Ammetto, ero totalmente senza ispirazione. Poi, dopo molto tempo, ho riascoltato questa canzone... E udite udite, mi cimenterò in un qualcosa che dovrebbe essere una mini songfic! Dediche: Dedico ciò che uscirà a Cily, una ragazza fantastica, a cui voglio un mondo di bene! Spero che questo sia un regalo gradito, nonostante non sia all’altezza del tuo e della bella amicizia che mi doni. Declaimers: una volta per tutte i personaggi non sono miei, loro ne sono contenti ed io un po’ meno, però me ne farò una ragione. Io li uso solo un po’! Non ci guadagno nulla, tranne – spero - un sorriso. Ah si, anche la canzone non è mia, ma degli aventi diritto. Ecco, premetto che è una situazione un po' insolita ed è possibile che i personaggi siano un po' OOC. Pairing:HanaRu Raiting:Pg/S Buona lettura
Karaoke Night di Seikei
Abbiamo appena finito di mangiare e ci siamo seduti sul divano. O meglio, io sono seduto sul divano mentre Kaede è letteralmente sdraiato su di me! Questa è una serata tranquilla, non che le altre non lo siano ,però mia madre o la sua…insomma, non riusciamo mai ad avere una serata tutta coccole! E invece ora…Sono qui che passo lentamente una mano nei capelli della Kitsune, sono morbidi, lucenti, setosi… Lui ha gli occhi chiusi ma so che non dorme, si sta solo rilassando un po’. E io mi perdo nel guardarlo. Credo di non essermi ancora abituato alla sua bellezza e a volte mi chiedo se mai mi abituerò ad esser abbagliato da lui, dai suoi lineamenti dolci e dai suoi occhi blu scuro. Sono ancora perso nella contemplazione del mio piccolo tesoro che sobbalzo leggermente quando sento suonare il telefono. Kaede si muove leggermente socchiudendo gli occhi. Spero solo che non sia mia madre o questa è la volta buona che la strozzo! Ovviamente da tensai quale sono avevo preso il cordless e lo avevo appoggiato vicino a noi e così rispondo.
“Pronto?” per la verità assomiglia molto a un ringhio il mio, ma chi ci ha disturbato non merita tanti riguardi! “Hana, ti va di lusso che siamo al telefono e non ti posso sventagliare!” “Ayako! Emh…si si…dimmi, cosa c’è?” rispondo riprendendomi alla grande, è capace di farlo la prossima volta che ci vediamo. Anzi, ne sono praticamente certo. Lo farà! “Senti, ci ritroviamo tutti al Karaoke, volete venire? A dimenticavo che non è un invito, è un ordine! E vale anche per Kaede, pena esclusione dalla prossima partita!” “Ma Ayako non ti sembr…” non riesco a finire la frase che lei dice “No nulla, ne ma, perché percome o giù di lì, vi voglio tra un'ora al Karaoke, non si discute!” “Beh, agli ordini…” rispondo, non ci sarà verso di farle cambiare idea, ma alla Kitsune come lo dico?
E così riattacchiamo dopo esserci salutati. Rukawa in tutto questo tempo è stato in silenzio, che novità! Anche se mi sembra strano, ma tanto so bene che anche se glielo chiedessi non mi risponderebbe, quindi meglio buttarsi con l’uscita.
“Kae…era Ayako, ci ha praticamente ordinato di andare al Karaoke… pena esclusione dalla prossima partita…”
Kaede ci pensa un po’…è già tanto che non mi abbia tirato un pugno in faccia…
“Va bene…” Ok,fermi tutti,qui c’è qualcosa che non va! “Kit, stai bene? Non mi hai preso a pugni perché ho accettato e poi, tu che accetti così di andare al Karaoke? Sei sicuro di non avere qualche strana malattia?” Noto che i suoi occhi brillano, qui c’è sotto qualcosa! “Tu hai in mente qualcosa…cosacosacosacosa?” Sono curioso! E morire che lui si decida a parlare. “Hn, andiamo a prepararci…sarà una lunga serata…” Ecco, più di tre parole, adesso si che mi devo preoccupare! E cosa avrà voluto dire?...ohi ohi, la vedo male!
Arriviamo al Karaoke leggermente in ritardo, tutta colpa del do’aho che ci ha messo un’eternità per prepararsi! Troviamo così ad aspettarci praticamente tutta la squadra. Ayako parte in quarta verso il mio ragazzo e gli tira una mega sventagliata in testa.
“Ti sembra il modo di rispondere al telefono?” “Ma…” tenta Hanamichi, anche se con poco successo. “Ma cosa?” minaccia la manager con l’harisen pronto a colpire. “Niente!” Si rassegna lui, Ayako sa terrorizzare anche lui, ammettiamolo! “Pel di carota, quando avrai finito, potremmo anche entrare…” “Bacia piselli, bada a come parli al Tensai!” E così, tra qualche risata, Hanamichi e Mitsui che si beccano, entriamo al Karaoke e ci sediamo ad un tavolo un po’ appartato, in modo d’avere un po’ d’intimità ed un’ottima vista sul palco. Chiacchieriamo un po’. O meglio, loro parlano di tutto e di più mentre io mi limito ad ascoltarli e a calmare il do’aho quando viene provocato. Arriva il cameriere e tutti ordinano qualcosa di alcolico, secondo me, qui usciamo che metà e forse più di noi è ubriaca persa.
