Finalmente la riunione è finita..io e Yun-Yun siamo
rimasti soli per sistemare un po’. Soli, era quello che desideravo da tempo..sì,
è vero che passiamo molto tempo a parlare anche al di fuori
dell’associazione, ma è diverso!
Muoviti Kakeru, altrimenti Yun-Yun si arrabbierà..ecco
adesso parlo anche da solo, sono proprio uno stupido! Non ce la faccio a non
guardarlo, è troppo carino. Non sono convinto sul fatto che non le piaccia
quella ragazza..Honda, comunque lo spero..va bè non avrò comunque
un’opportunità, però sono più libero di fare quello che voglio..quasi..
< Kakeru..non hai ancora finito?>
< Oh..bè..quasi..>
< Muoviti..voglio andare a casa, sono stanco morto..>
< No..non aspettare me..vai pure..chiudo io!>
< No, non mi fido..>
< Ma..Yun-Yun..sei crudele!!!>
< E’ la realtà..sei alquanto dannoso!>
AH..è cattivo il mio amore.. “AMORE”?ma che
diamine sto dicendo?..il mio non è amore!!! Gli voglio bene, mi piace..e
molto anche! Ma no “amore”..o almeno credo..
< Ehi?! Ti vuoi muovere?..>
< Ti ho detto di andare..non aspettarmi!..>
< Se ti decidi a finire..andiamo a casa insieme no?!>
Cos..cosa dice? Non stiamo neanche vicini..Chi se ne
frega..muoviamoci. Presto presto! Fatto!
< FATTO!!!!>
Che bello..andiamo insieme..ok, non è la prima volta, ma
da quando mi sono reso conto dei miei sentimenti non è più accaduto..lo
adoro! E’ simpatico, intelligente, bello, gentile, bè a volte è un po’ duro..ma
soltanto quando è giusto che lo sia! In poche parole..è perfetto!
< Kakeru..c’è qualcosa che non va?..>
< No..perché scusa?>
< Sei silenzioso…stai ridendo da solo e questo non è da
te!..essere silenziosi intendo!>
< Niente, stavo solo pensando..>
< A cosa..se posso chiedertelo?>
Bene..e adesso che gli dico?
< Oh..niente d’importante!>
< Ok..allora non insisto.>
< No..non è che non voglio dirtelo..è che, diciamo che
sono preoccupato per te..>
<E quando ti preoccupi sorridi da solo?..Sei un tipo
MOLTO strano!>
Ok..una scusa più decente non l’avevi?..ma cosa gli dico
“sai, è che sono innamorato di te!” così, addio Kakeru..e addio Yuki..che è
peggio!
< Per..per me? E perché mai, scusa?>
< Bè, ultimamente lavori troppo..sei più bianco del
solito, torni tardi a casa..insomma, non ti fa bene..lo sai?>
<….>
Ben fatto Kakeru! Almeno così capirà che tengo a lui
senza dirglielo direttamente!
< Siamo arrivati..>
< Umh?..Oh..sì, non me n’ero accorto!..>
< Allora..a domani!>
< Yu..n..>
< Unh? Che c’è?..>
< Niente, volevo solamente chiederti se..se ti va di
prendere qualcosa da me..>
<…>
<…>
< Bè, verrei volentieri ma..Honda avrà sicuramente
preparato un sacco di cose..e poi dovrei avvertirla prima..>
<..Oh..certo, capisco..>
<..Se la proposta è valida anche per domani..glielo
dico, così vengo!>
<..Ma..ma certo, che vale anche per domani!>
< Ok, allora ci vediamo domani a scuola!..buonanotte!>
Non posso
crederci! Sono felicissimo..finalmente soli..e in casa mia!! Non montarti
la testa stupido..oh..vediamo..potrei prendere dei pasticcini..oppuree..mah,
si vedrà!
