La Carica dei 101 III

di Naika

Pow Rukawa.

 

Non è vero.

Non è possibile.

Non ha senso.

 

E’ un incubo!

 

Sicuramente ho mangiato qualcosa di pesante e mi sono addormentato male sul banco.

Non c’è altra spiegazione.

 

Cioè.. ci sono.. decine... centinaia di... ME!?!

 

Mi volto verso il do’aho che si torce le mani in modo nervoso.

Apre e chiude la bocca diverse volte cercando parole che non sembra in grado di trovare.

 

“Vo.. voglio una spiegazione!!” ansimo, cercando di dare un tono convinto alla mia voce.

 

“Non ti sta un po’ troppo vicino quello lì...?” sibila un me stesso vestito in maniera quanto mai discutibile, lanciandomi uno sguardo infuocato.

 

Oddio!

Sto guardando me stesso che mi minaccia!!

 

Posso svenire?

 

No, no, no calma!

Prima le spiegazioni.

E poi che intendeva dire?

Troppo vicino?

Troppo vicino a chi?

Al do’aho?

 

Credevo che dopo aver visto diversi me stessi, sparsi per casa di colui che si dichiara il mio nemico numero uno, più niente potesse sorprendermi.

Lo credevo davvero.

Ne ero convinto con tutte le mie forze.

 

Bhe... anche Kaede Rukawa può sbagliare.

 

Perchè questo me stesso che veste short giallo fosforescente e una maglietta nera con uno sbiadito disegno tribale ora sta cingendo protettivamente la vita di Sakuragi.

 

Devo aver visto male...

 

No, no.

Ho visto bene!

Tiene un braccio intorno hai fianchi del rossino!!

 

E NON SI LIMITA A QUELLO!!!

 

Con il pollice lo accarezza pure!!!

 

Che... che... che sto.. cioè STA... facendo???

 

“Hei non prenderti troppe confidenze!” lo apostrofa un’altro me stesso.

“Fatti i cavoli tuoi tu!” risponde l’interpellato stringendo Hana con fare possessivo.

“Smettetela!” tuona il do’aho staccandosi dall’abbraccio del Rukawa piovra.

 

Oddio.. me stesso in versione prova....

ATTACCATO AD HANAMICHI PER DI PIU’!!

 

Respira Kaede, respira...

 

“Ma Amore io voglio solo dare il giusto coronamento al sentimento che provo per te?”

 

Amore????

Aspetta... aspetta un secondo... ha detto proprio...

Io cioè... lui... sì insomma quello lì uguale a me....

Ha chiamato Hana... AMORE????

E poi... il giusto coronamento a... COSA???

 

“Di che te lo vuoi portare a letto?!” ringhia il secondo me stesso, quello che ha staccato il primo me da Hana.

 

Non ci capisco più niente.

Allora c’è il me-piovra.

Il me-incazzato.

E il me-me.

Cioè io.

Credo....

IO sono io.

Poi c’è l’io che è il me-piovra e ....

Bhe ma ci sono anche gli altri me che guardano....

 

BASTAAAAAAAAA!!!!!

Mi gira la testa!!!!

 

“Smettetela tutti e due state trattando Hana come un bel premio da sfoggiare!!!” sbotta un terzo me stesso incrociando le braccia sul petto.

Il me-piovra e il me-incazzato lanciano un’occhiataccia al nuovo-me ma poi si voltano verso Hana fissandolo di sottecchi quasi a sincerarsi di non averlo davvero ferito con il loro comportamento.

 

Cielo....

Qualcuno mi svegli vi prego!!

 

Hanamichi mi guarda un po’ preoccupato.

Forse ha notato che boccheggio.

 

“Rukawa ecco... ti posso spiegare!!!” mormora agitato.

Io ho i miei dubbi che lui abbia davvero una spiegazione razionale a questo casino ma in questo momento accetterei qualsiasi cosa!

 

“Diamogli una dimostrazione piuttosto!” sussurra il primo Rukawa.

Il me-piovra tanto per essere chiari.