… Sono già alla seconda pinta di birra e credo d’esser brillo, anche se fuori non si vede grazie ai miei muscoli facciali fuori allenamento! Il do’aho invece è quasi ubriaco (dopo il 4 cocktail super colorato e alcolico mi preoccuperei se così non fosse), mentre Mitsui si diverte a provocare tutti a giro e credo che adesso sia arrivato il mio turno.
“Rukawa…ma tu sai cantare?” mi chiede lui che ancora non è ubriaco, ma c’è molto vicino. “Hn…”mi limito a rispondergli. “Scommetto che non hai il coraggio di salire lì e cantare con Hanamichi…” “Ehi, io… sfidi il Tensai?”…lo sapevo che si sarebbe subito riscaldato! “Si, eccome! Non sareste capaci di andare sul palco a cantare…”
Prendo per mano Hanamichi e mi alzo dal tavolo. Mitsui, credo tu abbia sfidato la persona sbagliata. Salgo sul palco, scelgo la canzone. E' in italiano, quindi non capiranno le parole, ma l’importante è che io e Hana sappiamo ciò che vuol dire e ne conosciamo il valore.
Kaede è totalmente impazzito o ubriaco! Io mi sono ripreso lo schok è stato troppo forte! VUOLE CANTARE? LUI? E PER DI PIU’ LA NOSTRA CANZONE? Ok, è ubriaco. Le prime note si diffondono. L’attenzione di tutta la sala è concentrata su di noi. Ahahah, il Tensai farà vedere che non è inferiore ad un cantante…ahahahah! Le note si diffondono dai grandi alto parlanti vicino a noi ed è ora di cantare!
Hanamichi: “Vorrei
incontrarti fra cent'anni
Adoro questa canzone, sembra scritta solo per noi! Ce l’ha
tradotta un amico di Kaede e quando abbiamo saputo ciò che significava è
diventata un po’ la nostra canzone. Kaede: “Vorrei
incontrarti fra cent'anni Mi giro e lo guardo negli occhi, leggi il mio amore per te?
Hanamichi&Kaede: “Oh! Questo
amore! Hanamichi: “Vorrei
incontrarti fra cent'anni La kit mi fissa. So ciò che mi vuole dire, glielo leggo negli occhi. E' anche per questo che ti amo. Il tuo amarmi... E’ vero Kaede, lo sai, nel bene o nel male sarò sempre dalla tua parte. Ti prendo per mano, è un modo come un altro per sussurrarti ti amo.
Kaede: “Vorrei
incontrarti fra cent'anni Voleremo…tu ed io…non importa dove, l’importante è esser con te. Ti devo il tuo amore ,ma te lo posso ridare solo amandoti.
Kaede&Hanamichi: “lo voglio
amarti, voglio averti
Tu sai di
avere la mia anima, Hanamichi? Te l’ho donata con il mio cuore e il mio
corpo, so che non mi pentirò mai, e come potrei? Amo tutto di te, anche
i tuoi difetti. “Chiudi gli
occhi dolcemente non ti preoccupare Lasciati andare amore, io sarò sempre qui per te e tu lo sarai sempre per me. Accanto e nel mio cuore, sempre.
Continuiamo a guardarci, credo di sprofondare nei sui occhi, mi sento risucchiare dalla loro infinita bellezza. La canzone finisce e la sala rimane in silenzio, rotto solo da flebili commenti come”…intonati…”,”come sono bravi…”,”si amano veramente…”
… Torniamo tranquillamente al tavolo e Mitsui ci guarda con gli occhi sgranati, è così buffo! Beh, ha sfidato la persona sbagliata. E’ Hanamichi che parla per primo, rompendo il silenzio irreale che si è creato.
“Teppista!Ci devi qualcosa…” “Io beh…scommessa è debito, che volete?” Il Do’aho mi guarda, sta lasciano la scelta a me. “Niente, mi basta la vittoria…” rispondo io, perché infondo è vero. La scommessa mi è servita per dare una dimostrazione in più al Do’aho di quando lo ami, non voglio null’altro in cambio. Ma Mitsui non sembra convinto e insiste.
“Cosa c’è sotto? Non mi fai pagar nulla?...ma…” E’ Kogure che interviene a fermarlo “Hisashi, ha scelto, lo sai com’è Rukawa, rispetta la sua decisione!” Kibinobu ha salvato ancora una volta il suo ragazzo, si stava tirano la zappa sui piedi! Ma io devo pensare al mio, di ragazzo, è stranamente silenzioso. Mi giro e lo vedo che mi fissa, dopo un attimo mi sorride,un sorriso che so esser solo mio. Questo è il sorriso che mi regala nei nostri momenti più belli, poi mi prende per mano e mi bacia. Petali di rosa, le sue labbra sulle mie. Ti amo anch’io do’aho, ora e sempre.
The end!
…Cily, spero che ti piaccia questa mini fic, anche se ne dubito! Facciamo che apprezzi il pensiero, ok? Mille auguri.
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