####
<..Honda, ricordi che non ci sono stasera vero?..>
<Certo..non preoccuparti..>
<..non farò tardi..>
<Oh..oh, non preoccuparti Yuki..anzi divertiti!>
Si..speriamo tu ti diverta Yun-Yun..anzi..spero di farti
divertire io!..smettila! sei osceno!
<Oh..Kakeru! Non ti avevo visto..andiamo nell’aula
dell’associazione?>
< Certo..>
Oh..Yun-Yun verrei in capo al mondo con te!..non vedo
l’ora di essere a stasera..vorrei poterti stringere forte forte tra le mie
braccia!..
< Andiamo!>
<…>
Sono così felice che esista l’associazione..ho tutto il
tempo per stare con lui..e tra poche ore saremo a casa mia..
<Yun-Yun..per stasera ho preparato degli onigiri e un
po’ di nira..ti piacciono?> <Ah, e poi ho preso anche dei pasticcini…>
<Si, molto..soprattutto la nira..e anche per i
pasticcini ci vado matto>
°°°°°Qualche ora dopo…°°°°°
Ecco, finalmente siamo arrivati…
< Accomodati pure sul divano, arrivo subito..hai fame?>
< Non molta..>
< Allora mangiamo più tardi..se non hai fame..>
< No, non preoccuparti, è solo che sono abituato a
mangiare più tardi, sai prima d’essere tutti a tavola, ci vuole un po’..>
< Ci credo..comunque aspetto..>
Che cosa faccio?..Intanto siediti Kakeru..poi vediamo.
< Ti va di vedere qualcosa?>
< Certo, quello che vuoi..>
Allora, vediamo..ma certo, questo può andare.. ‘amori
confusi’..parla di coppie gay..ed è molto dolce e anche un po’ spinto, ma
soprattutto dolce, come il mio Yun-Yun..forse è questo che mi ha fatto aprire
gli occhi! Li facesse aprire anche a Yun-Yun…
< Ti va un caffè..un tè..’me’?>
< Si, un tè può andare bene!Grazie..è molto carino
l’appartamento..>
Ha detto tè, vuole me!!vuole meeee!!!…Vuoi vedere la
stanza da letto? Oh..insomma, smettila di essere così perverso!
< Ti va di mostrarmi il resto?>
< C..come?..>
< Il resto dell’appartamento..>
< E’ molto piccolo..comunque..vieni!>
< E infine..la mia camera..>
Ma cosa fa?..
< Molto comodo il letto..>
< G..già..>
< Vieni anche tu?..>
Oh mio dio..eppure non gli ho ancora dato niente da
bere! Si sa, che il tè è un eccitante, però…
Va bè andiamo..non puoi perdere un’occasione così..
< Yuki?..>
<..Unh?..è la prima volta che mi chiami così..insomma..con
il mio nome..e non con ‘l’abbreviativo ’, come dici tu..che poi è più lungo
del nome!>
< Bè..si..posso dirti una cosa?>
O la va o la spacca..
< Cos->
Come sono morbide le tue labbra..la tua pelle profuma di
rosa ed è candida come la neve..ancora non mi hai scacciato..lo volevi anche
tu..Yuki? Ahi!..no, non lo volevi..
< Ka..ke..ru..ma cosa fai?>
< Ti..bacio..Yuki, non respingermi proprio ora..>
< ...>
< Mi piaci tantissimo..>
< …>
Lo sapevo!..credevo che mi avrebbe dato uno schiaffo in
pieno viso e invece..no, me l’ha dato sulla testa!..Uffaaa..cosa faccio
adesso?
<Keru…>
<..Yuki..ti voglio bene..>
<Smettila..>
<Perché?>
<Non è..>
Il moro accarezzò la guancia candida dell’altro,
prendendogli le mani lo fece alzare dal letto.
<Va bene..ho capito..scusami..>
E’ cattivo il mio Yun-Yun…non sa godersi la vita!
Un tempo infinito fatto di silenzio invase la stanza.
