Disclaimers:
Questa
fan fiction è una SenKosh e si tratta del mio primo tentativo come
scrittrice quindi vi
prego: non siate troppo cattivi!!
Insieme
di Vania
prima parte
Allenamento
della squadra di basket del Ryonan….
/Porca
vacca porca vacca PORCA VACCA!!!!!! Da Quando lo Shohoku ci ha battuti è
successo un casino: tra Uozumi che va a fare il cuoco, Ikegami che
sparisce e Taoka-sensei che stressa, c’è da farsi venire un esaurimento
nervoso!
Taoka
grida e noi tutti ce ne sbattiamo altamente. Noi compreso il nostro futuro
capitano, quello che arriva sempre in ritardo….La stella del Ryonan, il
porcospino del mio cuore, che se ne sta lì tranquillo con il pallone in
mano con il suo solito sorrisone. Lo adoro e non solo come giocatore.
E’
così bello, simpatico, dolcemente pigro, insolente e a volte pure
provocatorio; è il mio migliore amico.…Ma perché non mi sono
innamorato di qualcun altro?
Per
essere precisi io non lo ho mai voluto come amico. Sei così seducente
Akira…..mi basta solo sentire il tuo nome per infiammarmi….
Merda! Mi guarda e
sorride, che si sia accorto del mio sguardo da tigre affamata? Ma che
importa?! L’importante è che mi abbia sorriso./
****
/Che
palle l’allenatore. Meno male che fra un po’ si va in spogliatoio. Che
ha da guardare Kosh? Mi imbarazzo quando fa così, con quegli occhi… mi
viene solo un sorrisino stupido.
Devo
parlare con Uozumi! Mi devo togliere un peso dal cuore, non posso più
continuare così.
L’allenamento
finì e i ragazzi andarono in spogliatoio mentre Taoka blaterava su quanto
fossero inconcludenti….
/Uhm…
che bello stare sotto la doccia./pensava Kosh
-
Ci vediamo domani, ciao!- /Akira ma dove vai? Casa tua non è neanche da
quella parte!
Lo
seguo o faccio finta di niente? Ma che domande!/
Kosh
si vestì in fretta e furia ed uscì con i capelli ancora umidi.
Lo
seguì per 3000 viuzze alquanto infime e lo vide entrare in un ristorante.
In quello di Uozumi per la precisione.
/E
se loro 2… Ma come può quello scimmione piacere al mio tato? Come può
quel dolce porcospino farsi stringere da quel coso?
Akira
tu sei mio! Vabbè, tu ancora non lo sai, ma noi siamo 2 anime gemelle./
Koshino si appostò
sotto la finestra del ristorante cercando, senza peraltro riuscirci, di
sentire ciò che i due si dicevano.
****
Nel
ristorante.
-
E questo è tutto- /Ah! Chissà come la prenderà…ho detto a Uozumi
che lo amo. Il mio Koibito… Ma… sembra che per lui sia normale./
-
Per me dovresti dichiararti- dice a sorpresa Uozumi – E poi… beh,
l’anno scorso si vedeva che gli piacevi e l’ho sentito mormorare
“che figo che è, ha un sedere…” e io gli ho chiesto “cosa?” e
lui mi ha guardato come se mi fosse cresciuta una seconda testa ed è
corso via paonazzo!!-
-
Come?- Sendoh strabuzzò
gli occhi non potendo credere alle sue orecchie / il mio
Kosh! E io non mi sono accorto di nulla!/
-
Hai capito benissimo! Si vedeva che vi piacevate a vicenda e io e
Ikegami pensavamo che vi sareste messi insieme. Anzi, a dire il vero lo
pensava tutta la squadra. Tranne Fukuda che pensava che foste due idioti
e che non meritavate tutta quell’attenzione.-
Sendoh
non pensò neanche che tutti sapessero del suo debole per Kosh, era
troppo euforico.
Abbracciò
l’amico e ringraziandolo, corse fuori dal locale.
Intanto,
fuori dal locale…
/Lo
ha abbracciato! In più è volato fuori e nemmeno mi ha visto….che
vita di merda.
Però,
non era un abbraccio dolce e sicuramente non passionale…sembrava più….
Amichevole?! Adesso che ci penso… Akira non mi ha mai abbracciato!
Odio e invidia!!
Non
sono arrabbiato, sono triste e sento una fitta fortissima al petto.
