Dedico
questa mia a tutte le fans di Nana,
adoro Shin e con Nobu fanno una bella coppia.. Baci
a tutte Ireya!
Segreti del cuore Ireya “No!...non
andartene!..Nobu, non andartene!” Shin’ichi si svegliò
tutto sudato. Si alzò di scatto e inciampò rovinando a terra. >Cazzo, che
male!< Il giovane andò in
camera dell’amico. Dormiva beatamente, il sorriso stampato in volto. Il
ragazzo dai capelli colorati sorrise dolcemente e, avvicinandosi
lentamente, allungò la mano e gli accarezzò una guancia. Nobu si girò
dall’altra parte senza svegliarsi. Shin sorrise e andò a prepararsi per
andare a lavoro. Oltre a suonare nella band, infatti, aveva trovato un
lavoretto part-time in un negozio di articoli musicali. >Sh-in..vai già,
auh, a lavoro?< >Oh..ti sei
svegliato!..< >Già, come
vedi…< >Ti ho preparato la
colazione.< >Grazie, ma devo volare
a lavoro anche io!perchè non mi hai svegliato?..mogliettina?< >Co-come mi hai
chiamato?..< >Mi prepari sempre
la colazione..il pranzo..da perfetta mogliettina!!< >Smettila..scemo!< >Come sei scortese
Shin’ichi!..ti faccio un complimento e tu mi offendi!..cattivo
cattivo!< Shin uscì ridendo
senza ribattere. Entrato in ascensore, il sorriso scomparve. ‘Magari
stessimo insieme…perché prima di parlare non pensa?!..STUPIDO!!’ >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> A sera, tornati dalle
prove, Shin e Nobuo cenarono, dopo di che, si misero a guardare la
televisione, normale amministrazione. ‘che palle non c’è niente in
tv!’. >Ehi..ti va di
uscire?< >..e dove vuoi
andare a quest’ora?< >Bo, in un pub?..ce
n’è uno qua vicino, non ci siamo stati da quando abitiamo qui…se ti
va! Ovviamente.< >Ok..tanto non c’è
un cazzo alla tv!< >Bene! Allora
andiamo!< Arrivarono al pub, si
accomodarono ad un tavolo libero e ordinarono due birre. Passarono dei minuti di
silenzio. Shin era intento ad ascoltare la musica e Nobu guardava fuori
dalla finestra..stava iniziando a piovere. >Merda..proprio
ora!..< >Un?..cosa?< Il giovane gli fece
cenno con la testa di guardare fuori. L’altro sorrise. >Che cazzo hai da
ridere?..Non abbiamo l’ombrello e tu ridi!< >A me piace la
pioggia!< >Se..anche a me..ma non
quando sono fuori, per di più senza
ombrello!< >Hai paura di un
paio di goccioline..Nobuo, Nobuo, Mi deludi!< Nobu si girò
sbuffando, Shin continuò a sorridere fissandolo. L’altro se ne accorse
e gli disse di smetterla. >Come sei diventato
antipatico da quando…< >Da quando
cosa?< >Niente..niente..< Il ragazzo sapeva di
non dover nominare Hachi davanti all’altro, forse era meglio così.
Avrebbe voluto fargliela dimenticare, ma non era così semplice!.. Nobu si alzò e si
rimise la giacca. >Che fai?..< >Me ne vado prima
che aumenti..< >Ah! GRAZIE
MILLE!< >E dai, non fare il
bambino Shin!..se non vuoi rimanere solo, vai a cercare qualche donna
bisognosa d’affetto..< >..SEI UNO STRONZO
NOBU!< >Mamma mi-< Silenzio. Nobu era di ghiaccio,
guardava verso l’entrata del pub. Era appena entrata Hachi. Shin guardò
prima il ragazzo, poi la direzione del suo sguardo. Anche lui s’impietrì..
‘Ecco..e adesso?’. Fortunatamente la ragazza non li vide. Appena fu
sparita nell’altra stanza, Nobu corse via. >CAZZO!< >Qualcosa non va
signore?..il suo amico è andato via come se stesse scappando..Forse non
aveva con se i soldi per il conto?!!< ‘Ecco, ci mancava
anche questo!’ >No..non si
preoccupi, pago io per entrambi..< >..BENE!< ‘Che stronzo di
locandiere! Conviene andare via, mi preoccupa Nobu!..dove caspita sarà
andato? Spero sia a casa!’ >Arrivederci e gra-< >Se..se..prego..< La pioggia aumentava
sempre più. Shin decise di andare a controllare se l’amico era andato
direttamente a casa. Era tutto illuminato.
