DISCLAIMERS:
Hanamici e Rukawa non sono miei(magari!),ma del caro Dott.T, io non ci guadagno
nulla e bla bla bla…
Tenete presente che questa è la mia prima fic,quindi
cercate di moderare le imprecazioni contro la sottoscritta dopo averla letta!,
per questa volta sarà breve, poi chissà la prossima…
Forse
sono un po’ troppo sdolcinati,ma sono taaaaaaaaaaanto carini! ^-^
Insieme per
sempre di
Belial
Ascoltami,
io
parlo solo con te,
io
rido solo con te,
io
faccio l’amore solo con te,
io
guardo solo te,
io
amo solo te,
io
vivo per te.
Gli
altri non esistono, non mi interessano,non avranno mai un mio sorriso,la
mia attenzione,la mia considerazione,perché queste cose sono solo per te.
E
io che credevo che il basket fosse la cosa più bella di questo mondo,
quando ci ripenso quasi mi vergogno.
In
confronto a te, il basket fa schifo, perde tutto il suo valore se
paragonato a te.
Farei
qualunque cosa per te, solo ed esclusivamente per te.
La
mia vita ora è legata alla tua,
solo
la morte ci potrà dividere.
Non
ti lascerò mai e tu farai altrettanto, perché se tu mi dovessi lasciare,
non sopporterei un simile dolore, equivarrebbe a strapparmi il cuore dal
petto, e quindi mi uccideresti.
Sai
bene cosa farei ! Te lo dissi una volta…
“Se
mi lascerai solo io ti ucciderò e poi ti seguirò, noi staremo insieme
per sempre.”
Tu
mi guardasti con quei bellissimi occhi color nocciola, e con un
meraviglioso sorriso mi dicesti…
“Non avrai
bisogno di fare una cosa simile perché io non ho alcuna intenzione di
lasciarti, e non lo farò mai. E poi guarda che la cosa e reciproca, farei
la stessa cosa anch’io se tu mi dovessi lasciare!”
Ma
questo non accadrà mai, fino a che saremo vivi, noi due saremo una cosa
sola. E se uno dei due dovesse morire prima dell’altro, l’altro lo
dovrà raggiungere immediatamente, questa è la nostra promessa, perché
non ha senso vivere se non insieme.
Sei
la mia luce,
la
mia aria,
il
mio sangue,
la
mia anima,
tu
sei il mio tutto.
Ti
sento muoverti sotto le coperte e mi abbracci più stretto, dormi
profondamente, e farfugli qualcosa che assomiglia al mio nome,quando lo
fai mi sento immensamente bene, perché so che anche nel sonno io sono
nella tua testa, dentro di te,nel tuo cuore.
Ti accarezzo una
guancia e ti bacio, cerco di fare piano per non svegliarti, ma invano,
perché tu apri lentamente gli occhi…
“Kaede
sei ancora sveglio?c’è qualcosa che non va?”
Lo
dici in tono un po’ preoccupato, capita raramente che io mi addormenti
dopo di te, quindi avrai pensato che io mi senta male…ma non è così…
“No
Hana,non ho nulla, semplicemente ti guardavo dormire.”
Mi
guardi un po’ perplesso, ma poi sorridi,uno di quei sorrisi che mi fanno
impazzire, e mi stringi forte…
“Mi
guardavi dormire?…e dimmi, sono bello quando dormo?”
molto
di più, più che bello io direi…
“Un
angelo Hana, tu sei un angelo, il mio angelo”
“Ti amo Kaede”
“Anch’io
ti amo Hana”
Ti
amo, due parole inutili, non bastano certo ad esprimere ciò che provo per
lui, ma a dire il vero non basterebbero tutte le parole del mondo.
Ci
basta guardarci negli occhi in qualsiasi momento, un solo sguardo basta
per capire, per sentire l’amore dell’altro.
Ed
è un qualcosa di così profondo, di così grande, e di così puro da far
quasi perdere la ragione.
“Il
solo guardarti mi fa male Hana, sento il cuore che rischia di esplodere, e
io non capisco più niente, non so più cosa fare,mi viene solo da
piangere, ti amo così tanto che al solo guardarti mi viene da piangere”
Ed
infatti, lacrime iniziano a scivolare sulle mie guance, ma sono lacrime di
felicità, perché io ho il mio Hana, e nessuno potrà mai portarmelo via.