Fa un passo verso Sakuragi e....

 

..lo bacia.

 

Davanti a me ci sono....

Hanamichi e...

E...

 

.... IO ...

 

...CHE SI B.A.C.I.A.N.O!

 

Cioè io sto baciando Hanamichi???!!!
O meglio il me stesso me-piovra.

 

E’ come guardare l’immagine di un sogno da cui non riesco a svegliarmi.

Li fisso con occhi sbarrati e il respiro bloccato in gola.

Guardo me stesso che passa con dolcezza le mani tra i capelli rossi del do’aho...

Osservo la mia lingua scivolare sulle sue labbra approfittando della sua confusione per infilarsi nella sua bocca...

Fisso il suo braccio cingergli la vita e attirarlo a se in modo da far combaciare i nostri... azzz... cioè... i LORO corpi!!!

 

Ok.

Ho deciso.

Svengo!

 

*-*-*

 

“Rukawa?”

Haruko fissò con occhi a cuore il suo grande amore.

L’asso dello Shohoku indossava degli strani pantaloni verde militare, pieni di tasche e un maglioncino color panna a collo alto nonostante non facesse poi così freddo.

E poi non capiva perchè portasse il numero 53 appuntato al petto.

Forse stava partecipando ad una qualche tipo di gara?

“Ti sei pe.. perso?” balbettò completamente rossa in volto nel notare che il ragazzo si guardava attorno corrucciato, leggendo il nome delle vie.

Il moretto le rivolse lo sguardo e la ragazzina dovette aggrapparsi disperatamente ad un palone della luce per non svenire.

 

Kaede Rukawa la stava guardando!!!!

 

Il suo piccolo cuoricino prese a pulsare in maniera incoerente mentre il moretto la fissava da sotto in su.

“Hn..” mormorò scuotendo il capo “...sto cercando la casa del mio amore...” mormorò.

Haruko sbarrò gli occhi incredula.

 

Del suo... amore?

Dunque Rukawa aveva una ragazza?

 

“Ah.. ecco...” ansimò cercando di trattenere le lacrime che già rischiavano di soffocarla.

“Non sai dove abita Hanamichi?” le chiese lui un po’ scocciato da tanta titubanza.

La ragazzina spalancò gli occhi all’inverosimile.

“Ha... hanamichi?” soffiò.

“Sì Hanamichi, il mio amante!” sbottò il moro seccato dal dover sprecare le sue corde vocali per ripetere ancora una volta la stessa cosa.

“Io...” ansimò lei “Io...” scosse la testa scoppiando in singhiozzi prima di voltargli le spalle e fuggire mentre il volpino la fissava perplesso.

“Ragazzina inutile!!” sbottò riprendendo a guardarsi in giro.

 

*-*-*

 

Pow Rukawa (l’originale ^^’’)

 

Sbatto le palpebre un paio di volte fissando il soffitto.

Ho fatto un sogno assurdo.

Incredibile.

Se lo raccontassi non mi crederebbe nessuno.

 

“Sei sveglio?” mi chiede leggermente seccata una voce familiare.

 

Certo che è familiare.

E’ la MIA voce!

Balzo a sedere sul letto e mi trovo di fronte... ME.

 

No!

Non poteva essere davvero la realtà!

 

Il mio sosia si alza quando sente la porta della camera aprirsi.

“Tesoro si è appena svegliato...” sussurra prima di sfiorare con delicatezza un fianco ad Hanamichi.

“Non ti ci mettere anche tu! Non davanti a Rukawa... cioè non di fronte a te... o cavolo!!! Insomma non farlo e basta!!” sbotta Sakuragi arrossendo.

Bhe almeno anche lui ha qualche problema a capirsi!!

La mia copia lo fissa affranto e mi fa uno strano effetto vedermi così dispiaciuto.

“Hai concesso le tue labbra a chi le ha prese senza chiedere e non le lasci a chi morirebbe per un tuo sì?” soffia ferito.

 

Sono rimasto basito, l’ammetto.

 

Il rossino sospira scuotendo il capo.