<Keru..anch’io ti voglio molto bene..e mi piaci tanto..però..>
<..Però non come piaci a me..giusto?..>
<Si, insomma..non lo so..quando sto con te mi sento..vivo..ed
era tanto che non accadeva.>
<…>
<...>
<..Possiamo almeno provare?..>
<…>
Com’è che si dice? ‘chi tace acconsente?’..
Il bacio fu un lieve sfioramento di labbra, le mani del
moro accarezzarono lentamente la schiena del ragazzo con i capelli argentati.
Yuki, lentamente si abbandonò al bacio e quest’ultimo venne approfondito da
Kakeru, Yuki spalancò gli occhi a quel nuovo contatto, brividi gli percorsero
tutto il corpo snello. Si lasciò trasportare da quelle nuove emozioni e,
ricambiò il bacio. Le lingue si incontrarono ed iniziarono una dolce e
sensuale danza. Piccole scosse di adrenalina si sparpagliarono e invadevano i
corpi di entrambi, erano così intense da farli fremere per l’eccitazione.
All’improvviso il moro smise di baciare Yuki e si allontanò leggermente.
<Perché ti sei fermato?..>
<Io..non so se è giusto..insomma è come se te lo avessi
imposto..>
<Ma..ma che stai dicendo? So pensare da solo..sai?>
Kakeru si mise a ridere..rideva così tanto che Yuki uscì
indispettito dalla camera.
<Stupido!>
<No..Yuki..scusa..>
Continuava a ridere mentre inseguiva l’altro.
<Perché stai ridendo..scemo?>
<Avevi..avevi un’espressione buffissima..lo..lo so che
sai pensare da solo, e ne sono felice..insomma voglio dire..ma voglio che tu
sia sicuro di voler continuar->
Questa volta il sopravvento lo prese Yuki. Trascinò
l’altro verso la camera da letto e lo spinse contro il muro. Iniziò a
baciarlo con foga per poi continuare con dolcezza.
Kakeru lo strinse forte a sé e invertì le postazioni.
Fece appoggiare Yuki alla parete, gli sfiorò la guancia con le labbra, per
poi salire ed arrivare alle palpebre. Con le mani, intanto, stava
sbottonandogli la divisa scolastica. Tornando verso la bocca con la sua, gli
catturò le labbra, la lingua si fece strada per trovare nuovamente la
compagna. Un duello iniziò senza vincitori né vinti, Yuki sospirava, anzi,
ansimava sempre più. Prese le mani del giovane moro e le infilò all’interno
della divisa aperta fino a fargli sentire il contatto con la pelle. Kakeru
accarezzò il petto candido e delicato dell’altro, i loro ansimi si fondevano
sempre più. Yuki si aggrappò al compagno e, quest’ultimo gli alzò le gambe
cosicché potesse cingergli la vita con queste. Si incamminò verso il letto e
ce lo sdraiò, stendendosi poco dopo accanto. Iniziò ad accarezzargli i
capelli argentei, occhi scuri e grigi si incrociarono e si persero gli uni
dentro agli altri.
Oh mio dio! Cosa sto facendo? Da qui non so come
continuare..Kakeru, sei un’idiota..ti butti in situazioni più grandi di te, e
poi non sai come proseguire!!
<Hai fame?..>
Yuki scosse la testa in segno di diniego.
Che diamine di domande fai in un momento del genere!
<..Continuiamo?>
Chiese un po’ imbarazzato il giovane Sohma.
Oh mio dio!!!
<Non farai tardi?..hai detto a Honda che saresti tornato
presto..>
<Sì, è vero..posso fare una telefonata?..>
<C-certo..>
Il ragazzo si alzò lentamente. Chiamò a casa avvertendo
che sarebbe rimasto più a lungo dall’amico e di non preoccuparsi.
Aiutatemiiii….
<..Eccomi..>
<…>
Lentamente iniziò a spogliarsi, Kakeru spalancò gli
occhi e, alzandosi di scatto andò a fermarlo.