‘Per fortuna..’ Entrò in casa, si
diresse verso la stanza dell’altro. Era sul letto con le
lacrime agli occhi. Shin si avvicinò piano, si mise a sedere nel letto. >Nobu..Nob-< >Lasciami in
pace!..E’ colpa tua se l’ho
vista!..< >Mi-MIA?!?! Scusa,
ma cosa c’entro IO?< >Se non mi avessi
portato in quel..quel locale..non l’avrei
incontrata!< >Sai che ti dico?..VAFFANCULO!< Shin uscì dalla stanza
sbattendo la porta. Si lasciò cadere “ai
piedi” di questa mettendosi le mani nei capelli colorati. Nobu dall’altra parte
la fissava maledicendosi per ciò che aveva detto al ragazzo. Era bagnato
fradicio, decise di andare a farsi una doccia calda, non voleva prendersi
il raffreddore. Aprì la porta e Shin
gli cadde fra i piedi. >Ouch!< >Ma..ma che ci fai
qui?..< >….<
>..Niente..< Shin si alzò per
andare nella propria stanza, Nobu lo fermò prendendolo per un braccio. >..Nobu..lasciami in
pace..< Gli disse a denti
stretti, liberandosi dalla presa. Nobu lo seguì i
camera. >Sc-scusami Shi-< >CERTO..COSI’ E’
FACILE..VERO?..< >…< >Prima spari colpi,
poi ti rendi conto di avere un cervello..e
allora ci pensi un attimo, colleghi e ti rendi conto che forse hai sbagliato..e allora cerchi di rimediare con stupide
scuse..ogni volta lo fai..ultimamente
lo fai! E mi sono rotto le palle di essere trattato così.. So che non
dovrei, ma non mi frega..Hachi non
ti considera più! So che non dovrei nominarla, perdevi aprire gli occhi! Cazzo NOBU!..< >..Bene..hai
finito?..GRAZIE MILLE!< >Non voglio
crederci..fai anche l’offeso?..Sai quante volte mi hai trattato di MERDA
e ho fatto finta di niente? Io lo sto dicendo per te, per farti capire che
non c’è solo lei al
mondo!..< >…Ok..sei contento
adesso?..me l’hai detto, soddisfatto?...< >NO, non lo
sono!< Terashima uscì dalla
camera dell’amico. Andò verso il bagno e aprì l’acqua della vasca. Shin’ichi, infuriato
più che mai, gli andò dietro, entrando in bagno e prendendolo per le
spalle lo fece girare. Stava piangendo. Si bloccò. >Vedi quanto sei
stupido?...< >Sappi,
comunque, che non ti chiederò scusa, perché ti ho detto solo la verità!
Gli amici, di solito, fanno così..ho
cercato in tutti i modi, di non farti star male,
di non nominarti…NANA!..Ma
tu sei così OTTUSO!..< >…< Gli asciugò le lacrime
e poi lo abbracciò. >..Non piangere
Nobuo..ci sono io con te..ma ti prego, non piangere..< >…< >Non sopporto
vederti piangere..mi fa..mi fa stare male..< Terashima alzò di
scatto la testa e guardò negli occhi chiari di Shin’ichi. >..Oh..scusami..< >No Shin..scusami
tu!< >Con..con Reira?..come va?< >Bè abbiamo
deciso..di non vederci più..almeno per un po’..mi stavo per innamorare
e non va bene..sarebbe un legame troppo impegnativo per entrambi..e la
situazione tra noi non favorirebbe la cosa..insomma i Trapnest e noi..No,
non può funzionare.< >..Che cretino che
sei..< >Come scusa?..< >Sei un cretino..hai
paura ecco cos’è..< >Può darsi!..< Si sciolsero
dall’abbraccio, andarono in salotto e presero due birre. Entrambi rimasero in
silenzio per un po’ di tempo, persi nei propri pensieri. ‘Ma chi sto
prendendo in giro!..tu mi piaci Nobu..più di quanto pensavo..ti voglio
troppo bene, ma non ce la farò a dirtelo..vorrei tu fossi felice! Solo
questo. Reira..non mi odiare, voglio molto bene anche a te..ma è
diverso.’ ‘Shin, capisco quello
che vuoi dirmi quando mi parli d’amore impossibile, ma ancora non ce la
faccio a dimenticare Nana..prima abbracciandoti ho sentito una forte
scossa lungo la schiena, non so cos’era..però non mi è
dispiaciuta..anzi. Non so cosa mi sta capitando, ma so che ti voglio
bene..tanto e ascolto le tue parole anche se, mi fanno male. Hai ragione
quando dici che gli amici servono anche per farti capire gli errori e che
lo fanno per te, anche se ti fanno male…’ Nobu si gettò tra le
braccia di Okazaki, stringendolo più forte che poteva. Shin rimase
pietrificato..poi iniziò ad accarezzargli la testa. La mano scorreva
lentamente fra i capelli sparati in aria, abbassandosi verso il volto
dell’amico gli baciò una guancia, Nobu si avvicinò maggiormente e le
loro bocche s’incontrarono. Un lieve bacio a fior di labbra ma, che
provocò mille sensazioni piacevoli ad entrambi. Spalancando gli occhi,
Okazaki si immerse in quelli di Terashima. Quest’ultimo si allontanò di
scatto. >..Ma che cazzo sto
facendo?!..Sono così disperato?..< Lo sguardo di
Shin’ichi si rabbuiò tutto insieme. Gli sorrise, per non fargli vedere
che, involontariamente, l’aveva ferito con quelle parole. >Non preoccuparti
Nobuo..non è successo niente..< Continuò a sorridergli
falsamente. Sembrava un attore alle prime armi. Terashima si scusò. >Sei sempre troppo
buono con me Shin..non capiterà più te lo giuro!..< ‘Basta..ti prego..non
parlare ancora..’ >Ti ho detto che non ci sono problemi! Smettila di
scusarti!< Terashima si avvicinò
al giovane amico. >Comunque..posso
abbracciarti di nuovo?< >Certo!< Così, abbracciandolo
nuovamente, si addormentò tra le sue braccia. Shin lo osservava,
controllando che stesse dormendo profondamente, gli posò le labbra sulla
fronte baciandolo delicatamente. Avvicinandosi all’orecchio sussurrò
lui delle parole, che forse non avrebbe ripetuto più. >Ti voglio bene..un
“un livello” sotto dell’amarti..< ççççç The end
çççç
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