Lo vedo sollevare una mano e scostare con dolcezza una ciocca scura dalla mia.. cioè dalla sua... fronte.

 

Se il bacio di prima mi ha sconvolto questo... bhe...

La dolcezza con cui l’ha accarezzato...

La luce tenera nei suoi occhi che ora si riflettono nei miei... suoi!!! Suoi! Volevo dire suoi!!

Accidentaccio!!

 

E’ una cosa così dolce....

 

AAARGH!!!!

Mi sono rimbambito del tutto!

Devo aver dato una tremenda capocciata al pavimento quando ho perso i sensi!!

 

Ah!

Giusto!

Ho perso i sensi!

Forse sto solo sognando!

Ma certo!

 

Vedo me stesso catturare la mano di Hanamichi e portarsela alle labbra per sfiorarne il palmo con un bacio.

E vedo il do’aho arrossire e tremare a quel suo gesto innocente e devoto.

“Lasciaci soli ora per favore...” mormora piano il rossino ritirando la mano.

 

Il nuovo Rukawa gli lancia uno sguardo adorante prima di riservare a me un’occhiata assassina.

 

Ma tu guarda se devo essere fulminato da me stesso!!!

 

 

Pow Hanamichi

 

E’ giunta l’ora delle spiegazioni.

Sono in un bel guaio!

Per non parlare del fatto che dopo una veloce cernita ho scoperto che mi manca il Rukawa numero cinquantatre.

In più non sono riuscito ancora a contattare mio zio!

E come se non bastasse ho finito tutte le garze e i cerotti per medicare quei pazzi di sotto che se la sono data di santa ragione dopo aver visto il dodicesimo Rukawa baciarmi!

Si fossero coalizzati tutti contro uno almeno!

E invece no!

Dopo aver cominciato, dato che sono tutti uguali, si sono confusi a vicenda ed è diventato un tutti contro tutti!

Per non parlare del fatto che ho dovuto trascinare il Rukawa originale fino in camera mia!

 

Azz.. giusto!

 

Eccolo qui.

Il volpino originale.

 

E adesso che gli racconto?

 

“Ecco... è una storia lunga...” mormoro a disagio.

 

Lui mi guarda storto e io sospiro.

Non mi crederà mai!!!!

Comincio a narrargli i fatti senza guardarlo e lui non emette suono per tutto il mio racconto finchè non termino di parlare.

 

“Allora fammi capire bene..:” sussurra con voce strozzata.

“Tu volevi clonare... HARUKO???” ansima incredulo.

 

Detta da lui così.. bhe non so perchè ma in effetti mi sembra una cosa orribile.

Ora che ci penso da che è cominciato tutto questo casino non ho pensato ad Haruko nemmeno una volta mentre invece ho baciato Rukawa ben due volte!

 

Kami!!

 

Me ne rendo veramente conto solo ora!

 

IO.

HO.

BACIATO.

RUKAWA!!??

 

Mi lascio cadere su una sedia con gli occhi spalancati.

 

E non solo l’ho baciato!

Mi è pure piaciuto!!!

E poco fa?

 

Quando il Rukawa numero quarantotto ha mormorato quelle parole così dispiaciuto...

Io...

Io...

...ho avuto l’impulso di baciarlo!

Di concedergli un bacio!!!

 

“E...ecco io...” mormoro piano.

Non capisco più niente.

Che mi sta succedendo?

Perchè improvvisamente questa stanza mi pare così piccola soltanto perchè c’è lui?

 

*-*-*

 

Il Rukawa numero cinquantatre girava per le strade di Kanagawa cercando di raccapezzarsi.

Possibile che non riuscisse a ricordare il percorso che aveva fatto per giungere sino a lì?

Ormai Hanamichi si stava sicuramente preoccupando e lui non voleva che il suo amato stesse in pena!

 

“Ma che ficco mi ci ficco!!”

 

Il volpino si volse sorpreso nell’udire quel motto sgraziato ritrovandosi di fronte tre ragazze dall’espressione sognante.

