempre tenendolo per il bavero lo spingo per terra…che stupido, non si
regge nemmeno in piedi ma fa lo sbruffone, ora capisco perché Hitonari non
lo sopporta…mi metto in ginocchio a cavalcioni sopra di lui
("non pensate male,eh?"N.d.io), con la sinistra continuo a tenere
alzata la testa di Takuya, mentre la destra lo colpisce ripetutamente in
viso.
Voglio cancellare l'espressione sprezzante dalla sua faccia…voglio che non
si avvicini più a Hitonari, che capisca che se lo farà di nuovo lo
massacrerò ancora…voglio fargliela pagare per tutte le volte che lo ha
ferito!
Ad un tratto un fulmine squarcia il cielo illuminandolo a giorno con un
fragore tremendo.
Ormai è sera e il cielo si è annuvolato minacciosamente…sono tornato in
me finalmente; ho i muscoli del corpo più rilassati, il braccio che fino a
un secondo fa era teso e colpiva quell'idiota, ora è abbassato lungo i
fianchi, il braccio sinistro continua a sostenere Takuya Hiragi che,
nonostante tutti i pugni che si è preso, è ancora sveglio e cosciente ma
con gli occhi chiusi e il respiro affannato.
Ha sangue che esce dalle labbra e dal naso, senza contare tutti i lividi!
Guardandolo mi rendo conto che forse ho esagerato un pochetto…ma quando
perdo il controllo lo perdo veramente, mica per finta! Che diamine!
Lo mollo e mi alzo, lo guardo un'ultima volta e gli dico: - Ehi, ce la fai
ad alzarti e a camminare? Comunque da queste parti c'è un albergo, sta per
piovere…ti conviene darti una pulita prima… hai un aspetto pietoso…ed
ora che ho terminato la comunicazione d'obbligo addio e…non tornare più!-
Mi giro senza aspettare una risposta, ma sento che si sta alzando quindi,
tranquillo per non avere un'anima sulla coscienza, mi avvio verso Hitonari
che, in disparte, ha assistito a tutta la scena; ha lo sguardo serio e
pensieroso…chissà se ce l'ha con me per aver ficcato come sempre il naso
negli affari altrui.
- Hitonari, me ne vado, ma non credere che mi rassegni…so che non è qua
quello di cui hai bisogno…- Il fratello scemo, dopo aver detto la sua
stronzata se ne và("era anche ora!" N.d.io). Ma noto, però, che
gli occhi di Hitonari sono tornati tristi…e non lo sopporto.
Ma che succede? Sta girando tutto, perché Hitonari non si ferma? La testa
mi scoppia e sento dolori lancinanti allo zigomo sinistro, alla fronte, al
naso e all'angolo della bocca…maledizione, ora che sono calmo mi vengono
fuori tutti i dolori per i pugni presi…comincio a vedere a puntini neri,
anzi, ora è tutto nero…ha preso a piovere con tanto di tuoni ma li sento
lontani, così come lo è la voce di Hitonari che mi chiama; accidenti, le
gambe si piegano, vorrei rispondergli ma non mi esce la voce allora gli
prendo un lembo della camicia lasciata fuori dai jeans e mezza slacciata.
Lui mi afferra le spalle e mi scuote, ma io non ho più forza e, appoggiata
la testa sulla sua spalla, ho solo il tempo di sentire le sue braccia
cingermi la schiena che perdo i sensi abbandonandomi fra le sue braccia.
L'ultimo pensiero coerente che ho è che il suo corpo emana un calore
incredibile nonostante il diluvio che si è scatenato.
FINE PRIMA PARTE
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