<Ma..cos-?>
<Lo voglio fare io..almeno oggi..>
<…>
Certo..perché pensi che dopo oggi, ci saranno altre
occasioni?..
Si avvicinarono nuovamente al letto. Baciandolo
lentamente gli toglieva i vestiti, disseminando piccoli baci lungo il petto
latteo e soffermandosi un po’ di più sui capezzoli ed intorno all’ombelico,
con la lingua ne disegnava il contorno. Sfilò i pantaloni con una lentezza
malefica..troppo lentamente e, così anche i boxer neri. Continuava a
baciarlo, fino alle cosce sottili e sode, accarezzando l’interno di esse.
Pian piano vide il membro di Yuki indurirsi ed alzarsi, alzò gli occhi per
incontrare i suoi, ma il ragazzo non lo guardava ed era rosso in volto.
<..Tutto bene?>
<Um-Um..>
<..Devo smettere?>
<NO..no, continua..ma, non guardarmi..>
<Non posso..io VOGLIO guardarti..sei così bello..>
<Smetti..mi metti in imbarazzo..>
<Lo vedo..e mi piace..sei carino anche quando diventi
rosso! Perciò continuerò a farlo!>
<Ti ho detto di smett-AHH..>
La mano di Kakeru aveva avvolto il membro ormai turgido
dell’altro, quest’ultimo si aggrappò al ragazzo stringendolo forte, cercava
inutilmente di non gridare, portandosi una mano alla bocca, subito l’altro
provvide a toglierla, per poi abbassarsi nuovamente sul membro e questa volta
lo avvolse con la bocca. Iniziò a leccarlo ed a muoversi su e giù, sempre più
veloce.
<Uuuuummmhhhh…aah..Ke..ru..>
Il moro sorrise senza farsi vedere, e senza interrompere
ciò che stava facendo con molta naturalezza, che non sapeva da dove era
venuta fuori.
Ogni tanto lasciava il membro per pochi istanti, nei
quali sentiva le proteste dell’altro, così lo riavvolgeva ma di colpo si
fermava e, lo guardava, cercando d’incontrare il suo sguardo.
<Vuoi..vuoi farmi..impazz-ire?>
<..perché no?..>
<..ti pre-go..non fermarti ancora..>
<…>
Questa volta ascoltò le parole dell’amato e continuò.
Dopo poco, alzò le gambe snelle di Yuki e iniziò a leccarlo tra i glutei. Si
inumidì le dita e lentamente le avvicinò alla fessura dell’altro.
<..aah..>
Pensando fosse un grido di piacere continuò, poi si
accorse delle lacrime che solcavano il viso diafano e di colpo si fermò.
<YUKI!>
Il giovane Sohma cercò di sorridere, ma non riuscì a
mascherare l’espressione di dolore che aveva in volto.
<Yuki..smettiamo..ok?>
L’altro scosse la testa in segno di diniego.
<Sì invece..ti fa male e non voglio..smettiamo, e non
voglio storie!>
Alzandosi aiutò anche il ragazzo, che si aggrappò
pesantemente a lui.
<Scu..scusami..>
<Non dire scemenze!..Di cosa vuoi scusarti..sono io che
dovrei farlo!>
Per tutta risposta Yuki si girò e l’abbracciò stretto a
sé.
<E’ meglio che torni a casa…Honda si preoccuperà..>
<Keru..non pensavo che..non pensavo che sarei arrivato a
questo punto..>
<In che senso?>
<..nel senso di..di..>
<Non preoccuparti, la prossima volta che ci vedremo, non
succederà ok? Chiudiamo la ‘storia’ stasera, e buttiamola nel
dimenticatoio..>
<Ma..ma che diamine dici!..intendevo..insomma, è strano..e
non avrei mai pensato di fare una cosa del genere!..però, ti va..ti va di
andare avanti?..>
OH..MIO..DIO!!!
Il cuore mi batte all’impazzata!..vorrei gettarmi su di
lui, straziandolo di coccole, baci…lo adoro!