Non
posso e non voglio arrendermi, adesso vado a casa e lo chiamo. Ho
bisogno di dirgli ciò che provo e….di sentire la sua voce./
Koshino
tornò a casa con mille pensieri per la testa, entrando in casa vide un
paio di scarpe alquanto famigliari.
/Ma
che siano…..naaaaah!/ Pensa Kosh
****
/Chissà
dov’è andato…. E se è già fidanzato? Vabbè io ci provo. E poi se
gli piacevo…./
Akira,
l’autore di questi pensieri, stava prendendo il tè con la madre del
suo “amico”.
La
madre di Kosh lo adorava, con quel bel viso sorridente e quel carattere
aperto che, sperava, contagiasse un po’ il figlio.
/Oddio!
E’ proprio il mio tato! Ma che ci fa con mia madre? Ma chissene frega!
Adesso lo trascino in camera.
-
Ciao Akira, che ci fai qui?-
-
Sono venuto a trovarti, ti disturbo?- /Oddio! E ora? Calma, calma…
CALMA!!!!/
-
No per niente, ti pare? Dai andiamo in camera mia così mi cambio e poi
parliamo un po’- /Akira spero di non perderti…./
/Bene,
la fortuna gira dalla mia parte. Questa è la mia occasione./
E
mentre Kosh guidava Akira su per le scale, il porcospino si godeva la
vista del fondoschiena sodo del compagno di squadra.
La
camera di Kosh era ampia e luminosa. Pulita.
Sendoh
si siede sul letto e Kosh inizia a togliersi l’uniforme scolastica per
entrare in abiti più comodi.
/Dio
come è bello… non resisto/ pensava Akira, mentre il suo corpo reagiva
a quella vista.
/
Come mi guarda…. Adesso mi cambio più lentamente e guardo cosa fa…/
Akira
si era mosso veloce e silenzioso come un gatto ed era proprio alle
spalle del suo bel playmaker.
Kosh
era senza camicia, con i muscoli del torace ben in vista e si stava per
sbottonare i pantaloni, quando si accorse che un’altra mano lo stava
aiutando nel procedimento e un braccio lo teneva stretto…..
/Ora
sei mio Kosh, non puoi più sfuggirmi/
-
Ma….A-Akira……-
-
Shhh…..-
Fine
primo capitolo
Vania:
Allora, che ne pensate?
Kosh:
Che devi continuare a scrivere! Hai troncato la scena più bella, scema!
Vania:
Modera i termini animale!
Sendoh:
Dai state buoni! Se non fate i bravi vado via!
V+K:
SCUUUUUSA!
seconda
parte
-
Shhh….-
I
pantaloni sbottonati cadevano a terra accarezzando le gambe ben tornite di
Kosh, che era bloccato dallo stupore
Akira lo teneva
stretto per i fianchi e gli baciava il collo da dietro mente lui si
muoveva sensualmente verso il corpo caldo del compagno. A Kosh piaceva e
soprattutto sentire il suo Akira-chan così eccitato era così…..meraviglioso.
/Uhm….se continua a
strusciarsi così…/ pensava Akira
Akira lo strinse di
più, lo prese e lo buttò sul letto.
Si mise seduto sul
suo bassoventre e con la voce resa roca dall’eccitazione disse –
Adesso tocca a te guardare piccolo provocatore- e con un sorriso malizioso
iniziò a spogliarsi. Lentamente.
Kosh stava
impazzendo: vedere quel corpo così perfetto, essere guardato allo stesso
modo di rimando, e poi…. i movimenti sensuali del suo Adone sopra di
lui… non poteva fare a meno di alzare i fianchi in alto, verso di lui. E
la sua voglia aumentava. La sua pelle scottava quando arrivava a contatto
con quella di Akira.
Akira, che ora
indossava solo i suoi boxer, guardava quella bocca invitante che tanto
aveva sognato anche solo di sfiorare. Si avvicinò ad essa e iniziò
lentamente a baciarlo in punta di labbra, poi si spostava e dopo ricominciava:
si sarebbe fatto desiderare, l’avrebbe fatto impazzire.
- Uhm… Akira……ancora….
Ahhhhh-
/Basta poco al mio
piccolo……/ pensava Akira.
Kosh lo prese per il
collo e lo attirò a sé, voleva un bacio vero, profondo da quel
porcospino dispettoso, intanto alzò i fianchi e quando le due virilità
si toccarono, Akira non poté trattenere un gemito.