Non gli sembravano molto intelligenti ma dato che non aveva altra alternativa si accostò a loro.

Le tre lo fissarono con grandi occhi a cuoricino palpitante sbavando come san bernardi.

Il moro le guardò sempre più perplesso, quasi deciso a voltarsi e fuggire, ma si impose di farsi forza.

Questo ed altro per il suo Hanachan!

 

“Sto cercando la casa di Hanamichi Sakuragi!” disse senza inutili giri di parole.

 

Le tre lo fissarono sorprese.

“Perchè stai andando da quello lì???” chiesero in coro.

Rukawa sollevò un sopracciglio mentre lo sguardo gli s’induriva.

Come osavano quelle tre sciacquette chiamare “quello lì” il suo amato???

 

“Voglio raggiungerlo al più presto per fare l’amore con lui!!” disse glaciale e serissimo, attendendo una qualche risposta.

 

Tutto ciò che ottenne però furono ti tre: SDONK, con cui i corpi svenuti delle ragazze si schiantavano al suolo.

“Ragazzine inutili!” sbottò seccato il moretto riprendendo la via.

 

*-*-*

 

Pow Rukawa (il Rukawa-Rukawa ^^’’’)

 

Solo il do’aho poteva combinare un disastro simile!

Ma dico si può!?

Come cavolo gli è venuto in mente che quella svampita di Haruko, per quanto svampita, tenesse un suo stesso capello nel libro di matematica???

E poi programmare la macchina andando a caso...

Ma si può!!?

Ora l’unica speranza che abbiamo è che lui riesca a contattare suo zio.

E se i cloni non si potessero distruggere?

Se restassero davvero cento e uno copie di me in giro per il mondo?

E per di più tute innamorate di Sakuragi??

 

Oddio povero lui ce lo vedo a stabilire i turni per decidere con chi fare l’amore...

 

AAAAHHH!!!

Che ca**o di pensiero è questo???

Mi vengono i brividi!

Non riesco ad immaginarmelo Sakuragi a letto con.. con.. bhe cavolo... con ME!!!

 

La mia mente mi propone velocemente e IN SERIE tutta una sequela di immagini hard dimostrandomi NON SOLO che riesco ad immaginarmelo benissimo ma che....

 

KAMI SAMA....

 

No, no, no!

Mi rifiuto di accettare che sia l’idea dei nostri corpi allacciati a scaldarmi così.

 

Corpi allacciati...

 

Che bel suono hanno queste parole...

 

AAAHHHHH!!!!

I cento e uno Rukawa mi hanno contagiato!!
Non ci devo pensare, non ci devo pensare, non ci devo pensare!!!

 

Però...

Combaciava così bene il bacino di Hanamichi con il mio mentre lo baciavo....

Cioè!!!!

Mentre lo baciava il mio clone!!!!

 

Santo cielo che casino!!!!

Il suono del campanello ci fa sobbalzare entrambi.

Hanamichi balza a sedere e si precipita al piano di sotto mentre io lo seguo a ruota.

Purtroppo non fa in tempo a fare l’ultimo gradino che da in cima le scale vedo il me stesso più vicino alla porta alzarsi ed aprire.

 

Cavoli non mi ci abituerò mai a vedere tutti questi ME sparsi per la casa del do’aho!

 

“Ru... rukawa?”

 

Riconoscerei questa voce da gallina ovunque.

E’ lei!!

La causa di ogni male!!!

HARUKO!!!

 

Devo ammettere con una punta di cattiveria di notare con gioia che sta piangendo.

La ragazza sovrastata dal me stesso che ha aperto la porta fa per guardare dentro quando Hanamichi la spinge fuori e si richiude la porta alle spalle per impedirle di scorgere gli altri novantanove me.

 

 “Chi è quella lì!” mi chiede alquanto infastidito il me stesso che ha aperto la porta.

 

Cavoli...

Sto parlando con me...

Meglio non pensarci....!!!

 

“Quella è Haruko, la ragazza di cui è innamorato Sakuragi...” sussurro e la mia frase gela la casa intera.

 

Continua....


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