J loves S parte I di Annina
Londra,10 agosto h.20,00 (casa black)
Era ora di cena e un ragazzo di circa 16
anni giaceva supino sul suo letto disfatto nella stanza fredda e
triste.era stanco,a pezzi avrebbe voluto dire:suo padre si era divertito
fino a poco prima con lui,torturandolo sotto gli occhi di suo fratello
minore e ora se ne stava immobile facendosi curare dagli elfi domestici
cercando di non urlare dal dolore per non dare altre soddisfazioni
al padre.
Sirius trasalì quando qualcuno bussò
violentemente alla sua porta:non voleva ametterlo ma aveva paura di
suo padre:"Sirius la cena è pronta,scendi!"ordinò urlando
dall altra parte della porta.Sirius sbuffò:"Non si preoccupa
neanche di sapere se sto bene"si lamentò a bassa voce;si mise
qualcosa addosso non preoccupandosi del sangue che ancora fuoriusciva
dalle ferite e macchiava la camicia.Quando scese suo padre e suo
fratello erano già seduti,mentre sua madre era intenta a trafficare con
qualcosa dandogli le spalle;Sirius si avvicinò di soppiatto dietro di
lei:sapeva che odiava quando lo faceva,e Sirius si divertiva.Quando il
suo corpo ormai sfiorava quello della madre,lei si spaventò e si girò
di colpo graffiando l'occhio di Sirius con un grosso coltello da
cucina.Sirius si coprì l'occhio ferito dal quale usciva molto sangue e
guardò la madre intensamente e un pò smarrito:non si aspettava di
certo una reazione così esagerata e violenta e dopo alcuni minuti nel
quale nessuno parlò,Regulus scoppiò a ridere sguaiatamente mentre il
Signor Black guardava con un sorriso divertito e al quanto perfido
Sirius:"Sei il solito idiota!Quante volte ti devo dire che non mi
devi toccare,mi da fastidio!!!"disse sua madre
urlando:"Rilassati,Cordelia,in fondo un taglio in più o uno in
meno non fa differenza,vero Sirius?Se ne occuperà Kreacher"intervenne
suo padre ancora sorridente.Sirius lo guardò con odio,e senza dire una
parola salì le scale in fretta e si sbatte forte la porta della camera
alle spalle:aveva le lacrime agli occhi un pò dalla rabbia,un pò dal
dolore e unpò dalla tristezza perchè si rendeva conto ogni giorno di
più di quanto la sua famiglia lo odiasse;prese il suo baule e ci infilò
alla rinfusa tutto quello che aveva compreso una manciata di Galeoni e
le cose di scuola e scese velocemente le scale portandosi dietro il
baule pesante e sitrovò davanti i suoi genitori che lo guardavano
arrabbiati:"Dove diavolo credi di andare?"chiese suo padre
duramente:" "ME NE VADO!"disse Sirius urlando in faccia a
suo padre:"SONO STUFO DI STARE QUI!SONO STUFO DI ESSERE TRATTATO
COME UN OGGETTO!SONO STUFO DI QUESTA CASA!SONO STUFO DI VOI!"disse
tutto d'un fiato.Suo padre si avvicinò a lui e gli tirò un sonoro
schiaffo che gli fece girare la faccia,poi gli prese i capelli e gli tirò
indietro la testa:"Non provare mai più ad alzare la voce con
me,ragazzino,o finisci male!"disse soffiandogli in faccia.Sirius si
divincolò e si avvicinò alla porta aprendola:"Sirius
Black!"sbraitò sua madre:"Se esci da quella porta non provare
mai più a tornare!"Sirius la guardò e fece un sorriso spento e un
pò triste:"Non ne ho nessuna intenzione.....Signora
Black"detto questo uscì e si chiuse la porta alle spalle:si
sentiva fiero di se,ma ora sorgeva un piccolo problema:dove sarebbe
andato a dormire?Camminando senza meta e trascinandosi dietro il baule
pensava a dove andare quando,guardandosi intorno,si accorse di essere
arrivato involontariamente era arrivato nei pressi della casa del suo
migliore amico:James Potter:"Ma certo!"esclamò battendosi il
pugno sulla mano:"Chiederò a James di ospitarmi per un pò a casa
sua almeno finchè non trovo un posto dove andare!"così,di nuovo
ringalluzzito, arrivò davanti a una bella villetta a due piani tutta
bianca:Casa Potter.
Sirius bussò alla porta e aspettò che
qualcuno gli vennisse ad aprire e per sua firtuna fu proprio il suo
migliore amico:"Sir che ci fai qui?"chiese il ragazzo sorpreso
di vedere li il suo amico:Sirius,che improvvisamente si era
imbarazzato,non riuscì a guardare James in faccia e timidamente
chiese:"James....po-potresti ospitarmi per..un pò?"e james,
anche se ancora un pò sorpreso,sorrise:"Ma certo che ti
ospito!Vieni dai"e gli diede una pacca sulla spalla facendolo entrare.
I signori Mike e Alicia Potter erano
seduti comodamente sul divano quando videro entrare James con un
altro ragazzo coperto di sangue:Sirius infatti nella fretta si era
dimenticato di medicersi le ferite ed ora aveva metà faccia e la
camicia dietro inzuppate di sangue:"Mamma,Papà,lui è Sirius....mi
ha chiesto se può rester...Ma che diavolo hai fatto in
faccia?"chiese James che solo in quel momento si era accorto del
profondo taglio che solcava il viso dell'amico :"Un regalino di mia
madre:ha avuto un altro attacco isterico!"disse Sirius cercando di
essere il più naturale possibile per non farlo preoccupare.Il signor
Potter si alzò dal divano e si avvicinò a Sirius alzandogli
leggermente la testa per controllare la ferita:"Per fortuna non ti
ha preso il bulbo.Comunque è meglio se te lo medico altrimenti si
infetta"Sirius annuì:"Papà è un Medimago,fidati ti
rimette a nuovo"disse James sorridendo;Sirius sorrise di
rimando e seguì il signor Potter nel suo studio per farsi medicare
mentre James aiutava sua madre a preparere il letto per Sirius.
continua.......
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