-Tirala fuori questa
lingua porcospino…uhhmp!!!-
Sendoh non si era
certo rifiutato: la sua lingua aveva movimenti lenti e ipnotici,
accompagnati da movimenti del bacino con lo stesso ritmo.
Quando Akira si staccò
e smise di muoversi, vide il suo koibito con un espressione di puro
piacere sul viso, con gli occhi chiusi e la testa affondata nel cuscino
blu. Blu come la loro divisa pensò. In realtà Kosh l'aveva scelto perché
era uguale al colore degli
occhi del suo amore.
Aprì gli occhi…
- A-Akira…. –
mormorò piano, come un soffio
- Uhm?-
- Continua…-
- No- semplicemente.-
- Ti prego,
continua….-
- Farò di meglio
koibito- gli disse prendendogli il mento tra due dita.
Iniziò a sfiorare i
capezzoli già induriti con i suoi altrettanto eccitati, e solo quando lo
sentì gemere ne prese uno in bocca.
Ci giocava, lo
stuzzicava, lo mordicchiava, lo leccava e lui stava impazzendo. Voleva
gridare ma c’era sua madre al piano di sotto e il pericolo di essere
scoperti rendeva tutto più intrigante….
L’alta stella del
Ryonan scese al suo ombelico, in cui introdusse la sua lingua indagatrice.
La sua mano iniziò a
sfiorare attraverso i boxer molto succinti, la virilità dell’amante.
Aumentava il rimo e
la pressione sul sesso eccitato del suo Hiro-kun e appena lo sentì
vibrare ad un passo dall’orgasmo, si fermò.
-Akiraaaaaaahhhhhhhh………-
-……-
-Ti prego! Non
resisto-
Kosh si dimenò
contro le coperte e le strinse forte mentre Akira lo guardava soddisfatto
della sua opera.
-Dillo che lo
vuoi….- mormorò Akira con voce suadente, come un demone lussurioso e
tentatore.
-Lo VOGLIO!!!!- urlò
pieno di frustrazione.
-Cosa?- chiese
sensuale prima di passargli la
lingua sull’orecchio.
-Te-
Uscì come un gemito.
Akira aveva un
sorriso a 32 denti sul viso, gli mise una mano nei boxer e terminò ciò
che aveva iniziato.
Kosh inarcò la
schiena ed emise un grido che riempì la stanza. Poi ricadde, esausto,
sulle le coperte.
Era così bello agli
occhi di Akira.
Kosh era sfinito. Era
dolce e sfinito, senza quella espressione accigliata sul viso. Era come un
bambino, da stringere e proteggere ora.
Hiro si sentiva bene.
Non erano arrivati al rapporto completo ma…era stato più bello, più
profondo.
Le braccia che lo
stringevano erano del suo amore, lo sapeva anche senza vederlo bene. Aveva
la vista annebbiata.
-Ti
amo così tanto Hiro-kun…-
-Anche io ti amo
tanto Akira-chan- poi si svegliò completamente dal suo torpore.
-Ma tu non sei….-
-Beh…stanotte verrà
anche il mio turno, no? Rimango qui a dormire se non ti spiace-
-Dormire?- Disse con
un sorriso malizioso. Sì, si era
sicuramente ripreso del tutto, pensò Akira.
-Beh…questo è
quello che diremo a tua madre…-
-Uhm…..-
Detto questo, si
avviarono insieme verso il bagno per farsi una doccia. INSIEME.
Kosh: ti sei
sprecata….solo quattro pagine….
Vania: guarda che mi
sono impegnata!
Kosh: e meno male! E
se non ti impegnavi che facevi? E poi, perché il titolo non centra una
mazza con il racconto?
Vania: Akira digli
qualcosa!
Sendoh: qualcosa
Kosh: oh…. Akira…….(occhi
a forma di cuore) Dai non perdiamo tempo con questa analfabeta, vieni che
ti faccio vedere come è comoda la vasca idromassaggio…..
Vania: Sigh!Cattivi!!
Vabbè….mentre i protagonisti sono impegnati in… diciamo, un nuovo
tipo di sport, io ne approfitto per ringraziare Martina
e Ria che hanno letto e dato dei consigli preziosi per questo
obbrobrio e il grande papino Inoue per aver creato questo fantastico manga
con relativo anime.
Ultimo
ringraziamento( non meno importante) va a te che hai saputo resistere fino
qua. Spero che per qualcuno questa fan fiction sia decente. Bye!
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