Così fece. Per poco non lo buttò a terra.
<..suppongo sia un si!>
<Andiamo..>
Prendendo Yuki per mano, tornarono in camera.
Kakeru iniziò a baciarlo ancor prima di arrivare al
letto. Piccoli baci si sparsero nel viso niveo dell’altro. Le mani
accarezzavano il corpo snello, fino ad arrivare al fondoschiena, Yuki
sussultò eccitandosi sempre più il membro diventò presto turgido. Kakeru non
resistette e lo toccò con estrema lentezza e delicatezza. Yuki però, gli
prese le mani avvolte sul proprio membro e, strinse forte.
<..unm..Keru, muovile..ti prego..>
<…>
Il moro iniziò a spingere avanti e indietro le mani,
sempre più veloce e stringendolo più forte. Si bloccò un attimo, guardò Yuki
e vide lo sguardo languido delle sue iridi grigie, si erano trasformate in
vere e propri laghi. Il respiro era affannato. Kakeru prese infine il membro
in bocca, leccandolo avidamente millimetro per millimetro.
<AAANNH…KERUUU..Con-ti-nua..>
Accolse la sua richiesta, continuando a pompare finché
l’altro non si svuotò dentro la sua bocca. Succhiò fino all’ultima goccia.
Lentamente avvicinò la mano alle natiche dell’amico-amante, introducendovi
all’interno prima un dito, vedendo che Yuki non faceva smorfie di dolore,
tentò di mettercelo un altro e un altro ancora.
<Ke-ru..>
Aveva sussurrato dolcemente quel nome, abbassandosi e
baciandolo sull’orecchio, leccandolo, fino ad arrivare alla bocca. Il sapore
del proprio seme era sempre all’interno di essa, si stupì a desiderarlo
ancora di più. Voleva arrivare in fondo, fare tutto ciò che era possibile,
tutto quello che non ‘dovevano’..ma che lo attirava in modo incredibile..
Sempre all’orecchio gli sussurrò…
<Keru..facciamo l’amore..>
…Kakeru si bloccò fissandolo a lungo. Poi si alzò
sorridendogli e, prendendolo per mano, si avvicinarono al letto.
<..Aspetta..>
Così dicendo, Yuki si abbassò verso il membro turgido
dell’amante..lo guardò negli occhi e iniziò a pomparlo, senza staccargli gli
occhi di dosso, continuava a farlo notando che anche l’altro era diventato
paonazzo.
Questa volta fu Kakeru a venire. Yuki saggiò il seme
leggermente aspro. Dopodiché si lasciò andare all’indietro e, l’altro gli
salì sopra ricoprendolo con il proprio corpo. Inumidito dal proprio seme,
tentò di entrare in lui..niente rumore o gridi di dolore…poteva continuare.
All’inizio si muoveva piano, poi lentamente, aumentava sempre più, ogni
spinta era più intensa.
<Kakeru..non..unmh..fer-mar-tih!>
Continuò a spingere forte sempre più forte. I loro
ansimi si amalgamavano ogni istante in più che passava. Gemiti, urla di
piacere si diffusero in tutta la stanza. Vennero all’unisono, svuotandosi uno
dentro all’altro e, quest’ultimo nel petto del compagno. Spossati e sudati si
abbandonarono uno sull’altro, addormentandosi abbracciati.
>>>>>>
Qualche ora più tardi Kakeru si destò, e guardando Yuki
sorrise. “allora non è stato un bellissimo sogno..ma realtà..”.
Si avvicinò all’orecchio dell’addormentato
sussurrandogli parole d’amore..
<..Ti amo Yuki..>
Detto ciò guardò l’amante e sorrise di nuovo. “Sì..ti
amo, finalmente l’ammetto..e spero che un giorno anche tu mi ricambierai.”
Così, appoggiandosi sul petto candido di Yuki, si
addormentò di nuovo.
-°-°-°-°- Owari -°-°-°-°-
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