Mi
guardi in un modo tanto dolce da farmi quasi sciogliere, e mi asciughi le
lacrime con il dorso della tua mano. Poi mi stringi forte e
mi baci la fronte…
“Sono il
ragazzo più fortunato di questo mondo, perché la creatura più pura e
dolce ha scelto me”
Non
resisto più, non resisto al profumo della tua pelle che sa di frutta,
alle tue labbra morbide e sensuali, alle tue mani perfette, ai tuoi occhi,
tutto, tutto di te mi fa impazzire…
“Amami
Hana”
Glielo
sussurro mentre gli accarezzo il viso e gli bacio il collo, e lui con un
infinita dolcezza inizia a baciarmi appassionatamente, facciamo l’amore
per un tempo che sembra infinito, ma che non è mai abbastanza.
Sono
questi i momenti per cui vale la pena di vivere, solo questi, quando io e
lui diventiamo una cosa sola sia nell’anima che nel corpo, quando
evadiamo dalla realtà di questo mondo per raggiungerne una solo nostra,
dove niente e nessuno a parte noi può intervenire.
Ora
disteso al mio fianco mi tieni stretta una mano, poi mi guardi con la
faccia di chi sta per fare una domanda, ed infatti…
“Kaede, è da tanto che non mi
chiami più in quel modo…”
“Da
tanto? al massimo saranno tre ore!e poi non sapevo ti piacesse così tanto
essere chiamato do’aho!
“Beh! un po’ si, ma solo qualche
volta…”
“Do’aho!”
“Ei! Adesso
stai esagerando, sei sempre la solita baka kitsune!!…di la verità,
anche a te piace essere chiamato kitsune, non e così?”
Come
potrebbe non piacermi? È così che mi hai sempre chiamato, ogni volta che
lo sento mi vengono in mente tanti ricordi…ma ho deciso di stuzzicarti e
quindi non ti rispondo, a parte il solito suono che ti fa sempre
arrabbiare…
“Hn”
E
tu come previsto cominci a sbraitare, ma stai ridendo, i tuoi occhi
ridono, il tuo cuore ride, tutto di te ride, e io rido con te, insieme a
te, solo tu riesci a farmi sentire così, mi sento vivo e felice.
“Meno male
che domani è domenica, altrimenti saremo arrivati in facoltà come degli
zombi!”
“Già,
però ricordati che gli allenamenti ci sono comunque”
“Uff! che
palle! Almeno la domenica ci potrebbero lasciare in pace!qui in America
sono troppo pignoli!”
“Ma
allora sei proprio un do’aho! Non giochiamo più nella squadra del
liceo!anche se per ora siamo ancora delle riserve, siamo
professionisti!cerca di ficcartelo bene in testa!”
“Ei!
Kaede-Kitsune guarda che lo so benissimo!dicevo così per dire… anche
essere solo delle riserve di una squadra dell’NBA è durissimo, ma il
tensai può sopportare qualunque cosa! l’anno prossimo poi saremo
titolari, quindi…vedrai sarò il più bravo di tutti!”
“D’aho!”
“Baka Kitsune!”
Potremmo
continuare ad insultarci all’infinito, sono insulti così dolci e
piacevoli che per noi ormai sono diventate vere e proprie parole
d’amore, e poi alla fine, come sempre del resto,dopo una buona dose di
insulti la finiamo col fare l’amore.E’ la terza volta questa notte…
Tra
circa un’ora sarà l’alba qui a Los Angeles, l’inizio di un nuovo e
bellissimo giorno insieme a lui, ti amo da impazzire Hana.
“Buonanotte
Hana”
“Buongiorno vorrai dire!”
“Tanto
dobbiamo dormire, quindi per me è buonanotte!”
“Ok, allora buonanotte Kitsune”
Sento
il suo respiro sul collo, e le sue braccia sulla mia schiena, non
riuscirei mai ad addormentarmi se non fosse così, ormai sono diventato un
bambino viziato, se lui non mi abbraccia, io non riesco ad addormentarmi,
ma va bene così,
perché
io sto bene così,
perché
lui sta bene così,
perché
noi stiamo bene così.
Che
gl’altri vadano pure tutti a cagare, questo mondo è nostro,
ed
io non permetterò a nessun altro di entrare.
OWARI
Come
qualcuno di voi avrà sicuramente notato,ci sono alcune frasettine che non
mi appartengono, ad esempio ‘il solo guardarti mi fa male’ è tratta
dal film ‘Le regole della casa del Sidro ’(mi sembra che si intitoli
così…),
poi
le altre sono solo parole di poca importanza…(tratte da Angel Sanctuary
ed Eva).
Infine,
il titolo della fic è un tributo ad un mito intramontabile:Lady Oscar
(‘Insieme per sempre ’ è il titolo del film di Oscar nella versione
italiana, poi non so se anche nella versione originale si intitoli così).
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